• mese scorso
Come ampiamente atteso, il governo cinese ha annunciato una prima ritorsione contro la decisione della Commissione europea di applicare dazi aggiuntivi ai veicoli elettrici prodotti in Cina. La misura sarà provvisoria finché non si concluderanno i negoziati tra le due parti

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Trascrizione
00:00Una delle minacce cinesi si è concretizzata. Da venerdì Pechino applicherà dazzi aggiuntivi
00:12sul brand importato dall'Unione Europea, soprattutto sul cognac francese. Le tariffe
00:17doganali per le aziende del popolare alcolico varieranno a seconda del marchio, fino al
00:2239% del prezzo del prodotto. Per il momento la misura è provvisoria, ma si preannuncia
00:28un duro colpo per il settore.
00:30La mossa era ampiamente attesa e arriva pochi giorni dopo che la Commissione europea ha
00:59confermato l'applicazione di ulteriori dazzi sulle auto elettriche prodotte in Cina. La
01:04tariffa doganale è pensata per compensare la concorrenza sleale sul mercato automobilistico
01:10europeo dei veicoli cinesi, più economici di quelli made in Europe perché sussidiati
01:14da Pechino. Da mesi il governo cinese minaccia una risposta dello stesso tenore. Tra i settori
01:20a rischio ci sono anche quello lattiero caseario e quello della carne di maiale, su cui la
01:25Cina ha aperto delle indagini anti-sovvenzioni. La sovrattassa sull'elettrico ha diviso gli
01:29stati membri proprio per il timore di ritorsioni sull'economia.
01:55La Commissione europea ha già annunciato che farà ricorso all'organizzazione mondiale
02:12del commercio. In ogni caso proseguono le trattative tra le parti per trovare un accordo
02:17che possa evitare l'entrata in vigore a novembre dei dazzi aggiuntivi su veicoli elettrici.
02:22I negoziati proseguiranno fino al 30 ottobre, termine legale stabilito dall'indagine anti-dumping
02:27della Commissione.

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