I Libri di ALICE
La Rubrica di DG Network dedicata alla Lettura con Recensioni Autentiche e Libere; Liberi Pensieri, raccontando i Migliori Libri del momento e non solo! by Alice
In questo Episodio: Un Solo Paradiso di Giorgio Fontana
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In questo Episodio: Un Solo Paradiso di Giorgio Fontana
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ApprendimentoTrascrizione
00:00UN SOLO PARADISO di Giorgio Fontana
00:03Giorgio Fontana, classe 81, nasce a Saronno. Laureato in filosofia all'Università di Milano,
00:09diventa scrittore. Nel 2008 scrive il suo primo romanzo, ambientato a Milano,
00:14dove descrive la vita degli immigrati lungo la Via Alpadova. Un Solo Paradiso esce nel
00:192016 con il quale vince il premio Scrivere per Amore nel 2017.
00:23Il ranconto è ambientato a Milano. Alessio è il protagonista,
00:27ma non diventa solo dopo alcuni capitoli. Il libro si apre infatti con il racconto di
00:31un'altra persona, che dopo una giornata di lavoro alquanto stancante si ritrova
00:35nel bar che frequentava da ragazzo per caso. Lì incontra Alessio, che non vede da qualche
00:40anno, e subito si rende conto che l'amico non se la passa per niente bene. Sulle prime immagina
00:45un saluto di cortesia, ma Alessio invece lo trattiene, perché deve raccontargli la sua
00:49storia. Inizia così un racconto che passa dalla prima alla terza persona, che sembra
00:55interessare il primo amico, ma che in realtà si concentra sul malessere di Alessio. La sua
00:59storia d'amore con Martina è finita e lui non sembra aver trovato pace. Con il suo amico
01:04ripercorre tutto l'accaduto, il primo fortunato incontro dal quale sembra non nascere niente di
01:08particolare che invece si rivela il classico colpo di fulmine per entrambi. La storia e
01:13l'amore bruciano troppo in fretta che proprio quando Alessio abbassa le sue difese finisce
01:18in un attimo. Da lì una discesa inesorabile verso l'abisso più profondo, la disperazione
01:23che porta a non accettare la fine di un amore così intenso, lo smarrimento dei propri punti fermi,
01:28il lavoro, gli amici, la famiglia e la consolazione trovata nell'abuso di alcol e droghe. Alessio
01:34trascorre quel tempo come anestetizzato. Lui che viveva la vita cercando di sopravvivere e
01:39accontentarsi per evitare che qualcosa potesse toccarlo troppo nel profondo, rimane scottato da
01:44quella ragazza che non volendo gli fa toccare il cielo con un dito, ma solo per un attimo,
01:49per poi farlo cadere in un abisso senza fine. La storia viene rappresentata come una storia
01:54d'amore, ma in realtà racconta di quello che non si dice mai dell'amore, quello che l'amore
01:58lascia dopo che come un tornado ha spostato tutto e rimescolato ogni cosa. Dolore, turbamento,
02:04insicurezza e tristezza, tutto sullo sfondo di una Milano che con il suo clima e le sue
02:08franesie non ha tempo per badare a nessuno. Ognuno passa e vive senza che nessun altro
02:14si accorga di cosa succede sotto i propri occhi. Le persone si perdono e spariscono,
02:18e fondamentalmente non interessa a nessuno. Niente sminuisce e fa cadere in basso un
02:23essere umano quanto la consapevolezza di non essere amato. Soderbergh, in Dr. Glass.
02:28Questa citazione spiega a pieno quello che Alessio cerca di descrivere attraverso le
02:33sue disavventure. Il libro è abbastanza pesante come lettura, soprattutto se non si è nello
02:38stato d'animo giusto. Bisogna essere un pochino giù per poter accettare quello che si insinua
02:43tra le parole. Il primo narratore, di fatto, racconta di sé raccontando di Alessio. Lui
02:48prende la parola, e quello che rimane dal primo è solo una constatazione di quello
02:53che è. All'interno troviamo anche una gran parte della storia della musica jazz. Personalmente
02:57non sono una grande esperta e nemmeno una grande estimatrice. A mio avviso le citazioni
03:02musicali di autori, album e melodie mi hanno annoiato e distratto dello scorrere della
03:07storia. Sarà che non conoscendo l'argomento jazz non potevo cogliere le assonanze, ma
03:12se il libro doveva essere triste e drammatico tutto quel divagare non serviva. Preferisco
03:17un genere più diretto e chiaro nel quale se devo intristirmi mi intristisco fino in
03:20fondo e se devo piangere perché non farlo. In conclusione non ho amato molto questo titolo,
03:26l'ho letto e alla fine ho anche apprezzato la trama, ma al finale proprio no. Diciamo
03:30che probabilmente come il jazz non è un genere che mi arriva e mi colpisce.