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CortometraggiTrascrizione
00:00Ad un anno esatto dalla sua scomparsa arriva a Roma una grande mostra su Fernando Botero a
00:10Palazzo Bonaparte fino al 19 gennaio 2025. 120 capolavori che ripercorrono il suo percorso
00:19artistico attraverso la pittura e la scultura. Le forme monumentali dei suoi soggetti e le
00:27fisicità corpulente sono da sempre il suo marchio iconico, ciò che ha reso il suo stile unico e
00:35immediatamente riconoscibile. Botero rappresenta sulle sue tele l'opulenza delle forme, il volume
00:42insieme all'uso iperespressivo del colore, quell'abbondanza che è anche positività ,
00:48ricchezza e vita. Sono presenti in mostra le serie con i temi a lui più cari come l'amata
00:55america latina, il circo, la religione, la mitologia, la natura morta e la corrida. Dipinti,
01:03acquerelli, carboncini, sculture mostrano l'universo poetico dell'autore che affonda
01:09le radici nella sua Colombia e che è sempre contraddistinto da ironia e sensualità . La
01:16mostra esplora anche la straordinaria relazione tra Botero e l'Italia e si apre con un'opera
01:22importantissima e mai esposta, omaggio a Mantegna del 1958, prestito straordinario
01:30proveniente da una collezione privata degli Stati Uniti e che dopo decenni è stato recentemente
01:36scoperto dalla figlia dell'artista Lina Botero tramite Cristis. Sono presenti in mostra anche
01:43le versioni di Botero di capolavori come la Fornarina di Raffaello, il celebre Dittico
01:50dei Monte Feltro di Piero della Francesca e una versione dell'Infanta da Las Menignas di Velázquez.
01:58Benché per il grande maestro l'arte dovesse produrre piacere, nella mostra Palazzo Bonaparte
02:05sono esposte anche le sue tele di denuncia, in particolare quella sulla violenza in Colombia
02:12e quelle sulle torture perpetrate ad Abu Ghraib.