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Mare dentro, un tuffo nei laghi di Ganzirri

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Trascrizione
00:00in collaborazione con Ecosfera Diving Messina
00:30Mamma mia che quanta quanta bellezza no? I laghi di Ganzirri, quanta storia,
00:48quanta storia attorno a questi laghi, argomento di questa puntata, Mauro intanto benvenuti ai
00:58telespettatori, agli appassionati di Maredentro. Emilio lo avevamo detto, non solo relitti e
01:04oggi non ci saranno relitti, oggi c'è tanta storia nei nostri laghi di Ganzirri. Tanta storia,
01:10tante leggende, questa leggenda della città sommersa. Ma tu ci credi a questa città sommersa?
01:16A noi piace sempre credere nelle favole, in qualcosa di misterioso. A me le leggende
01:22piacciono moltissimo, non so, forse perché sono rimasto un po' un po' bambino. Fai parte di
01:29quelle sappiamo, non sappiamo, vogliamo credere, è sempre un posto magico come questo no? Per
01:36forza devi credere a delle magie. Laghi che sono due, quello di Torre Faro e quello di
01:43Ganzirri e noi quest'oggi vi parleremo di entrambi.
01:52Maredentro raccontiamo solitamente di relitti, oggi non parleremo di un relitto, però parleremo
02:03di mare, anche se siamo davanti ai laghi, i laghi di Ganzirri, ma sono laghi marini. Pochi messinesi
02:10forse lo sanno o comunque non tutti. Allora raccontiamo la storia dei laghi di Ganzirri,
02:18quanta bellezza c'è qui, ma quanta storia c'è qui. Risalgono, dicono, tra il 3000 e il 2500
02:26avanti Cristo. Prima erano quattro laghi, poi due si sono uniti, uno è stato prosciugato,
02:33bonificato e un altro è rimasto. Il lago di Torre Faro e il lago di Ganzirri, il lago grande e il
02:39lago piccolo. C'è tanta storia, ma oggi la scheda la facciamo raccontare alle nostre immagini e ai
02:45tantissimi ospiti che abbiamo.
02:46Professore Salvatore Giacobbe, benvenuto. Docente di biologia marina dell'Università
03:16di Messina. Ci rivediamo in più puntate. Siamo qui ospiti di questa attività sul lago di Torre
03:26Faro. Questo è il lago piccolo o denominato, però è un lago che ha delle caratteristiche
03:32molto importanti, è vero? Ma è un lago forse unico al mondo, comunque con caratteristiche
03:39estremamente particolari, perché è un lago costiero della profondità di 30 metri ha un
03:45carattere di eccezionalità, anche perché i normali laghi costieri di solito si formano per
03:50movimento di sabbia che chiude un piccolo braccio di mare. Qua invece abbiamo un'azione tettonica
03:55di sprofondamento che ha creato quest'ambiente estremamente particolare, con questa notevole
04:01profondità che non sarebbe possibile mantenere se le pareti del lago non fossero rocciose. Un
04:11contorno perimetro sabbioso sarebbe nel frattempo già franato, dovrebbe riempire. Professore,
04:16quanti anni ha questo lago? Che età ha? Allora, per definizione tutti i laghi costieri attuali
04:22derivano dalla fine dell'ultima glaciazione, vogliamo dire 12 mila anni circa. 12 mila anni?
04:28Sì, ma ci sono prove o quantomeno indizi molto significativi del fatto che qui qualcosa di
04:37simile ci sia stato da epoche molto più antiche. Infatti nel tratto di mare antistante, a circa 100-
04:43100 metri di profondità, ci sono dei bacini che per posizione e forma corrispondono agli attuali
04:48laghi del Pagolo. Quindi è come se si fossero nel tempo spostati verticalmente. Incredibile,
04:55che interessantissimo quello che mi sta dicendo. Professore, sì? Stavo precisando una cosa
04:59importante che pochi sanno, proprio per queste particolarità geologiche questo è anche un
05:04geosito protetto. Qui siamo nella riserva di Capo Peloro? Siamo nella riserva di Capo Peloro,
05:09una riserva che è istituita su una base fondamentalmente biologica, di fauna e così
05:14via discorrendo. Ringraziamo anche la città metropolitana e la riserva di Capo Peloro che
05:18ci ha consentito... Sì, che ha un grandissimo spirito di collaborazione. E pochi sanno però
05:24che la riserva naturalistica, in senso di biologia, corrisponde anche con una riserva geologica in
05:33quanto geosito riconosciuto. Senta, professore Giacobbi, innanzitutto lei... adesso noi parliamo
05:38di questo... la chiamo cosa? Perché è anche una sacralità che adesso ci sia. Se parliamo di miti,
05:45leggende e di sacro e profano qui nel lago ce ne sono tante? Questo territorio è in tessuto di
05:53sacro fin dalla più remota antichità, perché diciamo che le informazioni storiche, documentali
06:00che noi abbiamo non sono testimonianze scritte ma sono comunque testimonianze reali, perché la
06:06numismatica ci dice che intorno al VI-V secolo a.C. qui c'era un'area di culto delle
06:15popolazioni pregreche e con una monetazione che proprio raffigurava l'identità della divinità,
06:24chiamiamola così, che rappresentava proprio l'etnia, il luogo, la popolazione. E questa
06:31divinità era associata, assimilata, per l'appunto, a questo organismo. Lo stavo per definire il
06:40bongolone, in effetti è un pinna nobilis? Sì, un bongolone no, è poco appropriato, è più vicino alla cozza.
06:45Non potevo utilizzare lo stesso, mi veniva fuori una parola un po'. Tra l'altro ci tengo a
06:51precisare che quest'esemplare, che è depositato nel nostro laboratorio da una ventina d'anni, è piccolo.
06:57Questa specie raggiunge una dimensione straordinaria, arriva fino a 100-110 centimetri di altezza,
07:06questo sarà la metà, e questo sarà una sessantina. E questo è il motivo per cui il suo nome antico,
07:16Pelorias, tuttora nella lingua italiana, anche se è un termine ormai misconosciuto, ma nella
07:22lingua italiana è un aggettivo che indica qualcosa di grandioso che è da sbigottimento.
07:29Quindi c'è proprio un'idea di gigantesco, ma anche di emozionante, anche di pregnante.
07:37Professore, io parlerei per delle ore con lei, ma abbiamo tempo limitato. Poi davanti voglio sentire
07:43anche altri esperti, altre interviste, di questo che lei ha chiamato, che non si chiama Pinnanobilis.
07:50Il termine scientifico è Pinnanobilis. Quanti esemplari ci sono qui nel lago? Ecco, questa è
07:56una storia un po' triste perché questa è una specie endemica del Mediterraneo, solo Mediterraneo,
08:00che però un paio d'anni fa ha subito un'epidemia devastante, per cui sembra che in mare non ne
08:07siano sopravvissuti, ma in alcuni bacini salmastri come questo, con caratteristiche non
08:13estreme, siamo quasi mare, una piccola parte della popolazione è sopravvissuta. Qui siamo partiti da
08:19450 esemplari che noi monitoravamo da alcuni anni, ne sono rimasti 12. 12? 12, ma sono
08:27sopravvissuti. Quindi c'è un piccolo patrimonio. Esattamente, c'è un piccolo patrimonio che in teoria
08:32potrebbe essere il seme per un lento ripopolamento della specie. A questo puntate voi? Sì, Alto
08:38Adriatico, Mar di Marmora, Lago di Faro nel suo piccolo. E questo, oltre ad avere un'importanza
08:44estrema dal punto di vista naturalistico, cioè di una specie minacciata e quindi protetta e a
08:49rischio estinzione, è anche dal nostro punto di vista culturale di estrema importanza, perché la
08:57nostra cultura ha radici nel culto di questa Pinna Nobilis, con un doppio aspetto, perché come i
09:09molluschi bivalvi in genere, ma questa in particolare, è emblema di fertilità e ricchezza, fertilità in tutti
09:15i sensi, fertilità femminile e fertilità della natura, ma in più ha un significato molto più
09:20prosaico, perché dal bisso, cioè dai filamenti prodotti da questa specie, si ricavava un tessuto
09:29di enorme pregio, che ovviamente rappresentava il bisso, per l'appunto, che rappresentava una
09:37ricchezza straordinaria per le popolazioni che avevano la tecnica. Guardateli bene, grazie
09:43professore Giacobbe, grazie di tutto quanto mi ha raccontato, me la dice una cosa velocissima
09:49sull'altro lago, quanto è diverso da questo? L'altro è più vicino all'idea di lago
09:56costiero, da sabbia, da cordone sabbioso eccetera, tutto Capo Peloro è sede di antichi culti, ne sono
10:04rimaste pochissime tracce materiali, ma tutto è sede di antichi culti, ma io voglio sottolineare
10:10soltanto un aspetto che può sembrare folcloristico, ma ha la sua ragione d'essere, gli attuali
10:17abitanti del luogo, soprattutto i pescatori, ritengono che fra il lago di Ganzirri e l'Etna
10:23ci sia un rapporto intimo. Ed è possibile? Non così stretto come loro ritengono, diciamo che
10:30anche il lago di Ganzirri ha una sua quota di origine tettonica, quindi non siamo lontanissimi
10:36dal concetto, ma la cosa interessante è che questa idea del collegamento fra il lago di
10:41Ganzirri e l'Etna deriva dall'antichità greca, cioè è un mito che per tradizione orale persiste
10:52da oltre duemila anni e che noi conserviamo. Grazie. Ed è un patrimonio. Grazie, grazie
10:57professore, grazie per tutte le cose che ci ha detto.
11:06Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
11:37Sempre davanti al lago, quello di Faro, Ivan Gati e Francesco Di Pietro, due studenti, uno di
11:48biologia marina, l'altro di scienze biologiche. Vi posso definire i guardiani della Pinna Nobilis?
11:54Sì, ormai ho cinque anni che mi occupo del monitoraggio di Pinna Nobilis. Ogni giorno
12:00puntiamo alla sopravvivenza di questa specie e comunque a far sopravvivere quegli ultimi
12:05esemplari che sono rimasti in questo lago. Voi vi mettete la muta, poco fa ce l'avevate,
12:09vi immergete e controllate che tutto sia a posto? Sì, quasi settimanalmente ormai,
12:14da cinque anni. Anche prima siamo l'ultima leva, diciamo. Anche prima ci sono state squadre,
12:20vent'anni che con il professore Giacobbe continuo questo monitoraggio. Quanto è bravo
12:24questo professore Giacobbe che ci tiene molto all'ambiente di questa riserva di Capo Peloro.
12:31Ogni tanto notate qualcosa di anomalo? Vi ha preoccupato qualche volta? Ogni tanto,
12:36quando qualche pinna muore, naturalmente non è un buon segno e quindi naturalmente attuiamo
12:41delle procedure. Funerale della pinna? No, naturalmente attuiamo delle procedure affinché
12:46sia la singola pinna a morire e non siano invece tutte le altre. Ad esempio la rimozione nel margine
12:52di quelle che potrebbero essere mucillagini che possono non far fluire l'acqua all'interno della
12:58pinna e quindi non gli arrivano i nutrienti alla pinna. E quindi noi ci occupiamo naturalmente
13:03di far stare la pinna il meglio possibile. Posso dire che è bellissimo quello che fate.
13:08Se ci fosse un pubblico vi farei fare un applauso. Grazie Ivan, grazie Francesco.
13:28Assessore Caruso, prima di essere assessore uno storico. Quanta storia c'è in questi
13:47laghi di Canzirri? Tantissima e soprattutto radicata e con tutti coloro che hanno vissuto
13:54i laghi. Partendo già dagli arabi che l'avevano già definita, ricordiamo la Canzirri viene da
14:03Gadir el Canzirri, praticamente il pantano dei cinghiali o dei maiali. Quindi in effetti nel
14:13tempo il lago veniva definito fino all'ottocento come pantano 1 e pantano 2, pantano grande e
14:18pantano piccolo, proprio perché fino all'arrivo degli inglesi queste erano acqua stagnanti. I
14:24canali che loro realizzarono nell'ottocento consentirono praticamente il travaso dell'acqua
14:30marina e quindi di avere un lago che ben si presta alla coltivazione delle vongole e delle cozze.
14:38E allora lago 1, lago 2 cosa sono? Sono il lago di Canzirri, il lago di Faro chiamiamolo così?
14:45Sì, bene o male chi abita da queste parti li ha sempre definiti in questo modo, ma già nel
14:51periodo dell'Enico viene documentata la presenza di un tempio, il tempio dedicato a Nettuno,
14:57proprio fra i due laghi. Ok quindi siamo proprio in questa zona dove siamo in questo momento. Anche
15:01perché dagli scavi della sezione archeologica all'ora del tempo vennero fuori dei reperti che
15:08testimoniano questa presenza di questo tempio. E invece ci levi una curiosità, quanto dobbiamo
15:16credere a questa storia della città sommersa nel lago piccolo? Risa se non sbaglio. Loro dicono
15:24che si era in un periodo preellenico, Risa era la principessa di questa città che ad un certo
15:30punto a causa di un grande evento sismico sprofondò come Atlantide. Ma nulla è mai
15:37stato trovato. No, però fa sempre bene pensare. Lo dicevamo con Emilio a inizio puntata, è sempre
15:43bello crederci. Che ci costa? Dopotutto il turista ha bisogno di aneddote, di racconti,
15:50di narrazione e questo non fa altro che aumentare il fascino di questo luogo. Tanto un fascino,
15:55lo dico perché mi è venuto da sorridere proprio durante il mitiche del turismo, c'era qui la
16:00Finlandia, la Norvegia a rappresentare e questa finlandese ha detto è strano vedere un lago in un
16:05ghiacciato. Assessore, assessore alla cultura, come può rientrare un progetto di cultura su
16:13questi luoghi? La sensazione è che una bellezza del genere sia un po' diciamo sprecata o non ben
16:21valorizzata? Sottostruttata sicuramente. Con tutte le precauzioni di salvaguardia dell'ambiente
16:30sappiamo benissimo che questa è un'area dove i rapaci e gli uccelli migratori hanno una zona di
16:37sosta. Togliendo questi periodi io ritengo che a paragona di quello che fanno anche nei laghi in
16:45Altitalia dove questi luoghi vengono altamente vissuti dal turismo con i battelli che vengono
16:53da una parte e dall'altra, sono battelli che addirittura fanno due chilometri sul lago grande
16:59in Lombardia. Potrebbero sicuramente essere una grandissima attrazione, uno per poter attraversarli
17:06con questi battelli, due con gare di canottaggio che sporadicamente si fanno, ma se avessimo una
17:13capacità e la possibilità di poter variare alcuni regolamenti che sono molto rigidi potrebbero
17:18sicuramente portare molto altro, ma non è neanche da disprezzare l'idea di un girolago in carrozza o
17:25in risciotto. E da questo punto di vista ci ricolleghiamo un po' all'attività cultura e
17:31turismo, il pesce spada, abbiamo riattivato nell'ultimo periodo questa tradizione. Questa è
17:39una cosa molto bella perché è stata riattivata con anche la sinergia con tutti i pescatori di
17:46pesce spada, dai racconti loro esce fuori che un tempo era stata fatta nella fine degli anni 80
17:52una prova, una simulazione della caccia al pesce spada come anticamente avveniva, cioè non con la
17:58feluga di oggi, ma sapete benissimo che un tempo erano due le imbarcazioni, una era la feluga da
18:03posta che era di avvistamento ferma e poi l'untri che erano delle imbarcazioni leggere che con sei
18:10uomini di equipaggio correvano all'inseguimento del pesce nel momento in cui veniva avvistato.
18:14Bene questa simulazione già sperimentata e ripresa recentemente nel lago di Canzirri consente alla
18:20gente di stare tutta intorno al lago e di ascoltare perché vengono amplificate proprio come
18:27se fosse una rappresentazione teatrale con le voci, le bagnate di tutti questi pescatori che
18:32corrono e si animano all'inseguimento di un pesce chiaramente finto trainato da una barca. Bene e
18:37allora con la speranza di vedere questi due luoghi, questi due laghi sempre più a disposizione goduti
18:44da tutti da tutti da tutti
18:50Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
19:20Danese, siamo sul lago piccolo di Dorrefari, innanzitutto una domanda gliela devo fare, ma perché danese?
19:32Danese è il nome della mia razza che si trascende... Che viene dalla Danimarca? No esattamente no, avevo un mio bisnonno che aveva delle sembianze comunque...
19:42Attenzione Alessandro perché dobbiamo abbassarci qua, perché sbattiamo la destra e qui ci abbassiamo tutti perché
19:55altrimenti sbattiamo la destra, quelli più alti hanno difficoltà e qua bisogna giocare con la marea
20:00Stiamo facendo un'operazione complessa e qui cosa stiamo percorrendo? Questo è il canale di margi che comunica tra i due laghi quindi abbiamo lasciato il lago di Dorrefaro
20:22per avviarci verso quello di Canziti. La testa è salva? Siamo riusciti a salvarla? Sì, questo canale qua collega i due laghi ed è importante perché fa parte di tutto
20:37quello circolo d'acqua che con i canali che danno sul mare forma un adeguato scambio di acque tra i canali, i laghi e anche tra i mari perché noi abbiamo due mari, il Tirreno e lo Ionio
20:59il Tirreno tramite il canale inglese ci dà una risorsa soprattutto d'estate mentre il canale Faro dà sullo Ionio e noi stiamo andando verso il lago di Canziri e abbiamo soltanto due canali che danno tutti e due sullo Ionio
21:15e questo ricambio è importantissimo? Questo canale è un canale che andrebbe monitorato, controllato e bonificato perché è da anni che non si fa manutenzione, in passato questo canale era molto percorribile e navigabile
21:30adesso lo si può fare soltanto con un certo tipo di marea che non è l'ideale oggi, noi tenteremo di andare un po' più avanti, vedo che ci dobbiamo fermare perché ci sono dei punti che ormai sono intransitabili
21:45Qua non ci dobbiamo abbassare, questo è il ponte che dà sui due torri, questo è un ponte antico? Sì è un ponte storico, gli inglesi l'hanno costruito?
21:57In passato c'era un altro lago, il lago Margi, più avanti c'era il tempio di Nettuno, si dice che una delle colonne è stata trasportata nel nostro duomo di Messica
22:22da qui chiaramente c'è parecchia origine della nostra regione. Senta Danese, quant'è che vive e lavora qui, campa con questo lago?
22:33Esattamente, io gestisco un'azienda da 32 anni, però ho anche un passato che ricorre anche a tempi più antichi, a me è sempre piaciuto il mare, ho tessuto sempre sul mare, poi ho abbracciato questa professione
22:51Lei è farotodoc? Sono farotodoc, sono nato sul mare, sotto i piedi del pilone. Che cosa rappresenta per lei il lago?
23:00Il lago ha sempre rappresentato un'opportunità di lavoro, di sviluppo, ma anche di comunicazione, di socialità, perché intorno al lago ci sono tanti interessi, il nostro è quello regato al nostro lavoro della multiculturalità
23:17però ci sono tanti interessi che vanno a livello ambientale, a livello turistico, anche negli ultimi tempi si può pensare di valorizzare il lago di Torefari che rientra nella riserva dei lachi per promuovere il territorio nostro di Messina, rappresenta un'eccellenza, rappresenta un'unicità e quindi questi lachi andrebbero sicuramente sfruttati tra le piccolette nel modo migliore
23:45perché da chiunque viene in questi luoghi si accorge che non sono ben valorizzati, manca la valorizzazione di questi territori.
23:56Qui ci sono i rami, attenzione!
23:58Sì, chiaramente sono delle vegetazioni naturali, dobbiamo stare un po' attenti, proseguiamo molto piano.
24:02Senta, ma di leggende ce ne sono sui lachi, si dice della città sommersa?
24:06C'è una in particolare, si dice che c'è un'antica città del Risa, le leggende hanno qualcosa che richiama a certe verità, poi vengono accompagnate dalle narrazioni che nella storia si modificano, si arricchiscono, però principalmente esiste una storia, una prova che nel lago di Torefari, al centro del lago esisteva un'ara che si chiamava la città di Risa, la città di Torefari è una città che si chiama la città di Risa, la città di Torefari è una città che si chiama la città di Risa, la città di Torefari è una città che si chiama la città di Risa, la città di Torefari è una città che si chiama la città di Risa, la citt
24:36dei vagani dove si andava a venerare questa abbea, queste testimonianze che sono tra l'altro confermate dagli ultimi studi ci dicono che il lago era una fonte di frequentazione da parte di vagani, di persone che adoravano questa abbea.
24:58La chiamo danese, ma voi coccolari? I coccolari sono quelli tipici che coltivano le vongole, siamo commercianti, voi commercianti andate d'accordo o c'è rivalità tra di voi?
25:15No, è una rivalità sana, quando è sana è sempre costituita, noi abbiamo creato negli ultimi anni anche un consorzio per valorizzare gli interessi che sono interessi comuni e grandi, io per esempio tengo a precisare che negli ultimi tempi noi stiamo vivendo dei problemi veramente gravi a causa del cambiamento climatico,
25:37in quanto il caldo degli ultimi anni ha compromesso intere produzioni di stocche di gozze, ma non soltanto nel nostro lago piccolo, ma parliamo di tutto il Mediterraneo, quindi questo problema che ancora se ne parla poco, però se ne sentirà parlare parecchio…
25:55Quindi bisogna valorizzare le gozze e le vongole?
25:57Le vongole già hanno vissuto una decimazione dovuta al caldo ma soprattutto all'avvento dei ganchi blu, adesso si parla anche di gozze dovute al caldo, che è un caldo asfissiante, il caldo di quest'estate con l'aumento delle temperature, per la prima volta per esempio si è registrato a CNR dati ufficiali una temperatura di 30 gradi fino a 6 metri di profondità nel mare.
26:24Le faccio un'ultima domanda e poi andiamo avanti, il ganchio blu che minaccia i mari è arrivato?
26:32Io personalmente credo che non è arrivato, ma credo che chiaramente non rischeremmo mai di importarlo volutamente, però io credo, sono convinto che il ganchio blu non avrebbe successo, in quanto noi abbiamo una serie di predatori che lo combatterebbero subito, quindi sarebbero molto ghiotti.
26:52Allora viva questi predatori, grazie al Danese, noi continuiamo il nostro viaggio, ma continuiamo anche le nostre interviste, grazie.
27:01Salvatore Rando, qui passiamo nel lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di Gansì, lì c'è il lago di
27:31Gansì, poi fino al 25 anni una abitazione...
27:34Come società?
27:35Le abitazione sociali, come... come experience siamo nel lago di Torre Faro?
27:41Connechiamo a Gansì...
27:42сi, sì, le dico, lei la sua experience c'era sul lago di Gansì specialmente...
27:46Certo!
27:47Eh?
27:47No, ma c'e lo l'anche su il lago... perché io fino all'età di 25 anni ero un coltivatore ri hops.
27:54Ah!
27:54l'ho lavorato tanto, poi l'hai passato alle vongole?
27:58adesso sono passato alle vongole, lo facevo anche prima
28:01ma adesso non faccio più attività di corso
28:05ma lei è faroto o canzirroto?
28:07io di canziri sono
28:09perfetto, dobbiamo stare attenti perché qua ci sono
28:12perfetto, veniamo accarezzati dalle canne che è molto piacevole
28:15attenzione, attenzione, attenzione, va bene
28:17ecco, sembriamo, siamo in una specie di laguna, no?
28:22certo
28:23mamma mia
28:24eppure volendo è caratteristico
28:27sì, veramente
28:28però è trascurato perché non ci si può passare facilmente
28:32ma qui non ci vorrebbe un po' di manutenzione, voi l'avete chiesta?
28:35la manutenzione una volta si faceva
28:37adesso non si fa più
28:38circa tanti anni fa il comune aveva i cosiddetti giornalieri
28:43
28:44e c'erano 5 persone che lavoravano qui tutto l'anno
28:47avevano, diciamo, l'assistenza su questo canale
28:51sembra di essere uno di quei parchi giochi internazionali
28:54tipo Euro Disney, però questo è vero
28:56questo che stiamo vedendo non è artificiale
28:58certo senso è bello, però è scomodo per quanto riguarda la navigazione
29:02certo, certo
29:04e qua c'è una vegetazione particolare ma anche tanti pesci, no?
29:09ci sono, sì, ci sono, per lo più sono i cefari, i muletti
29:12
29:13ma altri tipi di pesce
29:14se lei, attenzione
29:16se lei dovesse rivolgersi probabilmente
29:20se lei dovesse rivolgersi agli amministratori
29:22attenzione a questa
29:23attenzione, sì, aspetta
29:25se lei dovesse rivolgersi agli amministratori, no?
29:28ecco stiamo vedendo che non è facilissimo passare
29:32che cosa chiederebbe per questi tagli?
29:35di fare la manutenzione
29:37di fare la manutenzione perché insomma qui non è proprio agevolissimo
29:40io mi preoccupo per il nostro equipaggio
29:42io penso che portare dei passeggeri attraverso questo canale è bellissimo
29:47certo
29:48però tenuto bene
29:50certo
29:51diciamo una attraversata di questo canale è tipico
29:54certo, noi torniamo con l'autobus maiolino
29:57va bene
29:58sembra di essere su un niro, non lo so, da quelle parti
30:01è bellissimo
30:02che ricordi ha di questi lago?
30:04lei vive da tantissimo
30:06allora guardi, su questo lago io ci passavo con la barca autonomamente
30:11dall'età di 14 anni
30:13insomma bottiglie
30:14addirittura quando partivo da Canzini per arrivare a Torrefaro
30:19mettevo l'orologio sotto la barca e guardavo
30:23ci impiegavo 22 minuti
30:2522 minuti
30:26sì, avevo una barca piccola e veloce
30:28però il canale non era così
30:30tant'è vero che quando ci incrociavamo due barche
30:33ci incrociavamo con molta libertà
30:35una specie di Venezia?
30:36sì, non solo
30:39praticamente il canale serviva per trasportare le cose
30:44dal lago piccolo al lago grande
30:46e non solo le cose
30:48a volte si trasportava anche la sabbia
30:50e cosa è cambiato?
30:51poi da quando è cambiato tutto?
30:53questo è cambiato
30:55attenzione
30:56quando si è dismesso di fare attività di mollusco e cultura
31:04sul lago grande
31:07ma io mi chiedo per fare marci indietro
31:11adesso dove si vuol girare?
31:13ora superiamo il ponte
31:17adesso siamo nelle vicinanze della cosiddetta Villa Pomara
31:21la Villa Pomara è storica
31:23si sale prima del terremoto
31:25e c'è il famoso ponticello in ferro
31:28che ancora è rimasto così come era all'origine
31:31perfetto
31:33Villa Pomara
31:36attenzione, arriva attenzione
31:38dove ci troviamo?
31:44ah perfetto, ve lo lascio lì
31:46va bene
31:47allora dove ci troviamo?
31:49
31:50il canale, questo qua è stato
31:52anticamente non era canale
31:55perché praticamente si racchiudeva
31:58ma da qui non ci passiamo
32:00no, non ci passiamo perché canne sono
32:06va bene
32:08e insomma
32:10ci stiamo passando
32:12la foresta amazzonica
32:14la foresta amazzonica
32:16la stiamo attraversando
32:18mi stava dicendo qualcosa di molto interessante
32:20allora qui dove stiamo passando
32:22in questo momento
32:24era diciamo
32:26era tutto sabbia
32:28perché
32:30a 100 metri
32:32c'era il cosiddetto lago Marci
32:34e quindi che cosa hanno fatto?
32:36i laghi, il lago Madonna Ciapane
32:38il lago Marci
32:40questo è il ponticello che diceva lei?
32:42non era, erano chiusi
32:44quindi per creare il cosiddetto
32:46collegamento tra i due laghi
32:48hanno dovuto scavare
32:50per fare questo tratti
32:52questo è il ponticello a cui si riferiva no?
32:54sì, e là è la Pilla Pomara
32:56è antichissimo quel ponticello
32:58certo
33:00lo troviamo anche in foto d'epoca
33:02in qualche modo c'è proprio
33:04questo tratto qua che si vede Pilla Pomara
33:06questo ponte
33:08è anche un ponte fatto dagli inglesi
33:10questo qua, ma siamo arrivati?
33:12siamo quasi arrivati?
33:14quello lì all'orizzonte è il lago?
33:16all'orizzonte
33:18abbiamo il lago Canziri
33:20il lago di Canziri
33:22anticamente era il lago Madonna Trapani
33:24perfetto
33:26io la ringrazio molto per questo racconto
33:28che ci ha fatto
33:30da Cicerone
33:32su questo viaggio
33:34noi stiamo per arrivare al lago di Canziri
33:36adesso ci sentiamo altri ospiti
33:38davvero è stato interessantissimo
33:40attraversare poi tra l'altro questa foresta
33:42amazonica
34:00domenico Maiolino
34:02capo dei nostri SUV ancora
34:04fino a che Simone Aratti
34:06non assumerà il comando
34:08il timone
34:10il timone
34:12laghi di Canziri
34:14e Torrefaro
34:16immersioni
34:18innanzitutto ringraziamo ancora una volta
34:20chi guida
34:22la riserva di Capo Peloro
34:24la dottoressa Musolino
34:26la città metropolitana
34:28che ci hanno consentito
34:30questo viaggio
34:32e queste immersioni
34:34che caratteristiche ci sono
34:36che tipo di immersione è complessa
34:38complicata, bella da fare
34:40immersioni caratterizzate
34:42dalla scarsa visibilità
34:44nonostante la poca profondità
34:46comunque l'immersione è sporco
34:48o c'è una caratteristica chimica dell'acqua
34:50proprio perché
34:52l'acqua è abbastanza
34:54adorbita di suo
34:56non è che ci siano grossissimi problemi di inquinamento
34:58tali da
35:00consentire una torbidità
35:02cioè c'è una torbidità naturale
35:04intanto diciamo ai nostri telespettatori che dopo aver attraversato
35:06quella specie di savana
35:08di foresta
35:10abbiamo riscattato tutto il brutto
35:12siamo nel lago di Canziri
35:14ufficialmente siamo sul lago di Canziri
35:16adesso stiamo tornando indietro
35:18sicuramente in quel canale fare immersioni
35:20non mi sembra tanto opportuno
35:22è bellissimo in superficie abbiamo visto
35:24uccelli
35:26di diverse specie
35:28adesso lo chiederemo alla biologa
35:30ma è invece sott'acqua stava dicendo?
35:32le caratteristiche sono ben diverse
35:34cioè
35:36nel lago grande, nel pantano grande
35:38la profondità è molto più limitata
35:40e la visibilità è decisamente inferiore
35:42quello che dal punto di vista
35:44dell'immersione è sicuramente più
35:46praticabile è quello del pantano piccolo
35:48dove la profondità
35:50è sensibilmente superiore
35:52e dove su un tratto
35:54il fondale è sabbioso
35:56per poi arrivare alla profondità
35:58di oltre 20 metri
36:00con una piccola particolarità proprio in una zona
36:02dove vi è una sorta di
36:04parete
36:06dove tante sono
36:08le specie che ospitano
36:10questo tratto di lago
36:12ma questo lo facciamo dire a Simona
36:14ma quando vi immergete
36:16ha parlato della visibilità
36:18dovete utilizzare delle lampade speciali?
36:20dobbiamo utilizzare delle lampade poco potenti
36:22perché è come un po'
36:24andare in autostrada quando c'è tanta nebbia
36:26quindi tanta luce e tanto riflesso
36:28luce giusta e opportuna
36:30e adatta per fare le nostre riprese
36:34un'osservazione
36:36ho visto che ci sono tanti insetti
36:38e tante zanzare
36:40conviene stare sempre con la muta?
36:42per non essere punti?
36:44noi di solito
36:46quando facciamo immersioni
36:48in questi laghi utilizziamo una muta
36:50abbastanza leggera
36:52perché la temperatura dell'acqua
36:54passano anche attraverso la muta
36:56utilizziamo una muta
36:58sui 3 mm
37:00che nel periodo della stagione
37:02estiva e autunnale va assolutamente bene
37:04ma che bello
37:06io ascolto lei e poi mi guardo attorno
37:08il lago visto
37:10dalla barca
37:12insomma qui
37:14è tutta un'altra cosa
37:16non è un'auto passando da sopra
37:18o correndo
37:20che faccio spesso footing
37:22ma è veramente un posto
37:24meraviglioso
37:26siamo privilegiati
37:28grazie Domenico Maiolino
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