Dal palco del Forum Ambrosetti di Cernobbio, sul lago di Como, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha difeso la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina contro le critiche di chi la ritiene un'opera inutile: «Anche ai tempi del Brunelleschi c'erano i 'no cupola' - ha argomentato il ministro - C'era chi la riteneva inutile, troppo grande o troppo costosa».
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NovitàTrascrizione
00:00Una delle opere su cui vengo più attaccato, ma solo in Italia si litiga sulle gallerie,
00:06sui porti, sugli aeroporti e sui ponti. È il ponte di Salvini, è un ponte sovranista,
00:11è un ponte di destra. No, è un ponte. Il ponte fa il ponte. Il ponte Manzoni-Alecco,
00:16il ponte di Paderno-Dadda, il ponte di Longobucco, il ponte di Ana in Sardegna. Il ponte serve alla
00:22gente che si unisce, che commercia, che si avvicina. Il mio obiettivo, come detto,
00:27e poi vedremo se vinceranno le scommesse alcuni dotti analisti che scrivono su importanti
00:32quotidiani italiani, oppure se vincerà la realtà, è di arrivare all'approvazione del
00:36progetto in via definitiva del Cipes entro l'anno 2024, con l'avvio dei cantieri immediatamente
00:43conseguente. Cosa vuol dire il ponte? Vuol dire il ponte accampata unica più lungo al mondo. Non
00:50ce ne sono altri e lo facciamo noi italiani. Sì, anche la cupola di Brunelleschi non aveva
00:56precedenti nella storia dell'architettura. Anche ai tempi, è interessante studiare come la storia
01:01si ripeta, c'erano in no cupola, non serve, costa troppo, non sta in piedi, c'è vento,
01:07il terremoto, l'hanno fatta e se uno va a Firenze hanno avuto ragione e si cupola.
01:12Conto, senza ambizioni di paragoni col Brunelleschi ovviamente torno piccolino,
01:18conto che ci sia lo stesso risultato.