• 2 mesi fa
Le immagini girate davanti all'ospedale dell'Università Americana di Beirut dalla nostra corrispondente. ​È qui che sono stati portati i pazienti più gravi, feriti nelle esplosioni del 17 settembre. Attacchi che hanno ucciso 12 persone e che hanno lasciato centinaia di feriti. È una città sotto choc, che si sveglia con la paura di altri attacchi. Una città in sofferenza e in preda al caos. Ci sono lunghe file di persone in attesa di donare il sangue. E c'è attesa per il discorso di Nasrallah e per la reazione di Hezbollah.

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00:00Ci troviamo davanti all'ospedale dell'Università Americana di Beirut ed è qui che sono stati
00:12portati i pazienti più gravi degli attacchi che ieri hanno ucciso 12 persone in tutto
00:20il Libano e ferito, secondo i dati riferiti dalle autorità libanesi, più migliaia di
00:28persone tra cui ci sono anche feriti gravi, dicevo, anche bambini, ci sono due vittime
00:37tra i morti, ci sono due bambini, ovviamente persone che sono rimaste ferite dall'attacco,
00:45dall'esplosione dei cerca persone perché si trovavano vicino agli adulti. È ovviamente
00:53una città sotto shock, Beirut è una città che si sveglia il giorno dopo con la paura,
01:00con la paranoia anche di altri attacchi ed è una città in sofferenza, anche dal punto
01:09di vista del caos che c'è all'ingresso dell'ospedale, non ci possiamo avvicinare
01:16ma ci sono ovviamente lunghe file per donare il sangue, c'è il caos ovviamente per la
01:22ricerca dei feriti perché il numero di feriti ancora non è determinato e c'è attesa anche
01:28domani per il discorso di Nasrallah e per la reazione da parte di Hezbollah.

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