• 3 mesi fa
Di cosa parliamo quando parliamo, oggi, di fascismo? È "giusto", appropriato, applicare la parola fascismo al nostro presente: italiano, europeo e internazionale? Il direttore di Style Magazine ne parla con Lorenzo Tosa: giornalista e scrittore, esperto di comunicazione politica e social, è stato direttore di Next Quotidiano. Collabora con diverse testate, tra cui Style Magazine. Il suo ultimo libro si intitola Vorrei chiederti di quel giorno, edito da Rizzoli.
«Il fatto è che oggi al governo ci sono persone che derivano da quel simbolo. Che quasi 80 anni dopo la caduta del fascismo (nel 1945, ndr) non sono ancora capaci di definirsi antifascisti (...) Ed è per questo che in Italia non possiamo avere una Destra "progressista": perché la nostra Destra non si è mai emancipata dal fascismo», di Tosa...

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Trascrizione
00:00Ciao Lorenzo, l'anno prossimo saranno passati 80 anni dalla caduta del fascismo, però è
00:06una parola che tu usi spesso quando scrivi e quando fai i tuoi interventi. Non sarebbe
00:11il caso di cambiarla, chiamarla in un altro modo? Perché parli ancora di fascismo?
00:15Guarda, se fosse per me Alessandro, io quella parola non la userei mai, perché appartiene
00:20a un passato che dovrebbe essere superato, in un paese civile, in un paese democratico.
00:25Perché continuo e continuiamo a usarla? Perché c'è ancora oggi, al governo di questo paese,
00:32persone che derivano da quella tradizione, da quel simbolo e non sono ancora in grado
00:37oggi di definirsi antifascisti. Ecco, di fronte a una cosa del genere è evidente che non
00:42siamo noi a voler parlare di qualcosa, ma che ci sia un'urgenza di riparlare di qualcosa
00:48che dovrebbe essere un prerequisito di una democrazia e che così purtroppo non è.
00:53Tu non perdi proprio occasione per criticare la destra, ok, ma c'è qualcosa che salvi
00:58della destra?
00:59Di questa?
01:00No, in generale.
01:01In generale, di questa francamente no. Cioè proprio faccio fatica anche solo a vedere
01:05gli ultimi casi, proprio drammatici proprio, perché è un dramma vedere un ministro della
01:10cultura che si espone a ripetute gaffe. Il punto secondo me è che esiste qualcosa da
01:16salvare nella destra, nel concetto di destra, ma una destra molto diversa da questa, una
01:20destra democratica, europea, persino progressista su certi temi, ma che in Italia per varie
01:26ragioni non abbiamo mai avuto. Perché non l'abbiamo avuta? Perché l'Italia, la destra
01:31italiana deriva direttamente dal fascismo e non si è mai emancipata da quella tradizione,
01:38per cui l'idea di avere una destra del genere sarebbe per me il massimo possibile da sinistra,
01:44perché vorrebbe dire iniziare un dialogo reale, democratico che è il sale poi di un
01:49paese civile e democratico. Va bene, recentemente c'è stata questa schiacciante vittoria della
01:54destra estrema in Turincia e in Germania, però la risalita alla sinistra nell'europea
01:59e faccio un passo indietro in Italia e Francia, la sconfitta dei conservatori in Inghilterra,
02:03la candidatura di Harris negli USA, prospettano, fanno pensare a un possibile ribaltamento
02:10della situazione politica mondiale. Tu cosa ne pensi? Vedo dei segnali contrastanti, in
02:16Europa senz'altro la situazione è grave, è drammatica, perché lo vediamo in Germania,
02:21l'abbiamo visto in Francia alle elezioni con il trionfo di Le Pen, anche se poi è
02:25stato convertito nel solito governicchio. C'è stata una risalita alla sinistra però
02:31in Francia, non ha vinto alla fine nessuno, però... Della sinistra con la logica degli
02:36opposti estremismi, siamo tornati a quegli opposti estremismi che ricordano un po' gli
02:42anni 70 per certi versi, ma in senso negativo se proprio vogliamo. In America, negli USA,
02:49quello che sta accadendo è sotto gli occhi di tutti, una Harris che ha preso il testimone
02:54e ha completamente invertito i sondaggi. È un bel segnale, poi bisogna vedere cosa
03:00si intende per sinistra, perché i democratici americani di sinistra hanno poco, sono paragonabili
03:08a un'azione qua da noi, a un calenda, quindi benissimo, tifiamo tutti Harris, poi mi piacerebbe
03:13che quella candidatura, quella presidenza rappresentasse anche dei valori in cui crediamo
03:20in Europa, perché in Europa la sinistra, questa è la culla della sinistra, del progresso,
03:25del progressismo, siamo proprio anche noi in Italia, l'abbiamo costruita noi quella
03:30sinistra, anche se spesso ce la dimentichiamo. In cosa ha sbagliato la sinistra italiana?
03:35Quasi tutto, negli ultimi diciamo dieci anni, per non andare troppo indietro, principalmente
03:42nell'incapacità di costruire un percorso unitario, coerente, unendosi attraverso quelle
03:52magari anche due, tre battaglie che sono le rappresentative della sinistra e su cui tutte
03:58le forze, anche così lontane, riuscirebbero a trovare una chiave. Parlo di diritti civili
04:03per esempio, grandi esclusi di questo tempo, ma anche su alcuni temi sociali, penso al
04:09salario minimo su cui tutti erano d'accordo a parole, però nel momento in cui si va al
04:14voto, si va proprio al dunque, subentrano tutti i personalismi che abbiamo visto da
04:20Conte a Calenda o stesso Renzi, se vogliamo mettere la sinistra, in questo paese vale
04:25tutto. Il punto secondo me è che a destra si detestano come è peggio della sinistra,
04:32però quando è il momento di andare alle elezioni e di contare davvero, si uniscono
04:38e si tappano naso e orecchie e riescono a convincere gli elettori di essere una proposta
04:43unica, questo la sinistra non è mai riuscito per ragioni storiche. Mi pare che oggi ci
04:49sia qualche segnale di campo largo, per esempio nella mia regione, la Liguria, abbiamo un
04:55occasione storica dopo il totismo che sta finendo in maniera ingloriosa, forse è arrivato
05:01il momento da lì di diventare davvero quel laboratorio nazionale in cui una sinistra
05:06unita con qualche proposta di sinistra riesca finalmente a vincere.
05:11Io ho come l'impressione però che l'estrema destra di oggi somigli più a un trend estetico
05:17che a un'ideologia, come per esempio si vede nei raduni commemorativi, il saluto romano
05:23eccetera, quasi una roba un po' fashion che fa figo.
05:29Non so se sia fashion o faccia figo, di sicuro c'è molta vanità, questo ritorno di un fascismo
05:35che in realtà, diciamoci la verità, col Fez e la marcia su Roma per fortuna non tornerà
05:41più, non è quello il pericolo di ritorno del fascismo che io porto avanti anche sui
05:47social, insomma che sottolineo, è più un ritorno nel metodo.
05:51Sartre diceva che il fascismo non si manifesta tanto nel numero dei morti ma nel come uccide
05:59le sue vittime.
06:00Ora, parafrasando e trasformando ai tempi d'oggi, è di nuovo questione di metodo non
06:05di merito e allora vedere oggi la marcia dei camerati, 400 camerati che vanno ad Acca
06:12di Firenze a braccia tese senza che nessuno dica niente, in primisi i giudici, e magari
06:17ne parleremo, ecco lì ti rendi conto che siamo di fronte a una manifestazione proprio
06:23estetica, cosmetica del fascismo, non più politica, siamo oltre la politica perché
06:28se fosse una questione politica il fascismo, onestamente come abbiamo detto prima, non
06:33dovremmo neanche parlarne e invece ancora nella società resiste, nelle mode, nella
06:39mentalità di chi, esponente di punta di questo governo, continua magari a sottolineare
06:46e a stuzzicare la pancia di questi nostalgici residuati dalle fogne della storia, magari
06:52parlando dei propri busti in casa, ecco questa roba qui resiste, non è fascismo, è qualcosa
06:59di folcloristico, qualcosa persino di peggio oggi se vogliamo.
07:02Senti perché ci sono pareri contrastanti, facci chiarezza, il saluto a braccio teso
07:10è reato o no?
07:12Allora ci sono due leggi principali nel nostro Paese che regolano la gestione pubblica del
07:20fascismo, in primis la legge Shelba 1952, cosa dice? Vieta l'apologia del fascismo
07:29e anche la ricostituzione del partito fascista, ma ce n'è uno articolo in particolare, l'articolo
07:354, che proprio dice esplicitamente che non si può neanche inneggiare al fascismo, oltretutto
07:41rimarcato questo concetto e aumentato anche in un discorso anche penale dalla legge Mancino
07:48del 1993, allora perché di fronte a queste leggi che esistono e sono parte del nostro
07:54Paese non riusciamo mai a perseguire chi si macchia di inneggiamenti al fascismo ripetuti
08:02eccetera, perché va in contrasto con quello che è l'articolo 21 che secondo alcuni queste
08:10leggi andrebbero in contrasto con la libertà di pensiero prevista dall'articolo 21, ma
08:15c'è un piccolo particolare fondamentale, il fascismo non è un pensiero, non è un'opinione,
08:21non è un'ideologia, il fascismo è un crimine, è qualcosa che non dovrebbe neanche esistere
08:25nel nostro Paese e quindi mi stupisce sempre vedere i giudici che assolvono con motivazioni
08:32di questo genere, ad esempio i camerati di Accalarenza, se non è apologia di fascismo
08:38quella, allora ditemi cos'è. Ti farei un applauso ma poi bisogna… senti per chiudere
08:44c'è una differenza tra le dittature comuniste e quelle fasciste? E come se c'è? Ok però
08:51sono feroci nella stessa misura, di questo però non parli mai, di quelle di sinistra…
08:55Sono feroci nella stessa misura, ma c'è una differenza sostanziale, la detta Barbero
09:00più volte, e io mi ci riconosco molto, la differenza è che il fascismo e il nazismo,
09:05quindi il nazifascismo nasce con il preciso scopo di schiacciare alcuni individui a vantaggio
09:13di altri proprio come ideologia, come scopo finale, il comunismo no, il comunismo è un'ideologia
09:19che aspira, è un'utopia a cambiare il mondo, lo stato delle cose, la differenza
09:24sociale e di classe tra gli individui, quindi nasce come una fantastica, meravigliosa utopia
09:30che poi degenera in alcune dittature ferocissime tanto quanto lo sono state quelle fasciste,
09:36ma con la differenza sostanziale dell'obiettivo, per cui paragonare come è stato fatto anche
09:42in Unione Europea, nazismo e comunismo è una bestemmia storica prima di tutto.
09:48Cosa ci aspettiamo del futuro?
09:50Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro secondo te?
09:54Che il governo Belloni si fa tutti i 5 anni, ora poi sono quelle cose che saranno smentite
09:59e io finirò tipo in un meme, però io ho la sensazione che nonostante tutti questi
10:03casi, questi ministri inadeguati, questi personaggi che veramente fanno fatica a gestire un peso
10:10così enorme.
10:11Anche a causa della loro incompetenza, a causa della loro incompetenza, va al di là delle
10:15gaff già disastrose, però sai cos'è che manca?
10:19Manca l'indignazione pubblica, perché noi tutte le volte che raccontiamo queste storie
10:25è come se finissero sempre in un post indignato, arrabbiato, nei like, nelle condivisioni e
10:32deve cambiare, ma poi alla fine quando andiamo a votare non cambia mai nulla, quindi la prima
10:36responsabilità è sempre la nostra, è inutile prendercela col politico ignorante o il nuovo
10:41ministro della cultura che non è neanche laureato e non parla l'inglese, il problema
10:45è chi l'ha fatto andare lì, il problema è chi ha fatto in modo che queste persone
10:50oggi governassero il paese, quindi o cambiamo noi, oppure a Meloni resiste 5 anni, ma soprattutto
10:56questa classe politica e l'allargo anche alla sinistra, questa classe politica così evidentemente
11:03incapace di rispondere alle esigenze dei cittadini ce la terremo per 20-30 anni e chissà quanto.
11:10Grazie.
11:11Grazie a te.

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