Bruxelles, 16 set. (askanews) - La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha accettato le dimissioni del commissario europeo francese Thierry Breton, che ha lasciato con effetto immediato, accusando von der Leyen di aver "chiesto alla Francia" di ritirarne il nome "per motivi personali"."È una competenza degli Stati membri proporre i nomi per dare le candidature - ha detto dopo le dimissioni la portavoce della Commissione Arianna Podestà - la presidente ha espresso quelli che ritiene essere i criteri chiari per un candidato che vorrebbe avere da uno Stato membro e dal Collegio, questi due criteri sono la competenza e l'equilibrio, ha parlato di questi due criteri. A parte questo, credo che non avremmo alcun commento da fare sul nome annunciato dalla Francia perché è una prerogativa dello Stato membro indicare il nome" ha aggiunto, non commentado ulteriormente la lettere con cui il commissario ha lasciato il suo incarico. Breton era stato indicato dal presidente francese Emmanuel Macron anche per un secondo mandato come commissario Ue per la Francia.
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NovitàTrascrizione
00:00Il Presidente accepta le resignazioni di Therese Breton e le ringrazia per il suo lavoro come Commissioneur durante il mandato,
00:09in particolare per gli avanzamenti sull'Acto dei Servizi Digitali, l'Acto dei Mercati Digitali e altri importanti file digitali e industriali.
00:19È una competenza dei Stati membri di portare avanti i nomi, dare nominazioni.
00:25Il Presidente ha espresso le sue criterie per il candidato che vorrebbe ottenere dai Stati membri del Collegio.
00:35Queste due criterie sono competenza e bilancio.
00:40Lui ha parlato di entrambi questi due criteri.
00:43A partire da questo, non avremmo niente da commentare sul nome che ha annunciato la Francia,
00:50perché è una prerogativa dei Stati membri di dare il nome.