Roma, 12 set. (askanews) - "Colgo l'occasione della presenza del ministro Nordio in Aula per rivolgergli un appello accorato: avevamo creduto che ci fosse l'intenzione di rivedere alcuni punti più delicati di questo provvedimento ma dobbiamo constatare che l'esame in Aula lo sta peggiorando, almeno sull'art 15, sul divieto di ingresso in carcere per bambini piccoli e piccolissimi, frutto di una riflessione degli ultimi decenni: vi chiedo di non oltrepassare questo limite; in questo modo il carcere diviene un luogo salvifico, cioè anziché vederlo come la sanzione penale che si riverbera sul piccolo che non ha colpa, voi cominciate a individuare un'altra natura dell'esecuzione penale e lasciate la discrezionalità della valutazione al magistrato, con una questione anche di tempi che si possono allungare, e dire che l'ingresso sarà in altre strutture non cambia, perché saranno sempre strutture detentive, mentre le case famiglie su cui si è discusso non sono state realizzate e comunque non sono disponibili per questo tipo di accoglienza; fermatevi perché state oltrepassando una linea rossa rispetto alla civiltà giuridica di questo Paese".Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, intervenendo in Aula durante l'esame degli emendamenti al ddl Sicurezza, di cui è relatore di minoranza.La Camera, con la protesta delle opposizioni, ha approvato l'articolo 15 che rende facoltativo, e non più obbligatorio, il rinvio dell'esecuzione della pena per le condannate incinte o madri di figli di età inferiore ad un anno e disponendo che le stesse scontino la pena, qualora non venga disposto il rinvio, presso un istituto a custodia attenuata. Inoltre è previsto che l'esecuzione non sia rinviabile se sussiste il rischio, di eccezionale rilevanza, di commissione di ulteriori delitti.
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00:00Colgo l'occasione della presenza del Ministro Nordio in Aula per rivolgergli
00:05un appello accorato. Noi avevamo creduto durante l'esame in Commissione che vi
00:11fosse l'intenzione da parte della maggioranza e del Governo di rivedere
00:16alcuni punti più delicati, più critici da un punto di vista politico di questo
00:21provvedimento. Dobbiamo constatare che l'esame in Aula sta peggiorando
00:26complessivamente il provvedimento. Allora, almeno sull'articolo 15, Ministro,
00:30almeno sul divieto che finora era stato stabilito di ingresso in carcere per
00:38bambini piccoli, piccolissimi, che era il frutto di una riflessione accademica,
00:45giuridica, politica, degli ultimi decenni. Non oltrepassate questo limite, perché
00:52oltrepassare questo limite significa anche mutare la concezione del carcere.
00:59In questo modo il carcere diviene un luogo salvifico, cioè, anziché vedere
01:05l'ingresso in carcere di un bambino di un anno, di due anni, di tre anni, come la
01:13sanzione penale che si riverbera sul piccolo, sul bambino, sulla bambina, che
01:18non hanno alcuna colpa e mai può essere di aiuto a un bambino di quell'età
01:23entrare in carcere, voi cominciate a individuare un'altra natura
01:30dell'esecuzione penale. Voi dite lo facciamo per il tuo bene e lasciate la
01:36discrezionalità di questa valutazione al magistrato, tra l'altro quindi inserendo
01:42tutta una questione di tempi che si possono allungare, e dire che l'ingresso
01:48sarà in altre strutture come gli ICAM non cambia la sostanza, perché sono
01:52sempre strutture detentive, mentre, come lei sa, le case famiglie su cui molto si
01:58è discusso non sono mai state realizzate e non sono comunque al momento
02:05disponibili per questo tipo di accoglienza.
02:09Ministro, fermatevi perché state oltrepassando per motivi propagandistici
02:14e ideologici una linea rossa rispetto alla civiltà giuridica di questo Paese.