Kamala Harris accetta la nomination democratica e attacca Trump: «Non torniamo indietro»

  • mese scorso
Chicago, 23 ago. (askanews) - Kamala Harris ha accettato, in un discorso che ha infiammato la platea cella Convention democratica di Chicago, la nomination come candidata alla presidenza degli Stati Uniti. «A nome di tutti coloro la cui storia potrebbe essere scritta solo nella più grande nazione sulla Terra, io accetto la vostra nomination per la presidenza degli Stati Uniti d'America», ha detto l'attuale vicepresidente.

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Una presidente, ha continuato, che «ci unirà attorno alle nostre più alte aspirazioni». Una presidente, ha continuato, «che guida e ascolta, che sia pratica e con buon senso e che lotti sempre per il popolo americano». Harris ha ricordato gli eventi del Campidoglio ha poi ricordato le numerose inchieste nei confronti del rivale Trump e lo ha accusato di voler riportare indietro il paese, «ma America, noi non torniamo indietro» ha detto mentre la folla scandiva lo slogan «we are not going back».

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Transcript
00:00On behalf of everyone whose story could only be written in the greatest nation on earth,
00:11I accept your nomination to be President of the United States of America.
00:22I will be a President who unites us around our highest aspirations.
00:30A President who leads and listens, who is realistic, practical and has common sense
00:41and always fights for the American people.
00:46And we know what a second Trump term would look like.
00:52It's all laid out in Project 2025, written by his closest advisors
00:58and its sum total is to pull our country back to the past.
01:03But America, we are not going back.
01:08We are not going back.

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