• 9 ore fa
Trascrizione
00:00Buon lunedì a tutti, benvenuti in nuova edizione di Financial Lounge On Air,
00:23settimana che si apre con un nuovo record per l'oro che ha toccato i 2747 dollari
00:29l'oncia per poi ritracciare a 2732, notizia che trovate sul nostro sito
00:34financiallounge.com. Oro sempre più bene rifugio in particolare per le tensioni
00:40Medio Oriente e per i timori di una correzione dei mercati, specie dopo le
00:44ormai imminenti elezioni americane, in più continuano come sappiamo gli acquisti
00:48massicci da parte delle banche centrali, in primis quella cinese. E la Banca
00:54Popolare Cinese ha intanto ridotto i principali tassi di interesse sui
00:59prestiti, ora ai minimi storici, per dare ulteriore impulso all'economia.
01:03Le banche europee però non ne hanno approfittato per ora, all'inizio di
01:05settimana infatti è col freno a mano tirato, a metà mattina Piazza Affari
01:09viaggia attorno alla parità dopo che Fitch ha confermato lo scorso fine
01:14settimana il rating dell'Italia a tripla B, mentre ha alzato l'outlook da stabile
01:18a positivo. In cima al listino milanese oggi ci sono Azimut, poi Saipem, Tenaris
01:23e Deni, bene anche Stellantis e Moncler. Ma questa settimana i riflettori sono
01:28puntati sulle trimestrali ancora, sulle trimestrali americane e la volta delle
01:32magnifiche sette ad aprire Tesla, i dati arriveranno mercoledì, ma c'è grande
01:36attenzione visto che gli ultimi due trimestri hanno fatto registrare un
01:40calo e questo potrebbe essere il terzo di fila. Il titolo da inizio anno cede
01:44dell'11%, alla prossima settimana arriveranno anche i conti di Alphabet, di
01:48Microsoft, di Meta, di Apple e di Amazon. Per i conti di Nvidia invece bisognerà
01:52aspettare il prossimo 14 novembre. In Italia la maggioranza starebbe pensando
01:57a una legge per chiedere un contributo ai colossi del web, il ministro per le
02:01imprese Urso si sarebbe già detto favorevole a un provvedimento proprio per
02:07tassare le big tech e recuperare dei fondi da investire allo sviluppo della
02:11rete. Vedremo come finirà. Chiudiamo con la partita Unicredit e Commerzbank ancora
02:16aperta. Il governo tedesco ha smentito le voci circolate negli ultimi giorni
02:19secondo cui starebbe studiando una legge per proteggere le proprie banche da
02:24acquisizioni estere, come appunto succede per Unicredit e su Commerzbank. Nulla di
02:29concreto a quanto pare, notizia destituita di fondamento, lo ha chiarito il ministro
02:33delle finanze tedesco. Unicredit che ora attraverso derivati controlla il 21%
02:37di Commerzbank, sta ancora però aspettando dalla BC il via libera per
02:41superare il 10% delle quote. Rimanete su financiallounge.com per essere
02:47sempre aggiornati sulle notizie di economia e finanza con tutti gli
02:51aggiornamenti in tempo reale, le video interviste, gli approfondimenti e i
02:55nostri speciali come quello dedicato alle elezioni americane.
02:58Noi ci rivediamo domani, grazie per essere stati con noi, buona giornata a tutti.