Lamberto Rimondini
L’altra Storia d’Italia 1802-2022
Crescere Informandosi, questa settimana ripropone l’intervista a Lamberto Rimondini, esperto nell’internazionalizzazione delle imprese italiane, per riaffrontare un tema un po' particolare ma che sicuramente incuriosisce e merita chiarezza e che Rimondini ha affrontato dettagliatamente nella sua opera, per Arianna editrice, e cioè quello legato ad una Storia d’Italia molto diverse da quella che ci è stata insegnata a scuola. L’opera di Rimondini è suddivisa in due volumi dal titolo “L’altra storia d’Italia dal 1802 al 1947” il primo volume e “L’altra storia d’Italia dal 1948 al 2022” il secondo volume.
La storia d’Italia è complessa perché al centro del Mediterraneo e di conseguenza molto rilevante per i diversi interessi geopolitici. A seguito di documenti desegretati e inediti, fonti ignorate ed interviste ad importanti personaggi, l’autore di questo opera, ha deciso di ricomporre il puzzle della nostra storia dal 1800 ai giorni nostri, toccando tutti i temi che hanno segnato la nostra storia e legandoli ad un unico filo conduttore.
Su cosa si fonda la sua ricostruzione? Chi l’ha spinta in questa avventura? E’ vero che Garibaldi fece accordi con la mafia? Chi finanziò l’Unità d’Italia? Cosa riguardava il progetto, del 1913, finanziato dalla Federal Reserve americana per prendere tutta l’Europa? Che ruolo ebbero Gladio e Oscurità (la cosiddetta gladio rossa) nel nostro Paese? Cosa spinse Monti e Draghi a guidare l’Italia in due periodi storici molto delicati per la nostra Repubblica? Cosa accadde a Davide Cervia? Possiamo ancora essere orgogliosi di essere italiani?
Queste e molte altre le domande ed i temi affrontati in questa intervista.
L’altra Storia d’Italia 1802-2022
Crescere Informandosi, questa settimana ripropone l’intervista a Lamberto Rimondini, esperto nell’internazionalizzazione delle imprese italiane, per riaffrontare un tema un po' particolare ma che sicuramente incuriosisce e merita chiarezza e che Rimondini ha affrontato dettagliatamente nella sua opera, per Arianna editrice, e cioè quello legato ad una Storia d’Italia molto diverse da quella che ci è stata insegnata a scuola. L’opera di Rimondini è suddivisa in due volumi dal titolo “L’altra storia d’Italia dal 1802 al 1947” il primo volume e “L’altra storia d’Italia dal 1948 al 2022” il secondo volume.
La storia d’Italia è complessa perché al centro del Mediterraneo e di conseguenza molto rilevante per i diversi interessi geopolitici. A seguito di documenti desegretati e inediti, fonti ignorate ed interviste ad importanti personaggi, l’autore di questo opera, ha deciso di ricomporre il puzzle della nostra storia dal 1800 ai giorni nostri, toccando tutti i temi che hanno segnato la nostra storia e legandoli ad un unico filo conduttore.
Su cosa si fonda la sua ricostruzione? Chi l’ha spinta in questa avventura? E’ vero che Garibaldi fece accordi con la mafia? Chi finanziò l’Unità d’Italia? Cosa riguardava il progetto, del 1913, finanziato dalla Federal Reserve americana per prendere tutta l’Europa? Che ruolo ebbero Gladio e Oscurità (la cosiddetta gladio rossa) nel nostro Paese? Cosa spinse Monti e Draghi a guidare l’Italia in due periodi storici molto delicati per la nostra Repubblica? Cosa accadde a Davide Cervia? Possiamo ancora essere orgogliosi di essere italiani?
Queste e molte altre le domande ed i temi affrontati in questa intervista.
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NovitàTrascrizione
00:00L'Amberto Rimondini, esperto nell'internazionalizzazione delle imprese italiane con un passato nell'esercito
00:29italiano ed ora autore per Arianna Editrice di un'opera suddivisa in due volumi, dal titolo
00:36L'altra storia d'Italia dal 1802 al 1847 il primo volume e L'altra storia d'Italia dal 1848 al 2022
00:47il secondo volume. Due libri per riscrivere la storia d'Italia facendo venir meno tante apparenti
00:55certezze. Su cosa si fonda la sua ricostruzione? Buonasera Marco, anzitutto e buonasera a chi ci
01:05ascolta. Scusate l'abbassamento di voce ma come è immaginabile qua in Emilia Romagna il clima
01:13ultimamente è stato particolarmente secco, quindi questo è un risultato. Come ho avuto modo già
01:24alcune volte di dire, sono arrivato a scrivere dei libri per puro caso e magari racconto anche
01:32perché. Tutto nasce dal desiderio personale di capire il perché di alcuni accadimenti in quanto
01:42tra il riferito di testimoni e quindi mi rifaccio in particolare alla prima e la seconda guerra
01:48mondiale, al ventennio, rispetto a quello che avevo studiato, che stavo studiando a scuola,
01:53c'era della differenza. Il punto di svolta accade durante gli anni dell'università quando ho fatto
02:03la tesi di laurea, l'ho voluta fare sui rapporti tra il Vaticano e l'Oscar dal 1917 al 1992 e questa
02:19tesi è stata particolare e direi che è stata la chiave di volta probabilmente perché sono riuscito
02:27a intervistare privatamente sia Monsignor Claudio Celli che all'epoca era il sottosegretario di
02:34Stato in Vaticano, sia Yuri Karlov che all'epoca era l'ambasciatore presso la Santa Sede. Questi
02:43due personaggi, oltre a entrare nel merito dell'argomento della tesi e quindi a smentire
02:51anche un po' quello che era la bugata del momento, perché a noi hanno sempre raccontato che i
02:56comunisti mangiavano i bambini, quindi ovviamente è una battuta, però c'era un po' questa mentalità
03:02e invece ho scoperto che i rapporti tra il Vaticano e l'Oscar dalla rivoluzione fino a
03:11quel momento che è il 1992 erano quotidiani e costanti, quindi una bella differenza. Ma non
03:20solo, questi due importantissimi personaggi mi hanno entrambi dato in momenti diversi perché
03:28l'intervista fu in momenti separati, Claudio Celli nella sua casa privata a Rignoni, Yuri Karlov
03:35invece in un ambiente diciamo protetto a Bologna, non si doveva sapere che era qua per capirci e mi
03:45dissero entrambi che la storia d'Italia era figlia della sua posizione geografica e questo per me è
03:54stato destabilizzante perché fino a quel momento il conto era, che ne so, venire a sapere che quel
04:03determinato fatto non era andato in un modo ma era andato in un'altra, cambiava, ma cambiava di
04:09poco. Invece venire a sapere una cosa del genere da due personaggi così importanti ovviamente ha
04:15spuzzicato e non poco la mia curiosità e quindi da quel momento, non in maniera ossessiva perché
04:23avevo venato per la testa, però con metodo ho iniziato a frequentare un po' gli archivi. Poi
04:32nel 2017 hanno desecretato a Kew Garden, a Londra, diverse decine di migliaia di documenti
04:41che riguardano la nostra storia quindi c'è stato proprio un vero vaso di Pandora che si è aperto.
04:47Quindi è una ricerca che parte come ricerca personale che dura certamente più di 30 anni.
04:55Il fatto di rimente di tutta questa questione è stato l'incontro con Giulietto Chiesa,
05:01anche questo assolutamente casuale e nel 2014 all'indomani dei fatti di Piazza Maidan,
05:09perché si voleva organizzare con un'amica qua a Bologna una conferenza di Giulietto.
05:16Morale della favola, non viene concesso lo spazio a Giulietto, io anziché arrendermi ho pensato di
05:26chiedere a questa amica il numero di cellulare di Giulietto Chiesa, gli ho spiegato le ragioni per
05:32cui a Bologna non lo volevano e probabilmente è nata una simpatia. Abbiamo iniziato a scriverci,
05:41a farci qualche telefonata, poi ci siamo incontrati diverse volte e in una di queste volte
05:47ho iniziato a raccontargli quello che stavo ricercando, quello che avevo trovato e con mia
05:55grande sorpresa Giulietto Chiesa sapeva tanto. Sapeva che il nostro risorgimento non era quello
06:05che ci avevano raccontato, sapeva che il ventennio non era come ce l'avevano raccontato,
06:10sapeva che la resistenza era stata eterodiretta come il ventennio, come la Prima Repubblica,
06:16come la Seconda Repubblica, non aveva il dettaglio. Infatti ogni tanto ci siamo visti di persona 7-8
06:26volte in tutto e era diventato un po' un'abitudine quella di chiedermi dei fatti indicibili e ogni
06:38tanto ci si è divertiti in questa situazione perché chiaramente prendeva in considerazione
06:46qualche personaggio ovviamente molto noto e fa sorridere vedere magari quel tal personaggio
06:52che ha una certa rilevanza, sapere cosa c'ha, quali sono gli scheletri che ha nell'armadio fa
07:01abbastanza sorridere. Poi c'è un'ulteriore svolta che è quella definitiva, l'ultima volta ci siamo
07:08visti a Modena a settembre del 2019 e per l'ennesima volta mi ha chiesto di pubblicare,
07:20di mettere a disposizione di tutti quello che è il frutto di tutta questa indagine perché ribalta
07:29completamente tutto quello che abbiamo studiato sostanzialmente. Di fatto io ho nuovamente detto
07:40di no ma perché sapevo che mi aveva beccato dei guai, è evidente. Poi purtroppo come è noto ad
07:50aprile del 2020 Giulietto è morto e quindi venendo a mancare lui è stato destabilizzante per tante
07:59ragioni. Nel mio piccolo mi sono sentito abbastanza a disagio fino a che ho deciso di procedere
08:11cercando di dare soddisfazione a quello che poteva essere un suo desiderio perché dove lui batteva
08:20era se queste informazioni le tieni per te sei un vigliacco, se queste informazioni le tieni per te
08:26non fai giustizia, tu ti ho lo diritto di sapere e a Modena appunto quando ci siamo visti l'ultima
08:32volta mi ha detto, ha iniziato a scrivere con questo suo accento un po' rigore, mi ha detto
08:37vergognati torna a Bologna perché e allora da lì poi insomma è andata come è andata ecco. Quindi
08:48Giulietto Chiesa l'ispiratore di questa avventura? L'istigatore, però c'è da aggiungere una cosa
09:00che l'ho fatto e tornassi indietro lo rifarei magari uno scopo di coscienza, se avessi immaginato
09:09che era l'ultima volta che ci si incontrava gli avrei detto di sì, però l'ho fatto a modo mio
09:16nel senso che la roia che deriva dalla vendita dei libri, non so se ti è stato riferito, comunque
09:24il 10% la devolvo in beneficenza, a dei minorenni non dico per quale ragione perché altrimenti
09:33bannano... No, è sufficiente quanto è detto. Cominciamo adesso a prendere in esame un po' il
09:40libro. Nell'opera Garibaldi appare come una sorta di Billaden dell'epoca, su cosa si fonda
09:47questa descrizione? Lei addirittura ha scritto che Garibaldi fece accordi con la mafia, di cosa
09:56si tratta? E' clamoroso questo. Se andiamo avanti che io ti do del tuo e tu mi dai del lei, quando siamo avanti con l'intervista, non sono voi.
10:05Allora, bisogna fare un attimo un passo indietro. La tesi del libro è di dimostrare che la storia
10:16d'Italia non è stata scritta dai Savoia, dai Mussolini piuttosto che dai politici della Prima
10:24e della Seconda Repubblica. Loro ne hanno fatta certamente una gran parte, ma la storia grossa,
10:28quella che determina, l'hanno subita anche loro. Che cosa accade a Monte? Che io chiamo
10:41l'elite finanziaria che Giulietto Chiesa definiva possessori universali, in un'eterna
10:48lotta tra loro, diceva sempre Giulietto, hanno una loro valenza nel nostro risorgimento. Direi
11:00determinante da come emergono le carte e le carte che vi mostrano quello che io sono andato a
11:05scrivere non sono solo in Italia disseminate, ma anche ovviamente a Londra e non sono dieci o
11:14dodici documenti, sono decine di migliaia, quindi non è sostenibile più la tesi che viene
11:21raccontata nei libri di storia. Fino a quell'epoca, quindi nei primi 50 anni sostanzialmente del 1800,
11:33ci sono dei moti di patrioti italiani che vogliono unirsi e fare unica Italia. Questo
11:42progetto che è sponsorizzato in modo anomalo dallo Stato pontificio e dalla massoneria italiana,
11:49anomalo perché è strano che preti e massoni vadano d'accordo, almeno all'epoca. Adesso
11:56magari è diverso, penso a vergogna, ma non vado lontano. All'epoca certamente era strano,
12:04però c'era una unità d'intenti laddove lo Stato pontificio pensava ad allargare i propri confini,
12:14invece i massoni italiani pensavano di fare un'unione doganale. Questo progetto che è tutto
12:22italiano e quindi dimostra che c'era un patriotismo autentico, sano, puro, viene stroncato nel sangue
12:32da finti turisti che Londra manda in Italia. Perché accade questo? Perché questa elite
12:40finanziaria, mi riferisco per fare dei nomi alla Banca Rossi di Parigi e di Londra in particolare,
12:46ma non ci sono solo loro, ci sono i Warburg, ci sono i Dupont, i Lille e altre famiglie che cito
12:54nel primo libro, si rendono conto che per commerciare con le Indie, piuttosto che fare
13:03la circolavigazione dell'Africa e arrivare, se si taglia facendo lo scavo di Suez si dimezza il
13:10tempo e si dimezza il costo. Ma hanno un problema, capiscono che se loro fanno questo investimento
13:17e l'Italia si unisce in maniera autonoma diventa pericolosa perché nel centro del
13:23Mediterraneo e quindi avere una superpotenza regionale non controllata da questi qua che
13:31sono dei criminali sostanzialmente, parlo dell'elite finanziaria, mettono a rischio
13:37l'investimento che stanno facendo. Quindi che fanno? Cercano di prendere più piccioli come
13:44una fava, passami sta battuta da Bar. Il Regno di Napoli, il Regno delle Due Sicilie,
13:50all'epoca nel 1860 era una superpotenza regionale, era la Germania di dieci anni fa,
13:58le casse piene d'oro, più del doppio di tutto l'oro presente nell'Italia dell'epoca,
14:05stato Pontificio compreso, una flotta navale di migliaia e migliaia di navi,
14:11l'apertura al commercio con la flotta zarista, quindi questi signori dell'elite anglosassone,
14:20si trovano tra i piedi la flotta zarista che per loro è assolutamente non possibile
14:32permetterne l'accesso al Mar Mediterraneo, quindi devono anche accelerare. Gli scavi
14:39del canale di su e sinistra nel 1859 si inaugurano nel 1869, i giochi per l'Italia
14:47si concludono nel 1858 con i patti segreti di Plombiero e qua che entra in scena Garibaldi,
14:55cioè un mercenario, un assassino, uno stupratore di ragazzine che lavora per Londra in Sud America,
15:00viene richiamato e perché chiamano Garibaldi? Perché se fosse Londra piuttosto che la Francia
15:08ad attaccare gli angeli delle due Sicilie non sarebbe vendibile come un'operazione risorgimentale,
15:17sarebbe un'aggressione di due stati sovrani contro uno stato sovrano. L'utile idiota è Vittorio
15:23Emanuele II, indebitato, legato alla massoneria di Londra, diritto scorsese antico e accettato,
15:29anticlericale, quindi Londra prende più piccioni con una fava, distrugge il regno di Napoli che
15:34è il principale concorrente, gli ruba l'oro, distrugge la flotta, ne requisisce le navi,
15:42quando arrivano i salvaudi bombardano le aziende e si portano quelle buone nel triangolo industriale
15:48famoso Genova, Torino, Milano, chiudono le scuole per dieci anni e quindi quei signori là ottengono
15:58un'Italia divisa, cioè quella che era il suola rocchiello per il sud Italia diventa il deserto.
16:04Il nord Italia che mangiava patate evolve un pochino, ma non è talmente furbo Vittorio
16:13Emanuele II da prendersi almeno un po' d'oro. Quindi si fa uno scempio e Garibaldi è l'uomo
16:23che non solo opera, ma non opera nemmeno da solo come si è raccontato con i famosi mille,
16:32ci sono 50.000 tra mercenari, piscaliotti, avventurieri raccolti in mezzo a Europa,
16:40armata britannica, armata francese, armata ungherese, armata scozzese, armata statunitense,
16:47un groviglio di persone che chiaramente deve dare manforde perché i borboni ci sono 140.000,
16:56non è credibile che mille abbiano la meglio. Parliamo adesso dell'unità d'Italia,
17:07chi l'ha finanziata e perché è stata vulnerata? Come ho detto prima è stata finanziata dalla
17:15Banca Rosci di Parigi e di Londra, sono veramente due giorni, siamo passati da 28
17:24gradi a 9, adesso di nuovo 28 e sono a cappone. Voluta da loro, finanziata da queste banche,
17:38ma non solo è stato finanziato il risorgimento, è stato finanziato anche il primo debito pubblico
17:46del Regno d'Italia, quindi nel 1861 si insiede il primo Parlamento e è sempre questa gente che
17:54finanzia ed è il motivo per cui viene assassinato Cavour. Cavour non voleva che i Roshid, Warburg,
18:00Dupont, Lee eccetera finanziassero anche il debito pubblico, lui voleva che lo stato,
18:09il nuovo Regno d'Italia fosse autofinanziato dagli italiani, quindi comprasse i buoni del
18:15tesoro di tasca propria. Comodo avere i soldini pronti di questi qua, come invece Vittorio
18:22Emanuele accetta più o meno volontariamente, questo non è dato di capire dalle carte,
18:28se è un accordo che è imposto o meno. Quello che viene riportato è che Cavour fisicamente
18:34rovescia la scrivania del Re, c'è un violento litigio però lo ammazzano lo stesso. Cavour è
18:43un agente inglese e questo dimostra che Londra ha la sua rete di agenti ovviamente in Italia
18:51da allora, ma quando gli agenti britannici non fanno il loro mestiere, il re di Mussolini per
18:57esempio, li toglie di mezzo. Ma è vero che era sul libro paga del governo inglese all'epoca?
19:05Assolutamente sì, ma anche a Montanelli, Montanelli non era capo di Stato.
19:13Ha scritto di un progetto finanziato con la Federal Reserve americana del 1913 per
19:26prendere tutta l'Europa, di cosa si tratta? Questi signori delle vite finanziarie, una
19:35volta che hanno fatto il rodaggio con l'Italia, quindi hanno visto che funziona il meccanismo,
19:43loro hanno Gibraltar, hanno Suez e quindi controllano gli accessi del Mediterraneo,
19:49Est e Ovest. A quel punto pensano in grande, per prendersi quantomeno l'Europa seguono un
20:01passaggio logico. Il primo passaggio è quello di individuare una strategia e quella era dal
20:10cartografo McKinder. Alfred McKinder nel 1904 concepisce la teoria del Headerland, cioè del
20:18cuore della terra. Cosa dice McKinder? Il mondo è diviso in due fazioni, le potenze di mare che
20:25sono Londra e Washington e le potenze di terra che sono l'Eurasia dove Mosca è il Dominus e affinché
20:32le potenze di mare, quindi Londra e Washington, possono dominare il mondo devono fare una sola
20:38cosa, impedire con ogni mezzo lecito e illecito l'alleanza, la fusione dell'Europa occidentale
20:46con la Russia, in particolare la Germania e la Russia. Qui ci spieghiamo la prima guerra mondiale,
20:51la seconda guerra mondiale, la guerra fredda e la guerra in Ucraina, stesso gioco. Ci manca
20:58l'aspetto monetario perché quando uno ha un progetto, come fare una start-up, ha un'idea che
21:05è la strategia, però servono anche i soldi. Per i soldi si inventano la Fed che sono nient'altro
21:13che un gruppo di banche private che si allea, una imponente forza finanziaria, nel 1913 con il Federal
21:24Act e da quel momento prendono l'assalto dell'Europa. Come fanno? Determinano la prima guerra mondiale
21:35facendo ammazzare l'erede del trono austriaco. Per il meccanismo delle alleanze c'è guerra perché
21:45fino a quel momento, se non ci fosse stato l'assassinio dell'erede austriaco, le cancellerie
21:52non voleranno fare la guerra e questa elite insiste, lo scrivo bene nel primo libro,
21:57su tutto il meccanismo che c'è dietro. Una volta che sono in guerra, la guerra costa, quindi si
22:04indebitano sia i vincitori sia i futuri vinti e con chi si indebitano? Con Wall Street, la Fed e
22:13la City of London, in particolare gli Stati Uniti. A quel punto noi non siamo in guerra perché col
22:24cavillo che la guerra austriaca è di aggressione e non difensiva, la scusante è che noi possiamo
22:35non entrare, siamo ancora neutrali. Ci pensa Sidney Sonnino, nel 1915, legato alla masoneria
22:44diritto squestese antico e accettato e al mondo di quelle litte di banchieri, stesse famiglie
22:51collegate, ad andare a Londra a firmare i patti di Londra, lui ministro degli esteri per soli sei
22:58mesi, attenzione per soli sei mesi, impegna l'Italia nell'aprile del 1915 a entrare in guerra all'insaputo
23:05del Parlamento, questo è gravissimo. L'unico che lo sa, in base alle carte emerse, è il re. Il 24 maggio
23:12del 1915 noi entriamo in guerra ed entriamo in guerra non con l'Austria, l'Ulgheria e la Germania
23:18come eravamo alleati, ma con Inghilterra e Francia perché noi siamo i cani da riporto di l'Uovo e
23:24Parigi, siamo i serbi, quindi carne da cannone per la loro causa, non per la nostra. In tutto questo
23:32che ruolo ha Mussolini? Dal 1913 viene attenzionato, che ovviamente ha delle capacità, l'uomo sa
23:41parlare, sa scrivere, inizia a essere abbastanza noto perché scrive sull'Avanti, il giornale
23:48socialista, per cento sterlino alla settimana gli viene chiesto di scrivere articoli a favore
23:53dell'intervento. Il resto è noto. Quella stessa elite di cui ho parlato dall'inizio finanzia il
24:01fascismo, finanzia il nazionalsocialismo, ma finanzia anche il movimento bolscevico, perché
24:09lo scopo è che bolscevichi e non bolscevichi facciano una seconda guerra mondiale. I bolscevichi
24:15vengono finanziati perché lo Zar cade, non è che questa elite si inventa a caso, la banca Roshid
24:27non riesce a entrare in Russia, lo Zar non la vuole e quindi si inventano i bolscevichi. Guarda
24:42caso Lenin e Stalin accolgono la banca Roshid immediatamente. Quindi questo è il motivo.
24:50Proviamo però adesso a essere anche un pochettino più concisi nelle risposte,
24:57dato che ci sono parecchie domande. Chi c'era dietro l'omicidio di Giacomo Matteotti?
25:03Mussolini si prende la responsabilità politica che è tutt'altro rispetto all'essere mandante.
25:12Nel primo libro del 1802-1947 descrivo tutta la storia, cosa importante che lo stesso figlio di
25:26Matteotti scaggiona Mussolini e identifica i responsabili. Dietro c'è una questione di
25:32petrolio e tangente, questo è il su. Matteotti viene con una scusa invitato a Londra, vengono
25:42dati a lui dei documenti falsi e da lì c'è tutta una questione che riguarda la Standard Oil e la
25:54Sinclair Oil. Fatalità, la Sinclair Oil è una società della compagnia di Rockefeller controllata
26:02dalla Standard Oil. Sarà un caso ma a Piazzale Loretto c'è un distributore della Standard Oil
26:11dove vengono impiccati i gerarchi per i piedi. Non è un caso. Nel referendum del 1946 si scelse
26:21realmente la forma istituzionale della Repubblica. Scrivo tutto quello che emerge dai documenti. Il
26:30frutto della Repubblica è il frutto di un exit pool. I voti che vengono dichiarati non sono i voti
26:42effettivamente votati, contattati, ma è un exit pool. Un exit pool dell'epoca. L'Italia doveva
26:49essere una Repubblica. Non c'era modo. Spiego che cosa succede, cosa fa un Berlusconi.
27:00Il ruolo ebbero, gladio e oscurità, la cosiddetta gladio rossa nel nostro paese.
27:09Ma questo si inquadra nella guerra fredda che inizia sostanzialmente all'indomani della fine
27:20della seconda guerra mondiale. Quasi quasi la seconda guerra mondiale non è ancora finita,
27:27che di fatto c'è già la guerra fredda. Il lancio delle atomiche sul Giappone è solo un modo degli
27:34Stati Uniti per dire noi siamo i più forti, dominiamo noi. C'è già là insieme e non c'era
27:43nemmeno bisogno perché si era già reso di fatto il Giappone, ma questa è un'altra storia. Gladio e
27:48oscurità sono due eserciti clandestini. Uno risponde diciamo al mondo nato e potenze di
27:57mare, Londra-Washington. Oscurità è una struttura paramilitare segreta che si incastra
28:06nel patto di Varsavia e quindi risponde a Mosca. In Italia coesistono queste due strutture. Fatalità
28:15a Bologna c'è il comando di oscurità, pochi sanno che Bologna comanda su Roma per la concentrazione
28:25dei comunisti che c'erano in Emilia Romagna, in particolare Bologna. E' stato interessante
28:33incontrare durante la ricerca di queste informazioni, di queste parti storiche, spesso per caso,
28:43incontrare qualche personaggio, uno in particolare, che molto probabilmente faceva parte di oscurità
28:49per quello che mi ha raccontato. Dei dettagli troppo specifici per essere un mitomane che si
28:59inventa delle cose, anche perché mi ha raccontato anche dei fatti che non facevano certamente onore.
29:07La cosa che mi ha colpito di oscurità, di cui si sa poco, è il CIFAR. All'epoca il nostro servizio
29:15di intelligence ha fatto in effetti un gran lavoro di documentazione. Loro conoscevano
29:23veramente quasi capillarmente noi come popolo, per esempio quando c'erano le elezioni politiche la
29:32sensazione che ho avuto da questo è che sapevano esattamente quanti numeri di voti avrebbero avuto,
29:40capillari, non c'era internet. Avere una capacità, una rete informativa notevole con dei depositi di
29:50armi, ufficialmente c'era una struttura che era molto ben organizzata. Disinformazione,
29:58insomma nel primo libro spiego e soprattutto nel secondo come funzionava la parte specifica di
30:06Gladio Oscurità. Evidentemente c'era un capo in Italia, una struttura piramidale interessante.
30:14Banco Ambrosiano, Ior e Guido Calvi, un mistero rimasto ancora molto finto. Chi muoveva le fila?
30:23E' un capitolo abbastanza oscuro, certamente non è come ci è arrivato dai giornali e dalle tv,
30:42indubbiamente viene toccato il Vaticano. Nel Vaticano c'è una parte, diciamo, evidentemente
30:55oscura e coinvolta, ma c'è anche un Vaticano sano, di fede, quindi non dobbiamo confondere le due
31:03cose. Così come, evidentemente, nell'ambito finanziario c'è una parte pulita e una parte
31:11meno pulita, dei legami con una certa massoneria, dei legami con qualche servizio deviato, perché lo
31:24scopo era quello di indebolire un asset finanziario importante. Di lì a poco sarebbe accaduto il
31:30disastro per noi. E' tutto collegato. Nel secondo volume dettaglio un po' di fatti in modo che il
31:41lettore capisca bene anche il ruolo dei carboni, per esempio. Ci sono tutta una serie di aspetti,
31:50tanto per dire lo stesso Andreotti ha un suo servizio segreto personale che si chiama Anello,
31:56di cui pochissimi sanno l'esistenza. Anche Anello è collegato a tutta questa storia. Va indagata
32:05cercando di avere... Allora, come ho già avuto modo di dire Marco, questi due libri non sono
32:15propaganda, sono assolutamente assettici e oggettivi, perché altrimenti Giulietto Chiesa
32:21non mi avrebbe mai dato il là. Io stesso, per timore di essere tacciato, di peracottare o di
32:32scrivere delle fesserie, sono stato molto abbottonato e quando ho scritto qualcosa di
32:38diverso dalla bugata popolare, diciamo, è perché le documentazioni sono veramente talmente tante
32:46e talmente coincidenti che è sciocco lasciare la storia attuale come vera. Allora, scoprendo,
32:57dato che è una domanda tosta questa che hai fatto, molto intelligente perché apre a tanto,
33:02bisogna essere prudenti, nel libro scrivo solo quello che più e più volte è stato confermato,
33:12perché il sensazionalismo lo lascio fare a altri. Monti e Draghi, due grandi economisti,
33:17almeno secondo il pensiero prevalente, che divennero capi di governo. Cosa li spinse a
33:24guidare l'Italia in due periodi storici molto delicati per la nostra Repubblica?
33:29Noi siamo eterodiretti, quindi non dubito molto che siano stati loro a proporsi, piuttosto che
33:45il Presidente della Repubblica dell'epoca, a avere l'idea di nominare loro. Sono stati
33:52imposti e di rimbalzo bisogna andare al Trattato di Pace del 1947, che in realtà è un diktat di
33:59pace, e porsi delle domande. Quindi chiedere che vengano desecretati gli allegati segreti
34:06del Trattato di Pace di Paris nel 1947 sarebbe già il primo passo interessante. Hanno avuto due
34:13ruoli, Monti e Draghi, tipo staffetta. Monti ha fatto una parte del lavoro, ha disarzonato Berlusconi
34:25a suo tempo, giocando con l'arma dello spread, e Draghi è andato avanti dopo quando ormai l'Italia
34:34era in default per dare il colpo finale. Draghi è l'uomo del Britannia, quindi è quello che ha
34:39svenduto ai megagruppi anglo-statunitensi, quindi gli stessi collegati a quelli che hanno fatto il
34:48esorgimento, hanno finanziato il fascismo e hanno derogato. Perché non è che hanno solo dato il
34:54piano Marshall per dire che non è un piano di aiuti, è un indebitamento a lungo termine. Poi è ovvio,
35:01un po' come la storia dei partiti, un conto è il finanziamento dei partiti, finanziamento pubblico
35:08adesso lo chiamano rimborso, ma sempre soldi che lo Stato dà. Quindi piano Marshall fu un
35:13indebitamento a lungo termine e quindi per unire i due personaggi, quando una società privata dice
35:27che uno Stato non vale, io direi a che titolo? Quindi standard and poor, che dice che l'Italia
35:34non è più da AAA ma è da A piuttosto che B, in modo che così quando la vanno a comprare i gruppi
35:41collegati sempre a questa gente pagano poco. Insomma, bisognerebbe un attimo azzar la testa,
35:48eccetera. Quindi ovviamente Monti ha fatto la sua parte, avrà avuto anche il suo compenso,
35:56la stessa cosa ha fatto Draghi. 12 settembre 1990, sequestro Davide Cervia. Ci teniamo
36:08particolarmente a ricordarlo avendo conosciuto e intervistato la sua splendida famiglia alcuni
36:16anni fa e poi perché è un mistero di cui non si parla quasi più. Dalle sue indagini cosa è emerso,
36:24chi lo repì, che fine ha fatto Davide? Raccontiamo seppur rapidamente i fatti.
36:30Allora Davide Cervia è un sottoufficiale della nostra marina, è un super esperto nell'ambito
36:44elettronico evidentemente. Nasce nel 1959, se ricordo bene, quindi lui è esperto nello
36:59specifico di un missile che si chiama Teseo, che viene costruito dall'Auto Melare,
37:03da una società francese che è omologa. Evidentemente lui essendo l'esperto è prezioso,
37:15per qualche ragione viene fatto sparire, non significa che sia stato eliminato,
37:22potrebbe essere tuttora in ottima salute. Fa strano che dal momento della sua scomparsa,
37:33che è nel 1990, a oggi la famiglia abbia chiesto a tutti i presidenti della Repubblica che si
37:41sono avvicendati, partendo da Cossiglia arrivando a Mattarella, quindi si sono avvicendati tutti.
37:50Nessuno, a parte le promesse, abbia dato seguito a dei fatti e questo fa pensare che probabilmente
37:56i dossier di Davide Cervia si scotta. Va detto che la storia di Davide è del tutto simile alla
38:11storia di tante decine di persone che sono appartenute ai ranghi del nostro esercito e
38:17alla nostra intelligence, che definirei patrioti. Sono stati eliminati, non necessariamente uccisi,
38:30ma tolti di scena, finti incidenti, spariti, rapiti tra il 1990 e il 1993. Fatalità il periodo pre
38:41e post 1992, quindi quando questa elite finanziaria con un colpo di Stato, che è passata
38:50la storia con mani pulite, un colpo di Stato mediatico, giudiziario sostanzialmente, fa fuori
38:58una classe politica e ne entra un'altra. Perché dico colpo di Stato citando Diego Fusaro? Perché
39:08non si capisce come mai, o meglio si capisce però pensando a quello che sono stati i titoli
39:17dell'epoca, visto che si sapeva benissimo che il partito comunista prendeva soldi illegali da Sofia,
39:24quindi dalla Bulgaria in Italia, oltre al finanziamento pubblico. Si erano stati perseguiti
39:31solo i partiti di governo, in particolare il partito socialista che era stato quello che
39:35si era, per mano di Craxi, più di tutti spinto verso una sovranità, la stessa che aveva voluto
39:45spingere Aldo Moro pagando con la vita. Ci sono dei perché, allora chi leggerà il primo e il
39:57secondo volume? Dico chiaramente che è fondamentale leggere prima il primo perché ci sono i meccanismi
40:03che determinano l'orrore che poi accade dopo. Se uno legge solo il secondo volume perché dice
40:09ma è vicino così non capisce nulla perché ci sono dei fatti che hanno delle logiche che si rifanno
40:16al primo volume. Non a caso nella postituzione del primo volume elenco il meccanismo di dominio
40:24che questa elite attua. Tra i vari documenti dei Secretati ce n'è uno pubblicato di sei
40:36pagine dove è riportato il dialogo fra Winston Churchill e Goffred che è in ulterpostolico a
40:43Londra nel 1945 a novembre. Churchill dice chiaramente è un documento in inglese prodotto
40:51dall'intelligence statunitense ed è classificato segretissimo. Dice Churchill l'Italia l'abbiamo
41:00sempre gestita noi politicamente, continuiamo a farlo, godrà di un certo benessere, questo garantito
41:08anche dagli amici russi che sanno che l'Italia è un affare totalmente britannico. Quindi Londra
41:15gestisce la parte politica, gli Stati Uniti la parte militare. La politica finanziaria a Londra
41:21è finanziaria e militare negli Stati Uniti, fatto salvo il trattato del Quirinale di qualche mese
41:30fa dove il sospetto è che le quote di maggioranza dell'Italia siano passate a Parigi in ragione
41:36del fatto che l'Italia ormai è cotta, non vale più, non è più uno Stato con degli asset.
41:41Lei ha scritto un'opera dal 1800 ad oggi, ha descritto guerre, omicidi, pandemia, crisi di
41:58tutti i tipi, verità scommode e molto altro. In chiusura un'ultima domanda, possiamo essere
42:07orgogliosi di essere italiani? Possiamo essere orgogliosi di essere italiani? Sì, se ci svegliamo.
42:17Siamo al 58° posto nella classifica della libertà di informazione e il motivo per cui ho pubblicato
42:29questi libri è certamente per accontentare un pensiero di Giulietto Chiesa. Giulietto Chiesa
42:38non voleva che io pubblicassi per il gusto di pubblicare qualcosa di non mai messo in mano
42:46al popolo italiano. Emerge lo schema di dominio, lo ripetono quattro volte nel tempo, questa gente
42:54lo attua la prima volta nel Risorgimento, lo attua nel periodo che va dalla Prima Guerra Mondiale
43:00passando per il ventennio e la Resistenza che sono due facce della stessa metà, lo rifà nella Prima
43:07Repubblica e lo rifà adesso. Lo scopo è quello di aumentare la conoscenza e quindi la consapevolezza
43:17affinché si sveglino gli italiani e pretendano da una classe politica evidentemente nuova,
43:27perché questa qui è al guinzaglio di questi impotentati, di rimboccarci le maniche. Quindi
43:35certo possiamo essere orgogliosi di essere italiani ma a una condizione, se no siamo dei
43:40serbi. Lamberto, io però ovviamente mi riferivo anche oltre che con un occhio al futuro, anche
43:48con un occhio al passato, quello che ormai è passato difficilmente si potrà cambiarlo,
43:55quindi diciamo l'essere orgogliosi italiani è legato anche alla nostra storia, quindi è legato
44:00anche al nostro passato, quindi la domanda che io ti facevo era riferita anche a questo aspetto,
44:05non soltanto con un occhio al futuro. Se la tua domanda si rifà al passato,
44:12dobbiamo spezzare 50 lance. Dobbiamo spezzare 50 lance perché è evidente che, come posso dire,
44:23se fino da piccoli ci raccontano che Garibaldi con mille persone si è preso il sud e noi ci
44:34crediamo perché non abbiamo gli strumenti per sapere un'altra storia, perché nessuno ci dice
44:39dove andare a cercare i documenti, è facilissimo andare negli archivi, non ci sono dei permessi
44:45speciali da chiedere e si uniscono i puntini viene da sé. Se ci avessero detto Garibaldi
44:54parte da quarto con mille persone, in realtà partono i millecini e sconfigge un esercito di
44:59140.000, allora uno dice aspetta, ci manca qualcosa. Invece facendo il numero di 140.000
45:07e raccontando che mille partono e fanno, uno ci vuole anche credere, come la Resistenza. Hanno
45:17eterodiretto il risorgimento, hanno eterodiretto il fascismo, hanno eterodiretto la Prima Guerra
45:21Mondiale, hanno eterodiretto anche la Resistenza, nel senso che c'è ovviamente una parte di persone
45:29che ci ha creduto in buona fede, ma i capi, i sottocapi, i capetti, erano tutti agenti che
45:34lavoravano per Londra, Washington, Parigi, Belgrado, Mosche, quindi spiace, ma è la realtà.
45:41Non crederlo significa mettere la testa sotto la sabbia, poi il risultato è che se noi continuiamo
45:48ad avere i presudizi e quindi non accettiamo che abbiamo dormito beati, allora non abbiamo
45:55diritto di lamentarci. Quindi se, diciamo, il mio approccio è molto semplice, sul passato siamo
46:05stati ingannati tutti, io stesso e tutti quanti abbiamo creduto delle cose. Poi è ovvio che quando
46:12viene il dubbio, poi scopri che non solo è quello, ma sono 10, 20 e poi è tutto da riscrivere. Allora
46:20oltre ad essere motivo di fastidio, anche di mal di pancia, perché uno si sente veramente ingannato,
46:25il passato è pace, riscritto, capendo i meccanismi, è ovvio che ti spieghi Mori,
46:36c'erano tutti tranne i brigatisti, però la stampa è BR, Ammazzamoro, no, Mossad,
46:43CIA, Gladio, tutti, erano tutti là, c'era il KGB che osservava. Quindi non possiamo recriminare sul
46:54passato, ormai è andato, sapendolo riusciamo a fare un quadro preciso della situazione,
47:00però oggi dobbiamo toglierci i vassoi, non il prosciutto dagli occhi e capire che cosa fare,
47:08questo è il film.