• mese scorso
Trascrizione
00:00È una situazione che si ripete da tempo, già abbiamo effettuato progettazioni per riuscire a leggere il nostro tempo, perché non è più il tempo passato, ma oggi bisogna prevedere queste grosse quantità di acqua, ci stiamo lavorando.
00:16Possono essere parole condivise da uno qualsiasi dei sindaci che si occupano dei territori della Valle Camonica, terra delicata dal punto di vista idrogeologico e idraulico.
00:25La cronaca parla del 9 e 10 ottobre come giorni di un'allerta rossa comunicata da Regione Lombardia, di una notte con pioggia battente e una giornata di danni, allagamenti, frane e chiusura di strada e ferrovia.
00:36Le immagini descrivono bene quanto è successo a Darfugorio Terme, la situazione più acuta. Il Budrio, torrente che ha già dato problemi a Invasovie San Martino, creando interruzioni sia alla strada che alla ferrovia e allagando abitazioni e esercizi commerciali.
00:51E' scesa veramente una grande quantità di acqua che ha riaperto la ferita del Budrio, ma poi ha creato smottamenti ad Angone, a Montecchio c'è l'olio molto ingrossato ed è uscito un po' dagli argini e sono partite anche le famose e conosciute idrovore, quelle che tengono in sicurezza Boario Terme.
01:12A Piamborno di Piancogno e Ossimo altre due chiusure di strade per pericolo allagamenti e per movimenti franosi, chiusa ancora la SP88 Cimbergo Paspardo. Altre situazioni risolte in breve si sono presentate a Sellero, a Novelle, a Forno a Lione di Berzodemo e in una galleria della Statale 42 tra Capodiponte e Berzodemo.
01:30Osservato speciale il fiume Oglio che in più punti è uscito dal suo letto ingrossato da tutte le valli laterali. Fortunatamente le previsioni per le prossime ore dovrebbero attenuare tutti i fenomeni, è quello che tutta la Valle Camonica si augura.

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