• anno scorso
Trascrizione
00:00Il diabete aumenta di 2-3 volte il rischio di infarto del miocardio.
00:09Il 40% dei pazienti diabetici sviluppa una malattia renale cronica e tra i circa 4 milioni
00:17di italiani che ci convivono, solo 1 su 10 ne è consapevole.
00:22Questi alcuni dei dati che sono stati al centro dell'incontro, diabete, cuore, reni, le connessioni
00:28pericolose che si è tenuto a Roma.
00:31Diabete è una malattia che può essere molto seria, molto grave e tra gli obiettivi del
00:39nostro impegno è proprio quello di prevenire le complicanze cosiddette cardiorenali perché
00:45organi target della malattia diabetica tra tanti sono soprattutto il cuore e il rene.
00:52Quando soffre il cuore il rene ne risente e viceversa.
00:56Serve un approccio olistico dove non si punta solo al controllo glicemico ma a proteggere
01:03gli organi bersaglio.
01:04Le cause dell'insufficienza renale, le cause della malattia renale cronica sono oggi declinabili
01:11nelle patologie più diffuse, quindi obesità, ipertensione, diabete e quindi noi dobbiamo
01:21distinguere una prevenzione primaria che è la prevenzione basata su stili di vita,
01:27sull'approccio dietetico, quindi ridurre il consumo di carboidrati e quindi ridurre il
01:35peso, il peso corporeo, il grasso, astenersi dal fumo, attività fisica, questa è la prevenzione
01:42primaria.
01:43Curarsi significa non solo ridurre i valori glicemici ma anche e soprattutto proteggere
01:50i pazienti dal danno d'organo, valutando le connessioni pericolose tra cuore, rene
01:55e metabolismo.
01:56Quando riguarda i farmaci, dicevo farmaci innovativi, tra questi i cosiddetti inibitori
02:01del SGLT2, inibitori sodio glucosio cotrasportatore, un meccanismo che agisce a livello renale
02:10e che ha la capacità non solo di ridurre questa classe di farmaci i livelli di glicemia
02:19ma di prevenire e di curare la malattia cardiorenale nei nostri pazienti.
02:24Esami del sangue e delle urine, diagnosi precoce del danno d'organo e utilizzo anticipato di
02:30farmaci innovativi sono gli interventi necessari.
02:34Le prospettive di cura di questi pazienti sono sostanzialmente quella di avere un controllo
02:40della patologia ma anche un recupero e il mantenimento della qualità di vita, per farlo
02:46dobbiamo pensare al paziente nel suo complesso, non alla singola patologia, il che significa
02:52agire sul sistema di malattie che lo può colpire e quindi garantire delle soluzioni
02:59che vadano proprio in questa direzione.

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