Le parole dell'allenatore della Roma Daniele De Rossi, nella conferenza stampa della prima giornata di Serie A a Cagliari, sul futuro di Paulo Dybala, in trattativa conl gli arabi dell'Al-Qadsiah.
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SportTrascrizione
00:00Io penso che in questo momento neanche un dirigente possa parlare di queste cose, appunto perché sono voci,
00:07appunto perché sono qualcosa in più di qualche voce e magari invece il 2 settembre ne parlerò pure io tranquillamente,
00:16ne parlerà il giocatore interessato, ne parlerà la società , ma adesso per me nessuno, non è che io non voglio parlare di questa cosa
00:23perché è un tabù o perché ho paura di sbagliare, perché adesso in questa fase che non si sa che forma abbia non si deve parlare di queste cose
00:32e credo che anche un dirigente farebbe fatica a dirvi qualcosa che ancora non è compiuta,
00:36credo che anche Paolo farebbe fatica a dirvi qualcosa che ancora non è compiuta se si compierà ,
00:41se non si compierà il 2 settembre lo sapremo e se ne parlerà tranquillamente.
00:46Per quanto riguarda me non è che ho bisogno di una persona che parli di determinate cose, vorrei parlare di meno per come sono fatto io,
00:55voi mi conoscete da quando ero giocatore e facevo un'intervista all'anno, una conferenza stampa all'anno e poi mi vedevate a fine partita
01:03se ero stato il migliore in campo o se eravamo perso perché erano quelle le circostanze in cui io parlavo in conferenza,
01:10quindi non mi piace parlare così tanto, tanto spesso, oggi capisco che è un po' più succulenta la conferenza,
01:16ma se no le conferenze pre partita secondo me sono totalmente inutili perché noi facciamo sempre un po' di pretattica
01:22e quindi parlerei di meno, ma non di un argomento in particolare e non che ci sia bisogno di avere una figura comunicativa.
01:32Poi tu mi dici domani entra nel tuo staff una figura che si occupa di queste cose e tu parlerai di meno?
01:39Perfetto, domani c'è una figura che può parlare ai tifosi che si chiama Tizio Caio Sempronio, valutiamo questa persona
01:48e magari sarei anche contento di abbracciarla.
01:52Tu dici che io non vorrei parlare di queste cose, però la prima domanda tua a seconda è stata questa.
02:01Non lo so, ne parleremo più avanti, io penso che abbiamo un esempio che una squadra 24 mesi fa ha venduto Fabian Ruiz,
02:14ha venduto Coulibaly, Insigni e Mertens e comunque dopo alla fine che erano quattro giocatori,
02:21probabilmente nessuno di loro più forti di Paolo, ma quattro giocatori molto forti e poi alla fine hanno vinto lo Scudetto.
02:28Non sto dicendo questo che succederà anche a noi, non sto dicendo che abbiamo bisogno di fare questo per vincere lo Scudetto,
02:34sto dicendo che a volte le squadre anche perdendo dei pezzi molto forti si ricostruiscono e rinascono in maniera inaspettata
02:43o magari in maniera aspettata a livello tecnico da parte dei tecnici.