AFFETTA DA MELANOMA, UN ANNO PER UNA VISITA

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Affetta da melanoma e costretta a effettuare ogni sei mesi specifici esami per seguire l'andamento della patologia si vede prenotati gli esami prescritti in giorni diversi e a distanza anche di un anno. Drammatica lettera: “Spero di arrivare al giorno della visita”.

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00:00Sono una malata oncologica e dovrei effettuare ogni sei mesi le visite prescritte dal policlinico,
00:06gli esami diagnostici indicati dai medici curanti, ma nella realtà quello che mi viene
00:09prescritto con l'indicazione di massimo dieci giorni di attesa viene effettuato a distanza
00:14di un anno. Che tristezza per chi come me deve combattere ogni giorno con la speranza
00:18di sopravvivere sino al mese successivo. Chissà se arriverò all'anno ventuno quando
00:22dovrò effettuare gli esami prescritti. Una riflessione drammatica quella di Chetti,
00:28affetta da melanoma operata due volte. Secondo il protocollo, in questi casi, il tumore in
00:32questione è uno dei più aggressivi. Prevede controlli ogni sei mesi. Controlli a tutto
00:37campo. La logica vorrebbe che tutti questi controlli venissero concentrati in un solo
00:41giorno, magari con un day hospital. Invece no. La logica non è di casa. Quando si ha
00:45a che fare con un freddo call center, così quello che Chetti dovrebbe effettuare entro
00:50dieci giorni, cioè i controlli semestrali prescritti dagli oncologi, viene effettuato
00:54anche dopo un anno, alla faccia dei protocolli. Un esame il 1 aprile 2025, angioscopia per
01:00cutanea al policlinico. Un altro esame, ecografia al collo, febbraio 2025 all'istituto ortopedico
01:06di Ganzirri. Due esami il 3 luglio 2025 alla clinica Cristo Re. Un esame ancora il 7 luglio
01:122025. Insomma nessuno sconto sull'attesa per una paziente oncologica drammatica. La
01:17lettera che ci ha inviato Chetti, i controlli urgenti spezzettati in più strutture e giorni
01:21soprattutto fissati, ad un anno di distanza dalla prescrizione. Quella frase, spero di
01:26essere ancora viva, è uno schiaffo ad una politica e ad una sanità che continua a non
01:30dare risposte adeguate. Il presidente della regione, Renato Schifani, proprio nei giorni
01:34scorsi, ha inviato l'ennesimo atto di diffida alle aziende. Verranno rimossi, se non si taglieranno
01:40le liste in tempi ragionevoli, non solo i direttori generali, ma anche i direttori amministrativi
01:45e sanitari di recente nomina. L'ospedale Papardo ha completato proprio nei giorni scorsi le
01:50visite del 2023 e ha iniziato a tagliare quelle del 2024. L'ASP completerà tra venti giorni quel
01:56piano dei cento giorni in cui ha promesso di cancellare le liste d'attesa. Ha ingaggiato
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