• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00La mia reazione è di cosa stiamo parlando. La prima cosa che si può notare è che come spesso
00:10succede si ricade in un lessico di difesa, difesa, preservare eccetera eccetera che presuppone che ci
00:20siano dei nemici da cui bisogna in qualche modo difendere la lingua italiana e a ben pensarci
00:26questi nemici non esistono, a meno che non si ritenga in maniera completamente disinformata
00:33rispetto alla realtà della lingua che la lingua non sia lo strumento di una comunità di parlanti,
00:39cioè che la lingua sia un monolite lontano dalle persone, sceso dal cielo sotto forma di UFO che
00:47noi esseri umani corrompiamo col nostro uso e non funziona così. Per l'appunto una lingua viva
00:53cambia in base a quello che succede nel mondo in un dato momento storico e in un certo posto,
01:00quindi che ci siano dei cambiamenti è assolutamente normale, ma la cosa forse più interessante è che
01:07in realtà usare i femminili di professione è esattamente quello che la lingua italiana prevede.
01:12Se finora alcuni femminili non sono stati usati è perché non c'erano donne a cui riferirli e
01:19quindi si è imposta una tradizione maschile, ad esempio ingegnere, però infermiere e ingegnere
01:26e di conseguenza infermiera e ingegnera sono parole che dal punto di vista linguistico
01:31funzionano esattamente allo stesso modo.

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