Messina, crisi idrica

  • 2 mesi fa
E' sempre più grave l'emergenza idrica che ha investito la Sicilia e quindi Messina

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00:00Si aggrava l'emergenza idrica in città a mostrare evidenti falle anche se il
00:04lavoro effettuato è enorme, si arriva persino a 250 telefonate al giorno e il
00:08centro operativo di protezione civile. 30 linee, una quindicina di operatori non
00:12bastano, spesso le chiamate ci segnalano, sono senza risposta, il telefono sembra
00:16squillare a vuoto, in realtà è occupato, corre mettersi in coda come succede per
00:20qualunque call center, solo che nessuna voce registrata lo dice. Peccato che qui
00:24di mezzo ci sia la disperazione di chi non ha un goccio d'acqua in casa.
00:27Disperazione che arriva, macchia di lupardo dalle zone più disparate della
00:31città, zone che stanno soffrendo una sete mai vista, abitanti di zone
00:34collinari o di piani alti che non hanno la fortuna di vivere a quote raggiungibili
00:38dalla scarsa pressione impartita dai serbatoi accaduta già a mezzi vuoti.
00:42Ci sono casi emblematici, partiamo da quello di un cittadino di Sabbile del
00:46borgo Fantasma di Massa San Nicola dove vivono ormai solo quattro nuclei
00:50familiari, quattro nuclei che hanno gli stessi diritti degli altri e le stesse
00:53esigenze. Ci racconta che da 21 giorni è senza acqua, ci spiega che il cocco non
00:58gli risponde sempre, che quando gli ha risposto si è detto impossibilitato a
01:01mandare un autobotte e si è visto recapitare cinque bidoni e 170 litri di
01:06acqua che non bastano a suo dire per le minime esigenze. Ci mostra in video chat
01:10l'unica fontanella del borgo totalmente a secco, per la cronaca ieri è tornata a
01:14zampillare ma solo per dieci minuti, e naturalmente i rubinetti di casa sua.
01:18La mamma in tarda mattinata ha annunciato all'abitante di Massa comunque l'invio
01:22di un autobotte, giustificando l'assenza di acqua con un guasto sulla conduttura
01:26in fase di riparazione. Situazione disastrosa per una famiglia di Via delle
01:30Mura dove una donna vive con quattro figli, uno dei quali disabile, l'acqua da
01:34quelle parti arriva con il contagocce, gli autobotti sembra abbiano difficoltà
01:38di manovra, i consiglieri, i presidenti di quartiere sono tempestati da telefonate
01:42di utenti arrabbiati e sono diventati call center alternativi così come i
01:46nostri centralini. Ci segnalano difficoltà da giorni nelle zone alte
01:49dell'annunziata, nelle vie Colamuglia, Cappellini, Lanzetta, Fratelli dei Mari e
01:53ancora nelle vie Roccaguelfonia, Santeustochia, Setaioli, Osservatorio e
01:57Mitchell. Il PD che ha costituito un osservatorio continua a chiedere
02:00l'adozione di nuove strategie come l'interruzione sperimentale a giorni
02:04alterni, chiudere serbatoi come quello Trapani spiega il consigliere della
02:07quarta municipalità Michele Coletta che è diventato una sorta di vedetta
02:12consentirebbe nei giorni di erogazione di avere una maggiore pressione di poter
02:15raggiungere anche piani alti e zone collinari. Così facendo si lasciano
02:19migliaia di cittadini a secco perennemente. La replica del sindaco
02:23Basile stiamo valutando assieme al tavolo per l'emergenza ogni opportunità
02:27tra questi il potenziamento tecnico del call center del COC. Ci sono 11 autobotti
02:32ma stiamo per acquistarne almeno altre tre.

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