La notte della ricerca
Si è svolta nell’atrio e nel cortile del rettorato, tra scienza , musica e spettacolo la Notte Mediterranea delle ricercatrici, organizzata dalla prof.ssa Marina Trimarchi , responsabile scientifico del progetto.
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NovitàTrascrizione
00:00Sono stati numerosissimi i cittadini che ieri sera hanno partecipato all'evento
00:04Med Night 2024, la notte mediterranea delle ricercatrici, che a partire dalle
00:0918 e fino alle 24 ha animato il rettorato per celebrare lo scambio
00:14culturale e l'impegno attraverso la scienza e le sue scoperte,
00:17sottolineando in particolare il ruolo vitale delle donne nella ricerca e
00:21nell'impulso al progresso. Le attività hanno consentito ai
00:25partecipanti di esplorare la biodiversità marina attraverso esperimenti
00:29e percorsi pratici, di approfondire il futuro dell'energia pulita e interagire
00:33con i ricercatori in giochi scientifici interattivi.
00:36Gli spazi hanno offerto dimostrazioni scientifiche dal vivo e mostre in
00:41settori come il clima, le energie sostenibili, l'alimentazione, l'ecologia,
00:45la giustizia, l'economia e la protezione dell'ambiente marino.
00:48Med Night vuole ispirare le future generazioni di scienziate e non solo,
00:53sottolineando l'importanza della scienza nella vita di tutti i giorni, creando
00:57spazi in cui i ricercatori e pubblico, compresi i bambini, possono incontrarsi,
01:02scambiare idee ed indagare le meraviglie dell'innovazione e della conoscenza.
01:06La manifestazione, organizzata dalla professoressa Marina Trimarchi e nata
01:10con l'obiettivo di diffondere la cultura scientifica in Europa, è stata
01:14celebrata contemporaneamente in 23 paesi coinvolgendo più di 400 città europee.
01:20Italia, Grecia, Spagna, Turchia e Cipro, paesi partner per il bacino del
01:24Mediterraneo, che hanno condotto attività parallele consentendo al grande
01:28pubblico di conoscere da vicino le ricerche scientifiche all'avanguardia
01:32effettuate dagli Atenei e dagli enti di ricerca coinvolti.