Teheran, 31 lug. (askanews) - Il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh è stato ucciso, secondo quanto riferito dall'organizzazione estremista palestinese a causa di un "raid israeliano mirato" che ha colpito la sua casa di Teheran, dove si trovava per partecipare alla cerimonia di giuramento del neo presidente Mazud Pezeshkian. Insieme a lui morte anche le guardie del corpo.L'assassinio del leader, volto di Hamas nel mondo e il fatto che sia avvenuto proprio in Iran, con la tensione fra Israele e Hexbollah già alle stelle, rischia di dare il via a una escalation della situazione. "L'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh è un atto vile che non rimarrà senza risposta": lo ha dichiarato Mussa Abu Marzouk, membro dell'ufficio politico di Hamas. Da Israele ancora nessuna dichiarazione ufficiale.
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00:00Il leader politico di Hamas, Ismail Agnieh, è stato ucciso secondo quanto riferito dall'organizzazione
00:05estremista palestinese a causa di un raid israeliano mirato che ha colpito la sua casa
00:10di Teheran, dove si trovava per partecipare alla cerimonia di giuramento del neopresidente,
00:15insieme a lui morte anche le guardie del corpo.
00:17L'assassinio del leader volto di Hamas nel mondo e il fatto che sia avvenuto proprio
00:21in Iran, con la tensione fra Israele e Zbollà già alle stelle, rischia di dare il via
00:26a una escalation della situazione.
00:28L'assassinio del leader di Hamas, Ismail Agnieh, è un atto vile che non rimarrà senza disposta,
00:32dichiarato Moussa Abu Marzouk, membro dell'ufficio politico di Hamas.
00:36Da Israele ancora nessuna dichiarazione ufficiale.