Comunicato di Mons. Carlo Maria Viganò - Exsurge Domine e le Benedettine di Pienza - 28 Gennaio 2024

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Comunicato di Mons. Carlo Maria Viganò - Exsurge Domine e le Benedettine di Pienza - 28 Gennaio 2024
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00:00Laudetur e Iesus Christus
00:21Quando il capitano di una nave si imbatte in un gruppo di naufraghi, aggrappati a rottami
00:31di una zattera, il primo pensiero è quello di soccorrerli.
00:38Che tra quei naufraghi vi siano persone buone o cattive è impossibile a sapersi, comprensibilmente.
00:48E a quel capitano nessuno chiede che selezioni chi merita di essere tratto in salvo.
00:56Queste sono questioni che si possono affrontare solo in un secondo momento, quando i superstiti
01:05sono al sicuro.
01:06L'associazione exurge domine è come una navicella che attraversa i mari agitati per
01:18tendere una mano a sacerdoti, religiosi e seminaristi che patiscono persecuzione dalla
01:25Chiesa Bergogliana e si trovano appunto come naufraghi abbandonati a se stessi.
01:34Il suo statuto lo indica espressamente.
01:39La decisione di aiutare le benedettine di Pienza è stata dettata dalla loro pressante
01:49richiesta di trovare aiuto e protezione, così da essere sottratte alla decisione assunta
01:58dall'ordinario e dal dicastero per i religiosi di deporre la badessa e costringere la comunità
02:07ad omologarsi alle disposizioni deleterie di Cor Orans.
02:13Questo è quantomeno ciò che veniva addotto a motivazione della persecuzione di cui le
02:20benedettine erano fatte oggetto e non vi era motivo di supporre che la badessa non fosse
02:27sincera.
02:28Sotto la pressione delle irruzioni dei messi vaticani, le religiose si sono sentite assediate
02:40e mi hanno supplicato di prendermi a cuore la loro situazione.
02:44Ho immediatamente reso noto a livello internazionale quanto accadeva a Pienza con tre dichiarazioni
02:54pubbliche che potete facilmente trovare su internet.
03:00Fu in quella circostanza che la Costituende Associazione Ex urge Domine ebbe una ragione
03:07in più per completare l'iter burocratico di Costituzione e prestare aiuto nel modo
03:16più efficace alle benedettine perseguitate.
03:20Visto che pendeva la minaccia dello sfratto immediato, ci siamo subito attivati, da un
03:31lato per trovare una struttura idonea ad accogliere le monache, dall'altro per aiutarle a presentare
03:40ricorso contro i decreti vaticani sospendendone gli effetti.
03:45Dopo assidue e accurate ricerche, non avendo trovato alcuna struttura che rispondesse alle
03:55esigenze delle benedettine, l'Associazione Vittorio e Tommasina Alfieri, a cui appartiene
04:03l'eremo Sant'Antonio dalla Palanzana, decise, con il mio favore, di mettere a disposizione
04:12una parte della proprietà per consentire la costruzione di quel che abbiamo chiamato
04:19villaggio monastico, ben delimitato dalla clausura, dove accogliere le monache sfrattate
04:28dal Vescovo di Pienza e terrorizzate dai superiori del Dicastero Vaticano.
04:35I numerosi contatti e incontri avvenuti con la Badesse e le consorelle parvero confermare
04:43la fiducia riposta in loro, una fiducia ricambiata dalle suore, e nel timore che i loro effetti
04:52personali potessero essere loro sottratti dall'autorità ecclesiastica, già intervenuta
05:00bloccando il loro conto corrente, ci chiesero di tenere in custodia le loro masserizie,
05:08poste gratuitamente in due depositi di proprietà del Presidente di Exus e Domine. Solo di recente
05:18le suore hanno ritirato dai depositi le loro mercanzie.
05:23Venne dunque dato pubblico annuncio del progetto del villaggio monastico da parte di Exus e Domine,
05:32e io stesso non ho risparmiato interventi ed anzi mi sono esposto in prima persona in
05:39molteplici modi, sostenendole nella loro azione di resistenza. Se l'iter canonico di allontanamento
05:50delle monache dall'ex seminario estivo di Pienza si è fermato, se sono stati sospesi
05:58i provvedimenti del dicastero per i religiosi che prevedevano la deposizione della badessa,
06:06la sua dimissione dallo stato religioso, l'invio della priora al monastero di Bose e lo smembramento
06:16della comunità solo si deve all'impugnazione del decreto da parte di un canonista da noi indicato.
06:27All'inizio del mese di giugno le suore pubblicavano una lettera aperta in cui esprimevano la loro
06:38gratitudine nei miei confronti per l'aiuto dei sacerdoti che avevo inviato al monastero per
06:45assisterle. Così scrivevano le monache, cito, permetteteci di esprimere pubblicamente i nostri
06:55ringraziamenti anzitutto su eccellenza reverendissimo signor Carlo Maria Viganò nel
07:03quale abbiamo trovato un padre e un pastore della Chiesa di Cristo che ha grande cura di noi e che
07:11ci ha difeso e sostenuto in questa battaglia per la verità e la giustizia. Grazie anche a
07:18quei sacerdoti che non hanno avuto paura di ripercussioni e ci hanno assistito da veri
07:26pastori. Un giorno la Chiesa onorerà questi silenziosi eroi del nostro tempo. Fine della
07:35citazione. Abbiamo fatto predisporre il progetto tecnico per il villaggio monastico con un preventivo
07:46di una spesa di un milione e mezzo di euro e organizzato una raccolta di fondi. Le somme
07:55raccolte per l'allestimento della struttura, peraltro sinora molto al di sotto del budget
08:01necessario, sono state meticolosamente contabilizzate come previsto dalla legge vigente
08:09per le associazioni senza fine di lucro e dallo stesso statuto di esurge domine. Un utilizzo dei
08:18fondi per scopi estrani ai fini dell'associazione, come da più parti insinuato, è impossibile e
08:29del tutto falso. Una volta lanciato il progetto del villaggio monastico, l'atteggiamento della
08:38badesse e delle consorelle si è progressivamente deteriorato. La frequentazione delle monache ha
08:48via via reso evidente l'impronta neocatecumenale della loro formazione, che pretende che i
08:55pastori assecondino ogni loro estro senza esercitare la propria apostolica autorità.
09:04Questo atteggiamento conduce inevitabilmente ad uno spirito di anarchia, di autoreferenzialità,
09:12di indipendenza senza limiti. Alla legittima resistenza agli ordini ingiusti e agli abusi
09:21da parte della Santa Sede e dell'Ordinario, non ha corrisposto da parte della badessa un
09:30atteggiamento rispettoso nei modi e di sopranaturale obbedienza verso chi ha
09:36cercato di esercitare l'autorità nella carità in nome di Cristo.
09:42Dopo aver deciso di destinare il villaggio monastico all'accoglienza delle benedettine
09:50di Pienza, abbiamo coinvolto le monache nel progetto, invitandole a visitare i lavori,
09:57chiedendo loro suggerimenti e raccogliendo le loro richieste. A tale scopo abbiamo sottoposto
10:06alle loro valutazioni i progetti tecnici, i rendering, la strutturazione e l'organizzazione
10:14degli spazi, la tipologia di materiali da usare, tutto fino ai minimi dettagli adattati
10:22di volta in volta alle esigenze espresse dalle monache. Questa disponibilità, da parte di
10:31Esurge Domine, non è però stata considerata sufficiente. Di ritorno dal loro periodo di
10:39vacanze in montagna lo scorso mese di ottobre, Navadese iniziò ad insinuare ossessivamente il
10:48sospetto di interessi illeciti, accusando Esurge Domine di voler speculare sul progetto del villaggio
10:56monastico strumentalizzando le monache per altri fini e accusando i padri della Palanzana di
11:05approfittare delle donazioni per rifarsi l'eremo. Navadese ha preteso di essere coinvolta nei
11:14lavori, di potersi indacare sulla destinazione dei fondi, di avere l'elenco dei donatori di
11:21Esurge Domine, di accedere alle mail, giungendo persino ad asserire che l'associazione era stata
11:30fondata per le monache di Pienza. Con il passare del tempo è andato componendosi un quadro assai
11:41problematico della comunità pientina. Le monache provengono da una travagliata situazione pregressa.
11:50All'iniziale impostazione di Marchio Deo Catecumenale si è sovrapposta una totale
11:59mancanza di formazione monastica. Queste problematicità hanno indotto le religiose
12:05a forgiarsi un proprio stile di vita del tutto autonomo e discrezionale, nel quale erano
12:15completamente assenti il raccoglimento interiore e il silenzio, la discrezione e il rispetto della
12:25clausura e tutto ciò che costituisce la premessa esteriore di uno spirito autenticamente claustrale.
12:34A ciò si aggiunga la scarsa disponibilità ad intraprendere un percorso di correzione e
12:44rifondazione in chiave tradizionale dell'intera comunità, rinunciando a comportamenti e ad
12:54abitudini bizzarri ormai acquisiti, la riluttanza ad accogliere verità di fede misconosciute o
13:02adulterate dal cammino neocatecumenale, fino all'incapacità di mantenere relazioni umane
13:09stabili e rispettose. A ciò si aggiunga la situazione di grande imbarazzo e disagio per
13:20la presenza della madre della Badessa, che non solo vive stabilmente nella comunità ma è
13:27considerata membro della stessa, tanto da trovare posto in corro alla destra della Badessa,
13:33ingerendosi nelle questioni di governo strettamente attinenti alle deliberazioni
13:39del Consiglio della Badessa. Le pretese da parte della Badessa e delle consorelle di
13:47controllare ed interferire con prepotenza nell'attività dell'Associazione e nelle
13:54decisioni del suo Consiglio Direttivo si sono spinte fino al rifiuto della proposta di un
14:02comodato d'uso perpetuo e a rivendicare per esse la proprietà del villaggio monastico,
14:08come se dovesse essere loro garantito per diritto. Non corrisponde quindi a verità ciò che scrive la
14:19nuova bussola quotidiana, quando il direttore Cacioli scrive che le suore «non riescono ad
14:28ottenere nessuna garanzia sul loro futuro e sulla loro sistemazione. Viene rifiutata loro qualsiasi
14:37forma contrattualmente garantita e un comodato d'uso, e inoltre le monache lamentano la mancanza
14:46di trasparenza nella raccolta dei fondi e anche l'ordine dei lavori». Fine della citazione.
14:55Dinanzi a queste reazioni incontrollate e intromissioni indebite della Badessa,
15:04abbiamo cercato in tutti i modi di evitare una rottura, invitando le monache a un dialogo
15:11chiarificatore, invitandole all'ermo per la verifica dello stato dei lavori in diverse
15:18occasioni, l'ultima delle quale in ricorrenza del Pontificale di Ogni Santi e poi nuovamente
15:27per la festa di San Carlo Borromeo. Il loro ostinato rifiuto ai reiterati inviti tradiva
15:38un'ostinità sempre più aggressiva. Alla fine, con una decisione unilaterale, le religiose hanno
15:49rotto ogni rapporto adducendo a propria giustificazione il venir meno della fiducia
15:56nei nostri confronti, quando invece sono state le monache ad alimentare il sospetto con una
16:05congerie di accuse false e offensive. Il Consiglio Direttivo non ha potuto se non
16:13prendere atto dalla decisione delle monache, che è stata vissuta da tutti i membri di
16:19Esurgedomine con grande costernazione. Per questo motivo, dinanzi a invettive, insulti,
16:30parole scomposte e addirittura menzogni della Badessa nei riguardi miei ed i sacerdoti dell'Eremo,
16:37abbiamo deciso di diramare due comunicati ufficiali, il 22 novembre e il 17 dicembre 2023.
16:49C'è forse da pensare che quando le Suore hanno compreso che la prospettiva di un monastero messo
16:57a disposizione da Esurgedomine avrebbe posto fine al loro stile di vita autonomo e indipendente,
17:06al quale non erano disposte a rinunciare, e a loro pretendersi affrancate da qualsiasi
17:14autorità ecclesiastica, si è intensificata l'opera di denigrazione nei confronti di chi
17:24le aveva generosamente aiutate, assistite, difese e protette, tanto verso di me quanto verso i
17:36sacerdoti della Palanzana che si erano avvicendati con spirito di sacrificio per garantire loro le
17:44necessarie assistenza spirituale. Alla prova dei fatti, l'averle poste dinanzi alla concreta
17:53realizzazione di una struttura tradizionale ha fatto emergere la loro riluttanza a compiere
18:00questo passo. Esurgedomine ha dimostrato ampiamente di essere stata disposta ad accompagnarle con
18:09pazienza, consapevole delle difficoltà date dai tempi attuali. Ma le suore volevano comunque un
18:20villaggio senza regole, senza condizioni, e così se ne sono andate ancora prima che fosse realizzato.
18:29Nonostante i molteplici e documentati inviti alla moderazione e ad una composizione evangelica
18:41della crisi, ad iniziare dal conciliante comunicato emesso a novembre e da una mia
18:49lettera, accorata e paterna, indirizzata alla Badessa e rimasta senza risposta,
18:56le religiose si sono ritenute autorizzate a spargere calunnie e voci diffamatorie.
19:04Sorprende e dispiace che dinanzi a tanti richiami, tante offerte di aiuto,
19:14tante opportunità per ricomporre una crisi tanto insensata quanto dannosa per tutti,
19:20nessuna monaca abbia manifestato un qualche dissenso o qualche imbarazzo per gli atteggiamenti
19:29scomposti della Badessa, o abbia, per quanto ci è dato sapere, esortato a maggior riflessione
19:38ciò che sembrava avventato e sconsiderato. Scopriranno troppo tardi quanto insensata
19:48sia stata la loro ribellione e l'aver offerto in questa circostanza un'immagine di sé vergognosa
19:58di cui sono le prime vittime. Noi ringraziamo il cielo di aver scoperto per tempo quanto
20:06tendere una mano al naufrago possa comportare dei rischi. L'ingratitudine, l'indocilità di
20:16questa prima esperienza ci serviranno per il futuro, sapendo temperare l'entusiasmo e la
20:26generosità con maggior prudenza. Il rifiuto del villaggio monastico da parte delle Benedettine
20:35ci ha permesso di mettere a fuoco e di finalizzare la missione della comunità dei sacerdoti cancellati
20:43presso l'eremo della Palanzana, che si erano rivolti a me negli ultimi tre anni chiedendo di
20:51essere aiutati. Ad essi si sono aggiunti alcuni giovani che hanno chiesto di intraprendere il
20:59percorso formativo. Atteso che le monache hanno rifiutato il progetto loro offerto da esurgia
21:07domine, il Consiglio Direttivo ha deciso di destinare il progetto originario, ancora in
21:14fase di costruzione, adattando le esigenze di una casa di formazione clericale peraltro non molto
21:22diverse da quelle di un monastero. Nulla dunque, nemmeno un centesimo è andato perduto di quanto
21:30i donatori di esurgia domine hanno offerto. Generosità benedetta e per la quale ringraziamo
21:38il Signore, ma che ad oggi è ancora ben lungi dall'aver raggiunto l'obiettivo finale del
21:44progetto. Perché lo stato di avanzamento dei lavori, Signora compiuto, consente il proseguimento
21:55dei lavori senza variazioni anche se con nuova finalità perfettamente rispondente agli scopi
22:05dell'Associazione. Quello che rimane da compiere sarà reso possibile dalla munificenza di chi la
22:15provvidenza ci pone sul cammino come avvenuto sinora. Alla luce della disponibilità dimostrata
22:24da me, da esurgedomine, dalla Comunità della Palanzana verso la Comunità di Pienza e dell'ingratitudine
22:33avutane in cambio dalle sue ore, ci era perso opportuno emettere un breve comunicato che non
22:41enfatizzasse il loro comportamento e evitasse di alimentare polemiche. Questa indulgenza da parte
22:51dell'Associazione e da parte mia ci è stata ritorta contro per accusarci e screditare la
22:59nostra opera e per questo che abbiamo deciso di fornire sull'intero caso la nostra versione dei
23:06fatti, rivendicato di aver agito con onestà, trasparenza e carità. La reazione delle monache
23:19animate da uno spirito di ribellione basta da prova della loro indisponibilità a vivere la loro
23:28vocazione monastica e pare giustificare per una volta i provvedimenti disciplinari adottati del
23:36Dicastero per i religiosi contro di loro. Rimane la constatazione del desolante stato di anarchia
23:45che 70 anni di Vaticano II hanno instillato nelle anime dei cattolici, massimamente nei
23:54sacerdotiani e religiosi. L'opera di ricostruzione e di restaurazione della fede deve confrontarsi
24:06con questa realtà e moltiplicare ogni sforzo per correggere con carità abitudini e stili
24:15di vita incompatibili con la spiritualità e la disciplina richieste ai consacrati.
24:24Laude etur Iesus Christus
24:45Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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