Video News - "Livanova deve pagare per Caffaro"
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NovitàTrascrizione
00:00La Corte di Giustizia Europea ha condannato l'ex industria chimica Caffaro a pagare 453
00:07milioni di euro allo Stato italiano per danno ambientale. I giudici europei hanno stabilito
00:12che una scissione societaria non può essere un mezzo per sottrarsi alle conseguenze degli
00:16illeciti commessi da un'impresa a spese dello Stato o di altri soggetti, da cui la condanna
00:21nei confronti di Livanova, la multinazionale con sede legale a Londra nella quale è confluita
00:26Sorina SPA ex SNIA, con tutti i suoi utili e profitti derivati anche dall'attività
00:31della Caffaro Brescia. Il risarcimento vale oltre 453 milioni di euro, di cui circa 250
00:38per l'avvelenamento di Brescia e la quota restante anche per Torviscosa, Udine e Colleferro
00:44nel bacino del fiume Sacco, tutte aree diventate siti di interesse nazionale. Dopo le sentenze
00:50della Corte d'Appello di Milano e del TAR dunque, ora anche la Corte di Giustizia Europea
00:54ha messo nero su bianco il principio secondo cui chi inquina deve pagare. E quello legato
00:59a Sincaffaro è senza dubbio il conto più oneroso per Livanova. Le voci del risarcimento
01:04includono anche i 100 ettari di terreni agricoli compresi tra Via Milano e la tangenziale Ovest,
01:09a cui sarebbero destinati circa 15 milioni di euro con cui realizzare interventi di risanamento
01:14tramite piantumazione. Eppure i campi compresi tra Via Labyrinto e Capriano del Colle, 359
01:20ettari, alla cui bonifica andrebbero 26 milioni. Tutte cifre che non andranno sommate ai fondi
01:27già stanziati per risanare il Sincaffaro ma che finirebbero nelle casse del Ministero,
01:31rendendo meno oneroso il conto delle bonifiche. A disposizione della città potrebbero rimanere
01:36effettivamente una trentina di milioni di euro. Ora si apre quindi la trattativa istituzionale
01:41su come spenderli, tenendo conto che ci sono anche cittadini che da anni aspettano di essere
01:46risarciti e che i veleni dell'accaffaro hanno di gran lunga superato i conflitti del capoluogo.