• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Al Veritarium di Santa Giulia, serata clou per la Rassegna, l'Eden d'estate, il Cinemal
00:10Museo, con un folto pubblico, oltre 250 persone, che hanno atteso la fine del temporale serale
00:17per potersi godere, seppur con una mezz'ora di ritardo, uno spettacolo innovativo, la
00:22proiezione di un capolavoro del Cinemamuto, di Puppe, la bambola di carne, firmato alla
00:27regia de Ernst Lubitsch, sonorizzato dal vivo. Il progetto, condiviso da Bergamo Film
00:33Festival e Fondazione Brescia Musei, ha visto infatti due musicisti, di vaste esperienze
00:38e importanti collaborazioni, quali Paolo Spaccamonti, chitarra e sintetizzatore, e Ramon Moro, tromba,
00:44flicorno e pedaliera d'effetti, che hanno offerto una rilettura sonora del film di Lubitsch
00:50attraverso le loro composizioni originali. Una serata per intenditori, dunque, che ha
00:55riproposto agli appassionati un classico del 1919, tra l'altro in lingua originale
01:00e sottotitolato in italiano, un gioiello, viene detto, che con sfrenata creatività
01:05già più di un secolo fa, toccava temi come l'antimisoginia e l'anticlericalismo. A dare
01:11particolari e nuove sfaccettature alla narrazione visiva, la sonorizzazione dal vivo di Spaccamonti
01:17e Moro, che proprio sotto il grande schermo, dal quale raramente staccavano lo sguardo,
01:22hanno accompagnato il video con suoni digitali dall'anima visionaria e immaginifica, arricchiti
01:28da soli strumentali in purezza, un'interpretazione che il pubblico ha seguito con attenzione
01:34e molto apprezzato.