Nell’ambito di Connessioni Festival, abbiamo avuto il piacere di dialogare con il Professore, Psichiatra e Psicoterapeuta più amato dai giovani. Con i suoi Canali Social raggiunge ogni giorno centinaia di migliaia di persone di tutte le età che grazie ai suoi Contenuti trovano spesso e volentieri Risposte ai loro problemi.
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ApprendimentoTrascrizione
00:00La comunicazione tra generazioni differenti non è mai troppo facile. Pensate alla mia generazione,
00:19i millennials. È difficile dialogare con i più piccoli, i più giovani, la generazione Z,
00:25ma lo è altrettanto con i più grandi, i cosiddetti boomer. Ci sono dei punti in comune,
00:33ma ci sono anche delle distanze. Acuneo, il Connessioni Festival, che è il festival della
00:41comunicazione in tutte le sue forme, quest'anno ha trattato proprio questo argomento. La
00:48comunicazione dei giovani, la difficoltà a volte nel comunicare proprio delle nuove
00:54generazioni e il rapporto che ci può essere con i più grandi, con gli adulti. Su Digi Network
01:01abbiamo fatto anche un programma speciale dedicato all'argomento generazioni a confronto,
01:07in cui abbiamo affrontato questa tematica in modo scherzoso, in modo divertente, per riflettere ma
01:15con il sorriso. È una tematica che però ha anche dei risvolti decisamente più seriosi,
01:22decisamente più importanti, se vogliamo, perché questa mancanza di dialogo, questa difficoltà
01:28del dialogo, a volte può portare a del vero e proprio disagio, anche psicologico, che può
01:35arrivare anche a situazioni veramente molto gravi. Ed ecco che Connessioni Festival ha dato un'altra
01:43chiave di lettura, oltre alla parte più leggera, una parte decisamente più importante, ma
01:51soprattutto più approfondita di quello che è stato questo argomento. Per farlo è venuto a Cuneo come
02:00super ospite, super esperto della materia, il professor Antonino Tamburello, che sicuramente
02:06in tanti conoscono anche per il suo approccio decisamente giovanile, decisamente legato alla
02:14contemporaneità che ha con il mondo della psichiatria e della psicologia. È noto, infatti,
02:21non solo per la sua professione, per i suoi lunghi anni di carriera, ma anche perché negli ultimi
02:28anni ha portato questo suo bagaglio culturale, questa sua esperienza nel mondo dei social,
02:34attraverso Instagram, attraverso TikTok, strumenti con il quale è riuscito a dialogare, con il quale
02:41è riuscito ad avere un confronto con le nuove generazioni, diventando per loro una fonte di
02:47ispirazione. Abbiamo avuto quindi il piacere di averlo ospite a Cuneo e allora godiamoci questo
02:54suo intervento, questo momento di riflessione tra generazioni, un momento di riflessione su come la
03:03comunicazione è importante, a tutti i livelli, a 360 gradi.
03:09Sentatesi in milioni di anni perché l'evoluzione non è solo quella dagli ominini, ominidi e le
03:34varie specie di homo finanziabili, non è solo quella e già siamo sui 4 o 5 milioni di anni se
03:40prendiamo dagli ominini così. Quindi diciamo che il cervello sa comportarsi con noi, quindi sa
03:48suggerire in una progressione perfetta. Sono in compagnia del professor Tamburello qui al Festival
03:59Connessioni, un festival che parla di comunicazione e lei in questi anni ha un po' rivoluzionato il
04:05mondo della comunicazione se vogliamo. Un pochino sì, perché un professore, una persona adulta che
04:12è riuscita ad andare nel mondo dei social, un mondo legato prettamente ai giovani, ai giovanissimi,
04:17a portare un messaggio importante, ha fatto veramente qualcosa di più unico che raro direi.
04:24Voglio sperare che tu abbia ragione, però effettivamente ricevo dei segni di, in qualche
04:33modo, di gratitudine, di simpatia di persone che hanno imparato delle cose belle e semplici anche
04:42perché la vita è semplice, ma abbiamo perso la visione di questa semplicità, di questa essenzialità
04:48in mezzo a una congerie, oppure se vogliamo dire un termine meno elegante, una cozzaglia
04:55delle parole e concetti sull'uomo, hai capito? Mentre l'uomo è semplice, è come l'acqua dei
05:03uccelli, è come l'aria del cielo, è come i gattini che stanno nelle nostre case, è uguale l'uomo, è tutto
05:12questo. L'uomo è la sintesi così di tutte le cose del creato e l'hanno però, me parlano in un
05:20modo molto riduttivo, molto deformato e io un pochettino, a modo mio, cerco di contrastare.
05:28Io cercavo la compagnia, cercavo, gli esseri umani cercano sempre il partner, sempre, lo trovano o non lo trovano, è difficile trovare partner veri
05:37perché le persone diciamo non hanno la preparazione, non hanno la conoscenza che protegge la loro potenziale di amore vero, questo ho detto in due parole così.
05:51Tra rendere tutto questo facile e soprattutto è riuscito ad arrivare ai giovani, perché al giorno d'oggi non è facile arrivare ad un pubblico così giovane e in questo forse c'è un po' la sua forza.
06:01Se potesse dare un consiglio a chi ci guarda che magari vuole anche un po' intraprendere una strada come la sua,
06:06che consiglio dare? Come riusciamo a comunicare con i giovani?
06:10Comunicare? I giovani non lo prendi in giro, perché mentre l'adulto può essere un po' tenebrato, diciamo in senso positivo, non voglio parlare male degli adulti,
06:21però diciamo si è abituato al veleno l'adulto, possiamo dire, più dei giovani.
06:25Allora, il veleno quando tu lo prendi tutti i giorni e non lo riconosce più, come hai visto noi di città, Roma, non sentiamo l'odore dell'aria inquinata, perché ci stiamo sempre con l'aria del gas di scarico.
06:39Quando invece andiamo in vacanza, appena passa la macchina nell'aria pulita si sente l'odore, il giovane non lo prende in giro, perché quello è fresco e giovane, se non sente roba bella, pulita, convincente, non ti segue.
06:55Gli puoi parlare, puoi dire quello che ti pare, non gli puoi dire alle persone che Cristo è morto di freddo, lo capisci?
07:02Questa è una battuta che viene dalla mia madre, Maremma, dice che Cristo non è morto di freddo, cioè così.
07:09Oggigiorno noi non potrei mai convincere un giovane che è una società esatta, una società in cui ci sono attive, mi pare, 50 guerre nel mondo, lo capisci?
07:19Non funziona così, e non potrei mai avere tanta scolta. Allora preferiscono guardare la moda, la musica, sport e divertimento, che è meglio, sinceramente.
07:28E io quindi sono dalla parte loro, io sono un ex giovane che la pensa però nello stesso modo. Antonino non si convince con le chiacchiere.
07:37Io penso che adesso non vorrei dare responsabilità a nessuno perché al momento è talmente indietro la qualità del punto di vista che anche avendo tutte le migliori intenzioni, anche politiche, sono un po' difficili da mettere a terra e farle camminare,
07:55perché occorre un rinnovamento del punto di vista e questo non è dovuto, non lo puoi inventare per i vodi o potrebbe pure sostituirsi con intuizioni geniali, con osservazioni, con riflessioni, anche ai tecnici, perché ai tecnici per il momento io francamente non li vedo messi tanto bene.
08:14Un'ultima battuta, la sua prima volta a Cuneo e mi dicono che lei è piaciuta molto Cuneo.
08:19Molto, molto, molto, per due cose particolari. Una è quando ho visto i portici lì. Ho detto ma che è? Io avevo visto i portici a Merano, che ne sono i posti, a Bologna, ma questi sono proprio belli, c'è l'arco ribassato, ci sono le volte a Crocera.
08:36Ho detto qui guarda che roba, la piazza questa mattina mi ha conquistato. Ho detto ma chi è questo qua? Mi hanno detto che è un notaio, un notaio come Gallimberti, come il filosofo Gallimberti, che è molto bravo, approfitto a dire, uno per bene. Una bellissima città.
09:01Ho chiesto notizie sulla personalità dei cunesi. Se avrà modo di stare ancora un po' qua lo scoprirà. Mi piacciono, sono conservatori, prudenti, gente che non incanti, come i giorni in un certo senso, oppure come quelli che la sanno bene. Un saluto a tutti. La ringrazio tanto e davvero complimenti per tutto.
09:25È un problema di punto di vista complesso, è un problema scientifico. Io non sento mai dire, nei miei canali sono molto seguiti perché le persone, molte mi seguono pure tutte le sere, sentono questo Antonino che parla e pare mi ringraziano perché si sentono un po' più sereni, un po' più in pace, ma le parole mie mettono un po' di pace.
09:52Perché riportano, almeno temporaneamente, controbilanciano l'effetto di frentendimento che c'è tra un uomo e se stesso, tra le persone e la natura degli esseri umani.
10:05Per cui, diciamo, fanno quest'opera di riconciliazione, perché se tu ti concilii con la verità personale, il sistema si ferma, si placa per un po', per un po'. Se sei poi conciliato permanentemente, si placa, si muove, si placa, si placa, si muove, perché per la normalità non è linea di latte l'elettrocecolo, non hai più paura dei movimenti dell'onda.
10:35Autore dei sottotitoli e revisione a cura di QTSS
11:05Al prossimo episodio