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CortometraggiTrascrizione
00:00La carne umana come paesaggio, l'ospedale come laboratorio dove si collegano tutti i
00:12corpi del mondo, sono questi gli elementi intorno a cui è costruita l'installazione
00:16video su più schermi, dei umani corpo risfabrica, portata alla benda alla danza di Venezia,
00:21da Verena Parvel, antropologa e regista, e da Lucien Castain Taylor, antropologo e artista,
00:28un'immersione anche spaventosa nell'intimo dei corpi attraverso strumenti medici sofisticati
00:33che mettono in evidenza l'assurda fragilità dell'essere umano, ma anche la resistenza
00:37tenace del corpo, fonte e origine del nostro essere nel mondo.
00:42Sul filo complesso di questa contraddizione si muove il lavoro di Parvel e Castain Taylor,
00:47costruito intorno a grumi di carne e sangue, a occhi sottoposti a chirurgia, a dissezione
00:52di tessuti malati, a interventi sul cervello fatti in dialogo con il paziente che sta affrontando
00:58la procedura medica.
00:59Alla fine la sensazione è che l'installazione sia un dispositivo che prova, attraverso il
01:04film, quindi una pratica comunque con una sua intangibilità, a dare una dimensione
01:09concreta e fisica alla parola intorno alla quale è costruita tutta la biennale di McGregor,
01:14gli umani, ossia noi.
01:15Questi siamo, questi tunnel endoscopici raccontano di una specie che ha dominato il mondo con
01:21una fede incrollabile, dicono i due artisti, nel proprio eccezionalismo, e che dei umani
01:26corpo risfabbica, alla fine demitizza e ricostruisce, lasciando aperta la domanda sul come tutto
01:31questo sia stato possibile partendo dalla natura dei corpi umani che i video ci mostrano
01:36senza filtro.