• 3 mesi fa
«Dopo l’emozione per i fatti di sangue dei primi anni Novanta, si è entrati in una situazione di stasi anche per il sistema di relazioni della borghesia mafiosa»

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00L'emozione pubblica per i fatti di sangue che sono avvenuti e poi si entra in una fase
00:10di stasi. La stasi, parliamo in Sicilia, non è mai tale. La stasi viene in qualche modo
00:18inquistata da parte di chi ha un disegno criminale e dentro questo disegno criminale non ci sono
00:24solo le famiglie mafiose, ma anche quel sistema di relazioni, di borghesia mafiosa che in
00:31qualche modo prova a riconquistare terreno nell'illecito e nell'opacità. Io considero
00:38la strada maestra quella di tenere alta la vigilanza, ma soprattutto che la lotta alla
00:42mafia, oltre a farla contrastando i mezzi della legislazione e della legge con gli organi
00:51inquirenti, con gli organi investigativi, va fatta battendosi per sottrarre alle famiglie
00:58mafiose la reputazione di cui ancora godono nei nostri territori. Questa è la grande
01:05frontiera, una frontiera di valore, di egemonia su chi in qualche modo esercita un principio
01:14di convivenza civile contro chi invece esercita attraverso forme più o meno suddole il tentativo
01:23di piegare questa società siciliana all'idea che la mafia sia invincibile.

Consigliato