Roma, 19 set. (askanews) - Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione UniVerde e ministro dell'Ambiente che lanciò l'allarme climatico nel 2007 e istituì l'Osservatorio sulla trasparenza delle spese su dissesto idrogeologico dalle conferenza sul rischio idrogeologico a Ferrara ha lancia appello a impegno unitario delle istituzioni:"Chi nega il cambiamento climatico in atto è in malafede o è un mentecatto. Alluvioni e bombe d'acqua saranno sempre più frequenti e occorre azione unitaria di tutte le istituzioni, imprese e cittadini. Assurdo vedere oggi esponenti di governo che speculano su dramma alluvione in Emilia Romagna guardando alla campagna elettorale per le Regionali. Oggi occorre adeguare scelte e strategie all'emergenza in atto isolando chi nega l'evidenza e attacca le normative ambientali solo per difendere vecchie lobby parassitarie. Serve investire sulla transizione Ecodigitale giusta ed efficace senza inutili polemiche e ritardi".
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00:00Il dramma cambiamento climatico è sempre più evidente e serve l'unità di tutte le istituzioni, delle imprese e dei cittadini per affrontare questa emergenza che solo chi è in mala fede o totalmente mentecato può negare.
00:14Bisogna isolare chi ci impedisce di prendere quei competimenti indispensabili e di fidare da chi, invece di forse l'emergenza, il cambiamento climatico, la crisi climatica, continua ad attaccare le normative ambientali, il green deal, facendo propaganda.
00:31Oggi è veramente sorprendente vedere persone del governo che hanno usato un dramma come l'allusione per intervenire sulla campagna elettorale in porzione in Milano.
00:43Io sono proprio a Ferrara in convegno sul rischio idrogeologico, l'Italia è il paese che ha oltre 630.000 frane, i tre quarti di tutte le frane attive che ci sono in Europa.
00:56Vogliamo essere uniti per evitare i problemi e le emergenze e dobbiamo anche creare un'educazione al cambiamento climatico che spieghi alle persone che cosa può fare per evitare i vulti e ridurre i rischi.