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Roma, 11 ott. (askanews) - "Non manderemo mai una sola persona senza valutare prima le condizioni di sicurezza": lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine della sua visita a Pristina per la cerimonia di avvicendamento del Comando di KFOR (Kosovo Force)."La missione in Cisgiordania - ha precisato - come ho detto ieri, deve essere una missione voluta da tutte le parti in campo. Da tutte, non da una parte o non conosciuta dall'altra. Tutte le parti in campo, tutti gli attori in campo, devono sapere che i carabinieri vanno a fare qualcosa che serve per formare il tessuto, per costruire il futuro che sono, secondo noi e per noi, due popoli e due stati".
Trascrizione
00:00Non manderemo mai una sola persona senza valutare prima le condizioni di sicurezza.
00:05La missione in Cisdordania, come ho detto ieri, deve essere una missione voluta da tutte le parti in campo.
00:13Da tutte, non da una parte o non conosciuta dall'altra.
00:17Tutte le parti in campo, tutti gli attori in campo devono sapere che i carabinieri vanno a fare qualcosa che serve
00:24per formare il tessuto per costruire il futuro che sono, secondo noi e per noi, due popoli e due stati.
00:31E quindi le forze di polizia sono lo scheletro per formare un futuro Stato.
00:37Questa è l'ottica con cui andiamo.
00:39Se andiamo e siamo rispettati da tutte le parti, possiamo dare la nostra expertise per costruirle.
00:44E siamo onorati che in tutto il mondo abbiano scelto noi e i carabinieri italiani.
00:49Ma lo facciamo soltanto se ci sono le totali garanzie di sicurezza.
00:53Siamo lì a fare un servizio alla comunità internazionale per costruire un futuro di pace.
00:58Lo facciamo solo se abbiamo la sicurezza che i nostri uomini possano svolgerlo in tranquillità e serenità.

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