L'emozione per i 100 anni del carabiniere Abramo Rossi: "Per sempre giustizia, libert? e solidariet?"

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Trascrizione
00:00Lavoro a servizio della popolazione per ricostruire la nazione distrutta del completo, per ricostruire
00:11il mio futuro e la mia famiglia.
00:15Da credente sono grato alla Divina Providenza che ha voluto salvarmi e mi ha dato la possibilità
00:25di realizzare tanto nella mia lunga vita e di raccontare le mie esperienze.
00:32Ai giovani, alle scuole, delle scuole, comunicare i valori che hanno contribuito le mie scelte
00:43e cioè la solidità, la giustizia e la libertà.
00:48Vi ringrazio per la vostra attenzione, per la gioia che mi avete dato, per aver voluto
00:55condividere questo giorno di feste.
00:58Auguro anche a tutti voglia di raggiungere questo bel traguardo.
01:03Vostro Abrahamo Rossi.
01:17Possiamo rappresentare in maniera efficace quali erano le condizioni di vita dei nostri
01:24militari.
01:25Noi avevamo 600.000 militari in generale internati, perché venne cognato un termine
01:29apposta che era internati militari non prigionieri di guerra, perché volevano fiancare la loro
01:33volontà, volevano costringere prima a lavorare e poi eventualmente a combattere per la Repubblica
01:39Sociale o per i tedeschi.
01:41Cosa che non è avvenuta.
01:42I nostri militari in generale, non soltanto i Carabinieri, hanno resistito.
01:46Hanno fatto una resistenza.
01:47Tant'è vero che loro si freggiano del titolo di patrioti, perché la resistenza è stata
01:55fatta in tanti modi.
01:56E' stata fatta anche in questo modo.
01:58E poi devo ricordare che dopo la deportazione dei nostri Carabinieri, tantissimi Carabinieri
02:03passano nelle file della resistenza.
02:05Vero e proprio.
02:06Noi avevamo una per tutte, la banda Caruso a Roma, ma anche qui, in Abruzzo, che è
02:12storicamente una regione che ha dato tanto al nostro Paese, abbiamo la banda del Bosco
02:17Martese, che era formata sostanzialmente da Carabinieri.
02:20Vi ho voluto raccontare questo sbarcato storico, prima perché sapete che a me frega da questo
02:25punto di vista, poi perché lui è un esempio per noi straordinario e deve essere straordinario
02:30soprattutto per le giovani generazioni.
02:32Per vedere di un'arma che appartiene sia al passato, ma noi guardando al passato possiamo
02:38guardare in maniera migliore e in maniera più ottimistica al futuro, per le nostre
02:44generazioni.
02:46Lui poi ovviamente al suo ritorno ha raccontato, ha vissuto poi la vita che era tipica di un
02:53sottoufficiale dei Carabinieri, perché poi ha fatto il corso ottufficiale, è stato in
02:57diverse parti d'Italia, è stato in Sicilia, è stato in Puglia, è stato in Abruzzo, ha
03:03comandato l'Occaraso.
03:04E' l'episodio che racconta la Signora.
03:06E' un episodio sintomatico, quando ho detto io rispondevo al telefono o io facevo, ho
03:11usato il termine l'ausiliario, la polizia giudiziaria, per fare la perquisizione, perché
03:15noi non avevamo allora la fortuna che oggi abbiamo, cioè quella di avere donne tra di
03:20noi, perché è un valore aggiunto avere donne tra di noi.
03:24Ma le nostre mogli, le nostre madri, io sono figlio di un maresciallo dei Carabinieri e
03:29quello che ha detto la Signora è esattamente la verità di uno spaccato, di una società
03:33che oggi si è modificata, ma che però affonda le radici in una cultura e soprattutto la
03:39nostra istituzione affonda le radici in quella che è una società italiana sana che solo
03:44attraverso questi ricordi, attraverso questa memoria può comunque essere di esempio per
03:49le future generazioni.
03:50Ed è per questo che noi oggi festeggiamo Abramo Rosso.

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