Mario Bava: Maestro of the Macabre (Garry S. Grant; Cinema; 2000)

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L' intenso documentario del regista Garry S. Grant celebra il lavoro e l'eredità di Mario Bava, il grande maestro dell' horror italiano e l'uomo conosciuto come "L' Hitchcock Italiano" ...
Trascrizione
00:00È la maniera in cui costruisce una storia,
00:02è la maniera in cui aggiunge una natura del sogno a tutto ciò che fa.
00:09Nel mio capo sono i film più veri di tutti i tempi.
00:14Era abbastanza intelligente con la camera
00:16che poteva prendere ciò che c'era intorno e trasformarlo in arte cinematografica.
00:23Se Barbara avesse fatto delle foto negli Stati Uniti o anche in Inghilterra,
00:28Barbara oggi sarebbe conosciuta come l'equal of Hitchcock.
00:59Oggi invece la critica lo celebra come pioniere cinematografico,
01:03perfezionista delle immagini, unico maestro degli effetti speciali.
01:09Un'intera generazione di cineasti identifica Bava come principale ispiratore
01:13e riconosce l'ascendente da lui esercitato sul proprio lavoro.
01:18Ma chi era Mario Bava?
01:21E come mai il suo talento ha ricevuto il riconoscimento che merita solo dopo tanto tempo?
01:29MARIO BAVA
01:38Mario Bava è nato a Sanremo nel 1914.
01:43Suo padre, Eugenio, in origine uno scultore,
01:46aveva cominciato a lavorare per il cinema diventando creatore di effetti speciali e operatore.
01:52Da bambino Mario era solito trascorrere molto tempo con il padre Eugenio
01:56e lo osservava con interesse mentre creava gli effetti speciali nel suo studio.
02:23Fin dall'adolescenza Bava mostrava già alcuni aspetti caratteriali
02:27che sarebbero emersi in seguito nella sua carriera cinematografica.
02:52Crescendo, Mario dimostrava un forte interesse a seguire le orme del padre nell'attività di famiglia.
03:22Dopo un apprendistato come assistente cameraman
03:25per una vasta gamma di produzioni cinematografiche,
03:28Bava, nei primi anni 40, riuscì infine ad ottenere la piena qualifica di operatore.
03:35Il primo film di cui Bava ha scritto,
03:37è stato il film di Mario Bava,
03:39il quale è stato il primo film di cui Bava ha scritto,
03:42è stato il primo film di cui Bava ha scritto,
03:45è stato il primo film di cui Bava ha scritto,
03:48è stato il primo film di cui Bava ha scritto,
03:51la piena qualifica di operatore.
03:54Acquistò una notevole fama come brillante operatore per molti registi di grido,
03:58fra i quali Roberto Rossellini,
04:01Georg Wilhelm Pabst e Raoul Walsh.
04:12Ma con che tipo di persona preferiva lavorare Bava?
04:16Carlo Rambaldi, che in seguito ha vinto l'oscar per gli effetti speciali di ET,
04:20ricorda Bava molto bene.
04:26Beh, aveva un po' il carattere del padre, sempre allegro,
04:29non l'ho mai visto innervosito per quello che faceva,
04:35anzi era sempre di buonumore anche lui, il figlio Mario, molto simpatico.
04:42Era una figura mite, tranquilla, non alzava mai la voce,
04:46amava giocare a carte, durante le pause della lavorazione su un set
04:51lui stava sempre a giocare a Bazzi Cascopa con i suoi macchinisti.
04:56Persona molto divertente, chiamava gli scherzi.
05:00Lui raccontava che quando era giovane, essendo troppo magro,
05:03aveva paura che il vento lo portasse via,
05:05allora si metteva dei sassi pesanti nelle tasche per non volar via.
05:12Sicuramente faceva qualche faccia di quelle buffe
05:15che qualcuno cercava, oppure si faceva fare il foto vestito da vecchia,
05:20da donna, da uomo con i baffoni, da turco,
05:24però ecco io se guardo le sue foto, trovarne una normale è molto difficile.
05:30Durante la sua attività di cameraman,
05:32Bava stabilì uno stretto rapporto di lavoro e di amicizia
05:35con il famoso regista Riccardo Freda.
05:46Freda era molto interessata,
05:48quando accompagnò Bava a casa una notte,
05:50a trovare molti scultori di wax.
05:53Eugenio, padre di Mario, era un scultore
05:56e scultorava le semblanze dei santi per le chiese locali.
06:00E' interessante che questo coincida con il momento
06:02in cui il film House of Wax si è rilasciato teatralmente.
06:07Il contrasto tra la popolarità del film
06:09e Freda vedendo queste figure di wax
06:13ha realizzato qualcosa di cattivo
06:14e hanno cominciato a pensare a realizzare
06:16il primo film d'orrore in Italia
06:17realizzato dal momento di Silent Days.
06:20Al tempo di Mussolini, in Italia, i film dell'orrore erano banditi.
06:24Ma già in quel periodo le cose stavano cambiando
06:27e Bava collaborò con Freda per la realizzazione
06:30del primo film horror italiano moderno,
06:32I Vampiri, nel 1956
06:35e Cal Tichi, Il mostro immortale, due anni dopo.
06:42Vieni fuori!
06:56Freda ammette senza esitazione che Bava
06:58ha diretto gran parte di Cal Tichi da solo
07:01e così cominciava la carriera ufficiale di Bava come regista.
07:05Nel 1959 la Hammer Films, con sede in Inghilterra,
07:08ottenne un sorprendente successo internazionale
07:11con il primo Dracula.
07:12Questo consenso di pubblico
07:14suscitò un grandissimo nuovo interesse
07:16per il potenziale commerciale del filone horror
07:18e diede a Bava la prima vera opportunità
07:21di dirigere un suo film.
07:23Nel 1960 Mario Bava cominciò la sua carriera da regista
07:26con lo straordinario film La maschera del demonio
07:29e proprio con questo suo primo lavoro
07:31creò ciò che oggi viene considerato
07:33un grande classico.
07:37Nel XVII secolo
07:38Satana era all'interno della Terra
07:41e la rabbia contro quei monstri
07:43affamati per la sangue umana
07:46alla quale la tradizione ha chiamato i vampiri.
07:51Non c'era nessun appegno per la pittorezza o la grazia
07:54i fratelli non esistivano per accusare i fratelli
07:57e i padri accusavano i figli
08:00in un tentativo fratico di purificare la Terra
08:02di questa terribile razza.
08:04Ma prima di ucciderli
08:06la giustizia umana anticipava
08:08il giudizio divino
08:10per incendiare la sangue di quei fratelli
08:13la tradizione di Satana.
08:19Penso che il primo film di terrore italiano
08:22che ho visto
08:26fosse Black Sunday
08:27che penso sia il caso
08:29con la maggior parte dei miei genitori.
08:37È un passaggio in quantità di intensità
08:40perché il livello di violenza
08:42è diventato abbastanza estremo.
08:48E aveva un senso completamente diverso
08:50il disegno del costume
08:52il senso fondamentale delle scene
08:54erano diversi
08:56e erano teatrali in modo molto strano
08:59ma erano molto non americani e intriganti.
09:06Per questo motivo
09:07ha anche lanciato una delle principali star
09:09simbolo del cinema horror italiano
09:11Barbara Steele.
09:37I temi di morbosa sensualità
09:39e violenza patologica
09:40elaborati nella maschera del demonio
09:43sarebbero poi diventati
09:44il segno distintivo dell'ostinato
09:46e della sensualità.
09:48La sensualità e la violenza
09:50erano i temi principali
09:52del film di terrore italiano
09:54e la sensualità
09:56e la violenza
09:58erano i temi principali
10:00del film di terrore italiano
10:02e la sensualità
10:04e la violenza
10:05erano i temi principali
10:07dell'ostinato
10:08e della sensualità.
10:35come le cose più significative di tutto.
11:05C'è un momento in Sleepy Hollow che penso sia un'omaggio all'imitazione, la scena in cui
11:33Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, è chiusa in un'Iron Maiden
12:03in cui Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, è chiusa in
12:10un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod
12:11Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la
12:12madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane
12:13in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod
12:14Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la
12:15madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in
12:22un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod
12:26Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la
12:27madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane
12:28in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod
12:29Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la
12:31madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane
12:37in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod
12:43Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la
12:48madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane
12:53in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod
12:58Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con
13:03la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod
13:08Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback,
13:13Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova
13:18con la madre di Icabod Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod
13:23Crane in un flashback, Icabod Crane si trova con la madre di Icabod Crane in un flashback.
13:28Dopo il successo della maschera del demonio, Sam Harcouf, direttore dell'American International
13:39Pictures, che ha distribuito molti film di Bava negli Stati Uniti, ha invitato Bava a
13:44lavorare per lui.
13:45Il problema è che se Bava avesse andato in America, non avrebbe andato così come Hitchcock
13:55è andato in America.
13:56Hitchcock è andato a direttare grandi film studio per David O. Selznick, mentre Bava
14:02avrebbe andato a direttare film barbari per Sam Harcouf, per le persone dell'AIP.
14:08Non sapeva molto l'inglese, sapeva di più di ciò che pensava, ma non parlava molto
14:20in inglese, capisceva ciò che stavamo dicendo, non sentiva di essere a casa, era un italiano.
14:39L'ultima volta che lo vedi, mi ha detto che avessi dovuto imparare l'inglese perché sentiva
14:55che se avessi conosciuto questa lingua, forse avrebbe diventato più famoso, avrebbe andato
15:03in America.
15:04E questo è stato uno dei suoi sogni, credo.
15:11Puoi guardare alcuni dei film che i direttori europei hanno fatto qui e dire che non avrebbero
15:17mai andato in America e altri hanno visto il paese in un modo completamente nuovo e hanno
15:20reinventato ciò che stavamo vedendo, quindi credo che fosse stato un film molto interessante,
15:25qualsiasi fosse che avrebbe fatto qui, ma mi dispiace che non sia venuto?
15:29Non lo so.
15:30E' una cosa buona che non sia venuto?
15:31Non lo so.
15:33La carriera di Bava, da quel momento, sarà costellata da altri capolavori in stile gotico.
15:38Nei tre volti della paura, girato nel 1963, Boris Karloff è apparso in una delle sue
15:47più terrificanti interpretazioni in questa trilogia agghiacciante.
16:03Il film è stato scritto da lui.
16:05Ha scelto tre storie, solo una delle quali è stata scritta da Tolstoy, per realizzare
16:09un film di terrore di tre parti, ostensibilmente chiamato Tre Facce di Foglia.
16:14E cosa è successo?
16:16Gli internazionali americani hanno detto, sì, questo è fantastico, lo faremo con voi,
16:19ma vogliamo che sia chiamato Black Sabbath, perché vogliono cacciare su Black Sunday.
16:33Bava prende alcuni elementi di una tradizione cinematografica gotica,
16:37li rifinisce e li mette in un contesto diverso.
16:46Uno degli episodi di Black Sabbath si concentra su una figura vampirica chiamata
16:50la Verdalak, un vampiro che, meravigliosamente e resonantemente,
16:54prega sui membri della sua propria famiglia, un vampiro che deve bevere il sangue
16:57di qualcuno che amava.
17:03Penso che Black Sabbath sia il primo film fatto in Italia
17:07che sia un tipo di carlof, un veicolo per lui.
17:11E lui è diverso in questo, dalla sua presenza in alcuni dei suoi altri film.
17:18È un carlof piuttosto raffreddato e sbagliato di quello che abbiamo cominciato a fare.
17:33Allora, perché nessuno mi viene ad abbracciare?
17:39Sono ferito. Perché mi guardate senza parlare?
17:47Mario Bava è uno dei filmatori che altri filmatori davvero amano.
17:53Se guardate i film di Roger Corman, le foto di Edgar Allan Poe,
17:57negli anni Sessanta, per l'American International,
18:00all'epoca stavano rilasciando i film di Bava,
18:03vedete che Corman stava borrando pezzi e pezzi.
18:11Corman è un direttore di terrorismo piuttosto intellettuale,
18:15mentre quando Bava stava facendo melodrama di full out,
18:18come nel film di Black Sabbath,
18:20ha davvero avuto un senso di delusione e di ossessione.
18:48Bava ha una storia di una donna che ruba un anello da un cadavere.
18:54Al suo ritorno a casa, lei è ossessionata dallo stesso rumore di acqua che sgocciola
18:59che aveva sentito nell'appartamento della persona morta.
19:19In tutti i suoi film, l'episodio più spaventante per me è quello dell'acqua che sgocciola.
19:23Ancora oggi, se c'è qualcosa che sgocciola,
19:29un cadavere che sgoccia da lontano,
19:31devo svegliarmi, anche se sto dormendo,
19:34devo cercare di svegliarmi, devo toglierlo,
19:36altrimenti non posso dormere.
19:48Il cadavere è solo un anticipo del peggio che deve ancora venire.
20:19No!
20:41No!
20:45No!
20:49No!
21:03Pietà! Pietà!
21:06Pietà! Pietà!
21:18Pietà!
21:48Pietà!
22:00Pietà!
22:13Pietà!
22:18intercangebile, ma ciò che era interessante
22:21su di lui è che sempre sapeva quando un attore
22:23era visivamente giusto per un film.
22:26Uno dei motivi della non curanza di Bava
22:28consiste nel fatto che il suo genere di film
22:30attirava scarsa attenzione.
22:33Il regista Joe Dante una volta scriveva recensioni
22:36per il periodico Kesseler-Frankstein.
22:42Sono stato molto influenzato da Sight and Sound
22:44e da Films and Filming e dalle ricerche
22:47che ho letto da ovest, che hanno
22:49preso questi film molto più seriamente
22:51rispetto agli attori americani.
22:53Perché non c'era molto record in quei giorni.
22:55A parte Variety, che spesso mancava
22:57un sacco di queste ricerche, non c'era
22:59molto scritto in America su queste cose
23:01in un modo serio.
23:03Anche se i film erano distribuiti all'estero,
23:06molti varivano doppiati e rimontati,
23:08poi uscivano come parte del programma
23:10destinato ai jive-in frequentati dai ragazzi.
23:14I drive-ins erano davvero l'unico posto
23:16dove c'erano i drive-ins, se abitavate
23:18in ovest o qualunque altro luogo,
23:20perché non hanno mai suonato
23:22i drive-ins, tranne nelle città principali.
23:24E era molto difficile trovarli.
23:26E quando uno di loro ha suonato,
23:28dovevi essere lì, perché non lo vedrai
23:30ancora, forse mai.
23:42In una delle rare occasioni in cui
23:44Bava ha lavorato all'estero,
23:46ha girato gli esterni di un altro
23:48dei suoi capolavori gotici,
23:50Gli Orrori, dal castello di Norimberga
23:52in un castello austriaco.
23:54Alfredo Leone, produttore di molti film
23:56horror di Bava, ricorda bene quel periodo.
24:14C'era il film di Ween.
24:18Abbiamo guardato e non abbiamo
24:20riuscito a trovare ciò di cui avremmo
24:22davvero voluto.
24:24Fino a quando il signore di Ween
24:26ha detto, ok, so cosa vuoi.
24:28Era all'estero di Viena,
24:30era un museo, magnifico.
24:32Solo un pezzo di pietra
24:34valutava 2 milioni di dollari.
24:36E quando ho raggiunto il castello
24:38per Bava, mi ha abbracciato
24:40e mi ha abbracciato e mi ha detto,
24:42ok,
24:44ho ritornato non solo
24:46la pietra del castello,
24:48ho cercato di ricreare...
25:12...la pietra del castello.
25:42...la pietra del castello...
25:44...la pietra del castello...
25:46...la pietra del castello...
25:48...la pietra del castello...
25:50...la pietra del castello...
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26:00...la pietra del castello...
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27:00...la pietra del castello...
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27:04...la pietra del castello...
27:07...la pietra del castello...
27:13L'esperienza di Bava nel realizzare
27:15effetti speciali si è rivelata
27:16utilissima in tutta la sua carriera!
27:20In questo campo ha influenzato
27:21notevollmente anche altri artisti.
27:24Il vincitore dell'Oscar e mago
27:25degli effetti speciali Carlo Rambaldi
27:27ricorda le parole di Bava.
27:29Guardi, il campo nostro...
27:33Ne parlavamo un giorno con Bava e fu lui anche a puntualizzare questo mio pensiero che poi
27:40era abbastanza chiaro.
27:41Uno può inventare qualunque cosa, può fare qualunque forma che non esiste in natura,
27:49però quella forma deve essere credibile, dovrebbe essere una forma come se fosse fatta
27:55non da me ma dalla natura.
27:59La competenza nel produrre gli effetti speciali ereditata da Bava si è rivelata di importanza
28:06capitale per il tipo di film che realizzava.
28:09Oggi si rimane stupiti dei risultati che riusciva ad ottenere, spesso contando su fondi limitati
28:15e senza i vantaggi della tecnologia digitale o del computer.
28:20Bava ha lavorato su Caltiki, l'immortale monstro, e ha aiutato a creare gli effetti speciali
28:25che sono stati realizzati con un po' di intestino di cavolo, con un po' di ragazzo e un macchiaio
28:30sotto per farlo muovere.
28:31E li hanno fatti respirare semplicemente spostandolo attraverso un'attrezzatura elettrica.
28:40Caltiki è stato a volte muovuto attraverso un setto miniaturo, a ritardo con la camera,
28:48in modo che sembrava che il setto stesse muovendo sull'altezza.
28:50Aveva tutta la camera a disposizione e mi chiedeva di dire cosa pensava.
29:12Aveva una piccola piattaforma e mi vedevo attraverso il setto e non potevo vedere niente.
29:18Era senza foco.
29:20Ora, in fronte al setto, aveva ciò che voleva, ciò che guardavamo e dicevamo, wow, che bello setto.
29:27Ma erano solo piccoli tagli e piccoli dolci per darvi l'effetto che c'era in stanza sul setto.
29:33Era straordinario.
29:35Ma non potevo vedere, era senza foco.
29:37Quindi mi chiedeva cosa pensava.
29:40Non volevo dimostrargli che ero stupido.
29:43E gli dicevo, beh, credo che sia bene.
29:45L'effetto è buono.
29:46Quando si tornò attraverso il setto, lo vedevo e gli chiedevo se ero americano.
29:50Quello era tipico.
30:11Lì abbiamo inventato un po' un suspense per il pubblico.
30:14Mentre eravamo attorno a un tavolo, io, Bava, c'erano anche altri giornalisti, eccetera,
30:20che parlavamo un po' più o del meno, abbiamo fatto entrare un serpente
30:25che girava scodinzolando fra i piedi e noi nemmeno gli facevamo attenzione.
30:32Però ovviamente il pubblico pensava, come mai?
30:36C'è sto serpente e questo ne ha anche i loro valori.
30:38Dopo il serpente è entrato un coccodrillo, camminante, no?
30:42E anche il coccodrillo entrò nel centro della sala e lì ovviamente tutti a ridere
30:47perché sto coccodrillo si inceppò un po' e rimase proprio bloccato,
30:51manifestando che era meccanico, insomma, no?
30:54E Bava disse, stavolta Rambaldi non sei più quello che eri.
30:59Cioè, come dire, hai fallito propriamente e non dovevi fallire.
31:04Bava oggi è anche un accreditato pioniere di un nuovo genere di thriller, il giallo.
31:10Il termine, che definisce un colore,
31:12deriva dai famosi libri dal colore sgargiante che tutti conosciamo.
31:16Si tratta di un particolare thriller all'italiana
31:19che mette in risalto l'aspetto più clamoroso e violento della storia.
31:23Questi racconti spesso prevedono misteriosi serial killer
31:26coinvolti in frenetici inseguimenti e attacchi cruenti
31:29contro delle vittime solitamente femminili.
31:32La ragazza che sapeva troppo, del 1962,
31:35è stato il primo film di Bava ispirato al giallo.
31:39È la storia di una turista in visita a Roma
31:41che viene coinvolta in una serie di omicidi irrisolti.
31:45Infine scoprirà di essere probabilmente la prossima vittima del killer.
31:55Oh, c'è!
31:57Oddio!
32:02Edel!
32:04Edel!
32:06Edel!
32:07Edel! Edel! Edel!
32:27Il suo ruolo principale è stato affidato all'attore John Saxon.
32:57Le scene sul set filmate con eleganza, che si concentrano sulle tecniche omicide
33:27apertamente sadiche sul misterioso e quasi disumano assassino caratterizzano l'essenza
33:31stessa del giallo.
33:56Una caratteristica di questi film consiste nel fatto che il protagonista è un uomo, un
34:22uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
34:29un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
34:34un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
34:37un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
34:39un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
34:41un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
34:48un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
34:52un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
34:55un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
34:57un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
34:58un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
35:04un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
35:05un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
35:06un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo,
35:07un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un
35:37uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un u
36:07uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un u
36:37uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un uomo, un u
37:07Anyway, anybody who really did any work in the horror genre in the 80s owes a huge debt to
37:22Mario.
37:25He's ...most of his work is very seminal.
37:26I know that in several of the Friday the 13th sequels that they drew extensively from
37:32che lui aveva creato e che aveva realizzato,
37:37era un pioniere in un sacco di cose.
37:45Sandra?
37:50Sandra?
37:55Sandra?
37:58La cosa che tutti conoscono del film American Stalker
38:01è che se hai sesso, mori.
38:03Se non hai sesso, non mori.
38:14Questo non succede nei film di Barvers.
38:16Le persone che hanno o non hanno sesso, tutti morono.
38:31Lui era molto gioioso.
38:34Era all'antipodo del prodotto che faceva, voglio dire.
38:40Non era un tenebroso.
38:42Invece lui faceva tutti questi film.
38:45Era un piccolo Itchcock italiano.
39:02Perché parlo del morto?
39:04Perché in vita c'è solo due cose sicure.
39:07Un giorno sarai nato e poi morirai.
39:11Per quanto riguarda come sei nato, è abbastanza semplice.
39:16Non c'è niente di interessante a dire.
39:19Invece, nessuno è così interessato a parlare del morto
39:24o anche dell'estetica del morto.
39:26Molte persone parlano di amore,
39:28quindi forse posso unire amore e morto.
39:57Mario era confuso.
39:58Aveva molti pensieri religiosi forti,
40:01anche se non li ha mai espressi.
40:03Aveva molte moralità.
40:07Amava fare questo tipo di film,
40:09ma moralmente era totalmente contro la violenza,
40:12la malattia e tutto il resto.
40:14Svegliava.
40:16Non aveva niente a dire.
40:18Non aveva niente a dire.
40:20Non aveva niente a dire.
40:22Aveva niente a dire.
40:25Aveva niente a dire.
40:27Aveva niente a dire.
40:38Lui era totalmente contro la violenza e il male,
40:42non aveva niente che dire.
40:44Non lo ha provato.
40:46La complessità della personalità di Bava ha introdotto nel cinema italiano nuovi elementi,
40:57raramente espressi prima in modo così esplicito.
40:59La mentalità italiana per questo tipo di film non è accettabile.
41:07L'italiano è vino, donna e canzone, amore e risatina, felicità, famiglia e unità.
41:15Le immagini di Bava non portano a questo.
41:19Orrore, uccide, spaventamento.
41:22La mentalità italiana non accetta questo, anche se è una parte di vita seria.
41:28La cosa che la gente dimentica è che l'orrore è come una metafora, un simbolo per la vita.
41:37Prima dei film, le storie di ferie, le storie di folk sono le cose più gruosissime.
41:44Hanno servito un obiettivo per tutta la storia dell'umanità.
41:47L'orrore, il sexo, l'amore, la luce scura.
41:51Sempre vedo queste cose intermesse.
41:54E' la vita.
41:56La complessa emotività di Bava è emersa in particolare durante la produzione di Lisa e il diavolo.
42:03In seguito al successo internazionale dell'esorcista di William Friedkin,
42:07Lisa e il diavolo è stato perfezionato ed è uscito con il titolo di La casa dell'esorcismo.
42:13Elke Sommers era la protagonista femminile.
42:25E' stata una delle rare occasioni in cui sono sorte discussioni sul set.
42:55Un'interessante nota su Lisa e il diavolo riguarda uno dei suoi divi, Telly Savalas.
43:25La carriera versatile di Mario Bava non era limitata solo al filone horror.
43:53Ha anche lavorato per alcuni famosi film mitologici e di K.E. Spada.
43:58Quando l'epopea di K.E. Spada ha perso la sua attrattiva,
44:02l'industria cinematografica italiana ha cambiato genere con la produzione degli spaghetti western.
44:08Bava ha anche diretto alcuni di questi film.
44:12Però le riprese all'aperto lo mettevano alquanto a disagio.
44:16Bava è infatti abituato a girare in studio, dove riusciva ad avere un maggiore controllo della situazione.
44:23Questo controllo non è mai tanto evidente quanto nel film Terrore nello spazio.
44:47Nonostante il titolo, Terrore nello spazio non è un film dell'orrore, ma di fantascienza,
44:53divenuto poi fonte di ispirazione ed emulazione per altri lavori cinematografici.
45:16Terrore nello spazio si svolge in un ambiente spaziale profondo e sinistro,
45:21e fonde il concetto fantascientifico con la sensibilità gotica di Bava.
45:47Non avevo mai visto Planet of the Vampires, ma Dan O'Bannon e Ronald Shusett,
45:52che avevano scritto l'originale scritto per Alien,
45:55e quando hanno scritto l'originale scritto,
45:58immaginavano che fosse un film di azione abbastanza barato.
46:03Non sapevano che sarebbe diventato un film di grande budget,
46:06diretto da un vero direttore, e che sarebbe un grande successo.
46:09Quindi hanno semplicemente tolto l'idea,
46:14Non so chi è stato il titolo di Planet of the Vampires.
46:19Non ricordo nemmeno il mio titolo.
46:22Penso che fosse qualcosa come Outlaw Planet,
46:25o Haunted Planet, ho dimenticato, qualcosa del genere.
46:32Sam Arcoff mi ha detto che avevamo scritto un scritto
46:38con 17 scrittori, tutti italiani,
46:42e che non potevamo fare niente di diverso.
46:45L'ho preso e non potevo fare niente di diverso,
46:49ma l'idea c'era.
46:51Quindi ho preso l'idea e ho scritto il scritto,
46:55che aveva, penso, circa 14 o 15 titoli diversi,
47:00prima che finalmente diventasse Planet of the Vampires.
47:04Penso che lui abbia enfatizzato l'ambiente,
47:08piuttosto che l'azione.
47:10Certo, c'era l'azione,
47:12ma la maggior parte dell'ambiente era l'ambiente.
47:18C'è quasi nessun pianeta.
47:20Tutto è realizzato, guardando attraverso le spalle
47:23degli antichi Ford.
47:25Era molto divertente allora,
47:28e ancora oggi è molto impressionante.
47:31Come nel più attuale film Alien,
47:33lo spazio di Bava è un luogo in cui avere paura.
47:37Entrambe le componenti relative alla storia del film
47:40e alla struttura possono essere considerate precursori
47:43del grande film di successo di Ridley Scott.
47:50Quando pensi che Ridley Scott ha speso molto su Alien,
47:54un grande film di budget,
47:56un grande salario,
47:58un grande film di budget,
48:00un grande set,
48:01un top cameraman,
48:02i lavori,
48:04e ciò che Bava ha raggiunto con Planet of the Vampires,
48:08considerando il minisculo budget che stava lavorando,
48:11è piuttosto straordinario.
48:12Puoi prendere alcune scene di Planet of the Vampires,
48:16mettendoli vicino a vicino con alcune scene di Alien,
48:19e sono molto, molto simili.
48:22È difficile credere che Ridley Scott
48:24non fosse influenzato in qualche modo
48:26dal punto di vista del film.
48:30Entrambi Bava e Ridley Scott presentano le scene
48:35in modo che ci prevengono
48:39da vedere ciò che vogliamo vedere.
48:42No! Non l'attaccare!
48:45È Alice.
48:47È qui.
48:48Sì, Mark.
48:50E' noi.
48:52E' noi.
48:53L'uso di strategie come l'ombra e la luce
48:57che si sconfiggono quanto si rivelano,
48:59e un design che non ci dà l'idea di tutto.
49:07In Planet of the Vampires e in Alien
49:09è spesso molto difficile ottenere un senso chiaro della scala.
49:14Quindi non sappiamo molto chiaramente
49:16cosa è il monstro
49:17o quali sono le proporzioni del monstro,
49:20perché spesso non possiamo vedere molto chiaramente
49:23come gli uomini si relazionano con l'ambiente.
49:40Entrambi i film presentano
49:42il personaggio che si trova in una forma di vita aliena
49:46che sembra essere stata lì da molto tempo.
49:48È una entità fossilizzata.
49:51Non siamo assolutamente sicuri
49:53di come leggere la sua geografia corporea.
49:56Ma le scene sono molto simili.
49:58La maniera in cui il corpo alieno è costruito
50:01è una riferenza diretta
50:03tra i due film.
50:05Guarda quanto l'acqua è scurita.
50:07Non sembra nessun avversario che abbia mai visto.
50:09Pensi che sia dell'Oriente?
50:11Non lo so.
50:12Non so se l'Oriente abbia mai costruito nessun avversario.
50:14Se lo avessero, avremmo...
50:15Guarda, Mark!
50:19È tre volte più grande di noi.
50:21E rispetto alla deteriorazione del calcio...
50:24deve essere stato qui da molto tempo.
50:26Probabilmente appartiene a una civilizzazione antica.
50:31Il motivo per il quale
50:33Il Planeta dei Vampiri continua a essere interessante
50:35è che, anche se è molto barato e felice,
50:38molto sub-Edward a volte,
50:40è anche guidato da idee straordinariamente interessanti
50:43sull'identità di hybridità
50:46e la sorta di subversione dell'essere stesso
50:49attraverso la possessione e l'inabitazione
50:52di un'altra volontà.
50:55Con l'avvento dei melodici anni Sessanta
50:58e dell'affortunata serie cinematografica di James Bond
51:01cominciarono ad uscire altri film
51:03che presentavano supereroi dalle capacità sovrumane.
51:17Goldfoot, spie che vengono chiamate
51:21dal semifreddo, una parodia del genere,
51:24ha ulteriormente esteso la sfera
51:26dell'attività artistica di Bond.
51:28Sempre nello stile lezioso di moda del tempo
51:31ha diretto Diabolic
51:33per il produttore Dino De Laurentiis.
51:36Il protagonista del film era John Philip Lowe.
51:51Diabolic era un grande supereroe.
51:54Era come Batman o Superman in America.
51:57Tutti i bambini leggono questo libro.
51:59Ognuno che vada in Italia
52:01può comprare un libro di comic di Diabolic
52:03scritto da queste ragazze
52:05in Genova o in Florence.
52:10Se dovessi pensare a lui come un artista
52:12penserei a lui come un artista pop.
52:20Penso che in Diabolic
52:22lui stava davvero spingendo
52:24l'artista pop,
52:26i visuali, l'uso degli angoli spessi,
52:29l'uso di questi elementi
52:31anche da quel periodo di tempo.
52:33Lui stava osservando
52:35molte realità intorno a lui
52:37e a volte ancora
52:39anticipava le moda.
52:42Dino mi ha detto che voleva che io lo facessi,
52:44ma che era in mano a Mario.
52:46Perché a Mario ci sono molti ragazzi
52:48e ogni attore in Italia
52:50voleva suonare Diabolic.
52:52Ma sono andato lì e mi ricordo
52:54che ho letto un sacco di libri di Diabolic
52:56e sono andato a vedere Mario
52:58per la prima volta
53:00e ho passato tutto il tempo così.
53:02E quando stavo guardando
53:04mio padre e Mario
53:06mi hanno detto
53:08«Mario, guarda Diabolic!»
53:10«Ma certo, sì!»
53:19Mi ricordo che abbiamo
53:21stoppato di suonare per 3 giorni
53:23e ho chiesto «Ma cosa sta succedendo qui?»
53:25Perché il tempo è l'uomo
53:27e il show è un negozio.
53:29E io ero un po' preoccupato
53:31e lui mi ha detto «No, no,
53:33Mario sta facendo la sua cosa».
53:35E io sono andato a suonare
53:37questa grande cosa
53:39dove sono entrato nella grotta
53:41con Eva.
53:43Non c'era nulla lì,
53:45era un setto spazio
53:47e io avevo un sacco di tempo
53:49con l'artista
53:51a tagliare tutto
53:53e a farlo tutto.
53:55Quindi quando sei arrivato
53:57puoi solo
53:59pannare e dire
54:01«Vieni, guarda la camera!»
54:03e poi pannare la camera
54:05così e chiamare
54:07che eravamo in questa grotta
54:09con i stalactiti e i stalagmi
54:11e i computer
54:13e ogni altra cosa che puoi immaginare.
54:15Sono andato a vedere
54:17perché ero interessato
54:19e io ero seduto dietro
54:21e Dino era in fronte
54:23e ho sentito lui dire
54:25«Oh, mi raccomando,
54:27questo setto costa 300.000 dollari!»
54:29e lui avrebbe potuto farlo facilmente.
54:39Nel 1970 la salute di Bava
54:41cominciava a venire a meno
54:43finché non sopraggiunse
54:45un vero e proprio crondo.
54:47Negli anni che seguirono
54:49la frequenza delle produzioni di Bava
54:51diminuì.
54:53Nel 1974, con Cani arrabbiati,
54:55un thriller realistico
54:57e quasi l'ultimo film
54:59della sua carriera,
55:01Bava dimostrò di essere ancora capace
55:03di sorprendere gli spettatori
55:05con la varietà del suo talento.
55:07Avrebbe realizzato solo un altro film
55:09prima della sua morte
55:11nel 1980.
55:15L'attrice Daria Nicolodi
55:17era diventata una delle migliori amiche di Bava.
55:19Gli fece una breve visita
55:21prima della sua scomparsa.
55:41La scomparsa di Bava
55:43giunse pochi giorni prima
55:45di quella di Alfred Hitchcock.
55:47Chi conosceva e amava
55:49le opere di Bava
55:51rimase sorpreso
55:53dallo scarso rilievo
55:55dato alla sua morte.
56:11E' stato un uomo,
56:13diciamo, poco conosciuto
56:15in Italia. Non ha avuto
56:17questa notorietà che meritava
56:19invece. Ma noi
56:21che eravamo del mestiere, sapevamo
56:23che era un uomo
56:25di valore, insomma.
56:27Anche quando ha
56:29realizzato i suoi film come regista,
56:31insomma.
56:33Lo stimavano molto,
56:35i grossi registi,
56:37tanti registi.
56:39Ma cosa pensava Bava
56:41di se stesso?
57:09Come molti grandi artisti del passato
57:11che sono rimasti nell'ombra
57:13durante la vita,
57:15anche Mario Bava comincia
57:17oggi a ricevere il riconoscimento
57:19che ha meritato.
57:40Inizia a sembrare
57:42come il vero
57:44mestiere
57:46del cinema.
57:48Quelli di noi che seguivano
57:50la sua carriera pensavano sempre
57:52che fosse.
57:54E' un pene che
57:56abbiano dovuto aspettare così tanto
57:58per che Bava fosse riconosciuto
58:00come era. Ma penso che
58:02sui video, e sicuramente le persone
58:04che lo riconoscono,
58:06c'è molta eccitazione
58:08per vedere queste immagini per la prima volta.
58:10Penso che il legato di Bava
58:12come direttore è
58:14che mostra quanto può essere
58:16riuscito se hai il desiderio
58:18di riuscirlo. Tutto ciò che devi sapere
58:20sono le meccaniche del cinema
58:22e puoi creare magia.
58:31Ora penso che è ancora vivo.
58:35Anche se sono passati 20 anni,
58:37penso che è sempre con me
58:39e con la mia famiglia.
58:45Oh, ragazzi, è difficile
58:47mettere tutto in una parola.
58:49La sua benedizione, la sua brillantezza,
58:51il suo talento,
58:53il suo amore per i suoi compagni,
58:55il suo rispetto per la vita e per le persone.
58:57Non posso pensare a nessuno meglio
58:59dove le immagini
59:01sono la storia.
59:03La vibrazione e la sensazione
59:05è quello di cui parla
59:07e non è letterale,
59:09non è qualcosa che
59:11segue le storie tradizionalmente,
59:13ma quando un'immagine
59:15rimane con te così fortemente,
59:17è una storia.
59:35Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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