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SportTrascrizione
00:00Era il favorito e lo ha dimostrato, come soli i grandissimi dello sport sanno fare.
00:17Il primo mondiale vinto data a Dej Pogacar a Zurigo è un capolavoro.
00:20Partito a 100 km dal traguardo, lo sloveno ha sorpreso ancora una volta tutti, vincendo
00:24in solitaria al termine di una fuga che sembrava infinita.
00:28Un traguardo storico, dopo il giro e il tour per Pogacar arriva anche il mondiale nello
00:32stesso anno, eguagliando così Eddy Merckx nel 1974 e Stephen Roche nel 1987.
00:38Un'impresa immensa che porta nella leggenda il fuoriclasse sloveno.
00:42Pogacar, partito con il numero 22 come le sue vittorie in stagione prima del mondiale,
00:47diventa ancora di più il simbolo di un'era del ciclismo che ha cambiato totalmente le
00:50coordinate di questo sport.
00:52Alle spalle dello sloveno, sul podio è ridato un meritatissimo argento per l'australiano
00:56Ben O'Connor, il primo degli umani a 34 secondi, terzo l'olandese campione in carica
01:01Matthew van der Poel a 58 secondi.
01:03Per l'Italia, il miglior piazzato è Giulio Ciccone, venticinquesimo a 6 minuti e 36
01:07da Pogacar.
01:08L'Italia chiude così la rastegneria data a Svizzera con cinque medaglie.
01:12Oro di Lorenzo Marc Fin nella prova junior in linea, l'argento di Filippo Ganna nella
01:16cronometro individuale e tre bronzi con Edoardo Affini sempre nella crono individuale, Elisa
01:21Longoborghini nella prova in linea femminile e nella crono staffetta mista con Ganna, Affini
01:26e Cattaneo e le ragazze Longoborghini, Realini e Paladin.
01:29Se fine la novità e il futuro per la Nazionale Azzurra, Elisa Longoborghini la gradità riconferma.
01:35Per lei si tratta del terzo bronzo mondiale arrivato a 12 anni di distanza dal primo,
01:39ottenuto a Valkenburg.
01:40La piemontese ha provato in ogni modo a vincere, arrendendosi solo nel finale alla volata vincente
01:45di Lotte e Copechi, al secondo mondiale consecutivo.
01:48Le belle notizie per l'Italia però non finiscono qua.
01:51Sono infatti 14 le medaglie ottenute dalla Nazionale Azzurra nel paraciclismo, con tre
01:56ori tutti nella handbike con Fabrizio Cornegliani, Luca Mazzone e Luisa Pasini.
02:00E adesso appuntamento tra un anno in Rwanda per il primo mondiale africano della storia.
02:07La riabilitazione di Wout Van Aert è iniziata e il Fiammingo sta muovendo i suoi primi passi
02:12in modo autonomo, senza aiutarsi con le stampelle, dopo l'incidente del 3 settembre scorso durante
02:17la sedicesima tappa della Vuelta di Spagna, quando finì contro una parete di roccia,
02:22infortunio che lo ha visto costretto a concludere in anticipo la sua stagione.
02:26Per il Belga dunque, che ha firmato un contratto a vita con la sua bisma Lisa Bike, il percorso
02:30di recupero non si sta svolgendo in una palestra in Belgio, ma nei boschi del Trentino, più
02:35precisamente a Pinzolo, dove si trova in vacanza con tutta la sua famiglia.
02:39Le prime conferme sono arrivate dal profilo Strava del Corridore, sul quale ha pubblicato
02:43una camminata di due chilometri a sette in trentotto minuti, con la frase Baby Steps.
02:48Non è la prima volta che il Corridore della Bisma Lisa Bike si reca in Italia per trascorrere
02:52le sue vacanze. In altre occasioni, sempre a settembre, si era recato in Sardegna. Van
02:57Aert ha anche postato degli scatti dal suo albergo di Pinzolo, mostrando il paesaggio
03:01offerto dalle Dolomiti. Il percorso di recupero è lungo, ma il Fiammingo è certo di poter
03:06tornare a correre in inverno durante la stagione del ciclocross.
03:09La formula magica, turismo del vino più ciclismo uguale a inocicloturismo, si è rivelata
03:16vincente. In Gravel, evento che si svolge in Maremma dal 20 al 22 settembre, organizzato
03:21e promosso dal consorzio del Morelino di Scansano, con la partecipazione del quarto stormo dell'aeronautica
03:26militare insieme a BMC Switzerland e Centro Porsche Firenze, ha visto la partecipazione
03:30di ben centocinquanta iscritti, tra atleti e appassionati della bicicletta, provenienti
03:35da cinque diverse nazioni. Un obiettivo sorprendente, se si pensa che si tratta solo della seconda
03:40edizione e che conferma la vocazione della Maremma toscana per gli sport in generale
03:45e per la bicicletta in particolare. Ricca di percorsi da esplorare, natura incontaminata,
03:50paesaggi mozzafiato, storici borghi e vigneti vista a mare, la Maremma racconta una storia,
03:54quella del Morelino di Scansano, un vino di carattere, autorevole e identitario. In tre
03:59giorni di manifestazione, i partecipanti ad In Gravel, grazie a percorsi sempre nuovi,
04:03hanno avuto la possibilità di scoprire questo territorio, esplorando nuove zone della denominazione
04:08del Morelino, tra Scansano e Magliano in Toscana, tra cui un percorso d'anello dedicato alla
04:13scoperta di Magliano. Successivamente, attraversando il suggestivo borgo di Montemerano, gli appassionati
04:18hanno avuto la possibilità di rilassarsi e gustare le prelibatezze del giardino di
04:22Caino, per poi godere della bellezza delle aziende Rocca Pesta e Terenzi, dove sono stati
04:27allestiti due ristori con vista. Tre i percorsi ad In Gravel, il lungo, ridefinito Mangio
04:32e Bevi di 100 km con 1800 metri di dislivello, il corto di 45 km e 900 metri di dislivello
04:39ed infine l'In Gravel Social Ride di 45 km e 600 metri di dislivello, tutti e tre con
04:45settori sia di asfalto che chiaramente di sterrato. Insomma, non una gara, ma un viaggio
04:50che ti permette di gustare la tradizione del territorio della Maremma. L'appuntamento
04:54è dunque a settembre 2025, con tante novità .
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