Caffè Paszkowsky. di Narciso Parigi. Imitazioni di Giorgio Panariello. Tele Centro Toscana - 1987

  • 3 mesi fa
Caffè Paszkowsky era trasmissione ideata a condotta da Narciso Parigi nel 1987. Come cliché era simile alle precedenti trasmissioni musicali come Qui firenze liscio con ghiaccio, Amici miei, Viva l'amore con ospiti fissi per tutto il ciclo delle puntate. Realizzata presso lo storico Caffè concerto Paszkowsky di Firenze. Ospite di questa 2a puntata del 24 Marzo 1987 Giorgio Panariello in varie imitazioni. Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Trasmissione realizzata dal CPT di Calenzano per Tele Centro Toscana. Tratto dagli archivi di Mauro Montagni. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Non pubblicate materiale del canale senza la mia autorizzazione. Se avete da fare dei reclami prima di far partire l'azione sanzionatoria (che a voi non porta nessun vantaggio) contattatemi, anche perchè si tratta di materiale introvabile del quale ho fatto la digitalizzazione da nastro master originale che comunque non è in vostro possesso.
Trascrizione
00:00Ma ora, grazie amici, grazie, ma ora è con vivo piacere che ho il piacere di presentarvi
00:28un grandissimo imitatore, un grandissimo amico, un grandissimo artista. Amici, Giorgio Panariello.
00:37Grazie, buonasera. Buonasera Narciso, buonasera. Hai viaggiato bene Giorgio? Sì, ho viaggiato
00:44abbastanza bene, con un'ora e mezzo di ritardo, comunque si viaggia. Però sei arrivato a
00:48Firenze. Sono arrivato, sono arrivato. Il caffè Paskowski ti aspettava e stavamo anche
00:53in pensiero. Vi ringrazio, vi ringrazio tantissimo della fiducia soprattutto, stasera sono un
00:55po' giù di voce però vedrai che non ti farò far brutta figura, almeno io ce la metterò
00:59tutta. Io ti lascio qui al nostro pubblico e mi siedo. Grazie, grazie. Io volevo fare
01:03una cosa, fare un piccolo omaggio con un personaggio che mi è stato gentilmente richiesto.
01:09Io la accontento subito signora perché giustamente è, anche perché è fiorentino, se manca lui
01:14è. Roberto Benigni, mi sembra chiaro che non debba mancare. Roberto, buonasera. Roberto,
01:21buonasera, eh? Che c'è? No, dico buonasera, siamo nella trasmissione. E allora? Che tu
01:30resti lì con questo fatto della trasmissione Ciso Parigi? Eh? Dov'è Naciso? Eh? Dov'è
01:35Naciso? Ecco qua. Naciso, ci dentro a te. Tutto bene, eh? Ci dentro a te. Io mi ricordo
01:48di te Naciso, le canzoni, quando ero giovane sentivo sempre le tue canzoni. Tipo per esempio
01:52quella che faceva, stessa spiaggia stesso mare, questa è famosa, l'hai fatto te, eh?
01:56Fai quella, come si chiama? Quella, l'ultimo fango per me. Insomma, un sacco di canzoni
02:00molto belle. Complimenti Naciso Parigi, sempre molto giovane. Questo fa male a un occhio
02:04questo ragazzo che lo tiene chiuso. Allora, io volevo dire questo, ora sono passati i
02:08tempi. Una volta, anche come nomi, nel mondo dello spettacolo musicale della canzonetta
02:13si era più economisti, no? Una volta c'era per esempio il nome Begnaminio Figli. Narciso
02:19Parigi, un altro fiore, anche questo, molto famoso. Poi c'era Nunzio Gallo, anche questa
02:23era roba di fattoria, però sempre Galli. Ora sono cambiati i tempi Nacisaccio, sono
02:29cambiati i tempi. Ora sfondo tutto il pascoschio. C'è caldo forte però, eh? Come mai sto
02:33caldo qua dentro? Allora, dicevo questo, sono cambiati i tempi Naciso. Una volta ci
02:37si accontentava di poco, io parlavo con una sobretta che era Raffaella Carrà, mi diceva
02:41guarda Benigni, una volta per noi, vedete, era più facile fare successo, perché ora
02:46qui ha tutto in mano la RAI, ha tutto in mano Manca e comanda tutto. Lui questo, ora non
02:51vorrei fare polemica, eh? C'è il tenente della politica, ora si parla così, il tenente
02:54va a fare una financia anch'io. Allora, volevo dire questo, una volta, Raffaella Carrà piangendo
03:00mi disse che una volta era più facile. Una volta era più facile, una volta per fare
03:05successo era difficilissimo, bisognava darsi a destra e a Manca, ora basta darsi a Manca,
03:10eh? E si fa prima, no? E si fa prima. E' un mondaccio, è un mondaccio per fare successo,
03:19siamo rovinati, stretti purtroppo a fare delle cose anche un po' stescevole, vorrei forse
03:23Socialista si è risentito un po', eh? Abbia pazienza, eh? Stia calmo, no? Si fa così
03:27per chiacchierare. Volevo dire questo, è un mondaccio, si parla male, si parla di queste
03:31malattie, accidenti, ora tu apri il giornale e vedi queste malattie, wow, questo ha preso
03:35la cosa, come si chiama la malattia? Come si chiama? AIDS, ho detto bene la pronuncia,
03:44no? AIDS, se noi andiamo a vedere cosa vuol dire AIDS, vuol dire, attenzione, innanzitutto
03:51donne sole e poi tu sta tranquillo. Ora si fa per scherzare, però sono tempi, per esempio
03:57anche la mia mamma quando vado in giro sente parlare tanto di questi problemi, incidenti,
04:02una cosa o l'altra, allora anche lei è molto preoccupata, per esempio l'altro giorno io
04:05ritornavo da una tournée che mi ha visto partecipare in diverse tende a Lamporecchio,
04:10sono stato a Cerreto Guidi, insomma sono fatto un sacco di giri per il mondo, questa, si
04:16Lamporecchio, la festa dei Brigidini, com'è? Insomma è un grossissimo spettacolo. Ora,
04:21questo quando sono tornato la mia mamma è tutta preoccupata, Massimo guarda mi ha fatto
04:24prendere un accidente, ho letto sul giornale c'era un incidente incredibile, ho avuto
04:33paura per te, mamma ma com'è? Guarda qua, e c'era infatti il nome di un mio amico che
04:37io mi porto sempre dietro, mi fa un po' da segretario, si chiama Tusi. Ora la mia mamma
04:41quando ha letto il nome Tusi si è un po' spaventata perché dice qua è successo un
04:45incidentaccio, è successo un incidentaccio! Perché dice, ha letto sul giornale, gravoso
04:53incidente sull'autostrada, 5 morti e 6 contusi, e siamo rimasti a secco. Va bene, allora,
05:02dopo aver fatto omaggio a questo Roberto Perigni io volevo presentare invece un altro amico
05:07che purtroppo è genovese, io dico purtroppo perché i genovesi come si sa sono notoriamente
05:11un po' tirati, sono tirchi, e è Beppe Grillo, io lo volevo chiamare, buonasera Beppe, buonasera
05:17vieni, non c'è paura, no non c'è paura, tanto qui, vieni vieni vieni, fermi! Buonasera
05:34a tutti innanzitutto perché si deve cominciare col dire buonasera, io sono venuto ospite
05:39in questa trasmissione per denunciare innanzitutto al mondo intero che ci sta seguendo in questo
05:45momento e che sta dicendo che noi genovesi siamo tirchi, tutti! Roberto l'ha dimostrato
05:51poco fa, non è vero che noi genovesi siamo tirchi, dicono che i genovesi sono tirchi
05:55che a carnevale tirano i coriandoli con l'elastico per risparmiare, fermi! Dicono che Beppe Grillo
06:05da quando ha fatto il film Cercasi Gesù lo stanno ancora cercando perché deve pagare
06:08l'ultima cena, non è vero, sono menzogne queste cose, noi italiani siamo abituati a
06:15parlare male della gente, non se lo merita, in Russia per esempio tutto è diverso, siamo
06:21anche come comportamento, non parlano male mai degli americani, guai a farlo, gli americani
06:25dei russi e così via, per esempio noi parliamo male degli operai in Italia, noi italiani
06:31parliamo male dei nostri operai, l'operaio russo si alza alle 7 della mattina, riempe
06:37la bottiglia di vodka e va al lavoro, l'operaio tedesco riempe la bottiglia di birra la mattina
06:42alle 7 e va al lavoro, l'operaio francese si alza alle 7 della mattina, riempe la bottiglia
06:47di champagne e va al lavoro, l'operaio italiano anche lui si alza alle 7 della mattina, riempe
06:51la bottiglia di pipì e va alla mutua, fermi! Perché sono cose che vanno constatate e bisogna
07:01stare attenti, nel 1982 la nostra nazionale italiana ha vinto i campionati del mondo,
07:08siamo passati alla storia perché abbiamo 3 campionati mondiali, comunque siamo stati
07:14fortunati, dicono che abbiamo giocato benissimo, allora nell'82 andava tutto bene, Paolo Rossi
07:20bravissimo, Dino Zoffa che fino a ieri l'abbiamo chiamato il cieco di Sorrento, bravissimo
07:24anche lui, Paolo Rossi bravo l'ho già detto, Berzotto lo stesso, complimenti a Berzotto
07:29perché è riuscito a dimostrare ancora una volta che l'uomo discende dalle scimmie e
07:32così via. Ora invece nel 1986 abbiamo fatto la figura dei carciofini come Ernesto Calindre,
07:42avete visto? Siamo andati a fare i nostri campionati mondiali ma non con gli stessi
07:46risultati, però a chi abbiamo dato la colpa delle nostre sconfitte? A Galli! Abbiamo dato
07:54la colpa a Galli tutti, io c'ero povero Galli che è un mio amico, sono andato a trovarlo
07:58quando è arrivato all'aeroporto, appena è sceso, tutti i giornalisti appena l'hanno
08:01visto Galli, Galli vieni qui è colpa tua, Galli è colpa tua, io cosa centro io che
08:05non ho neanche toccato la palla? Ha risposto benissimo Galli secondo me, Galli che poi
08:14in Messico anche le galline hanno capito l'antifono, infatti adesso non vanno più a Galli vanno
08:19a pappere pure loro così, la facciamo finita. Allora adesso io per salutarvi almeno per
08:25questa puntata volevo proporvi un personaggio che è stato in America a fare un tour, è
08:30stato bravissimo, è un personaggio un po' scomodo perché essendo che ha molti peli
08:34e ha una sudorazione un po' particolare, infatti puzzicchia un po', non dico molto però puzzicchia
08:39un po'. E' Lucio Dalla, Lucio Dalla che ha fatto una tournée in America, infatti quando
08:44è tornato non si chiama più Lucio Dalla ma Dallas che è un plurale che abbiamo fatto
08:50noi. Allora Lucio Dalla, infatti puzza talmente Lucio Dalla consentitemi di dirlo che quando
08:54è arrivato alla frontiera in Italia che è tornato dall'aeroporto lo volevano arrestare
08:58per contrabbando di pecorino, questo l'ho sentito dire. Allora Lucio Dalla, io ho qua
09:07il permesso di agire, prego dalla regia.
09:38E quel giorno lui prese mia mano sopra un bel prato, l'ora più dolce prima di essere
09:49ammazzato e così le restò solo nella stanza, la stanza del porto. Sperava crescessi ed
10:01invece sono rimasto corto e benché non sapesse il mio nome neppure il paese, con i miei peli
10:14ci ha fatto un canino pechinese. Abbiamo finito, abbiamo finito. Grazie a tutti. Bravissimo.
10:25Bravo, bravo Giorgio, bravo. Grazie a te. Senti, che dirti, tanto ci vediamo la settimana prossima.
10:31Ti ringrazio, un bel applauso a Giorgio. Grazie a tutti. Che se lo merita, veramente bravo.
10:37Grazie Giorgio.

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