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TVTrascrizione
00:00:00Buongiorno, buongiorno e buona domenica da Piazza Tebaldo Brusato in città.
00:00:29Dove è in corso la Zebra Run, l'ottava edizione di questa manifestazione dedicata al cuore, alla solidarietà, all'amicizia.
00:00:41Noi saremo insieme, è vero Marco, a tanti tanti ospiti, a tanti amici del cuore per raccontare non solo la manifestazione di questa mattina.
00:00:50I nostri operatori stanno seguendo lungo il percorso tutti gli amici che hanno raggiunto Piazza Tebaldo Brusato, ma anche la storia della Zebra ODV.
00:01:01I tanti progetti che grazie a Maria Pia Bondioni, che è la fondatrice, insieme a Daniela Scotti e al cuore generoso dei brisciani sono diventati realtà.
00:01:14Sì, perché noi siamo qui per una prima volta, anche se la Zebra la conosciamo da tanti anni ed è un grande onore poter testimoniare questa giornata.
00:01:23E c'è un clima, vi assicuro, meraviglioso e questo credo che fosse il primissimo risultato che Maria Pia voleva realizzare.
00:01:33Questo clima veramente di amicizia, di fratellanza, molto bello, vero Pia?
00:01:39Innanzitutto grazie perché per noi è davvero un onore e anche una gioia essere qui.
00:01:44Da tanti anni che speravamo questa domenica ce l'abbiamo fatta insieme.
00:01:51Esatto, io do un benvenuto e un grazie a tutti i partecipanti della Zebra ODV e mi permetto di dare un benvenuto anche a chi ci vede in televisione perché è un momento stupendo.
00:02:04Una volta all'anno per noi questa giornata è una giornata particolarmente importante.
00:02:08È la giornata, come hai detto tu prima, Clara del Cuore, che riunisce le intere famiglie, dai bambini, ai genitori, agli zii e anche i nonni.
00:02:17Quindi tutti qua insieme per cosa? Per correre, per dare un altro goal ai nostri progetti perché noi andiamo avanti a suon di progetti, a suon di goal.
00:02:27Cerchiamo di essere anche veloci e anche oggi faremo qualcosa di buono tutti insieme.
00:02:34Già da questa mattina presto Radio Brescia 7 con Maddalena D'Amini e la sua squadra ha aperto la Zebra Run, quindi sul palco ci sono stati tanti ospiti,
00:02:44Ambra Angiolini che tra poco sarà ai nostri microfoni, tanti amici, tanti testimonial e quest'anno, ma ne parleremo nei dettagli, anche il villaggio delle associazioni.
00:02:54È una importante novità.
00:02:56Esatto, abbiamo deciso che era giusto avere con noi tante altre associazioni perché l'insieme fa la forza.
00:03:06Quindi noi insieme alle altre associazioni possiamo fare veramente un vulcano ed è bello poter condividere questa giornata insieme agli altri.
00:03:18E questo è il senso fondamentale di essere un'associazione, perché l'associazione è fatta per essere solidali e la solidarietà vuol dire stare tutti insieme.
00:03:27Allora direttore PIA, vediamo la clip, le immagini e il montaggio sono di Paolo Bergamaschi, realizzata con la Presidente Daniela Scotti che è lì.
00:03:43La storia della Zebra Odivì, guardate.
00:03:47La Zebra Odivì nasce nel 2012, ma inizia la sua attività in maniera molto concreta nel 2015 con l'intento di rinnovare la sua attività.
00:04:00La Zebra Odivì nasce nel 2012, ma inizia la sua attività in maniera molto concreta nel 2015 con l'intento di rinnovare la sua attività.
00:04:30A seguito del completamento del servizio di radiologia pediatrica, la Zebra Odivì si è dedicata ad altri reparti pediatrici, realizzando importanti interventi di riqualificazione degli spazi e donando apparecchiature di ultima generazione.
00:04:46Ci siamo occupate prevalentemente di salute dei bambini all'interno degli ospedali, anche se nel frattempo l'attenzione di Zebra sul territorio l'ha portata a promuovere importanti progetti di interesse sociale rivolti in particolare a soggetti fragili.
00:05:06Nel momento in cui la radiologia pediatrica è stata terminata, ci siamo dedicate ad altri reparti.
00:05:21Oggi la radiologia può vantare un parco tecnologico di apparecchiature di ultima generazione come pochi altri, oltre al personale medico e sanitario altamente qualificato.
00:05:33Siamo partite nel 2015 in maniera molto attiva e nel 2016 abbiamo donato il primo ecografo, poi il secondo e il terzo e ci hanno dato coraggio.
00:05:43Per cui siamo partite con il più grande progetto che Zebra ha realizzato, che è quello della risonanza magnetica pediatrica, per la quale abbiamo realizzato tutta la struttura e inserito la risonanza magnetica.
00:05:58Abbiamo scritto una pagina importante della storia dell'ospedale dei bambini di Brescia, perché fino al 2020 non esisteva una risonanza magnetica pediatrica dedicata ai piccoli pazienti.
00:06:12Nel 2020, con l'emergenza Covid, le attività si erano quasi completamente interrotte, per cui Zebra ha deciso di dare fondo a tutto quello che aveva e destinare quindi tutto agli ospedali, sia centrali che periferici.
00:06:36Donando ad esempio sei nuove postazioni complete di ventilatori ad ASST, spedali civili, attrezzature materiali d'urgenza all'ospedale di Esine, i tablet in poliambulanza e spedali civili che erano quelle apparecchiature che consentivano e facilitavano la comunicazione dei pazienti con i loro familiari, mascherine e visiere in plexiglass.
00:07:01In quel momento tutte le nostre energie sono state convogliate lì, perché questa era la priorità assoluta per tutti.
00:07:09E c'è una zebra che si chiama e arriva, se c'è da dare è sempre in prima fila, perché le piace stare in movimento, insieme agli altri corre come il vento, ma questa zebra ha solo il bianco e il nero, non ha l'azzurro e l'arcobalero, per questo aiuta tutti quanti i bimbi per colorarsi dentro il loro sole.
00:07:30Dopo aver terminato i progetti all'interno della radiologia pediatrica ci siamo dedicate agli altri reparti dell'ospedale di bambini di Brescia, grazie a due ragazzi che hanno deciso di rinunciare ai regali del matrimonio, ad esempio donandoci una cifra decisamente notevole, abbiamo finanziato il rifacimento delle pareti dell'ortopedia pediatrica.
00:08:01Abbiamo donato il riunito per i ragazzi oncologici che spesso durante soprattutto la chemioterapia hanno difese immunitarie molto basse e per questo devono spesso sottoporsi a cure odontoiatriche.
00:08:19Siamo libri di diversi massissimi, c'è chi fa bonecchi e un osso che paga solo.
00:08:29Nel 2022 con uno spirito di altruismo abbiamo deciso di destinare tutto il ricavato delle nostre uova di Pasqua a progetti di altre associazioni, al fondo dell'autismo, all'associazione genitori dei sordi e all'associazione FISPORT, abbiamo destinato una parte del ricavato anche all'associazione Agenda per il progetto di assistenza a domiciliare i pasti per persone con disturbi del comportamento alimentare.
00:09:00I numeri post covid ci dicono che l'età si è abbassata e che i pazienti sono aumentati, questi numeri fanno decisamente paura e sono tra le altre cose sicuramente sottostimati, per cui anche questo è un argomento che sta molto a cuore a Zebra.
00:09:18Nel 2024 abbiamo destinato con la raccolta fondi delle uova di Pasqua un esoscopio alle sale operatorie della chirurgia pediatrica dell'ospedale dei bambini di Brescia, l'esoscopio per chi non lo sapesse è una valida alternativa al microscopio chirurgico che offre un grande ingrandimento e una migliorazione del risultato.
00:09:47L'ingrandimento è una miglior qualità delle immagini facilitando così la chirurgia di alta precisione.
00:09:52Con l'ottava edizione della Zebra Run abbiamo deciso di destinare il ricavato e quindi di acquistare apparecchiature per gli ospedali di Desenzano e di Manerbio che pur essendo ospedali periferici e quindi avendo meno risorse, lavorano tantissimo per dare un servizio adeguato.
00:10:22A Manerbio verrà destinato un bilirubinometro transcutaneo che consente la misurazione non invasiva della bilirubina del neonato itterico e un piaccometro che è uno strumento per l'accertamento sensibile specifico per la diagnosi di reflusso gastroesofagere.
00:10:52Grande novità di questa edizione 2024 è l'apertura della piazza al villaggio delle associazioni con le quali abbiamo deciso di condividere questa giornata che è per noi la più importante dell'anno.
00:11:22Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:11:53Avete sentito e visto come il cuore, il bene, la solidarietà con la zebra si siano trasformati negli anni in progetti concreti e tanto cuore, tanta amicizia, tanta solidarietà le ho anche vicino a me.
00:12:11Benvenuto il grazie ad Ambra Angiolini che è la madrina di questa edizione e a Simona Tironi assessore regionale.
00:12:21Ma loro sono con la zebra dall'inizio, da tanti anni, sostengono i progetti e lo fanno davvero perché credono nella zebra e in tutti questi amici.
00:12:32Ma è impossibile non crederci perché tutte le cose che sono state eseguite dalla zebra succedono e sono visibili a tutti.
00:12:38I bambini che già vivono un periodo difficile della loro vita perché magari sono stati ricoverati o devono subire degli esami particolarmente complessi vivono una modalità che evita il trauma, la sensazione di paura e li incoraggia a stare in un luogo dove non vorremmo vedere mai un bimbo piccolo
00:12:58ma che gestito in quel modo lì può averne solo dei grandissimi benefici.
00:13:03Quindi sono ammirata io da quello che fa la zebra. L'incontro con Simona mi ha dato la possibilità di entrare nel tessuto vero non della beneficenza esposta sui social ma di quelli che davvero fanno le cose perché accadano, perché succedono e per non far rimanere solo nessuno.
00:13:20Questo è un messaggio molto importante, quello che la zebra dice poi trasforma in realtà.
00:13:27Noi abbiamo le clip che mandiamo in onda, siamo stati proprio nel reparto di radiologia colorato, bello e poi ricco di apparecchiature davvero all'avanguardia.
00:13:38Il gel caldo per i bambini è una cosa che mi ha commosso perché da piccoli tutti siamo stati traumatizzati dal gel.
00:13:45L'attenzione davvero al bambino e alla famiglia.
00:13:50Poi anche il legame, Ambra l'hai detto anche sul palco prima all'ospedale civile, all'ospedale dei bambini perché i tuoi figli sono nati lì.
00:13:57Tutti e due sono nati lì, io ho partorito loro e l'ospedale Brescia e i miei figli hanno partorito me e da lì è iniziata una vita sicuramente più interessante di quella di prima.
00:14:07Dicevamo l'incontro con Simona Tironi, prima consigliere con la delega alla sanità e poi adesso assessore a talmente tante cose, ma lei comunque c'è sempre.
00:14:20Quando Brescia chiama, quando c'è bisogno, quando c'è solidarietà, amicizia e progetti concreti, l'assessore Simona Tironi c'è.
00:14:29E con la zebra dall'inizio, Simona?
00:14:32Con la zebra da sempre perché l'abbiamo visto anche in questa ennesima edizione il cuore pulsante del mondo del volontariato, di quello che fanno ogni giorno le associazioni,
00:14:44in questo caso la zebra, per permetterci di fare sempre di più e arrivare laddove sarebbe impossibile farlo da soli e quindi non possiamo non esserci.
00:14:54È vero che ogni volta che si parla della presa in carico di un bambino parliamo anche di una famiglia intera e quindi aiutarli ad affrontare quelle difficoltà,
00:15:04prima Ambra diceva sono i periodi quelli più difficili, anche quelli più dolorosi e farlo insieme è sicuramente diverso.
00:15:12Noi oggi sicuramente come spedali civili, ma l'edizione di oggi è dedicata a un altro importantissimo spedale della nostra provincia, quello di Desenzano,
00:15:23riusciamo davvero ad avere apparecchiature all'avanguardia, reparti nuovi, progetti nuovi e la zebra va anche oltre la radiologia
00:15:33perché dopo aver pensato per anni alla radiologia pediatrica oggi pensano a tantissimi altri reparti e quindi hanno aperto anche i loro orizzonti,
00:15:47hanno fatto tanto anche per una tematica che a me e ad Ambra sta molto a cuore, insieme facciamo delle cose bellissime come il tema dei disturbi alimentari,
00:15:56quello che loro stanno facendo per aiutare anche questo nuovo padiglione che sta per partire è qualcosa di importante e dobbiamo dire grazie all'Associazione,
00:16:06ma grazie a tutti quelli che credono in l'Associazione e che oggi hanno portato questa straordinaria t-shirt in giro per le vie della nostra bellissima città.
00:16:16In fondo è proprio questa la metafora, non sapere da dove si parte quando la diagnosi è davvero difficile da accettare è forse il momento peggiore per le famiglie
00:16:27e questa metafora mi piace tanto, grazie alla zebra ed all'Associazione e a tutti quelli che si impegnano, le famiglie sanno da dove partire e hanno anche un bel traguardo davanti da raggiungere tutti insieme, è molto bello questo.
00:16:40Grazie, grazie davvero Ambra per essere stata qui con noi, grazie all'assessore Simona Tironi, io cedo la linea a Marco che è con il sindaco di Brescia Laura Castelletti.
00:16:53Eccoci in diretta con la nostra sindaca Laura Castelletti, ben trovata, questo è un appuntamento che non ti poteva non vedere protagonista.
00:17:02E' un appuntamento che non mi sono persa negli anni perché la presenza dei Bresciani e delle Bresciane è davvero molto coinvolgente, c'è una grande generosità nella scelta di partecipare a questa corsa
00:17:16e un grande lavoro da parte della zebra, quindi dell'Associazione per garantire ulteriori opportunità ai bambini, le bambine e le famiglie che trovano ospitalità per periodi difficili nella pediatria, quindi nell'ambito della sanità.
00:17:36E' una grande ricchezza quella di Brescia, è meglio sottolinearlo sempre perché tutte queste associazioni che veramente si donano per la città, io credo che essere sindaca di Brescia è un ulteriore orgoglio.
00:17:54Sì, e devo dire anche che è una sorta di osservatorio privilegiato perché ho l'occasione davvero durante l'arco dell'anno di vederle tutte in azione e noi stessi non ci rendiamo conto della forza positiva, della generosità, dell'amore che i Bresciani e le Bresciane sanno mettere in campo attraverso le tante associazioni di volontariato.
00:18:17La nostra è una rete di solidarietà invidiatissima dal resto dell'Italia, invidiata in modo positivo.
00:18:25E' bello anche che oggi sul palco, oltre la zebra, hanno fatto sfilare e raccontare il valore di altre associazioni, anche questo è non chiudersi in se stessi ma fare sistema, fare rete.
00:18:37Anche oggi tanta partecipazione conferma che la città ha voglia di andare nelle strade, di vivere la città tutti i giorni.
00:18:49I Bresciani e le Bresciane sono pazzeschi da questo punto di vista, serve solo dargli l'occasione per coinvolgerli, per farli stare insieme, per avere degli obiettivi di generosità comuni e poi la città si presta da questo punto di vista.
00:19:07E' un salotto bellissimo, chi corre, chi la randi oggi nella zebra è l'occasione anche di vedere degli angoli bellissimi di Brescia, è un modo di godere della città.
00:19:20Grazie Laura Castelletti, buon lavoro ovviamente, adesso noi invece andiamo a vedere una clip dedicata proprio al centro di radiologia dove la zebra ha operato in questi anni.
00:19:37Qui ci troviamo davanti alla risonanza magnetica che è un'apparecchiatura in questo caso dedicata ai bambini, le dimensioni sono standardizzate, quello che la caratterizza è il software, è un software pediatrico che quindi ci consente di fare anche i bambini molto piccoli, addirittura i neonati.
00:20:00E quello che la caratterizza ulteriormente è il fatto che nella macchina ci sono quelle che vengono definite in gergo tecnico le bobine, che sono quelle specie di attrezzature che accolgono, in questo caso il bambino, comunque un pezzo anatomico e quelle sono totalmente dedicate e specializzate per la pediatria.
00:20:18E questo cosa fa sì? Fa sì che l'apparecchiatura che voi vedete è un'apparecchiatura altamente sofisticata, ci consente di fare diagnosi di altissima precisione.
00:20:29Avere una risonanza magnetica all'interno dell'ospedale dei bambini fa sì che è la macchina che va verso i bambini, non i bambini che vanno verso la macchina, quindi i bambini stanno in questo padiglione dove siamo sistemati anche noi e quindi scendono semplicemente attraverso l'ascensore e arrivano in radioattività, quindi è una macchina che fa sì che i bambini vanno verso la macchina, quindi i bambini stanno in questo padiglione dove siamo sistemati anche noi e quindi scendono semplicemente attraverso l'ascensore e arrivano in radioattività, quindi è una macchina che fa sì che i bambini vanno verso la macchina, quindi i bambini stanno in questo padiglione dove siamo sistemati anche noi e quindi scendono semplicemente attraverso l'asc
00:20:59quindi risonanza magnetica. Fino a quattro anni fa, perché la macchina è stata installata nel 2020, i bambini dovevano andare al padiglione satellite, quindi circa un chilometro distante rispetto al nostro padiglione e questo per i bambini, soprattutto gli oncologici, che quindi sono bambini molto depressi, voleva dire fare un chilometro a piedi in mezzo ai corridoi, quindi con anche un potenziale rischio di avere delle complicanze anche solo infettive e di bambini che hanno pochi anticorpi queste complicanze a volte
00:21:29possono essere anche estremamente gravi e importanti.
00:21:32Questa è stata la giustificazione per il fatto di avere all'interno dell'ospedale dei bambini un'apparicchiatura estremamente importante. Sappiamo come la risonanza magnetica, oltre ad essere altamente diagnostica, per i bambini è anche, diciamo, non vorrei usare un termine inglese, ma direi che è importante, safe, nel senso che non dà radiazioni ionizzanti, quindi non è dannosa per l'organismo.
00:22:02E quindi anche un soggetto pediatrico, dal punto di vista della riduzione delle radiazioni che può assorbire nella vita, è un dato estremamente importante e quindi noi siamo veramente contenti e orgogliosi di aver dato questo regalo a Brescia e a tutti i bambini, non solo di Brescia, ma anche fuori Brescia, perché l'ospedale dei bambini è un ospedale di terzo livello e quindi arrivano bambini da tutta Italia, ma addirittura tanti bambini fuori confine.
00:22:32Questo è un altro gioiello ed è un apparecchio ecografico, un apparecchio ecografico di ultima generazione con un software particolarmente all'avanguardia, ci consente di fare quello che viene definito in gergo sia un imaging morfologico, cioè io vado a vedere l'organo com'è, ma non solo, anche un imaging funzionale, questo apparecchio mi dice se l'organo funziona o non funziona.
00:23:03Attraverso proprio un software e un pulsante, sembrerebbe così semplice e banale, ma io schiaccio un pulsante e riesco a fare l'esame e dico anche se questo organo funziona tanto o funziona poco.
00:23:16Sono apparecchiature che soprattutto in ambito pediatrico vengono utilizzate tantissimo, perché anche l'ecografia come la risonanza magnetica non utilizzano radiazioni ionizzanti e quindi sono apparecchiature che non danno dei danni all'organismo.
00:23:32Ed è soprattutto nel bambino molto informativa, perché il bambino a differenza del soggetto adulto è molto più sottile e quindi essendo più sottile io riesco a trapassare semplicemente con questa sonda ecografica l'intero corpo da una parte e dall'altra.
00:23:48Ci sono varie sonde, perché consentono di utilizzarle per esami specifici, guardate questa quanto è piccola e questa è una sonda ad altissima frequenza ma con una sensibilità per studiare le piccole parti del corpo che altre sonde non hanno e quindi veramente siamo arrivati a dei livelli altissimi di diagnostiche.
00:24:11E questo ci consente soprattutto nei bambini di avere una notevole sensibilità nel fare la diagnosi e diciamo che dalla diagnosi deriva la terapia e quindi essere in grado con le apparecchiature di aiutare la nostra conoscenza medica arricchisce anche noi dal punto di vista professionale perché il radiologo può essere bravo finché vuoi ma se non ha le apparecchiature sofisticate ma innovative non riuscirà mai ad essere conoscente.
00:24:41E quindi non è così preciso come al contrario avendo queste apparecchiature la nostra qualità diagnostica sicuramente è notevole di alto livello.
00:25:11Sì, abbiamo iniziato a collaborare con la Zebra nel 2019 proprio per il progetto di un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEB
00:25:41ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama ZEBRA ONLUS che è un'associazione che si chiama
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00:32:11e quindi quadriamo una piccola invasione oncologica e quindi vediamo questa clip con la dottoressa saya
00:32:28Ci troviamo in un ambulatorio dedicato ai bambini i sono di terapia oncologica
00:32:35per leucemia o per altri tipi di
00:32:37da realizzare che però come tutti i progetti con la firma delle Zebre è
00:32:43riuscito ad avere la concretezza che voi vedete adesso ed è posizionato in una
00:32:50zona facilissima da raggiungere con un percorso guidato e soprattutto protetto
00:32:55perché dal reparto di ematologia pediatrica o dai reparti di degenza i
00:33:00bambini attraverso un ascensore che è qui vicinissimo scendono attraversano il
00:33:05corridoio e sono subito visti in questo ambulatorio, cosa che fino a poco tempo
00:33:11fa era impossibile da pensare perché noi trattiamo questa popolazione così
00:33:16fragile all'interno della clinica odontoliatrica da ormai oltre 30 anni. I
00:33:21vari protocolli internazionali richiedono delle visite e degli interventi prima
00:33:27durante e dopo l'intervento di terapia oncologica o durante un trapianto di
00:33:33midollo osseo. Ci sono molti ospedali che trattano bambini oncologici, trapianti
00:33:40di cellule staminali eccetera però la parte dell'odontoliatria pediatrica
00:33:46dedicata proprio a 360 gradi a questo tipo di fragilità sono pochi e quindi
00:33:53questo è un po' un punto nostro di orgoglio e che è anche avvalorato dal
00:33:59fatto che nel 2018 sono uscite le nuove linee guida del Ministero della Salute
00:34:06che ho coordinato io, dedicate appunto alla gestione e al mantenimento della
00:34:12salute erale dei bambini oncologici. Facciamo dalle 400 alle 450 volte 500
00:34:18consulenze, chiamiamole consulenze, da queste prime visite poi ci saranno dei
00:34:23bambini che non hanno niente di importante da valutare e altri invece
00:34:27che hanno complicanze gravi durante il periodo della terapia. La più drammatica
00:34:34è la mucosite, ma quella noi la vediamo sempre all'interno delle camere sterile
00:34:40o delle regenze protette, però rimane solo mucosite e quindi abbiamo ridotto
00:34:47di un buon 50% le complicanze che durante il periodo di aplasia si manifestano e
00:34:53poi li vediamo anche quando sono dimessi. Con il ricavato delle raccolte
00:34:58fondi sempre della Zebra siamo riusciti a fornire questo ambulatorio di tutti i
00:35:04nuovi device utili per ridurre i tempi di terapia, abbiamo un nuovo laser
00:35:09biostimolante di ultimissima generazione, il riduratore di dapice e altri
00:35:16strumenti che servono per l'igiene e la detersione del cavorale dei bambini che
00:35:21sono di ultimissima generazione.
00:35:32In diretta dalla Zebra Run vi comunico che ci sono già i primi
00:35:38corridori che hanno completato il circuito e quindi sono arrivati al
00:35:44traguardo. Complimenti perché effettivamente il
00:35:48tracciato prevedeva anche due volte il passaggio del castello Iberescio quindi
00:35:53non era semplice. Ma detto questo torniamo a parlare della
00:35:55Zebra e dei progetti in atto con la Zebra, con me c'è Roberta Chiesa che è
00:36:00direttore generale della SST del Garda, è una grande realtà e con la Zebra sta
00:36:07nascendo una collaborazione molto interessante, vero Roberta?
00:36:09Sì effettivamente con la Zebra sta nascendo una collaborazione importante
00:36:14anzi ringrazio la Presidente e l'Associazione perché quest'anno hanno
00:36:18voluto devolvere il ricavato di questa corsa a favore della SST del Garda
00:36:23ricordandosi anche delle realtà di provincia, realtà di provincia che però
00:36:28non sono piccole nel senso che la SST Garda ha tre presidi ospedalieri e serve
00:36:33una popolazione di circa 350 mila abitanti.
00:36:37La raccolta ci consentirà di attivare tre progetti nelle nostre due pediatrie
00:36:44una presso il presidio ospedaliero di Desenzano e l'altra al presidio
00:36:48ospedaliero di Manervio che grazie alle attrezzature che verranno
00:36:54acquistate grazie a questa corsa ci consentiranno da un lato di migliorare
00:36:59l'assistenza ai nostri piccoli pazienti tenendo conto che entrambe le realtà
00:37:04hanno circa 3.000-3.500 accessi di bambini da pronto soccorso e soprattutto
00:37:11riusciranno anche a fare lavorare con maggior sicurezza gli operatori che si
00:37:15occupano dei nostri piccoli pazienti.
00:37:18Queste sono, lo abbiamo anche ricordato, una
00:37:22grande ricchezza del nostro territorio queste associazioni con cui si può
00:37:25collaborare e soprattutto hanno la capacità proprio di operare e di andare
00:37:30a raccogliere dove serve.
00:37:33Hanno la grande sensibilità di riconoscere il bisogno
00:37:36laddove c'è e laddove spesso la struttura pubblica non riesce ad
00:37:41arrivare quindi queste associazioni ci consentono di integrare con iniziative
00:37:47e apparecchiature un servizio che è già davvero di elevata qualità ma renderlo
00:37:53ancora migliore.
00:37:54Grazie, grazie Roberta Chiesa, direttore generale di
00:37:57SST Delgado, in bocca al lupo per i vostri progetti e adesso dò di nuovo
00:38:02linea clara.
00:38:03Grazie Marco, grazie al direttore, io sono con l'assessore allo sport del
00:38:08comune di Brescia Alessandro Cantoni, ben ritrovato, e con Giovanni De Gennaro
00:38:15medaglia d'oro per il kayak alle Olimpiadi di Parigi, davvero cominciamo
00:38:23da qui Assessore Cantoni, dal nome di Brescia che è stato portato in alto alle
00:38:29Olimpiadi e alle Paralimpiadi.
00:38:31Ci ha reso veramente orgogliosi e onorati, lui come tanti altri tantissimi
00:38:37campioni, anche penso adesso alle recenti vittorie di Federico Bicelli nei
00:38:41400 stile libero, nei 100 d'orso e quindi davvero siamo entusiasti,
00:38:47stiamo vivendo un momento magico, un momento stupendo e questo grazie a loro
00:38:51che sono assolutamente una fonte di ispirazione, perché ci insegnano ad
00:38:56alzare l'asticella giorno dopo giorno con sacrificio, con impegno e che si può
00:39:00cadere tante volte, ci si rialza e poi si arriva a questi grandi successi, questo
00:39:05è l'esempio che ci danno del fatto che anche nel nostro piccolo dobbiamo con la
00:39:09mente e la costanza cercare di migliorarci giorno dopo giorno, quindi
00:39:12grazie. E questo è un messaggio molto bello, innanzitutto i complimenti e grazie per
00:39:17essere qui alla Zebra Run, tanti testimoni, l'abbiamo visto prima a
00:39:21Ambrangiolini e poi anche tu Giovanni, davvero per il bene, per la solidarietà,
00:39:26per questa iniziativa davvero del cuore e dell'insieme.
00:39:30Quando Brescia chiama non si può che rispondere, è un piacere essere qui, è un
00:39:35piacere vedere così tanta gente partecipare e vedere lo sport soprattutto
00:39:40come mezzo per far del bene. Io vivo di sport, sono appassionato di
00:39:44sport, quindi essere qua per me è un piacere, un onore e davvero ringrazio gli
00:39:48organizzatori, ringrazio la Zebra ODV per questo bellissimo progetto e sono
00:39:53davvero felice di farne parte. Grazie per essere qui Assessore Cantoni, insomma
00:39:57questa mattina c'è in corso, perché chi ha corso, scusate il gioco di parole, in
00:40:03cinque chilometri è già tornato in piazza Tebaldo Brusato, chi sta invece
00:40:07camminando arriverà tra un po' e poi c'è chi invece l'ha fatta di corsa per dieci
00:40:11chilometri, quindi lo sport diventa un po' il pretesto per stare insieme e
00:40:17davvero per portare il bene attraverso la città e con questa maglia bellissima
00:40:25colorata che noi portiamo davvero con grande orgoglio in segno di condivisione
00:40:30e amicizia. Esattamente, non è semplicemente una
00:40:33corsa ma è proprio anche un messaggio di speranza, di solidarietà, di comunità che
00:40:39è qui per sostenere dei progetti importanti che la Zebra Onlus fa da
00:40:44anni e quindi da anche quello che a volte l'amministrazione non riesce a
00:40:48raggiungere, cioè i cittadini ci aiutano con la loro generosità, con la loro
00:40:53straordinaria partecipazione e con il loro buon cuore a sostenere delle
00:40:57iniziative importanti, in questo caso per i nostri bambini più piccoli, degli
00:41:02ospedali civili e non solo e quindi davvero un grazie a tutti coloro che
00:41:05sono qua, agli organizzatori, dal primo all'ultimo, ai volontari, un grazie di
00:41:10cuore. Grazie a lei Assessore Cantoni, grazie al nostro grande campione Giovanni
00:41:17Medaglia d'Oro a Parigi e a proposito di persone che negli anni sono state e
00:41:21continueranno ad essere vicino alla Zebra c'è il grande maestro pasticciere
00:41:26Igginio Massari, l'ha intervistato Marco proprio nel reparto di radiologia,
00:41:31guardate.
00:41:34La Zebra è un'associazione, qualche cosa di molto importante per chi è associato
00:41:43ma anche per chi è all'esterno, perché opera per i bambini e tutti quelli che
00:41:51girano in giro questa associazione danno anche degli inviti per far sì che la
00:41:58ricerca sia promossa per portare ai massimi livelli. C'è una dottoressa che
00:42:05si chiama Pia che si impegna tantissimo per questo, io l'ho affiancata tantissimo
00:42:10e in ogni occasione darò il mio tempo perché se lo merita.
00:42:17Difatti a livello europeo brisca per la cura delle malattie infantili
00:42:24è all'avanguardia, che dire, un'associazione come questa
00:42:30dà un grande spirito all'uomo che vuol donare e normalmente fa più piacere a
00:42:37donare che a ricevere. Tutti i brisciani lo fanno già con un grande cuore ma io
00:42:45li sollecito perché quando diamo tanto non abbiamo mai dato abbastanza per i
00:42:51nostri figli, io parlo in questo caso dei miei nipoti.
00:43:01Vedo di fronte a me un disegno che rappresenta la primavera, dietro la zebra
00:43:09che ha più colori, il bianco e il nero diciamo che sono i contrapposti, i
00:43:16contrapposti del nostro carattere umano che vediamo subito il male ma cerchiamo
00:43:24di dimenticare il bene e questo qua è un errore.
00:43:34Io ho un rapporto idealmente molto particolare con i bambini ma anche con i
00:43:41bambini della mia età perché in brisciano si dice a sette anni sapete, a
00:43:4680 o 70 siamo ok, va sempre bene questo detto perché quando entrano i bambini da
00:43:54me, ci sono i bambini che mi si appiccicano ai pantaloni, poco tempo fa
00:43:59è entrata una bambina, si è attaccata alla mia gamba, aveva avuto 3-4 anni, poi si è
00:44:04rivolta a sua mamma e le ha detto mamma ma è vero questa volta? Si vede che mi
00:44:10vedeva sempre in televisione e ci sono molti che mi fanno dei disegni, qualcuno
00:44:16mi porta dei biscotti da assaggiare, c'è un rapporto vivo, c'è un rapporto con i miei
00:44:22nipoti e ultimamente con la mia nipotina che ha cinque mesi che dire come si fa a
00:44:30non riconoscere e a sorridere a quello che è il nostro futuro che da quando
00:44:36nasciamo sogniamo sempre il domani, che il domani sorrida a tutti e che i bambini
00:44:42il sorriso devono averlo sempre alla portata sulla bocca perché rendono felici gli adulti.
00:44:50Eccoci nuovamente in diretta alla piazza di Valdobrusato, la corsa continua ma
00:45:02tanti gli arrivi quindi ormai si sta esaurendo la fiumana di gente che è partita, sta rientrando
00:45:09alla base per così dire. Con me invece c'è un carissimo amico, un amico di Teletutto e
00:45:15della giornale di Brescia da tanti anni, Giuseppe Navoni che è Presidente di AIL,
00:45:20un'associazione che devo dire non state mai fermi, non mi fate mancare nulla e c'è una
00:45:27grande collaborazione anche con la Zebra. Assolutamente sì, una grande amicizia, una
00:45:31collaborazione, ricordo qualche anno fa insieme alla Zebra abbiamo realizzato la struttura per
00:45:38ospitare la risonanza magnetica pediatrica, è stato un bel viaggio insieme, è nata una
00:45:43bella amicizia e oggi è giusto e indispensabile essere qui a festeggiare questa giornata, questo
00:45:49momento di solidarietà con tante altre associazioni vicine e questo è il vero spirito della solidarietà,
00:45:56stare insieme, quest'anno il nostro slogan è proprio insieme tutto possibile e quindi possiamo
00:46:01realizzare il futuro e cambiare il destino di tanti ammalati, bambini o adulti. Purtroppo
00:46:08questa sindrome colpisce spesso appunto i più giovani, i più piccoli, non bisogna mai abbassare
00:46:16la guardia, bisogna sempre tenere alta l'attenzione ma soprattutto bisogna avere gli strumenti per
00:46:21combatterla. Assolutamente, è importante sia la ricerca scientifica che possiamo fare qui nella
00:46:28nostra città, nel nostro ospedale dove abbiamo questo grande centro di ricerca A.I.L. che
00:46:32sosteniamo anche quest'anno con un progetto a 200 mila euro ma non solo, occorre star vicino
00:46:38agli ammalati nei reparti, restenza psicologica con i nostri medici, infermieri pagati da A.I.L. ma
00:46:46anche con il supporto dell'accoglienza, l'accoglienza delle case per chi viene da fuori, chi è meno
00:46:52fortunato, che non ha la fortuna che abbiamo noi presciani di avere un grande ospedale con
00:46:56un'ematologia di primo ordine e ospitali, ospitali gratuitamente come facciamo, stare vicino e
00:47:01accompagnare un ritorno alla vita, alla normalità che è sempre una banalità ma il tornare alla
00:47:07normalità è importantissimo e lo facciamo con i nostri percorsi di recupero psicologico attraverso
00:47:13la velaterapia, attraverso il ballo con Bailando, attraverso il gruppo in cammino Walk You Cam,
00:47:19torna a camminare tu puoi e bisogna tornare a vivere tutti insieme e noi gli dobbiamo aiutare
00:47:23ma anche facendo educazione che è un altro degli aspetti dei progetti che noi facciamo,
00:47:28vuol dire educazione al rispetto dell'ambiente, della natura, utilizzando la natura, l'arte che
00:47:35sono terapeutici ma anche una corretta alimentazione per cui abbiamo introdotto sia in ospedale ma anche
00:47:41fuori dei biologici nutrizionisti che insegnano a mangiare sano, a mangiare correttamente perché
00:47:48è anche questo un modo, uno stile di vita per arrivare non tanto a una dieta ma uno stile di
00:47:52vita mediterraneo che comporta anche lo sport, la salute e oggi è sport perché correre, camminare
00:48:00è bellissimo. Esatto, il movimento è fondamentale, l'attività sportiva. Grazie Giuseppe Davoni,
00:48:05presidente di Aile e adesso do la palla volentierissimo a Clara Campani con il nostro
00:48:11direttore Maddalena D'Amini. Raggiungici Marco, vieni qui vicino a noi. Maddalena D'Amini,
00:48:17direttore artistico di Radio Brescia 7 e Teletutto, l'animazione qua in piazza continua ed è iniziata
00:48:24davvero prestissimo questa mattina, possiamo dire che sei la voce ufficiale degli eventi,
00:48:30delle iniziative della Zebra ODV e il cuore batte per la Zebra da sempre, vero Maddalena?
00:48:39Ma io in realtà sono catturata da tutto quello che è il mondo straordinario del volontariato
00:48:43che Brescia e la provincia vivono come fiori all'occhiello. La Zebra è nel mio cuore in
00:48:49modo particolare, lo è da otto anni, dal primo incontro con la dottoressa Pia Bondioni è entrata
00:48:54nel mio ufficio, in cinque minuti mi aveva già conquistata per la concretezza dell'intento che
00:48:59abbiamo visto appunto in questi otto anni e anche attraverso voi e oggi attraverso in piazza con noi
00:49:05proprio dedicata a questo lungo viaggio concreto che le Zebre hanno fatto. E stamattina davvero è
00:49:12stata una mattinata di festa, avete iniziato l'animazione Marco, sin dalle nove del mattino,
00:49:19poi alle dieci il momento clou, le autorità, Ambrangiolini, abbiamo avuto ospiti davvero e
00:49:27poi le persone, adesso le stiamo vedendo anche da qui con tutte queste maglie coloratissime
00:49:33indossate davvero per partecipare sì alla manifestazione ma con grande orgoglio e senso
00:49:40di appartenenza. È molto vero e credo che il valore aggiunto di questo appuntamento sia aver
00:49:47rinforzato ancora di più la presenza delle altre associazioni. Nella lunga diretta radio che come
00:49:52dicevi è partita alle nove abbiamo ascoltato la voce di tanti presidenti di associazioni. Come dire,
00:49:59è un percorso abbastanza recente ma il mondo del volontariato brisciano ha capito che nella
00:50:05coesione, nel far circolare idee e progetti mettersi insieme si creano delle realtà straordinarie.
00:50:11Questa mattina è un esempio lampante. Il bene fa bene Marco, vero? Fa molto bene il team di
00:50:19Radio Princesa 7 perché è un gruppo vulcanico definirei così perché è capace veramente in
00:50:26cinque minuti di creare un'atmosfera meravigliosa e oggi ne abbiamo avuto la conferma e noi siamo
00:50:31anche contenti finalmente di aver avuto l'opportunità di esserci anche noi. E noi vi guardavamo da
00:50:38lontano, vedevamo il vostro set attivo in diretta, lo abbiamo segnalato più volte anche nella
00:50:43promozione della zebra run che voi ci sareste stati perché è la trasmissione che è il fiore
00:50:48all'occhiello di Teletutto e sapere che raggiungete ogni settimana così tante persone e raccontate
00:50:55Brescia e la provincia è un orgoglio. Grazie Maddalena, è stato molto bello essere insieme
00:51:03in una giornata che ha celebrato l'insieme e il cuore. Grazie, grazie davvero pubblicità.
00:51:13Eccoci di nuovo in diretta e adesso ci creiamo una piccola parentesi perché in effetti dobbiamo
00:51:23parlare di un appuntamento che Teletutto, che è in piazza con noi, sta sostenendo che riguarda
00:51:30Confindustria, i sette ottavi più uno come dice il vicepresidente Franceschetti che ha ideato
00:51:37questa formula, questi incontri sul territorio. Con me c'è Massimiliano Pasini per quello che
00:51:43riguarda l'incontro che andremo a fare l'8 ottobre, lo ricordiamo, a Brescia e quindi
00:51:51l'invito ovviamente a tutti gli imprenditori di venire Massimiliano. Sì, l'ha detto bene,
00:51:56l'incontro sarà l'8 di ottobre, parleremo di sostenibilità, il driver della crescita per
00:52:03Brescia. Siamo convinti di raccontare questo tema che si sta parlando molto in questo periodo,
00:52:08però in una maniera un po' diversa per raccontare che quei costi che derivano dagli ultimi obblighi
00:52:13che le imprese stanno affrontando possono essere sebbene indirizzati un driver per il futuro,
00:52:20rafforzare le basi delle imprese bresciane che già da tanto tempo hanno investito in
00:52:28sostenibilità, perché lo raccontate tutte le domeniche nelle piazze. Abbiamo vicino piazze,
00:52:33case e imprese, le nostre eccellenze di Brescia verranno raccontate e siamo convinti che il
00:52:40futuro sarà ancora più roseo per le nostre attività. Perché la sostenibilità in effetti
00:52:46può essere anche una grande opportunità di crescita. Assolutamente, può essere una
00:52:50opportunità di crescita. Durante l'incontro avremo le testimonianze dei vicepresidenti
00:52:57di Confindustria o dei dirigenti di Confindustria che si occupano di alcune attività correlate alla
00:53:04sostenibilità, internazionalizzazione, credito e finanza, transazione ecologica e sostenibilità,
00:53:11per l'appunto con anche degli interventi di colleghi imprenditori che racconteranno la
00:53:16propria esperienza, quindi ci faranno toccare con mano, dell'esperienza di investimenti
00:53:21sostenibili che hanno potuto permettere anche una loro crescita. Così da prendere uno spunto
00:53:27per tutti noi. Lo ricordo, imprenditori associati e non associati, siete tutti invitati.
00:53:33Grazie, ricordiamo l'appuntamento. Grazie Massimiliano Pasini. L'8 di ottobre,
00:53:39area 12 AB, che è il luogo dove avverrà l'incontro dei sette ottavi di Confindustria.
00:53:48Grazie Massimiliano, a te Clara.
00:53:50Grazie Marco, siamo in diretta davvero, qui le persone stanno arrivando perché davvero c'è chi
00:53:57ha scelto la corsa, chi ha scelto la camminata, i 5 chilometri, i 10 chilometri e la festa
00:54:03continua in diretta su Radio Impresa 7. Vicino a me ancora un'amica delle Lonati che non solo fa
00:54:10parte del Consiglio delle Zebre ed è una volontaria da sempre, davvero dalla Costituzione di questa
00:54:20associazione, ma anche come l'AS della quale è amministratore unico e presidente sostiene
00:54:27l'associazione Le Zebre con progetti concreti e poi c'è stata anche un'iniziativa meravigliosa
00:54:35che è stata ospitata nella vostra scuola d'eccellenza. Sì, innanzitutto vorrei ringraziare
00:54:41per questa bellissima opportunità, sono volontaria della Zebro di Vicin dall'inizio,
00:54:47sono all'interno del Consiglio, noi come gruppo Lonati siamo molto vicini agli aspetti del sociale
00:54:54con la nostra fondazione Cavalier Francesco e Adele Lonati, ma partecipiamo spesso anche a
00:55:00queste iniziative. Con la Zebra Udv sin dagli inizi, con la Daniela Scotti e la dottoressa
00:55:07Pia Bondioni abbiamo sempre partecipato con grande entusiasmo ed è veramente un orgoglio
00:55:14farne parte e avere anche tutte queste associazioni tutte insieme nello stesso momento fa davvero
00:55:20onore alla Zebro di Vic perché non è proprio l'unione di queste associazioni che fa la
00:55:25differenza. Per oggetti concreti Adele, l'abbiamo detto, l'abbiamo visto, l'abbiamo toccato con
00:55:32mano. Sì, noi quest'anno come gruppo Lonati attraverso la LAS che è la Lonati Anglo American
00:55:38School abbiamo ospitato all'interno della nostra scuola il Festival dei Pensieri che aveva come
00:55:45direttore artistico Paolo Borzacchiello e lo ripeteremo anche quest'anno a maggio e sarà un
00:55:52incontro costante. Quest'anno, sempre tramite la Zebra Udv, abbiamo riqualificato tutti gli
00:55:59arreti dell'ospedale Ronchettino di Brescia del reparto di audiologia e fone a via periodatica.
00:56:06Voi che all'interno del gruppo vi occupate anche e molto bene di bambini con la vostra scuola
00:56:14quindi sostenete progetti che aiutano i bambini meno fortunati. È molto bello questo messaggio.
00:56:20Sì, costantemente infatti siamo molto vicini all'istruzione, alla formazione dei ragazzi sin
00:56:27dall'eternità dagli zero anni fino alle superiori con la LAS e anche con altri percorsi scolastici.
00:56:34Grazie a Dele Nonati e adesso abbiamo una clip che sicuramente apprezzerai molto anche tu e noi
00:56:41siamo certi i nostri telespettatori. È una sorta di racconto della storia professionale
00:56:47ma molto personale della nostra amica Maria Pia Bondioni. Guardiamo.
00:56:52La mia vita sanitaria è iniziata quando avevo 4 anni. Andavo all'asilo e ho detto ai miei
00:57:12genitori io voglio fare il dottore e nessuno ci credeva. Chiaramente ero piccola e andavo
00:57:17all'asilo ma questa idea non l'ho mai cambiata proprio perché il mio sogno da quando forse sono
00:57:24nata era quella di fare il dottore. Ho deciso di fare l'ardiologa in maniera casuale perché nella
00:57:35vita secondo me c'è un destino che ti porta a delle scelte che magari nemmeno tu in maniera
00:57:40conscia pensi siano quelle giuste. Invece credo di aver scelto il lavoro più bello che potessi
00:57:48pensare di fare come medico perché faccio diagnosi. In più sempre il destino ha voluto
00:57:54che dopo la specialità in radiologia io sempre casualmente, ma non è mai per caso che la vita
00:58:00ti porta a fare determinati percorsi, decidessi di fare radiologia pediatrica come super specialità
00:58:07e quindi ho iniziato a lavorare con i bambini che è un lavoro completamente diverso perché il
00:58:12bambino non è un piccolo adulto e io tutti i giorni me ne rendo conto.
00:58:22Quindi cosa ho deciso? Ho deciso di andare all'estero e mi sono trasferita in Francia,
00:58:27a Parigi per qualche mese e dopo questa esperienza francese sono andata in Inghilterra dove sono
00:58:33stata parecchi anni ad imparare perché bisogna confrontarsi con persone che ne sanno più di te
00:58:38per riuscire a crescere.
00:58:48Sono state due esperienze che mi hanno portato a confrontarmi con scuole diverse che sono scuole
00:58:54internazionali e che poi mi hanno portato a casa perché quello che volevo fare io era
00:58:59tornare a casa mia nel mio ospedale dei bambini dove io tuttora dopo quasi 30 anni dal mio primo
00:59:06inizio sono ancora qua e spero che Dio me la ma di buona di rimanerci ancora per poi andare in
00:59:13pensione perché chiaramente la vita è fatta di un inizio e di una fine. Adesso io credo con Zebra
00:59:18e con quello che ha fatto Zebra di godermi il mio reparto con una grandissima serenità perché sono
00:59:24circondata da ragazzi giovani che sono i miei collaboratori e sono tutti bravissimi. Avete
00:59:29visto che ho delle apparecchiature che mi consentono di lavorare con molta più serenità
00:59:34perché la dianesi la fa il medico con la sua bravura ma la dianesi vi è fatta anche con le apparecchiature.
00:59:40Come avete potuto vedere il nostro reparto è un reparto molto colorato. Spesso i genitori mi
01:00:04dicono siamo in un ospedale ma non sembra di essere in un ospedale e questo è lo scopo per cui
01:00:10noi lavoriamo cioè il bambino arriva da casa sempre in un ambiente angusto triste che è l'ospedale
01:00:17nel senso l'ospedale è un posto fra virgolette in cui c'è sofferenza perché se il bambino o anche
01:00:24l'adulto stesse bene sta a casa sua quindi lo scopo nostro è quello ed è stato quello che Zebra ha
01:00:31voluto creare un ambiente che fosse un ambiente molto friendly molto felice molto arioso e sereno
01:00:38quindi quando noi ci occupiamo di un bambino ci occupiamo sempre anche della famiglia che sta
01:00:43intorno al bambino ma se il bambino entra sereno esce sereno sia il bambino che la famiglia avranno
01:00:50sicuramente meno conseguenze dal punto di vista emotivo anche di un'entrata in ospedale che può
01:00:58essere per un qualcosa di banale ma a volte purtroppo è per condizioni ben più impegnative
01:01:03e quindi soprattutto quando noi vediamo bambini anche per malattie croniche di certo si instaura
01:01:09un rapporto molto bello che addirittura può diventare un rapporto anche di grande amicizia
01:01:14ed è bello lavorare anche in un posto in cui anche i genitori quando entrano vengono e ti sorridono
01:01:21ti chiedono come stai e quindi questo vuol dire fare un lavoro che dà cuore e noi oltre a darlo
01:01:29il cuore ne riceviamo tantissimo proprio da parte di questi piccoli grandi eroi e di tutte le loro
01:01:34famiglie e quindi non dimentichiamo mai che il cuore sta davanti a tutto e torniamo in diretta
01:01:46stanno arrivando praticamente tutti ormai credo che siamo alla conclusione della zebra run ma la
01:01:53zebra run continua tutto il giorno perché questi questi banchettini qui in piazza Tebaldo Brosato
01:01:58continuano a essere presenti e io ho un ospite particolare sono felicissimo di avere con me il
01:02:05primario di ortopedia pediatrica Paola Volpi degli spedali civili di Brescia che è qui con noi grazie
01:02:10della tua partecipazione il tuo settore che è strettamente correlato a quelle che sono che è la
01:02:16radiologia perché senza di quello poi le diagnosi sono un po' difficili. Sì il nostro reparto è un
01:02:22reparto adiacente a quello dell'ortopedia e della radiologia e collabora in modo stretto sia per i
01:02:27pazienti che arrivano dal pronto soccorso sia per i pazienti che accedono in elezione al nostro
01:02:32servizio e quindi collaboriamo veramente in modo molto delicato con la radiologia pediatrica e
01:02:40diciamo non solo per un discorso diagnostico puro ma anche proprio una collaborazione stretta
01:02:46con i medici insieme per anche definire un percorso a volte diagnostico che magari in
01:02:52alcuni casi complesso. Lavori in un settore dove non è semplice perché è che fare con minore che
01:03:00fare con dei bambini insomma non c'è solo la cura da portare c'è anche un aspetto psicologico
01:03:07importante. Sì in effetti l'aspetto psicologico è molto determinante e con l'aiuto appunto della
01:03:15zebra abbiamo avuto questa possibilità di creare un ambiente accogliente in sala gesti nella sala
01:03:22d'attesa del reparto un percorso che è una specie di decorazione dei muri una fiaba che accoglie i
01:03:29nostri bambini dal pronto soccorso fino al trattamento la cura. Ecco come è nata questa
01:03:35collaborazione con la zebra e come prosegue perché so che c'è veramente un forte legame. È nata
01:03:41come un'amicizia con la Daniela Scotti e con la dottoressa Pia Bondioni e poi chiaramente
01:03:50essendo un'associazione che si prende carico delle problematiche di aiutare a risolvere
01:03:57i piccoli problemi anche grandi che ci sono nei vari reparti noi siamo stati uno dei reparti che
01:04:04ha beneficiato di questo aiuto. Grazie, grazie al primario di ortopedia pediatrica Paola Volpi
01:04:11di essere stata qui con noi. La linea torna clara, grazie. Grazie, grazie Marco, grazie alla tua
01:04:18ospite. Davvero siamo circondati da amici in questa mattina e qui vicino a me Arianna Gnutti
01:04:26che non solo un'amica è una donna, è una madre davvero coraggiosa dal cuore grandissimo e questo
01:04:33legame con le zebra devo dire è nato da poco ma è di un'intensità incredibile così come questo
01:04:41libro che lei ha tra le mani e che io devo dire mi è stato omaggiato. Io mi sono trovata a questo
01:04:50pacco, l'ho aperto, ho trovato il libro di Arianna e l'ho letto tutto d'un fiato e ciò ha trovato
01:04:56davvero una storia vera, una storia di coraggio, la storia di una madre, di sua figlia e di una
01:05:04famiglia davvero unita perché il problema dell'anoressia, degli disturbi alimentari è un
01:05:10problema molto grave ma se le ragazze soprattutto le ragazze sono da sole e non hanno un tessuto
01:05:18familiare così forte, così caldo come quello che ha avuto la fortuna di avere Maria Beatrice è
01:05:25veramente per loro molto difficile quindi innanzitutto un applauso a te come mamma e poi
01:05:31come scrittrice perché questo libro sta raggiungendo dei risultati importanti ed è una grande
01:05:38testimonianza, è un messaggio che tu vuoi dire è difficile, è dura ma ce la si può fare, ce la si
01:05:47può fare, non è sicuramente un viaggio molto semplice, è un passaggio attraverso l'inferno e
01:05:54come tu hai detto mia figlia ha potuto contare sulla sua famiglia e anche sulla forza e il
01:06:01coraggio delle persone che le stavano accanto in particolar modo a me, però e questo è uno dei
01:06:08motivi principali per cui ho scritto il libro, non per tutte le ragazze è così, non tutte le
01:06:13famiglie possono avere le risorse per poter accedere alle cure, per poter curare quindi le
01:06:21proprie figlie o il proprio figlio e da questo dicevo uno dei motivi per i quali ho scritto il
01:06:27libro, cioè per denunciare ciò che manca alle istituzioni alle quali io sono grata comunque e
01:06:34nella società per fare informazione e quindi prevenzione, ogni giorno in Italia dieci persone
01:06:40muoiono per le conseguenze e disturbi dell'alimentazione e l'anoressia nel particolare
01:06:46è la seconda causa di morte tra i giovani sotto 26 anni dopo gli incidenti stradali, è una strage
01:06:53silenziosa, è una goccia nel mare forse il mio libro ma vorrei che fosse un aiuto. Certo è un
01:07:01aiuto importante, davvero un messaggio che ci piace divulgare, allora un viaggio di coraggio,
01:07:10nel libro lo racconti molto molto bene, è emozionantissimo anche per chi non ti conosce,
01:07:17per chi ti conosce lo è ancora di più, questo viaggio di coraggio raccontiamolo ai nostri
01:07:23telespettatori. Come comincia? Il libro inizia in una sala di rianimazione pediatrica con un
01:07:34dottore al quale chiedo scusi domani trasferiranno mia figlia in neuropsichiatria infantile e lui mi
01:07:41risponde se arriva domani sì, da qua inizia la storia a ritroso con la caduta piano pianissimo
01:07:49nel baratro della doveressia da parte di mia figlia che all'inizio aveva 11 anni fino all'entrata
01:07:57appunto in ospedale quindi ho cercato per essere di aiuto di delineare tutti quelli che sono stati
01:08:03i sintomi preditori della malattia che ovviamente io al tempo non ero in grado di interpretare,
01:08:09l'ho scritto proprio perché possa essere di aiuto ad altri genitori e poi racconta il viaggio
01:08:15attraverso l'inferno perché io credo che se l'inferno esiste sia esattamente così in quattro
01:08:23ricoveri distinti in un anno in cui ho vissuto con lei in ospedale in cui l'ho vista quasi morire
01:08:29tre volte e in cui la disperazione però ha sempre avuto mia disperazione di vedere davanti a me
01:08:37una figlia che non solo stava per morire ma che non ragionava più, insieme alla disperazione però
01:08:45non ho mai perso la speranza, ho sempre pensato che l'universo se mi stava mettendo ci stava
01:08:53mettendo cioè intendo mia figlia in primis, me, la mia famiglia, la nostra famiglia alla prova era
01:08:59perché in qualche modo dovevamo, questa è la mia visione personale della vita e che riporto nel
01:09:04libro dovevamo necessariamente imparare qualcosa per evolvere e poi non voglio ovviamente raccontare
01:09:11tutto il libro ma chiamandosi come sottotitolo una storia vera di anoressia e speranza è evidentemente
01:09:17una storia a letto fine che vuole essere una luce di speranza nel cammino veramente buio in questo
01:09:24tunnel nero che è l'anoressia. Grazie Arianna, grazie per essere stata qui per aver scritto
01:09:30questo libro e averci raccontato questa sua storia, leggetelo mi raccomando un abbraccio a
01:09:37Maria Beatrice, ad Elaide e i tuoi genitori meravigliosi, grazie grazie di cuore ci fermiamo per la pubblicità tra poco
01:09:45Ben ritrovati in diretta siamo davvero alle battute finali di questa festa meravigliosa del cuore, del dono
01:10:03e noi abbiamo la dottoressa Maria Pia Bondioni, la presidente Daniela Scotti, il direttore artistico
01:10:13Maddalena Damini e tutti gli amici delle associazioni, le tante associazioni che hanno
01:10:20animato questo villaggio della solidarietà e del bene, questa è la novità di quest'anno ed è stata
01:10:28una novità davvero apprezzatissima e molto molto bella, molto emozionante, hanno reso direi la
01:10:35zebra ancora più speciale quindi tutti insieme per un obiettivo importante fare del bene
01:10:43Allora la Zebra Run questa è la giornata più importante per voi dell'anno ma le iniziative
01:10:50proseguono perché come è stato detto appunto poi chiederò anche alla presidente Daniela Scotti
01:10:57un secondo soltanto dall'ospedale civile e dalla radiologia ma adesso poi vi aprite, vi allargate
01:11:05avete già cominciato a farlo? Sì stiamo portando avanti tante iniziative anche sul territorio
01:11:12rivolte a progetti a soggetti fragili del territorio, d'inclusione scolastica, sono
01:11:18tantissimi i progetti e le prospettive per cui continuate a seguirci e a supportarci, grazie
01:11:25Lo continueremo a fare bella Maddalena, con tutto il cuore nella logica della concretezza dei
01:11:31progetti che davvero vengono portati a termine come da otto anni è sempre stato fatto, grazie
01:11:38Allora un grazie davvero speciale, sempre vero guarda abbiamo mandato in onda questa clip con
01:11:46questa intervista emozionale per raccontare non solo la tua storia professionale ma anche la tua
01:11:52storia personale, una vita dedicata ai bambini, al benessere dei bambini che sicuramente dal punto
01:12:01di vista medico, una grande professionista ci hai raccontato che hai studiato all'estero,
01:12:06hai fatto in modo che l'ospedale dei bambini avesse le strumentazioni giuste per fare la
01:12:14diagnosi corretta perché dalla diagnosi porta la cura, ma anche tanto cuore perché tu dedichi la
01:12:22tua vita ai bambini, ma io credo che un medico sicuramente per fare bene il suo mestiere deve
01:12:29avere le conoscenze, ma secondo me non bastano, io dico che il mestiere del medico ha il 50 per
01:12:36cento conoscenza e 50 cuore ma perché il cuore deve essere utilizzato per fare il nostro lavoro
01:12:43che è un lavoro veramente molto delicato, lavorare coi bambini loro sono il nostro futuro e a loro
01:12:48deve essere dedicato il massimo delle cure ma anche in termini di tecnologia, quindi è quello
01:12:56su cui ho puntato, avere delle buone apprecchiature per riuscire a vedere meglio all'interno del
01:13:01corpo umano e quindi la diagnosi a volte può cambiare. Diciamo che questa mattina ci sono
01:13:06stati anche dei testimonial veramente importanti a partire da Brangiolini, Simon Attironi sempre
01:13:14al vostro fianco, Marco e poi il campione olimpico di kayak Somalia, tanta gente, tanti amici,
01:13:21tante persone comuni e in tantissimi che hanno camminato il corso, lo dicevamo Marco, hanno
01:13:27indossato con orgoglio e come senso di appartenenza questa maglietta della Zebra Run che tutti noi
01:13:34conserveremo davvero è tra le cose più care. La maglietta è il simbolo della nostra camminata
01:13:42corsa, noi come simbolo diamo ai partecipanti unicamente la maglietta e quindi abbiamo
01:13:49fatto una serie di magliette con vari colori e sono diventate magliette fra virgolette da
01:13:54collezione, per noi sono molto molto importanti. Io dico che l'atmosfera che si respira non è
01:14:00improvvisata, è frutto di tanti anni di lavoro, è frutto sicuramente di tanto amore come hai detto
01:14:06tu che si, la scienza, la conoscenza fino a un certo punto, poi l'amore deve fare il resto.
01:14:12Lo dicevo anche poco fa, il lavoro del medico secondo me è molto cuore, io aiuto sempre il
01:14:20medico dall'altra parte del lettino e cerco di farlo spessissimo perché immedesimarsi in quello
01:14:26che è, sente il paziente, è fondamentale perché il medico sicuramente non è invincibile ma non
01:14:34è detto che non sia male, per cui uno deve un attimino volare per terra e dice no vogliamo
01:14:39bassi e mettiamoci dall'altra parte del lettino e viviamo quello che vive e sente il paziente,
01:14:44è importantissimo. Abbiamo visto e toccato con mano nel corso degli anni davvero come sia
01:14:56diventata concretezza la solidarietà e il bene e anche i bresciani e oltre l'hanno davvero capito
01:15:03e questa mattina nella tua diretta l'hai detto più volte anche con tutti questi amici delle
01:15:09associazioni, davvero anche adesso stiamo vedendo chi ha partecipato, la Zebra Run che si ferma nei
01:15:15vari stand per raccogliere informazioni, per conoscere e incontrare questi volontari, è
01:15:22veramente una mattinata che ci rimarrà nel cuore, è una mattinata che ci fa capire che Brescia è
01:15:28forte, che Brescia c'è e che Brescia unita può fare delle straordinarie magie, grazie. Grazie
01:15:35Maddalena, grazie alle Zebra, grazie Maria Piovontoni, grazie ai nostri telespettatori che
01:15:41sono stati con noi, ai radioascoltatori, domani sul giornale di Brescia un'ampia pagina, stasera
01:15:48alle 20.30 la replica di questa mattinata bellissima e domenica prossima invece Marco?
01:15:54Domenica prossima, siamo a Lumezzane, grazie a tutti, buona domenica.