New York, 23 set. (askanews) - La giornata del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani è cominciata con un punto stampa sulla politica estera in previsione degli incontri dell'Assemblea Generale alle Nazioni Unite, che lo impegneranno da martedì a venerdì. Fra i temi centrali, i due conflitti in Ucraina e sulla Striscia di Gaza rispettivamente.Al Consolato Generale d'Italia, sulla scia della Giornata Mondiale dello Sport, inaugurata la scorsa settimana, il ministro Tajani ha presentato l'incontro "Sport Made in Italy: strumento di crescita" per promuovere gli investimenti nelle società sportive italiane e l'attività fisica come elemento fondamentale per la diplomazia fra i Paesi e per la crescita di una società. Il Console Generale d'Italia Fabrizio Di Michele ha aperto le porte del palazzo a Park Avenue anche alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e all'ambasciatrice d'Italia negli Stati Uniti Mariagrazia Zappia.Infine, il ministro Tajani ha preso parte alla prima messa in italiano celebrata da Don Luigi Portarulo dentro la cattedrale di Saint Patrick. Il vicepresidente del Consiglio ha sottolineato l'importanza della cerimonia e della Chiesa come punto di riferimento alla comunità di italiani, che "hanno nostalgia della propria casa". "Gli italiani che vivono all'estero rappresentano il nostro saper fare e la nostra cultura, la politica estera la fanno tutti gli italiani qualsiasi cosa facciano nel mondo. Grazie per rappresentare bene il nostro paese, siamo fieri di voi e orgogliosi dell'italianità anche a New York, siamo reduci da una messa in italiano in una Saint Patrick colma di italiani e già questo ci fa sentire a casa" ha detto Tajani all'inviata de La Voce di New York.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Dopo essere stato al consulato a San Patrick si può fare un saluto per gli italiani qua a New York e in generale negli Stati Uniti?
00:07Gli italiani che vivono all'estero sono parte integrante della nostra politica estera perché rappresentano il nostro saper fare, la nostra capacità, la nostra intelligenza, la nostra arte, la nostra cultura, la nostra musica.
00:19Io credo fortemente in questo, la politica estera non la fanno il ministro e i diplomati soltanto, le fanno tutti gli italiani in qualsiasi cosa facciano nel mondo.
00:28Quindi grazie per rappresentare bene il nostro paese, siamo fieri di voi, orgogliosi dell'italianità che c'è anche in questa meravigliosa città di New York.
00:37Siamo reduci da una missa in italiano, San Patrick colmo di italiani e quindi già questo ci fa sentire a casa fieri di essere italiani.