Mons. Carlo Maria Viganò Profer lumen cæcis Omelia nell’Assunzione di Maria Santissima al Cielo 15 Agosto 2024 sottotitolata italiana
Mons. Carlo Maria Viganò Profer lumen cæcis Omelia nell’Assunzione di Maria Santissima al Cielo 15 Agosto 2024 sottotitolata italiana
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00:00Laudatum Riesquem.
00:07Il Grande Contente Pietro XII proclamò il documento dell'assunzione al Geno di Maria
00:18Santissima il primo novembre 1950 con la conta Unificentissimus Deus. Con queste parole,
00:33dopo aver inalzato ancora gli ostrici istanti e aver invocato la luce dello spirito di verità
00:43a gloria di Dio Omnipotente, vi ha ringraziato in Maria Verdi la sua speciale benevolenza
00:51a onore del Sufi, re immortale coi secoli e vincitore che è un peccato della morte,
01:02a maggior gloria della sua augusta madre e a gioia dei disultati di tutta la Chiesa
01:09per l'autorità dei nostri signori di Cristo, dei santi a porto di Pietro Paolo e Nostra,
01:17pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere donna da Dio in vel'acqua ed immacolata madre di Dio
01:29e sempre Vergine Maria, per nato il Corso della vita terrena, guazzunta la gloria celeste
01:39in alma e corpo. Queste parole solenni costituiscono l'ultimo dogma definito dalla Santa Chiesa.
01:53Prima della dolorosa ecclesi che da ormai più di sessant'anni oscura la Sposa dell'Annello,
02:03la fine di quel glorioso pontificato, teniò l'inizio di un calvario che oltre si avvia
02:14alla sua fase conclusiva. La pastoecclesia, la passione del corpo mistico, un modello della passione
02:26morte del suo Capo Divino, è un mistero che cherevamo riguardarsi le singole membre della Chiesa,
02:38completa nella mia carne, poiché manca un po' di vite di Cristo per il suo corpo che la chieda,
02:45ma che gli eventi a cui assistiamo si mostrano nella sua dimensione sociale ed ecclesiale.
02:55È l'intero corpo mistico che deve soffrire, morire e risorgere, per poter trionfare insieme
03:05il re immortale del secolo. La Vergine Maria è misticamente associata alla passione del suo divino figlio,
03:16nuova Eva, ha sofferto e battito i dolori di Cristo, nuovo Ramo, meritando il titolo di Corredentrice.
03:30La sua gloriosa assuntione al Cielo in anime e corpo è per noi motivo di gioia e di consolazione,
03:40non solo per questo privilegio che il Signore ha voluto riservare alla propria madre, ma anche perché
03:49Ella, Magone e Regina della Chiesa, è figura di quella Gerusalemme Celeste, Beato Pacis Viso,
04:00che è la Chiesa stessa. In lei noi vediamo compiuta la volontà di Dio nell'unità e nell'obbedienza
04:13che Gesù Cristo testimoniò all'Eterno Paolo e che la Chiesa fa proprie nella professione dell'unica pede nel Mircolo della Carità.
04:27La Vergine Assunta meritò di non conoscere la corruzione del corpo come non la è per il nostro Signore.
04:38La tradizione orientale sin dai primi secoli dimostra un'interrotta fede di questa verità.
04:48Le raffigurazioni dell'Adorvizio Virgilis ci presentano la Madonna sul Letto di Morte, circondata dagli apportoni,
05:00mentre la sua anima, un'anima giovane come di una barlina, è accorta nel gringo della Santissima Trinità.
05:12Ma se la Vergine Maria è figura della Chiesa, se viene madre al punto da averci partorito la grazia nei dolori
05:22che ella sopprì misticamente assieme alla passione di nostro Signore Gesù Cristo,
05:29se ne è, Signore e Regina, per grazia, per averci riscattato in virtù dei veriti della corredenzione,
05:40possiamo sperare che la Chiesa occelta si vedrà in qualche modo assunta al Cielo, come nella visione di San Giovanni.
05:53Vigno anche la Città Santa, la Nuova Borgolelle, tendere dal Cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo cuoco.
06:06E chi è Costel, pronta come una sposa adorna per il suo cuoco?
06:17Se non la Mater Ecclesio, la Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre Nostra,
06:26è lei nella potenza della Sua Santissima Unità e indemerata purezza, che riassume in sé la visione della Portola Privilegia.
06:41È lei, che sorte come l'aurora bella come la luna fulgida come il sole, terribile come osertico schierato in battaglia.
06:53È lei la dimora di Dio con gli uomini, la sposa di Daniello, il cui splendore è simile a quello di una gemma preziosissima come il biede di un ghiaspo cristallino.
07:10Essa non ha bisogno della luce del sole né della luce della luna, perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è Daniello.
07:26Anche la Santa Chiesa è, come la sua Regina, città santa che raccoglie da ogni parte del mondo e da ogni epoca i suoi figli.
07:40Non entrerà in essa nulla di impuro né chi commette abominio o falsità, ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita di Daniello.
07:53Chi sarà vittorioso, erediterà confidente. Io sarò il suo Dio ed egli sarà il mio figlio.
08:02Ma per i bibli e gli intedri, gli abietti, gli omicidi, gli immorali, i fattuchieri, gli donatoi e per tutti i mentitori è riservato lo stano ordente di fuoco e di colpe.
08:19E questa è la seconda morte.
08:24Apocalisse, capitolo 19.
08:28La visione di Patmos ci mostra la Chiesa triompante, che in questo è simile alla Vergine Magna.
08:39Ma su questa terra, la Chiesa, che è l'indante, come la principessa di tutte le regioni, non conosce ancora la loro terra
08:52e deve appuntarmi le terribili prove che l'attendono non solo durante il suo perdinato attraverso i secoli, ma anche e soprattutto negli ultimi tempi,
09:10quando la persecuzione dell'Antichristo inviedirà su di essa l'illusione di Vinci.
09:18E mentre la Chiesa farò carnita, umiliata o colpita a morte, come Fuscanico, torturato o ucciso in Salvatore, i suoi ministri fuggono, si nascondono,
09:37negano di conoscere il Galileo.
09:42Solo insieme a San Giovanni, la Vergina dolorata rimane ai piedi della croce, a compiere nella propria durissima carne ciò che manca ai patimenti di Cristo.
09:58E in questa testimonianza silenziosa, in cui il dolore dell'anima supera incomparabilmente le sorprese visibili, Maria Santissima è di esempio a quanti.
10:14In queste tremendi tangenti di crisi e di apostasia restano ai piedi della croce la cui pelle mordonda la Santa Chiesa.
10:29Anch'essi, e noi con loro, corpiamo nel vedere crocifisso il corpo mistico sulle occhie del suo caro.
10:42E tutti noi dobbiamo avere nella Madre di Dio la nostra vida, il nostro modello, la stella che ci indica la via dolorosa della croce come unica strada verso la gloria della visione veridica.
11:01Non stupiamoci se i nemici di Cristo cercano di oscurare anche la Vergine Maria.
11:10Essi la temono più del Signore, perché sanno che a lei e a nessun'altra creatura che la provvidenza ha fidato la Chiesa e ogni battezzato ha un giglio che sarà loro, e che sarà lei a distruggere la sinagoga di Sacra.
11:35Preghiamo, cari fratelli, che questa passiva ecclesia apre gli occhi ai tiepidi e ancora intorfiditi del loro sonno spirituale.
11:47Chiediamo alla Vergine Assunta di ridare la vista ai ciechi.
11:52Prote Lumi Cecis, come cantiamo nell'antico himno Ave Manistella.
12:00Perché vedano e comprendano che l'unica vera Chiesa di Cristo non può avere pace con il mondo.
12:09Perché lui appartiene, e anzi lei è nemico.
12:15Perché vedano e comprendano che i divi e gli imprediti, gli abietti e gli omicidi, i morali, i tattuchieri, i dolapoli e tutti i mentitori, non possono aver parte al banchetto dell'agnello, se non convertendosi, pentendosi e riparando al male commesso.
12:39E se l'inganno dell'enemico ha provato una contrapposizione di quest'unica acca di estalvezza, la nostra risposta non può essere la fuga o il nascondimento, ma è rimanere vicini al Signore e alla Sua Santissima Madre, come San Giovanni.
13:03Attendiamo con fiducia il giorno benedetto in cui il Signore tornerà nella gloria per ricapitolare in sé tutte le cose, per restaurare definitivamente la Sua universale Signoria.
13:22Egli ripeterà la Chiesa delle parole che ha rivolto a Maria Santissima.
13:29Altati, amica mia, via bella e vieni.
13:37O mia colomba che stai nelle fenditure della lotta, di nasconditi nei gruppi, mostrami il tuo volto, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soare e il tuo viso è leggiato.
13:59Saranno che vedremo la Vergine di Immacolata, la donna rivestita di sole con l'aluno sotto i suoi piedi, coronato di dodici stello, pendere dal cielo come la Gerusalemme teleste, a conculcare con il suo palpagno biertinare la testa dell'antico serpente.
14:23La sua umiltà vincerà l'orgoglio ribelde di Satana.
14:29La sua purezza spiacerà lo spirito impuro.
14:34La sua fedeltà vincerà l'improvimento che si la porta via.
14:41E così sia.
14:43Buona notte.