Nella puntata di ''Nomi, Cose, Città'' in onda oggi in diretta alle 15 su Tgs si parla di tre interessanti iniziative che animano la scena culturale e artistica del nostro territorio.
Nella prima parte abbiamo raccontato della decima edizione del Festival delle Letterature Migranti che si terrà a Palermo dal 23 al 26 ottobre.
Si è proseguito con un focus sull'ottava edizione di Ballarò Buskers evento dedicato alle arti di strada e circo contemporaneo e con gli Urban Sketchers che viaggiano in gruppo e dipingono dal vero il territorio che li circonda, condividendo i loro acquerelli su internet e sui canali social.
A condurre in studio Alessandra Costanza
Nella prima parte abbiamo raccontato della decima edizione del Festival delle Letterature Migranti che si terrà a Palermo dal 23 al 26 ottobre.
Si è proseguito con un focus sull'ottava edizione di Ballarò Buskers evento dedicato alle arti di strada e circo contemporaneo e con gli Urban Sketchers che viaggiano in gruppo e dipingono dal vero il territorio che li circonda, condividendo i loro acquerelli su internet e sui canali social.
A condurre in studio Alessandra Costanza
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NovitàTrascrizione
00:00settimana. Oggi vi porterò nel cuore di tre importanti iniziative che animeranno
00:06la città di Palermo. Inizieremo con il festival delle letterature migranti, un
00:12ponte tra le culture e le lingue diverse che farà sì che ci saranno dei focus su
00:19diverse tematiche legate alle sfide del nostro tempo. Continueremo con
00:24Ballarò Baskers, l'iniziativa di arti performative, spettacolo e clownerie che
00:31animerà il centro storico di Palermo, nello specifico il quartiere
00:36dell'albergheria e inizierà domani sino a domenica e trasformerà Ballarò in un
00:42palcoscenico a cielo aperto. Poi ancora gli Urban Sketchers, sono dei
00:47disegnatori urbani che dipingono, disegnano dal vero attraverso dei
00:54tacquini particolari, una comunità che esiste in 60 nazioni diverse, c'è anche
01:00a Palermo. Ovviamente prima di iniziare vi ricordo che potete interagire con noi
01:05attraverso i nostri numeri, quindi potete mandare un messaggio al nostro numero
01:09whatsapp 335 87 83 600 o una mail a redazionechiocciolatgs.tv.
01:17Noi ci fermiamo per la pubblicità, poi torniamo nuovamente in studio.
01:32Emilio, ci siamo? Dai, comincia la seconda edizione di Mare Dentro, tu stai provando,
01:37stai facendo, l'anno scorso mi sono immerso io, quest'anno tocca a te. Non mi mettere
01:40pressione Mauro, ancora un paio di settimane mi sto immergendo, sto facendo
01:44le prove. E poi? Poi, e poi andremo in onda. Mare Dentro!
02:06TORNA UNA NUOVA STAGIONE DI CINEMA SU TGS IN PRIMA SERATA. PREPARATE A RIVIVERE LE EMOZIONI
02:18DEI FILM CHE HANNO SEGNATO GLI ANNI 70 CON I GRANDI INTERPRETI. PAOLO VILLAGGIO, FRANCO
02:23E CICCIO, PINO CARUSO, ENRICO MONTESANO.
02:28UN VIAGGIO NEL TEMPO TRA LE RISATE E LE STORIE INDIMENTICABILI DELLE PELICOLE DIVENTATE
02:36DEL CULT, MA NON SOLO, SU TGS ANCHE I CAPOLAVORI DEGLI ANNI 50, I FILM D'AUTORE E LE MIGLIORI
02:42PELICOLE STRANIERE.
02:43APPUNTEMENTO CON IL GRANDE CINEMA, OGNI MARTEDÌ E GIOVEDÌ ALLE 21.40 E LA DOMENICA ALLE
02:5915.45. TGS, LA TUA FINESTRA SUL GRANDE CINEMA.
03:29UN'OCCASIONE PER ESPLORARE MONDI LONTANI E RIFLETTERE SULLE SFIDE DEL NOSTRO TEMPO
03:46E QUESTO E' IL FESTIVAL DELLE LETTERATURE E MIGRANTI, LO AVEVO ANNUNCIATO IN ANTEPRIMA,
03:50SARÀ A PALERMO DAL 23 AL 26 DI OTTOBRE, IN STUDIO CON ME C'È DOMENICA PERRONE CHE
03:58RAPPRESENTA IL COMITATO SCIENTIFICO DEL FESTIVAL, BENVENUTA, GRAZIE, BENTROVATA, BENTROVATA
04:05PER NOI E PER IL NOSTRO PUBLICO, QUESTO FESTIVAL QUEST'ANNO E' ARRIVATA LA SUA DECIMA EDIZIONE,
04:11LA TEMATICA CENTRALE E' QUELLA DELLE GENERAZIONI, INFATTI METTERETE DIVERSE GENERAZIONI A CONFRONTO,
04:20INTANTO CERCHIAMO DI CAPIRE QUALI SARANNO NELLO SPECIFICO LE TEMATICHE TRATTATE NEL CORSO
04:26DI QUESTI TRE GIORNI, INTANTO E' PROPRIO GENERAZIONE CHE VERRA' DECLINATO DA VARIE
04:32PROSPETTIVE PERCHE' ALL'INTERNO DEL FESTIVAL CI SONO VARIE SEZIONI, O SCATOLE NARRATIVE
04:39AMA DIRE DAVIDE CAMARRONE, SIGNIFICA CHE LO STESSO TEMA DELLE GENERAZIONI, PRECISIAMO,
04:48E' QUALCOSA DI MOLTO IMPORTANTE E POSITIVO, ALLA LUCE DEI FATTI SOPRATTUTTO A CUI ASSISTIAMO
05:02DI RECENTE, CAPIAMO CHE E' UN TEMA DI QUELLI BRUCIANTI, COGENTI, IL CONFRONTO FRA LE GENERAZIONI,
05:12ANCHE LA DIFFICOLTA' CHE C'E' A DIALOGARE FRA LE GENERAZIONI, IL TERMINE DUNQUE DI PER
05:19SE CI PORTA A UNA GRANDE SFIDA, LA SFIDA E' QUELLA DI RIGENERARE LA VITA, TUTTAVIA PROPRIO
05:27PERCHE' E' QUESTO CHE EVOCA IL TERMINE, IL PROBLEMA CHE CI PONIAMO E' QUANTO LA VITA
05:35OGGI E' MINACCIATA, QUANTO E' POSSIBILE RIGENERARLA, E' PROPRIO PER LE GENERAZIONI FUTURE E CON
05:43LE GENERAZIONI FUTURE, QUINDI IL TEMA GRANDE E' POI ANCHE QUESTO, DI PER SE E' UN TEMA
05:50POSITIVO, TUTTAVIA CI PORTA A INDAGARE SU CIO' CHE INVECE MINACCIA QUESTA POSITIVA.
05:57La nostra societa' le famiglie, diciamo ci sono tre diverse grandi generazioni a confronto,
06:04i boomers, i millenians e la generazione z, io vorrei capire come vengono recepite,
06:10in che modo diverso vengono recepite le tematiche trattate all'interno dei focus da queste
06:16generazioni, anche da quello che avete visto nelle scorse edizioni, le scorse edizioni
06:21hanno avuto altri temi, noi abbiamo sempre coinvolto le nuove generazioni, tanto perche'
06:26io rappresento all'interno del festival anche l'universita', e quindi abbiamo sempre
06:30fatto in modo che partecipassero gli studenti, questa generazione z, mettendoli a confronto
06:36con gli scrittori invitati di volta in volta, e anche quest'anno succederà la stessa cosa,
06:41però c'e' anche un focus particolare affidato a due scrittrici di generazione diversa, Vanessa
06:49Ambrosecchio, che peraltro e' palermitana ma ha dedicato un libro, tutto un rimbalzare
06:55di neuroni, dove sono protagonisti i suoi allievi, ai tempi del covid, e poi Alice Urciuolo,
07:01che e' veramente una scrittrice di nuova generazione, in piu' loro due dialogheranno
07:06con una psicologa, Maria Di Blasi, della nostra universita', per discutere e approfondire
07:14questo tema da prospettive diverse.
07:16Saranno coinvolti anche molti luoghi della citta' di Palermo, dove si interranno gli
07:22incontri, gli eventi, le mostre.
07:24In realtà il luogo che raccoglie tutto e che permette a chi vuole visitare il festival
07:32e anche proprio partecipare, di muoversi agevolmente, perche' le varie sale sono tutte ai cantieri
07:39culturali, e questa e' una bella soluzione, perche' si puo' passare da un appuntamento
07:45all'altro agevolmente, quindi dal Cresi all'istituto francese, insomma siamo ospitati
07:51al Veseta.
07:52Diciamo che sono tutti incontri gratuiti e sono aperti a tutto il pubblico, mentre parlavamo
08:00scorrevano le immagini, ancora stanno scorrendo, della conferenza stampa che si e' tenuta
08:06appunto per la presentazione del festival, vediamo anche il direttore artistico che lei
08:13citava, che e' Davide Camarrone, un collega giornalista, e abbiamo anche un contributo
08:18esterno che lo riguarda, perche' ovviamente anche lui voleva spiegare che cosa fosse questo
08:23festival, quest'anno, e soprattutto parlare della tematica, che e' quella delle generazioni.
08:30D'altra parte Davide mi permetta, e' proprio l'ideatore, Capardio, che in questi dieci
08:35anni abbiamo raggiunto un grande traguardo, dieci anni per una citta' come Palermo, facendo
08:41questo appuntamento, anno per anno, e' veramente straordinario, dobbiamo metterlo all'attivo
08:46della vita culturale di questa citta'.
08:49Ora, dopo l'intervista, capiremo quanto e' stato difficile, quanto e' difficile programmare,
08:54realizzare un festival, mettere insieme tanti parti, insomma avete tanti progetti in queste
08:59tre giornate.
09:00Allora, ascoltiamo l'intervista di Davide Camarrone, che e' il direttore artistico del
09:05festival delle letterature migranti, e torniamo in studio.
09:08Generazioni indica la generazione alla quale io faccio parte, che ha il compito, e spesso
09:15lo disattende, di trasmettere alla generazione futura le conoscenze che ha ricevuto in dono
09:20da chi ci ha preceduto.
09:22Quel che sta accadendo in questo momento, tra conflitti, pandemie, complessità tecnologiche
09:30mai accessibili fino in fondo, determina paura, determina un restringimento degli orizzonti.
09:39Noi, attraverso le letterature, questo e' il compito che si e' dato al festival delle
09:44letterature migranti, quello di favorere l'incontro tra culture, tra conoscenze, di luoghi diversi
09:51del nostro pianeta, questo festival vuole, attraverso la letteratura, contribuire, comprendere
09:57la complessità, non attraverso le esemplificazioni social, ma attraverso la complessità.
10:01E' come dire, il farmaco, nel senso antico del termine, e' la conoscenza, noi pensiamo
10:12che solo la conoscenza può abbattere il muro invalicabile che e' costituito dalla paura
10:20del futuro.
10:22Il farmaco per la paura del futuro, contro la paura del futuro, e' la conoscenza, e'
10:28la complessità della conoscenza, detto cosi' il direttore artistico Davide Camarrone, che
10:33abbiamo visto in questa intervista, e io sono in studio con Domenica Perrone, che fa parte
10:37del comitato scientifico del festival.
10:40Che cosa significa fare parte di questo comitato scientifico e, soprattutto, come lavorate
10:47durante tutto un anno alla realizzazione di questo festival?
10:50Si, infatti è un lavoro di squadra, dicevo un momento fa, il merito dell'ideatore Davide,
10:56che ci tiene sempre tutti quanti, poi insieme, ma poi è un lavoro di squadra, a cui partecipano
11:02vari soggetti, a parte che poi ci sono le istituzioni, anche esse coinvolte, dal Comune
11:09di Palermo all'Università di Palermo, che in qualche modo rappresento anch'io, la
11:14Fondazione del Banco di Sicilia, ma poi ci sono proprio i membri del comitato scientifico
11:20e anche i responsabili delle sezioni, per esempio la sezione d'arte Agatha Polizzi,
11:26la sezione del teatro Giuseppe Cutino, la sezione delle traduzioni Eva Valvo, io responsabile
11:33in qualche modo per la sezione curata dal Dipartimento di Scienze Umanistiche.
11:37La sua sezione si chiama Generazioni inesauste, perché cos'è?
11:43E aggiungerei alle soglie, perché è un verso di Lucio Piccolo, poeta palermitano,
11:48che poi si trasferì, cosiddetto cugino di Tomasi Lampedusa, anche se ebbe successo prima di Tomasi,
11:54lui scoperto da Montale, e si trasferì poi a Capodorlando. Bene, Lucio Piccolo,
11:59in una sua poesia, Anna Perenna, dedicata alla divinità romana che esprime il rinnovarsi
12:08perenne della vita, Anna Perenna, dell'anno. E in questa poesia, a un certo punto,
12:14contemplando questo movimento dell'anno, lui tira fuori questo verso, perché in questo rinnovarsi
12:24continuo ci sono le generazioni che stanno alle soglie, che vogliono prendere finalmente,
12:30diventare protagonisti. Che in Italia ce la faranno verso i 50 anni.
12:35E noi dico questa notizia, in Italia è così. Ma questa scelta ha voluto essere invece un segno
12:41positivo. Ecco, ci scherziamo un po' sull'uomo. Vedicheremo a lui, vogliamo cominciare da lui,
12:45per dire noi ci puntiamo, sappiamo che ci sono problemi, però con questa nota positiva,
12:50sapendo che appunto il tempo è circolare e che arriva il tempo per tutti, si spera.
12:57E voi vorreste, nonostante il tempo, anche una casa delle letterature? Che cos'è e che cosa
13:04si propone? E questo è un vecchio progetto che da tempo coviamo, insomma, coltiviamo e tuttavia
13:13anche difficile da realizzare, perché prima di tutto ci vuole un luogo. Aspettiamo che qualcuno,
13:21le istituzioni ci sostengono a individuare un luogo dove poi accogliere, chi accogliere?
13:28Scrittori, artisti, residenze. Fare delle residenze, ma non solo, creare addirittura
13:34una scuola per i traduttori. E il luogo dove ospitare gli autori in esilio?
13:43Certo, certo. E vabbè, migranti, la Federazione delle Letterature dei Migranti ha al centro il
13:49tema della migrazione, ma la parola migrazione viene adoperata anche in senso metaforico.
13:56Si muove sia fisicamente, sia invece con i libri, con le idee. Ecco,
14:01è accogliere chi è costretto all'esilio per poter dialogare con noi.
14:05Non solo chi è costretto all'esilio, per quanto riguarda sempre le nuove generazioni,
14:11ci sarà un focus sullo spopolamento del territorio da parte delle nuove generazioni.
14:16Tema di quelli, proprio come si dice, caldo.
14:21Caldo, urgente.
14:21E' anche il tema che è stato del primo corteo studentesco quest'anno, il 14 ottobre.
14:26Lo spopolamento è un dramma. Abbiamo dei centri bellissimi, dei paesini che sono una meraviglia,
14:33ma hanno il dramma dello spopolamento. Sono paesi di vecchi e i giovani vanno via.
14:39E ci si pone ogni volta, io sono di un paese, Tusa, che è una delizia, ci vado volentieri,
14:45e ogni volta vedo lì che c'è questa voglia di fare qualcosa, ma si sentono un po' abbandonati.
14:52Però anche lei si è spostata per lavorare.
14:54Sì, ma ci vedo.
14:54Quanti anni fa si è spostata?
14:58Mi sono spostata giovane, mi sono spostata da giovane.
15:00In realtà sono stata sempre poi in Sicilia e quindi si va e si viene.
15:04Direbbe, siamo nell'epoca della mobilità permanente,
15:08su questo il problema è il sapere andare e poter tornare,
15:12e casomai non recidere completamente i legami e poi restituire,
15:17perché c'è un momento in cui si può restituire.
15:20Si deve anche andare via, è giusto, però se ci sono prospettive,
15:24non perché sei costretto, perché dove tu vorresti stare e non hai risorse,
15:29ma perché partire arricchisce, ma ci vuole sempre un paese dove tornare.
15:35Ma avete anche realizzato un teaser che abbiamo visto,
15:40che ha mandato alla regia, realizzato con l'intelligenza artificiale.
15:44Anche questo un po' per strizzare l'occhio alle nuove generazioni
15:48o per creare un argomento di discussione importante?
15:51No, il dato non è uno strizzare l'occhio, è un dato di fatto.
15:55Ci sono linguaggi nuovi, possibilità nuove, strumenti nuovi.
15:58Il problema è come si adoperano.
16:01E' bellissimo vedere che si può fare questo,
16:04non dimenticando che però tutto questo ha un concept che è Davide Camarrone.
16:10C'è un grafico magnifico che è Sando Leo,
16:13che mi fa insomma, io dico bellissimo, mi incanto vedere,
16:17però sono sempre le persone a farle le cose.
16:20Si è pensato a questi cellulari a passeggio?
16:23Penso che sia stato Davide e poi Leo che ha realizzato questa cosa.
16:27Perché sono i nuovi linguaggi.
16:29Sì, parliamo alle nuove generazioni,
16:32ma dobbiamo prendere atto che c'è una trasformazione.
16:37Culturale, sociale.
16:39Non spaventarci e non dimenticando mai che ci siamo sempre noi,
16:45esseri umani, ad adoperare questi strumenti.
16:48Tra gli incontri, anche quello curato da Giuseppe Cutino per quanto riguarda il teatro.
16:54Ma quest'anno Giuseppe collabora ad un progetto con Agatha Polizzi,
17:00è con la musica.
17:02Perché c'è un focus su Stockhausen
17:06e si è ripresa questa opera di Stockhausen.
17:10Stockhausen è frequentato molto Palermo.
17:12Quindi quest'opera viene sicuramente messa in musica da giovani musicisti.
17:19E insieme, siccome è dedicata alle 12 costellazioni,
17:23si è creata una mostra invitando giovani pittori,
17:27ispirandosi a quest'opera di Stockhausen.
17:31E poi all'interno di questa manifestazione
17:35Giuseppe leggerà i testi scritti da Stockhausen.
17:40Quindi c'è anche un reading in tutto questo.
17:44Poi pure altre cose, ovviamente, eventi teatrali.
17:48Stiamo vedendo intanto scorrere un po' tutti i nomi con le foto degli autori
17:52che parteciperanno a questo festival
17:55che si terrà ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo
17:59dal 23 al 26 di ottobre.
18:02Chiunque volesse avere altre informazioni, come vi può contattare?
18:06Attraverso i social?
18:07Dato sul sito?
18:09Assolutamente.
18:09Allora, ricordiamo...
18:10Trasferiamo le lettature ai migranti.
18:11Lì ci sono tutte le informazioni che si vengono date e aggiornate continuamente.
18:16E quindi lì ci sono anche i contatti possibili.
18:19Certamente l'invito a seguire, a venire.
18:24Peraltro si può anche fare un boccone ai Cantieri Culturali.
18:28Quindi se vuoi passare un'intera giornata,
18:30passando da una mattinata a un pomeriggio,
18:33perché ci sono appuntamenti che interessano,
18:36è anche un modo per stare con gli amici.
18:38Invitare gli amici, venire, stare lì a conversare,
18:41a commentare le cose che si sono ascoltate.
18:44Io raccomando alcuni...
18:46Siccome vengo dall'alleanza, ho insegnato letteratura italiana contemporanea,
18:50per esempio raccomando un incontro che ci sarà con Claudia Lanteri,
18:55che è una scrittrice emergente palermitana.
18:57Con lei saremo il 23.
19:00Avremo una mattinata con gli studenti universitari,
19:05tutta dedicata intanto anche a fare i conti con la generazione
19:09degli scrittori dello secolo scorso, che ci mancano.
19:13Sciascia, Pasolini, Calvino.
19:15Sono intellettuali esemplari che non possiamo dimenticare,
19:19in questo nuovo ventennio.
19:21E che ritornano, infatti, sempre.
19:23E poi Lantieri, che invece si sta affermando moltissimo,
19:26un successo di pubblico e di critica.
19:27E lei l'abbiamo invitata anche un po' a raccontarci
19:30quali rapporti c'è con la tradizione letteraria del Novecento.
19:35Facciamo un po' di numeri.
19:37Li faccio io, che ce li ho qui davanti.
19:3916 autori nazionali e internazionali.
19:42Oltre 30 tavoli di discussione, mostre, concerti e talk.
19:46Quindi vi diamo l'appuntamento dal 23 al 26 di ottobre
19:50ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
19:52Io ringrazio Domenica Perrone del Comitato Scientifico
19:55del Festival delle Letterature Migranti
19:57per aver parlato con noi di questa importante iniziativa
20:02che riguarda il territorio e non solo.
20:04E il pubblico ci lascia l'astimo per la pubblicità.
20:08Poi ne torniamo in studio
20:09perché parliamo di altre due importantissime iniziative
20:11che riguardano la città di Palermo e non solo.
20:14A dopo.
20:21Torna una nuova stagione di cinema su TGS in prima serata.
20:25Preparate a rivivere le emozioni dei film
20:28che hanno segnato gli anni settanta con i grandi interpreti.
20:31Paolo Villaggio, Franco e Ciccio, Pino Caruso, Enrico Montesano.
20:41Un viaggio nel tempo tra le risate e le storie indimenticabili
20:44delle pellicole diventate cult.
20:46Ma non solo.
20:47Su TGS anche i capodavori degli anni cinquanta,
20:50i film d'autore e le migliori pellicole straniere.
21:02Appuntamento con il Grande Cinema
21:04ogni martedì e giovedì alle 21.40
21:07e la domenica alle 15.45.
21:14TGS, la tua finestra sul Grande Cinema.
21:32Emilio, ci siamo?
21:33Dai, comincia la seconda edizione di Maledentro.
21:35Tu stai provando, stai facendo le prove.
21:37L'anno scorso mi sono immerso io, quest'anno tocco a te.
21:39Non mi mettere in pressione, Mauro.
21:41Ancora un paio di settimane mi sto immergendo, sto facendo le prove.
21:44E poi?
21:45Poi, e poi andremo in onda.
21:48Maledentro.
22:02Nuovamente in studio con Nomi, cose e città.
22:05In questa seconda parte parliamo di Ballarò Baskers
22:09che sarà l'evento che dimmerà da domani
22:12fino a domenica all'albergheria di Palermo.
22:14Lo facciamo con Marco Sorrentino
22:16che è il presidente dell'associazione.
22:18Benvenuto.
22:19Buongiorno, grazie.
22:20E poi parliamo degli Urban Sketchers.
22:22Loro sono dei disegnatori urbani
22:24che hanno realizzato una serie di progetti
22:27e poi parliamo degli Urban Sketchers.
22:29Loro sono dei disegnatori urbani
22:31a rappresentarli quel studio con me
22:33è Anna Cottone.
22:35Benvenuta.
22:36Grazie.
22:37Allora, sono entrambe due manifestazioni,
22:39due eventi che riguardano il territorio
22:42e che cercano di rilanciare il territorio
22:45attraverso l'arte, in qualche modo.
22:48Per quanto riguarda Ballarò Baskers
22:50è una manifestazione che è giunta all'ottava edizione
22:54e che trasforma veramente l'albergheria
22:58come un palcoscenico a cielo aperto.
23:00Che cosa vede il pubblico ogni anno?
23:02Ogni anno il pubblico vede delle piazze
23:04che di solito sono piazze completamente diverse
23:07dalla tipologia dell'estimento
23:08in quanto sono piazze magari in cui circolano auto,
23:11piazze in cui si parcheggia.
23:13Vedono trasformarsi in una mega isola pedonale
23:16il nostro quartiere.
23:17Quando abbiamo iniziato nel 2016
23:19sembrava una follia pensare di chiudere al traffico
23:22tutta la zona attorno al mercato di Ballarò.
23:24Ma pian piano questa cosa ha convinto
23:26non solamente le associazioni promotrici dell'evento
23:30ma anche i commercianti e i residenti.
23:32Far vedere il proprio quartiere sotto una luce diversa,
23:35un quartiere ordinato, che si prepara,
23:37che viene allestito da tutti gli abitanti
23:40per poter accogliere al meglio
23:42non soltanto gli spettacoli
23:44che danno una luce diversa al quartiere
23:46ma poter accogliere anche la voce dei residenti
23:49e delle associazioni
23:50che ogni giorno lavorano in quel territorio.
23:52E com'è cambiato negli anni
23:55l'approccio delle persone
23:57che abitano nel quartiere dell'albergheria
23:59con questo evento?
24:00Magari il primo anno erano un po' più diffidenti
24:03e poi è cambiato il loro approccio?
24:05Il primo anno è stato il 2016
24:07siamo lontanissimi dal punto di vista
24:10di com'è adesso l'albergheria
24:12e com'è la città dal punto di vista turistico.
24:14Quindi il pensare di chiudere al traffico,
24:16creare un'isola pedonale,
24:18il pensare di portare degli artisti di strada,
24:22degli arti circensi e teatro di strada
24:24in un luogo che di solito vive
24:26soprattutto di giorno
24:28aveva fatto storciare il naso a qualcuno.
24:30Poi pian piano si è visto il risultato
24:32sin dalla prima edizione
24:34si è vista arrivare tantissima gente
24:36dai primi cittadini stessi della nostra Palermo
24:38ai turisti
24:39che hanno vissuto in maniera molto complementare
24:42il quartiere
24:43dai monumenti al mercato
24:46agli artisti che hanno dato l'anima per questo luogo
24:50perché noi facciamo un festival sociale
24:52dove deve essere mettere in luce il luogo
24:54dal punto di vista della bellezza
24:56perché molto spesso quel luogo
24:58è guardato sotto occhi tristi
25:00per vicende meno belle.
25:02E piano piano
25:04questo muoversi di persone
25:06ha fatto sì che tantissima altra gente
25:08sia giunta al comitato organizzatore del festival.
25:11E ora capiremo come entrare
25:13a parte di questo comitato
25:15ma prima cerchiamo di capire
25:17chi sono gli urban sketchers
25:19e lo facciamo con Anna Cottone.
25:21Allora Anna, chi sono questi disegnatori urbani?
25:25Disegnatori urbani
25:27è gente a cui piace raccontare
25:30la propria città e il territorio
25:33è gente appassionata
25:35è appassionata non solo di disegno
25:37ma di bellezza
25:39ma anche del racconto
25:42perché il lavoro che noi facciamo
25:45sulla città di Palermo
25:46che è iniziato nel 2013
25:48proprio raccontando i mercati di Palermo
25:52non è soltanto un bel disegno
25:57no, è un racconto
25:59quindi possono anche essere disegnati
26:02da persone che non sono grandi disegnatori
26:07possono anche essere persone
26:09che amano esprimersi con tecniche
26:12soprattutto leggere e libere
26:14veloce e libere
26:16nel senso tecniche che non sono
26:20il quadradolio
26:22o l'uso del cavalletto
26:27ma tecniche in cui noi possiamo stare
26:30tranquillamente seduti su un muretto
26:33e disegnare senza
26:37troppi impedimenti
26:39quindi di affermativo, acquarelli, china
26:42matite acquarellabili
26:43sì, colori
26:44ci spostiamo in una giornata
26:47in vari posti
26:48non stiamo fermi sempre in un posto
26:50disegniamo vari aspetti del quartiere
26:54che decidiamo di indagare
26:57ma come è venuto in mente di creare
27:00perché lei è comunque una promotrice
27:02di questo gruppo
27:03è una manifestazione
27:05che riguarda
27:07ci sono diversi gruppi in 60 nazioni
27:09quindi è comunque internazionale
27:11lei l'ha conosciuta tramite internet
27:13e poi ha voluto farla a Palermo
27:15come ne è venuta a conoscere?
27:16esattamente
27:17io avevo letto un articolo sull'espresso
27:20su questa comunità
27:22poi l'ho ritrovato in internet
27:26su facebook
27:28e ho preso contatto con un gruppo di Ferrara
27:32e ho detto
27:33sono andata a Ferrara da sola
27:34a vedere quello che facevano
27:36e ho detto ma io lo voglio fare pure a Palermo
27:38e così lo stesso anno nel 2013
27:41ho organizzato col supporto dell'università
27:43perché io ho insegnato anche all'università
27:45ma già ormai da diversi anni sono in pensione
27:48ho anche però col supporto
27:50anche dei miei colleghi universitari
27:52ho organizzato 5 giorni di incontri
27:56sui mercati di Palermo
28:00abbiamo fatto un percorso
28:02e da lì è cominciata questa avventura
28:04il gruppo è aperto
28:07nel senso che può entrare chi vuole
28:10quando io ho fatto questa manifestazione
28:14speravo di coinvolgere anche gli abitanti dei quartieri
28:18cioè che fosse anche più
28:20anche i ragazzi delle scuole
28:25però vedo che alcuni hanno delle difficoltà
28:29a fare parte di questo gruppo
28:32non sono abituati a disegnare velocemente fuori
28:37molti disegnano magari dentro in studio
28:41io chiedo
28:43ci sono delle regole comunque nella nostra attività
28:46la regola prima è che si deve disegnare sul luogo
28:48en plein air
28:49non si può disegnare a casa, fotografare, andare a casa
28:52non si può fare
28:53questa è la regola proprio degli urban sketchers di tutto il mondo
28:58noi in più abbiamo
29:02non dico una marcia in più rispetto agli urban sketchers internazionali
29:06perché noi facciamo parte del gruppo di urban sketchers
29:09che fanno taccuini
29:11e infatti ci sono delle misure standard
29:14per questi taccuini che realizzate voi
29:17cambiano le misure
29:19io ne ho portate per esempio due
29:21questa è l'ultima misura che noi adottiamo
29:24che è abbastanza semplice
29:26in genere utilizziamo appunto questo formato
29:29questo per esempio
29:31e poi abbiamo che ogni anno abbiamo un tema
29:35questo qua era un tema di due anni fa
29:39sulle città d'acqua
29:40e abbiamo quindi indagato alcune città d'acqua
29:44cioè città in cui l'acqua ha un ruolo fondamentale
29:47tipo termini mareese con le termi
29:49cefaladiana eccetera
29:51questo per esempio è un taccuino fatto a cefaladiana
29:54questo è fatto in una giornata
29:56certo poi magari le scritte le facciamo dopo con più calma
29:59però il disegno è fatto là sul luogo
30:01io li sto vedendo dal vivo
30:03sono delle vere opere d'arte
30:05noi abbiamo le foto
30:06insomma la regia le ha fatte vedere anche mentre lei parlava
30:09sono dei lavori meravigliosi
30:11veramente
30:12vabbè lei è un architetto comunque
30:14io ho insegnato design
30:15ha insegnato
30:16quindi comunque ha questa passione
30:18e ha fatto anche delle guide
30:20stiamo vedendo che ha realizzato anche delle guide
30:23illustrate
30:24è solo una viaggiatrice
30:26è una viaggiatrice infatti
30:28non ha ripreso solamente i luoghi di Palermo
30:31ma luoghi un po' in tutto il mondo
30:32mi diceva anche l'India
30:33quindi comunque
30:34Nepal
30:35sì un po' tutti questi luoghi
30:37e di luoghi parlo ovviamente Balarò Baskers
30:41come dicevamo poc'anzi
30:43allora quanti artisti internazionali e nazionali avete coinvolto
30:48e come li avete selezionati
30:49avremo una cinquantina di spettacoli
30:52in questo lungo weekend
30:53ricordiamo che tutti gli spettacoli sono gratuiti
30:55quindi sono accesso libero
30:57e la bellezza di questo festival
30:58è appunto quello di portare l'arte
31:01a chi magari l'arte non la può cercare
31:03perché appunto a volte ha un costo
31:06e per selezionare gli artisti
31:08ci avvariamo di un direttore artistico
31:09che è Riccardo Strano
31:10che è anch'esso un performance
31:13c'è un bravissimo artista
31:15che in questi ultimi anni
31:17ha diretto diversi festival
31:20lui cura moltissimo la parte dei contatti
31:22soprattutto con gli internazionali
31:24in quanto lui è un artista
31:26che anche a livello europeo si esibisce
31:28fa anche scuole
31:30e poi ci confrontiamo con lui
31:33su chi coinvolgere a livello regionale
31:35perché ricordiamo sempre
31:36che anche il nostro pensiero va agli artisti locali
31:39e quindi attraverso le varie sezioni
31:41che sono le sezioni delle artisticcenze
31:43teatro e musica
31:45cerchiamo di coinvolgere a più livelli
31:47anche il tessuto artistico locale
31:49un occhio di riguardo
31:51vanno anche ai laboratori
31:53abbiamo degli laboratori ciccensi
31:54i laboratori di passeggiate
31:55i laboratori artistici
31:56e questo soprattutto grazie anche al lavoro
31:59con la rete sociale
32:01con cui collaboriamo tutti i giorni
32:03durante l'anno
32:05è un duro lavoro di ricerca
32:07soprattutto anche qui
32:08perché ogni anno scegliamo un tema
32:10un tema che deve legare la tre giorni
32:12e quest'anno che tema potevate trattare?
32:15non era difficile scegliere il tema
32:17quest'anno e anche noi
32:18visto il quattrocentesimo
32:20ci siamo legati a Santa Rosalia
32:22e abbiamo scelto Rosalia Libera Albergeria
32:24come titolo della manifestazione
32:26è un tema particolare
32:28perché il nostro è un festival sociale
32:30che si basa molto sulle battaglie
32:32e le vertenze che quotidianamente
32:34il nostro territorio apre
32:36sono vertenze di
32:37richiamo alle pubbliche amministrazioni
32:40di avere un occhio di riguardo
32:41per la popolazione
32:44quindi Rosalia Libera Albergeria
32:46significa liberare da quelle manchevolezze
32:49che a volte nella quotidianità
32:52il nostro quartiere riscontra
32:54dal punto di vista del mercato storico
32:57abbiamo in sospeso la regolamentazione
32:59del capannone di Piazza Carmine
33:01piuttosto che nella zona
33:02che va verso San Saverio
33:04la regolarizzazione del mercato
33:05dell'usato di sbaratto
33:07che potrebbe dare una luce diversa
33:09a entrambe le zone di Palermo
33:11anche per i turisti
33:13ma anche la burocrazia
33:16che blocca delle rigenerazioni urbane
33:18come ad esempio Piazza Mediterraneo
33:19che è una delle piazze
33:20che da sempre noi utilizziamo
33:22per il festival
33:23che è una piazza che da anni
33:25attende di essere veramente
33:27fatta bella
33:28dall'amministrazione pubblica
33:30a questo aggiungiamo
33:31ultimamente anche
33:33la battaglia che gli studenti
33:34del Liceo Margherita
33:36stanno facendo
33:37in merito all'abbattimento
33:38del Plesso Cascino
33:39su Piazza Casa Professa
33:41e quindi la battaglia è quella
33:43di non abbattere appunto
33:44questo bene
33:45ma rigenerarlo e riutilizzarlo
33:47a più presto
33:48quindi andiamo toccando
33:50i temi della nostra quotidante
33:52chiedendo a Santa Rosalia
33:55di intercedere
33:56per poterli sistemare
33:58Per voi
33:59cercate di coinvolgere
34:00tanto le nuove generazioni
34:01e i ragazzini
34:02abbiamo visto un festival
34:03proprio per le famiglie
34:05con i Buskers Grest
34:08che cos'è?
34:09Sì
34:10e sempre di più
34:11le associazioni si legano
34:12durante l'anno
34:13al lavoro del festival
34:14il festival
34:15come andiamo a dire
34:16è
34:17diciamo
34:18il punto finale
34:19di un lavoro lungo
34:20I Salesiani di Santa Chiara
34:21l'oratorio storico
34:22del nostro quartiere
34:23quest'estate
34:24ha dedicato
34:25il mese delle attività estive
34:26al Buskers
34:27cioè
34:28ha trattato settimanalmente
34:29con i ragazzi
34:30un tema
34:31delle arti di strada
34:32cercando di far vedere
34:33appunto
34:34non solo la parte artistica
34:35ma la parte metaforica
34:37del
34:38di ogni circense
34:39di ogni artista
34:40si è lavorato
34:41costruendo insieme a loro
34:42delle bellissime attività
34:43propedeutiche
34:44all'evento
34:45che partirà domani
34:47e gli stessi ragazzi
34:48saranno protagonisti
34:49non solo spettatori
34:50delle nostre attività
34:52ma insieme ai loro genitori
34:53saranno in ogni piazza
34:54ad accogliere le persone
34:55agli infopoint
34:56a dare le direttive
34:57a coccolare gli artisti
34:59e a coccolare
35:00i fruitori del nostro festival
35:02quindi si relazioneranno
35:04con il pubblico
35:05esattamente
35:06saranno i veri promotori
35:08del nostro festival
35:09del festival
35:10e così andate
35:12verso le nuove generazioni
35:13esattamente
35:14che è quello
35:15che è l'obiettivo
35:16di questa puntata
35:17che abbiamo parlato
35:18di generazioni anche per
35:19il festival
35:20delle letterature migranti
35:22Anna invece
35:23tu mi hai detto
35:24che cercavi
35:25di coinvolgere
35:26le nuove generazioni
35:27invece
35:28hai un pubblico
35:29un po' più adulto
35:30per questi incontri
35:31eh sì
35:32sarà che io sono
35:33non sono
35:34non sono più giovane
35:35vengono persone
35:36più vicine
35:37alla mia età
35:38non so
35:39dipende
35:40perché
35:41non so
35:42da cosa dipende
35:43veramente
35:44non sono
35:45non me lo so
35:46spiegare
35:47perché possono
35:48partecipare
35:49può partecipare
35:50chiunque
35:51qualsiasi età
35:52qualsiasi
35:53anche
35:54livello
35:55di
35:56non c'è bisogno
35:57di essere
35:58grandi artisti
35:59o grandi disegnatori
36:00si possono fare
36:01tacquini
36:02anche con
36:03materiali poveri
36:04con collage
36:05basta avere
36:06soltanto
36:07un po' di
36:08immaginazione
36:09di fantasia
36:10e come possono
36:11eh
36:12comunicare con te
36:13quindi c'è una pagina
36:14facebook
36:15allora
36:16sì
36:17noi abbiamo
36:18una pagina facebook
36:19un gruppo
36:20che si chiama
36:21il nostro gruppo
36:22si chiama
36:23sketchcrawl palermo
36:24e ha una pagina
36:25poi c'è la mia pagina
36:26naturalmente
36:27eh
36:28e comunque c'è
36:29il gruppo
36:30sketchcrawl palermo
36:31dove
36:32chi vuole partecipare
36:33a questo
36:34gruppo
36:35proprio scrivendo
36:36su questa
36:37pagina
36:38anche persone che
36:39vengono da fuori
36:40vogliono mettersi
36:41in contatto con me
36:42per uno o due giorni
36:43o con noi
36:44con
36:45chi è libero
36:46magari
36:47si incontra
36:48persone
36:49anche
36:50quest'estate
36:51insomma credo
36:52che siano
36:53uno spagnolo
36:54non mi ricordo
36:55insomma persone
36:56che
36:57io pure
36:58vado per esempio
36:59è bello
37:00quello
37:01dei ruba
37:02sono degli incontri
37:03puoi partecipare
37:04agli incontri
37:05eh
37:06disegnare
37:07tanto
37:08il disegno
37:09è una lingua universale
37:10non hai bisogno
37:11di
37:12di sapere una lingua
37:13per poter comunicare
37:14ma all'inizio
37:15c'è stata una stretta
37:16comunicazione
37:17anche con il figlio
37:18del colonnello
37:19Bernacca
37:20no?
37:21con Roma
37:22ho letto
37:23vabbè
37:24quello è un caso
37:25così la vita
37:26veramente ti offre
37:27certe volte
37:28delle
37:29degli incontri
37:30particolari
37:31ho conosciuto
37:32eh
37:33Paolo Bernacca
37:34per caso
37:35a Palermo
37:36perchè la figlia
37:37abita qua a Palermo
37:38e lui è
37:39sketcher
37:40e quindi abbiamo fatto
37:41un libro sul Palermo
37:42insieme
37:43quindi anche lui
37:44ha la passione
37:45del disegno
37:46e invece
37:47eh
37:48Marco
37:49ci sono stati
37:50degli incontri
37:51che ti sono rimasti
37:52eh
37:53in testa
37:54nei tuoi ricordi
37:55nei pensieri
37:56di questi otto anni
37:57degli artisti particolari
37:58che ti hanno lasciato
37:59un segno
38:00eh
38:01d'artisti
38:02farei
38:03diciamo
38:04un torta
38:05un torta a qualcuno
38:06sicuramente
38:07uno dei più
38:08allegri e spiritosi
38:09che ha coinvolto
38:10che ha coinvolto
38:11sia grandi
38:12che piccini
38:13era Mr. Bang
38:14che è stato con noi
38:15negli anni
38:16in due edizioni diverse
38:17lontano l'uno dall'altro
38:18eh
38:19ma uno dei episodi
38:20più belli
38:21devo dire
38:22è quello che
38:23ho visto nei volti
38:24delle persone
38:25che hanno attraversato
38:26il festival
38:27di vedere persone
38:28coi passeggini
38:29nel quartiere
38:30in luoghi
38:31che non visitano mai
38:32piuttosto che vedere
38:33le famiglie
38:34che scende
38:35del quartiere
38:36scendevano da casa
38:37per assistere
38:38con i nonni
38:39con i figli
38:40un ricordo bellissimo
38:41è la prima edizione
38:42del festival
38:43quando neanche noi
38:44forse
38:45ci immaginavamo
38:46dell'esito
38:47eh
38:48del numero di spettatori
38:49eh
38:50eh
38:51la zia Maria
38:52cosiddetta zia Maria
38:53da parte di tutti
38:54perché
38:55la signora Maria
38:56del bar Messina
38:57che è scomparsa
38:58da un uomo come formiche
38:59per raggiungere
39:00le varie piazze
39:01mi ha fermato
39:02felicissima
39:03con gli occhi che
39:04ridevano
39:05dice Marco
39:06finalmente è tornata
39:07alla Ballarò di una volta
39:08la Ballarò
39:09che loro si ricordavano
39:10che era quello
39:11di un mercato vivissimo
39:12eh
39:13pieno e stracolmo di gente
39:14dalla mattina
39:15fino alla chiusura
39:16e che in quel momento storico
39:17del 2016
39:18era trasformata
39:19di un mercato
39:20purtroppo in decadenza
39:21e di un quartiere buio
39:22che chiuso le puttie
39:23eh
39:24si spegneva
39:25ti stai emozionando
39:26mentre lo stai raccontando
39:27purtroppo
39:28vedo quel luccichio
39:29negli occhi
39:30è bello emozionarsi
39:31perché vuol dire
39:32che ancora
39:33ancora quello che facciamo
39:34è nella giusta strada
39:35ancora siamo vivi
39:36grazie al cielo
39:37ancora siamo nella giusta strada
39:38esatto
39:39come vedi il futuro
39:40di Ballarò Baskers?
39:41lo vedo
39:42eh
39:43bene
39:44grazie ai ragazzi
39:45e le ragazze
39:46che si
39:47noi abbiamo tantissimi volontari
39:48che durante
39:49attivisti
39:50che durante l'anno
39:51sono presenti
39:52tantissimi volontari
39:53che si aggiungono
39:54nel mese del festival
39:55e lo vedo ancora meglio
39:56grazie ai giovani
39:57eh
39:58adolescenti
39:59e più piccolini
40:00che in questi ultimi tre anni
40:01dal quartiere
40:02hanno
40:03vedono il basket
40:04come la loro festa
40:05e quindi lo vedo
40:06un
40:07diciamo
40:08un piccolo ragazzo
40:09che ha otto anni
40:10che comunque
40:11sta crescendo
40:12con il resto
40:13dei suoi coitane
40:14e che può fare tanta strada
40:15una festa di quartiere
40:16che animerà
40:17domani
40:18sino a domenica
40:19tutta l'albergheria
40:20la trasformerà
40:21in un palcoscenico
40:22a cielo aperto
40:23con tante performance
40:24e invece Anna
40:25cosa pensi di il futuro
40:26di questi sketchers?
40:27Ah
40:28io
40:29lo vedo in crescita
40:30anche perché
40:31siamo ormai tanti
40:32nel gruppo
40:33abbiamo una chat
40:34e
40:35sono anche più giovani
40:36di me
40:37però sempre appunto
40:38non ci sono
40:39vent'anni
40:40sono sempre più
40:41di una certa età
40:42e
40:43lo vedo in crescita
40:44e penso che
40:45eh
40:46a Palermo
40:47insomma
40:48noi riscuotiamo
40:49molto simpatia
40:50la gente si ferma
40:51mi dice
40:52come facciamo
40:53io pure
40:54voglio disegnare
40:55eccetera
40:56quindi lo vedo
40:57in crescita
40:58e
40:59penso che
41:00sarà
41:01un'attività
41:02ecco
41:03disegnare
41:04disegnare
41:05è una maniera
41:06di guardare
41:07i luoghi
41:08con lentezza
41:09e
41:10cioè
41:11la macchina fotografica
41:12eh
41:13non ti dà
41:14la stessa
41:15conoscenza
41:16dei luoghi
41:17che ti può dare
41:18invece il disegno
41:19perché
41:20col disegno
41:21la macchina
41:22non è
41:23la macchina
41:24perché
41:25col disegno
41:26tu ti soffermi
41:27e
41:28guardi con un occhio diverso
41:29fai delle
41:30delle
41:31anche
41:32eh
41:33magari
41:34relazioni
41:35con altri luoghi
41:36e quindi
41:37è importante
41:38proprio la tecnica
41:39del disegno
41:40ma non perché
41:41io sono architetto
41:42ma proprio perché
41:43è uno strumento
41:44di conoscenza
41:45e di racconto
41:46io vengo
41:47da una formazione
41:48non solo di
41:49di architetto
41:50di designer
41:51ma vengo anche
41:52da un appuntamento
41:53che ho fatto
41:54con Viceniello
41:55e
41:56e questo mi ha
41:57molto aiutato
41:58a
41:59anche in questa mia attività
42:00di disegno
42:01perché
42:02attraverso
42:03la scrittura
42:04eh
42:05ho messo
42:06ho
42:07ho
42:08diciamo
42:09approfondito
42:10la mia capacità
42:11di raccontare
42:12anche i luoghi
42:13quindi le parole
42:14e il disegno
42:15sì
42:16prossimo appuntamento
42:17dato che sei in video
42:18possiamo dare un appuntamento
42:19in modo tale
42:20che ti possono
42:21aiutare
42:22e
42:23il mio programma
42:24è
42:25è interessante
42:26di archeologia industriale
42:27sto
42:28con
42:29sto ancora
42:30eh
42:31eh
42:32perché fare un programma
42:33non è
42:34una cosa semplice
42:35perché
42:36devi prendere contatti
42:37con i luoghi
42:38trovare i permessi
42:39eh
42:40per esempio
42:41già abbiamo avuto il permesso
42:42per andare a disegnare
42:43all'officina del gas
42:44eh
42:45però per entrare
42:46hanno voluto
42:47carte d'identità
42:48l'elenco delle persone
42:49non è una cosa
42:50semplice
42:51per esempio
42:52ci sono dei luoghi
42:53dove per entrare
42:54mentre il primo appuntamento
42:55è libero
42:56nel senso che
42:57può venire anche
42:58chi è che non ha
42:59per
43:00anche per conoscenza
43:01eh
43:02vedere quello che facciamo
43:03sarà
43:04il ventisei
43:05mattina
43:06ventisei
43:07mattina
43:08alla chimica Renella
43:09noi andremo là
43:10a disegnare
43:11chi è
43:12chi vuole
43:13chi è interessato
43:14può venire direttamente là
43:15a vedere quello che facciamo
43:16eh
43:17si vuole unire a noi
43:18basta che poi
43:19ci sono delle regole
43:20le regole
43:21ecco che noi abbiamo
43:22tra di noi
43:23che non sono poi così rigide
43:24lo spaventiamo
43:25tanto il nostro pubblico
43:26sono delle regole
43:27comunque semplici
43:28per tutti gli amanti
43:29eh
43:30della pittura
43:31e del disegno
43:32allora
43:33ringrazio anche Anna Cottone
43:34per essere stata con noi
43:35questo pomeriggio
43:36ringrazio il pubblico
43:37grazie
43:38che ci segue
43:39numeroso
43:40e
43:41grazie a voi
43:42di essere
43:43di averci invitato
43:44di averci dato il vostro spazio
43:45è sempre un piacere
43:46e siete sempre
43:47graditi ospiti
43:49e quindi
43:50ringrazio nuovamente
43:51Marco Sorrentino
43:52per Ballarò Baskers
43:53tantissimi gli eventi
43:54questo fine settimana
43:55eh
43:56nel capoluogo siciliano
43:57quindi potete anche
43:58comunque
43:59fare una gita
44:00dato che stiamo parlando
44:01del fine settimana
44:02ancora c'è un tempo meraviglioso
44:03e venire a passare
44:04due giorni
44:05stupendi
44:06all'insegna dell'arte
44:07e dello spettacolo
44:08e della performance
44:09grazie al pubblico
44:10e vi do appuntamento
44:11alla prossima settimana
44:12con Nomi Cose Città
44:19speciale weekend con
44:20Marco Masini
44:34c'era un libro aperto
44:35sopra le lenzuola
44:37e le linee
44:38di un bambino
44:39questo weekend
44:40su RGN
44:41con Marco Masini
44:42grazie a tutti
44:43e grazie a tutti
44:44e grazie a tutti
44:45e grazie a tutti
44:46e grazie a tutti