Piano Mattei per l'Africa, Provenzano (Pd): è pubblicità ingannevole

  • mese scorso
Roma, 6 ago. (askanews) - "Ne abbiamo discusso ma solo in Commissione Esteri perché come noto il Parlamento nel suo complesso è esautorato dalla definizione di questo Piano Mattei per l'Africa, presentato dal governo, che rappresenta un caso di pubblicità ingannevole e anche di usurpazione di titolo perché non è un piano ispirato all'idea di quel grande antifascista che è stato Enrico Mattei". Lo ha detto Peppe Provenzano, responsabile Esteri del Partito Democratico, in conferenza stampa alla Camera, presentando una proposta alternativa di relazione della commissione Affari Esteri e comunitari, sul Piano Mattei per l'Africa."Il governo ha fatto un'operazione di marketing perché vengono utilizzati i fondi della Cooperazione con uno svuotamento della legge 125 non dichiarato, anzi negato da alcuni membri del governo e l'utilizzo del Fondo Clima senza alcuna garanzia di coerenza con le sue finalità", ha aggiunto Provenzano."Nel nostro parere alternativo, non solo ribadiamo l'importanza della relazione del rapporto con l'Africa, del ruolo che può svolgere l'Italia, anche e soprattutto nel richiamare l'Europa ha una nuova relazione con quel continente, ma poniamo le basi per un vero Piano per l'Africa", ha proseguito sottolineando che "questo parere alternativo offre le coordinate di un lavoro che se il governo volesse fare seriamente ci troverebbe pronti a discuterlo".

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00:00Quello che abbiamo discusso, purtroppo soltanto in commissione esteri, perché come è noto il Parlamento
00:07nel suo complesso esautorato dal processo di definizione di questo piano Mattei,
00:13rappresenta un caso di pubblicità ingannevole e anche di usurpazione di titolo,
00:20perché non è un piano dello spirito di quel grande antifascista che è stato Mattei a davvero poco.
00:28Innanzitutto il tema delle risorse che mancano, in secondo luogo di un coinvolgimento dell'Europa
00:35che è del tutto assente, nonostante le aperture di credito che aveva ricevuto anche la nostra Presidente del Consiglio,
00:43manca un legame con il Global Gateway, manca una spinta al coordinamento delle politiche europee per l'Africa,
00:55manca il coinvolgimento dell'Unione Africana e una qualsiasi analisi e spinta per un consolidamento istituzionale
01:07di quel continente che vive in realtà di drammatica crisi.
01:13Sui fondi messi a disposizione, come abbiamo detto più volte, c'è stata un'operazione di marketing sostanzialmente,
01:21perché vengono utilizzati i fondi della cooperazione, con nei fatti uno svuotamento della legge 125,
01:29non dichiarato, anzi negato da alcuni membri del Governo, e l'utilizzo del fondo CLIMAP
01:36senza alcuna garanzia di una coerenza con le sue finalità.
01:43In questo parere alternativo noi non solo ribadiamo l'importanza della relazione, del rapporto con l'Africa,
01:50del ruolo che può svolgere l'Italia, anche e soprattutto nel richiamare l'Europa a una nuova relazione con quel continente,
01:58ma poniamo le basi per un vero piano per l'Africa.
02:03Questo parere alternativo offre le coordinate di un lavoro che, se il Governo volesse fare seriamente, ci troverebbe pronti a poterlo discutere.

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