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CortometraggiTrascrizione
00:00È un Leopardi profondamente diverso da quello che molti hanno conosciuto sui banchi di scuola,
00:11quello raccontato da Sergio Rubini nella miniserie presentata fuori concorso alla
00:17Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. Leopardi il poeta dell'infinito interpretato
00:24da Leonardo Maltese racconta la vicenda umana e storica del grande poeta, non solo letterato
00:32ma anche filosofo, pensatore politico, uno dei massimi esponenti della cultura italiana
00:38di tutti i tempi. La guida per fare questo Leopardi diverso l'abbiamo ricevuta proprio
00:43da Leopardi. Leopardi è stato un po' tirato sempre per la giacchetta da tanti, l'hanno
00:49fatto diventare il poeta pessimista oppure il poeta patriottico, il poeta eternamente triste,
00:56e poi in realtà invece Leopardi ha avuto un pensiero molto multiforme e quindi noi abbiamo
01:04cercato di raccontare diciamo quello che ha scritto. La miniserie che andrà in onda su
01:10Ray 1 a dicembre parte dalla morte di Leopardi nel 1837 a Napoli, da quel momento Rubini fa
01:17un viaggio nella vita e nella forza rivoluzionaria dei versi del sommo poeta, ragazzo intraprendente,
01:25vitale, desideroso di conoscere il mondo e di rapportarsi con le donne. Nonostante gli ostacoli
01:32posti dai genitori conservatori e bigotti, interpretati da Alessio Boni e Valentina
01:38Cervi, Leopardi si ribella alla famiglia e scrive poesie per la patria affinché i giovani si
01:45ribellino contro le tirannie. Leopardi è stato rivoluzionario perché il suo pensiero è stato
01:50spregiudicato, è stato come dire si è inoltrato in territori talmente lontani da
01:57perdere anche tracce di Dio ed è stato tacciato di miscredenza, quindi diciamo pensa alla sua
02:02epoca, è stato un veggente, aveva un grande sospetto nei confronti di quello che lui chiamava
02:07la società delle macchine. Leopardi ci ha insegnato che si può barcare la siepe, quando non la si può
02:13barcare basta il pensiero e con il pensiero si può raggiungere addirittura l'infinito.
02:17Questa è una cosa bellissima che si può regalare ai giovani, no?