• 2 mesi fa
Tre ristoranti attenti al sociale dove si mangia bene

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00:00Ultima cronaca di Astronomica con questo vecchio cappellaccio estivo. La prossima volta mi
00:12vedrete con il cappello invernale, cioè autunnale dovrei dire, ma è uguale a quello invernale.
00:17Insomma, mini playlist al brucio, con cartelle alla floris, su quale tema? Parleremo di
00:22quei ristoranti che non pensano soltanto al soldo, ma che sono fortemente connessi a propulsioni
00:29e propensioni sociali e solidali. Ne abbiamo scelti tre, cominciamo senz'altro. La Conca è
00:37un locale molto piacevole in zona d'Arsena, l'arredo è quello della trattoria che l'ha
00:43preceduto e quindi ha un'aria downtown, come diciamo in Francia. Si mangiano cose veloci,
00:52qualche piatto caldo, dei buonissimi salumi emiliani, poi panini e toast, i prezzi non sono
01:00alti e nasce da una considerazione, cioè dalla mancanza di spazi per disabili, che fossero spazi
01:09belli e realmente inclusivi. Mi sembra una motivazione molto importante. Passiamo al
01:14cartello successivo, Iodocca, è l'antessignano, ve lo faccio rivedere, l'antessignano dei
01:20ristoranti attraversati da queste motivazioni nobilissime. È all'interno dell'ex ospedale
01:28psichiatrico Paolo Pini e di cosa si occupa? Di ricostruire accessi ai diritti di persone con
01:39problemi di salute mentale. Di fatto è un ristorante con un bellissimo giardino dove si
01:47mangia benino, c'è una pizza discreta e qualche piatto forse un po' troppo ambizioso, però insomma
01:52ci si sta bene. Passiamo al Rob de Matta, anche qui grandi spazi all'aperto e un progetto di
02:03inclusione sociale e lavorativa rivolto a persone e a storie di marginalità e svantaggio. È una
02:12trattoria con piatti molto semplici, anche qui ci sono dei buoni salumi, è un altro locale dove
02:19si si sente in pace con la città. Chiudiamo qua questa cronaca gastronomica e ci diamo
02:26appuntamento la prossima settimana con l'altro capello. Cambiamento epocale.

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