• mese scorso
Trascrizione
00:00Conti alla rovescia, l'economia raccontata in 180 secondi. Bentornati a Conti alla rovescia
00:08e alla miniserie sulla longevità realizzata in collaborazione con Invesco. Ad accompagnarci
00:14in questo approfondimento, come nelle puntate precedenti, abbiamo Frank Di Crocco ad Interim
00:19Head of Vitaly Distribution di Invesco. Benvenuto. E' un piacere essere qui con voi, buona salute
00:25a tutti. Sette giorni fa abbiamo ultimato la panoramica sulle quattro tipologie di silver
00:30individuate nella ricerca Invesco BVA DOXA e abbiamo visto anche i tre valori che li
00:36accomunano, controllo, stabilità e dignità. Abbiamo altri punti di contatto? Direi il rapporto
00:44con il tempo che rende i nostri Over 65 forti e fragili insieme. Non è una contraddizione,
00:50si è ben chiaro. Sono forti nel presente perché hanno certezze che li fanno sentire
00:55al sicuro e fragili se pensano al futuro, quando spostano lo sguardo più avanti. C'è
01:00la paura di perdere la propria autonomia ovviamente, come abbiamo anticipato anche nelle scorse
01:04puntate. E' anche una certa inquietudine rispetto all'incertezza attuale, legata
01:09soprattutto all'inflazione e al contesto macro. Proteggere perciò è la parola chiave
01:15e la priorità assoluta. I mercati instabili infatti li spaventano, tra le altre ragioni
01:20perché non ne capiscono proprio le dinamiche. Per questo sono disposti ad affidarsi alla
01:24consulenza, anche se in passato si sono occupati dei loro investimenti in prima persona. A
01:29patto però che ci sia un piano legato ai traguardi che hanno in mente, come un progetto
01:34finanziario ben specifico con investimenti di più lunga durata e redditività.
01:38Che rapporto hanno in generale con l'economia e la finanza?
01:43Realizzatori a parte, gli altri intervistati si dichiarano preparati solo in parte rispetto
01:47a questi temi. Parlando di denaro chiedono oculatezza negli investimenti e un linguaggio
01:52più accessibile, specie in finanza dove i tecnicismi risultano spesso un ostacolo. Emerge
01:58un altro aspetto interessante a mio avviso e molto significativo dalla ricerca. Solo
02:02un terzo dei silver considera la banca un punto di riferimento a cui affidare i propri
02:07risparmi. Continuano infatti a rivolgersi a questi istituti più per inerzia e abitudine
02:12che per convinzione. Cos'è importante per loro? Ovviamente che il capitale accumulato
02:17sia sufficiente per accompagnarli in questa fase delicata della vita. Come abbiamo detto
02:22in precedenza, non desiderano esporlo ai rischi. Continuerà infatti a essere la base, il serbatoio
02:28e il salvadanaio. Non si desidera infatti aumentarlo. La cosa cruciale è che non si
02:32svaluti. Anche i più aggressivi e dinamici sono dell'idea che il gruzzoletto non si rischia.
02:37Non sono più disposti a fare rinunce e ad accumulare senza una finalità precisa. Insomma
02:43i discendenti rimarrà quello che rimarrà. Dunque non si investe pensando ai figli e
02:48ai nipoti? Beh ecco, diciamo che l'opinione degli intervistati è che i figli abbiano
02:53già goduto e stiano ancora godendo abbastanza del loro sostegno. I tempi dei sacrifici insomma
02:59sono finiti. I silver vogliono sfruttare ogni istante per le loro esigenze e bisogni che
03:04non sono più rimandabili. Dunque anche se i nonni restano sempre i nonni, al futuro
03:08dei nipoti penseranno i genitori. E' una prospettiva che a qualcuno potrà sembrare
03:12egoistica ma che in realtà è una diretta conseguenza dell'invecchiamento dolce e del
03:17fenomeno della longevità.