• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Sono i colori dell'iride ad illuminare l'autunno sul colle di San Luca e che raccontano la
00:16nuova grande impresa di Tadej Pogacar che sabato ha messo la sua firma sul giro dell'Emilia.
00:20Lo sloveno campione del mondo, all'esordio con la sua nuova maglia sei giorni dopo averla
00:24conquistata a Zurigo, ha vinto alla sua maniera.
00:27A 38 km dal traguardo, sul primo passaggio sul colle di San Luca e nel punto più duro
00:32scenografico, quello della Curva delle Orfanelle, Pogacar è andato via in solitaria sotto
00:36la pioggia per centrare il successo numero 24 della sua stagione, alle spalle del portacolori
00:42della white team Amy Redstone, Pidcock e Davide Piganzoli.
00:45Per Pogacar si tratta del primo successo al giro dell'Emilia, corsa nella quale era finito
00:49secondo nelle ultime due stagioni.
00:51Era invece da quasi vent'anni che il campione del mondo non vinceva subito la prima uscita
00:55con la nuova maglia.
00:56L'ultimo a riuscirci era stato Tom Bone nel 2005.
00:59Tra le donne, trionfò D'Elisa Longoborghini, che ha confermato il suo feeling speciale
01:03con il giro dell'Emilia, centrando il suo quarto successo in sei partecipazioni.
01:07Sul podio anche Vita Musice e Juliette Labousse.
01:13Due maglie ridate che mancavano nella bacheca di entrambi.
01:16All'Ovanio, Matthew Van Der Poel e Marianne Vos si laureano campioni del mondo e aggiungono
01:20così un altro successo ridato al loro scintillante Palmares.
01:23Se si contano sugli successi a livello elite, si tratta del settimo titolo mondiale per
01:27Van Der Poel, dopo quello su strada a Glesgow e i cinque ottenuti nel ciclocross.
01:31Meglio di lui ha fatto finora Marianne Vos, giunta alla quattordicesima maglia ridata
01:36della carriera a distanza di ben 18 anni dalla prima, ossia il mondiale su strada di Salisburgo
01:41nel 2006.
01:42Grande successo per i mondiali all'Ovanio in Belgio e adesso attesa per gli europei
01:46che si terranno in Italia ad Asiago.
01:47L'appuntamento del 13 ottobre rappresenta anche la prima prova valida per acquisire il
01:51diritto di partecipare al Mondiale 2025 a Nizza.
01:54Chiunque si classifichi tra i primi 25% della propria categoria di età ad Asiago, o almeno
01:59tra i primi tre di ogni categoria, può assicurarsi il biglietto per Nizza.
02:03Questo fa di Asiago la prima gara di qualificazione in calendario e l'unica in Europa prima della
02:07fine di quest'anno.
02:09Grandi sfide dunque lungo l'anello di 51 km con 800 metri di dislivello.
02:13La gara elite maschine è lunga 153 km, quella femminile 102 km, con percorsi che si snoderanno
02:20attraverso il paesaggio unico dell'altopiano di Asiago, il più grande altopiano d'Italia,
02:24circondato dalle montagne.
02:25Benvenuti alla grave e il più folle del mondo.
02:30Con i suoi 800 km e oltre 16.000 metri di dislivello in uno degli angoli più incredibili
02:35d'Europa, la Badlands è ormai un appuntamento imperdibile per gli amanti della fuoristrada,
02:40riunitosi alla partenza da Granata per la sua quinta edizione.
02:43Scenari inusuali per l'Europa e durezza del percorso sono le chiavi della Badlands, tutto
02:48merito delle zone desertiche del sud della Spagna, dove la manifestazione si svolge.
02:53I deserti di Gorafe e Tabernas, le coste di Cabo de Gata e le salite dell'Alpujarra hanno
02:58caratterizzato l'edizione di quest'anno, insieme al punto più alto di questa corsa
03:02pazza, la sua cima a coppi potremmo dire, il picco della Veleta, a quota 3396 metri,
03:09la strada più alta d'Europa.
03:10Il migliore dell'edizione 2024 è stato lo spagnolo Alejandro Martínez, che ha completato
03:15la prova in 42 ore e 18 minuti, l'ultimo ha impiegato 128 ore, ossia più di 5 giorni
03:22di viaggio.
03:23Ma prima di una vera e propria gara, Badlands è una sfida personale, dove bisogna terminare
03:27il percorso completamente senza supporto, compresi anche i ristori dell'organizzazione.
03:32Il tragitto non fa sconti, perché passa da boschi foltissimi, distese desertiche e dislivelli
03:37notevoli, che dal mare portano a oltre 2000 metri.
03:40Anche le temperature possono rivelarsi un fattore.
03:43Si passa infatti dai 40 gradi del deserto di giorno sotto il sole, agli 0 gradi della
03:48montagna di notte.
03:49Una manifestazione ideata per diffondere l'utilizzo della bici da gravel in Andalusia, che è
03:54diventata, nel giro di pochi anni, un richiamo di pura follia ciclistica in uno scenario
03:59unico.