• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Da quasi 40 anni a Ono San Pietro non c'era un oratorio, uno spazio nel quale bambini e famiglie potessero ritrovarsi e sentirsi ancora più comunità.
00:10Ora quel luogo c'è ed è più che mai simbolico perché porta i nomi di Andrea e Davide, i due bimbi uccisi dal padre il 16 luglio 2013.
00:19Questo è il raggiungimento di una meta che è partita da lontano ancora nel ricordo di Andrea e Davide e che adesso però diventa anche un punto di partenza per quello che saranno i progetti, le iniziative, tutto quello che vorremmo fare perché l'oratorio diventi davvero non solo un luogo bello come possiamo vederlo ma anche un luogo significativo di ricordo e anche di impegno perché ci siano sempre cose belle nella nostra vita.
00:44Davide era un calciatore provetto, Andrea era pieno di amici, tutti e due erano ben inseriti nella comunità a mille anni nell'incirca di Ono San Pietro. Per questo fin da subito la mamma Erika Patti ha sostenuto con forza l'idea di dedicare loro un monumento vivo come sarà certamente l'oratorio.
01:02Ha un doppio valore quest'oratorio, il monito per fare in modo che queste tragedie non succedano più e l'altro perché era proprio anche il sogno di Davide e Andrea, loro venivano proprio qui in questo parco a giocare dove non c'era nulla, c'erano solo due seggioline ma pur di stare in compagnia dei loro amici andava bene anche così.
01:26Dopo i festeggiamenti che hanno coinvolto l'intero paese, non solo la messa, la benedizione, il taglio del nastro, ora l'oratorio potrà ospitare momenti di svago e divertimento ma anche di riflessione e quei due nomi sulla facciata rappresenteranno il perenne monito affinché quel che è successo a loro non accada mai più a nessuno.