Roma, 23 Sett. (askanews) - L'Alopecia areata consiste in una improvvisa perdita di capelli o di peli che può avvenire in qualsiasi area del corpo, seguita, nella maggioranza dei casi, da una ricrescita spontanea. Diversamente da quanto accade per altre forme di alopecia, in questo caso la causa è quasi sempre di natura psicologica. Si tratta di una malattia autoimmune che secondo alcune stime colpisce il 2% della popolazione, 147 milioni di persone nel mondo. Delle novità terapeutiche e diagnostiche si è parlato a Milano in un corso ECM residenziale che ha avuto come direttori scientifici i professori Antonio Costanzo, professore ordinario di Humanitas University e responsabile dell'U.O. di Dermatologia presso l'Ospedale Humanitas di Rozzano, e Alessandra Narcisi, assistente medico dell'U.O. di Dermatologia presso l'Ospedale Humanitas di Rozzano Il corso, con il supporto tecnico di Dynamicom Education e il supporto non condizionante di Ely Lylly S.p.A. e Laboratoires Dermatologique Ducray si è focalizzato in particolare sulle soluzioni terapeutiche efficaci per un disturbo così psicologicamente invalidante. Partendo dall'analisi dei parametri diagnostici e dalle attuali opzioni terapeutiche disponibili, il corso ha coinvolto attivamente medici e pazienti al fine di rilevare i bisogni e le nuove sfide nella diagnosi precoce e nel trattamento ottimale."Il corso -ha affermato il professor Costanzo- ha analizzato a fondo le opzioni terapeutiche disponibili e quindi le nuove opzioni legate all'impiego di Jak inhibitors che hanno modificato e migliorato l'approccio terapeutico delle forme più estese. In più però, il paziente con Alopecia areata è stato affrontato a 360 gradi includendo le comorbidità e le problematiche di qualità di vita, condivise con le associazioni dei pazienti e i pazienti stessi che hanno partecipato come parte attiva". "L'Alopecia areata -ha spiegato la dottoressa Narcisi- ha rappresentato per molti anni una patologia a cui non era possibile fornire un farmaco specifico, in quanto a seconda dei diversi coinvolgimenti della patologia si potevano usare solo crema e cortisonici topici, mentre i classici immunosopressori sistemici risultavano off label e spesso non efficaci. In questo momento grazie a nuove ricerche in ambito farmacologico una nuova terapia efficace e sicura può essere offerta ai nostri pazienti con alopecia areata severa o totale in grado di far ripopolare le chiazze di alopecia con capelli".Nel corso, sono state coinvolte le Cliniche Dermatologiche di Milano Humanitas, Milano Vita-Salute San Raffaele, Milano Statale, Brescia e Pavia. L'occasione è stata utile per condividere la propria esperienza e collaborare direttamente con le associazioni di pazienti, in modo da individuare le strategie per migliorare la qualità delle cure offerte. I pazienti, dall'altro canto, hanno avuto l'opportunità di esprimere le loro necessità attraverso delle sessioni guidate dall'Associazione Italiana Pazienti Alopecia and Friends (AIPAF), permettendo così una visione più completa delle sfide e delle esigenze affrontate quotidianamente.
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00:00Si tratta di una malattia autoimmune che colpisce i follicoli piliferi causando la caduta dei
00:05capelli ed esordendo con la comparsa di chiazze di forma rotondeggiante e sintomatiche a livello
00:11del cuoio capelluto. Dialopecia areata si è parlato a Milano in un corso ECM che ha
00:16avuto il supporto tecnico di Dynamic Home Education e nel corso del quale sono state
00:21illustrate le novità in materia. Adesso sappiamo che è una malattia geneticamente
00:27determinata, ci sono dei fattori genetici, delle mutazioni nel DNA dei pazienti che
00:32predispongono all'attivazione del sistema immunitario. Sistema immunitario che va a
00:38combattere contro il follicolo pilifero non uccidendolo ma semplicemente bloccando la
00:45produzione del capello. Quindi malattia geneticamente determinata che ha una
00:51espressione di attivazione del sistema immunitario in senso anticrescita del capello.
00:58Progressi dunque molto rilevanti?
01:00I progressi sono tanti perché una volta compreso la natura immunologica autoimmune
01:08della malattia si sono approntate dei rimedi per la malattia che sono farmaci che colpiscono
01:17selettivamente quel punto del sistema immunitario che nei nostri pazienti con l'alopecia areata
01:23è troppo attivo, è troppo allegro. Abbiamo dei farmaci che riescono a bloccare selettivamente
01:29una piccola parte del sistema immunitario che è quella che consente il blocco della
01:35crescita del capello.
01:36Il corso ha analizzato a fondo le opzioni terapeutiche disponibili e quindi le nuove
01:41opzioni legate all'impiego di Jacky Nibitos che hanno modificato e migliorato l'approccio
01:46terapeutico delle forme più estese.
01:48Questa è una malattia che impatta gravemente sulla qualità di vita dei pazienti affetti
01:53e avendo ad oggi nuove strategie terapeutiche siamo qui medici e pazienti per condividere
01:59il percorso diagnostico terapeutico e le novità che abbiamo nel futuro.
02:04Sappiamo in realtà da studi pubblicati quindi ufficiali che l'impatto di questa malattia
02:10sulla qualità di vita dei pazienti è addirittura peggiore di quello delle malattie cardiovascolari
02:15e del diabete perché naturalmente è una malattia che non si può nascondere, i capelli,
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02:25il paziente ne viene fortemente impattato.