Parigi, 31 lug. (askanews) - «Come ho già detto anche dopo i risultati di Roma, che mi danno tanta tanta carica, capisco quanto sono cresciuta rispetto a Tokyo. A Tokyo si è aperta la mia carriera a livello internazionale e negli ultimi anni ho fatto tante gare e anche dei meeting europei e mondiali in cui ho imparato tantissime cose». Lo ha detto, parlando a Casa Italia, Nadia Battocletti, campionessa europei dei 5.000 e dei 10.000 metri di atletica leggera.
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«Per quello che riguarda i 10.000 - ha aggiunto - credo che sia la gara un pochino più sempice, tatticamente, ma da gestire comunque un po' complessa. Io ho iniziato i 10.000 soltanto l'anno scorso, è una specialità comunque che necessita di un paio d'anni da capire e comprendere. Mi immagino sicuramente una gara tirata subito, ma dipende anche molto da chi gareggia e chi no. Per quanto riguarda invece 5.000 dipende dalle batterie. Succede sempre che una batteria è quella con un ritmo folle e d'altro canto c'è anche quella un pochino più tattica. Sicuramente la lezione di Budapest me la tengo bene a mente e quindi in questo caso credo che non non seguirò il loro gioco nel caso in cui volessero fare una gara tutto sul tempo».
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«Per quello che riguarda i 10.000 - ha aggiunto - credo che sia la gara un pochino più sempice, tatticamente, ma da gestire comunque un po' complessa. Io ho iniziato i 10.000 soltanto l'anno scorso, è una specialità comunque che necessita di un paio d'anni da capire e comprendere. Mi immagino sicuramente una gara tirata subito, ma dipende anche molto da chi gareggia e chi no. Per quanto riguarda invece 5.000 dipende dalle batterie. Succede sempre che una batteria è quella con un ritmo folle e d'altro canto c'è anche quella un pochino più tattica. Sicuramente la lezione di Budapest me la tengo bene a mente e quindi in questo caso credo che non non seguirò il loro gioco nel caso in cui volessero fare una gara tutto sul tempo».
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00:10mia carriera a livello internazionale e negli ultimi anni ho fatto tante gare
00:15anche da Immortal League, europei e mondiali in cui ho imparato tantissime cose.
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00:23tatticamente ma da gestire comunque un po' complessa e ho iniziato il 10000
00:29soltanto l'anno scorso, è una specialità comunque che necessita di un paio d'anni
00:33da capire e comprendere. All'europeo è stata un mio papà lo definisce più un
00:40corto veloce con dei cambi all'interno e quindi mi immagino sicuramente una gara
00:47tirata subito dal primo all'ultimo metro. Dipende anche molto da chi gareggia e chi
00:54no. Per quanto riguarda invece il 5000 dipende dalle batterie. Succede sempre che una batteria
01:00è quella con un ritmo folle e d'altro canto c'è anche quella un pochino più tattica.
01:07Sicuramente la lezione di Budapest me la tengo bene a mente e quindi in questo caso
01:13credo che non seppirò il loro gioco nel caso in cui volessero fare una gara puntata soprattutto sul tempo.