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Trascrizione
00:00La candidata per i nostri tempi. Kamala Harris si aggiudica la seconda copertina
00:05della sua vita su Vogue e, bisogna dirlo, questa non ha nulla a che vedere con la precedente.
00:11Completo scuro, sorriso rassicurante, posa istituzionale, la foto è firmata Annie Leibovitz
00:17e un nome che parla da solo, e il tagliere è della collezione personale di Gabriela
00:22Ehrst, designer uruguayana ex direttrice creativa di Chloé. Un ritratto che ha più di un significato,
00:29innanzitutto perché si tratta di un chiaro endorsement proprio nel momento in cui l'entusiasmo
00:33nei sondaggi per la candidata democratica va scemando. E poi perché lontano Annie luce
00:39dall'ultima copertina, quella del 2021, quando Harris era solo la vicepresidente ed era stata
00:45ritratta in sneakers con una foto che aveva creato un certo scalpore, non in senso positivo.
00:50Nel 2021, Harris era la nuova vicepresidente, prima donna e prima donna di colore, senza
00:57figli, con una famiglia allargata e moderna. L'obiettivo era, forse, quello di renderla
01:03una di noi, si fa per dire da cui la scelta di ritrarla in versione casual con un paio
01:08di sneakers nere, il pantalone croppe e il sorriso di chi è capitato lì un po' per
01:12caso, tipo la vostra vicina di casa che ancora non sa bene come muoversi sul palcoscenico
01:17politico più importante del mondo. La foto, anche se scattata da Tyler Mitchell, primo
01:24fotografo di colore ad essere apparso in copertina di Vogue con Beyoncé nel 2018, aveva scatenato
01:30le critiche. Qualcuno all'epoca parlò di washing out per il colore della pelle, troppo
01:35chiaro rispetto alla realtà. Mentre lo sfondo rosa e verde, un richiamo, secondo Vogue,
01:42ai colori della confraternita alfa-k-alfa dell'Howard University frequentata da Harris sembrava
01:47letteralmente sovrastare la protagonista. Per non parlare del look che appariva un po'
01:52troppo arrangiato, scelta della vicepresidente, aveva fatto sapere Vogue anche se la stilista
01:58Gabriella Careffa Johnson era quella della rivista. Il tutto risultava un po' fuori fase
02:04e a infittire il mistero era arrivato un altro scatto molto più istituzionale pubblicato
02:08online il quale, secondo gli insider, sarebbe dovuto essere la vera copertina.
02:13La nuova cover è tutta un'altra storia, stavolta la stylist è quella personale di
02:18Harris, Leslie Fremar, e il look è studiato per essere molto più istituzionale e di
02:23classe, riflettendo l'evoluzione della protagonista da vicepresidente in salsa casual a potenziale
02:29prima donna alla casa bianca. Un'evoluzione che segue da vicino quella reale del personaggio,
02:35alla convention di Chicago di qualche mese fa Harris era già un'altra. Se volessimo
02:40dirlo in gergo social, Kamala ora è meno brate e più demure.

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