Ciclismo Oggi - Puntata del 18/07/2024

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00:00:00musica
00:00:26I giardini che fanno da Cornice a Viale della Vittoria e a Piazza del Popolo a Vittorio Veneto
00:00:32quasi confini con la provincia di Belluno ai piedi delle prealpi trevigiane
00:00:36sono uno splendido contesto per il raduno di partenza della 52esima edizione
00:00:41della storica e classica con arrivo in salita Vittorio Veneto Passo Sambolda
00:00:46e così dopo una serie di scatti rimangono al comando
00:00:49leggermente avvantaggiati in sei e vale a dire Niccolò Melini, Ausonia Pescantina
00:00:54Vladislava Posida, Rotocalquadense, Lorenzo Dallecrode, Borgomolino, Bigna, Fiorita
00:00:59Giacomo Rosato del team Fratelli Giorgi e Davide Zanutta team Tiepolo con
00:01:04Martinez Crus del gruppo sportivo Massi Supermercati
00:01:08molla quasi subito Vladislava Posida rimangono dunque in cinque ma anche
00:01:12Lorenzo Dallecrode e Niccolò Melini non reggono il ritmo imposto da Zanutta
00:01:16vanno quindi in tre verso il tratto più impegnativo della salita quello che
00:01:21comincia l'ingresso delle gallerie dove le pendenze raggiungono la doppia cifra
00:01:25il friulano Zanutta arriva dal bel terzo posto al campionato italiano strada
00:01:30mentre Crus ha già vinto due volte in questa stagione a Morbegno e nella
00:01:35Brescia Montemagno, Rosato conta un successo conquistato a Mozano in
00:01:39provincia di Novara, primo anno tra gli junior a Rosato dove arriva forte di 15
00:01:44vittorie conquistate l'anno scorso tra gli allievi
00:01:48sempre Davide Zanutta a condurre l'atleta del team Tiepolo di Udine ha sempre
00:01:52scandito il ritmo fin da quando si è formato il drappello dei Battistrada che
00:01:57inizialmente comprendeva anche Melini, Posida e Dallecrode, si entra nella
00:02:03prima galleria ancora quattro tornanti e prima di uscire sulla retta d'arrivo
00:02:07adesso la sfida 3 si gioca in questo ultimo chilomtro dove le pendenze
00:02:12arrivano all'11% e dove molto probabilmente si deciderà la 52esima
00:02:17Vittorio Veneto Passo Samboldo messa in cantiere con la garanzia organizzativa
00:02:21della cicloturistica Vittorio Veneto e di Giacomo Salvador. Martinez Cruz forza
00:02:27alla cadenza, Giacomo Rosato reagisce prontamente palesando un ottimo colpo di
00:02:31pedale mentre Zanutta dopo essere stato a lungo al comando sembra avere qualche
00:02:36difficoltà nel reggere il passo del colombiano Cruz. Ultimo tratto in salita
00:02:41quello forse più impegnativo quello dove il trevigiano di Asolo in forza
00:02:46alla team Giorgi e vale a dire Giacomo Rosato piazza la botta secca lo scatto
00:02:51che mette in croce le gambe di Martinez Cruz e la sua i 720 metri di passo
00:02:57Samboldo dopo 98 chilometri di corsa tutto è pronto per accogliere la seconda
00:03:02vittoria stagionale di Giacomo Rosato che termina a braccia alzate per la gioia
00:03:08di Papa Marco, el secorridore e di Nono Piero, direttore di corsa. Rosato conclude
00:03:13in due ore 14 primi e 21 secondi alla media di 39.747 e precede di 6 secondi
00:03:21Edoardo Martinez Cruz mentre il più bravo David Zanutta accoglie il meritato
00:03:26terzo gradino del podio con 14 secondi di ritardo.
00:03:30Si è partito da solo, si è arrivato da solo, una giornata davvero trionfale
00:03:34Si dai, ringrazio l'allenatore che mi ha dato la possibilità di venire a fare
00:03:38questa gara perché appunto ci tenevo molto visto che è vicino a casa mia e
00:03:43sono i posti in cui mi alleno e ci tenevo tanto ecco. Un finale difficile
00:03:47con un corridore che ti ha dato filo da tolcere fino agli ultimi metri.
00:03:52Sì perché questa stagione è partita un po' di tra virgolette male rispetto
00:03:57all'anno scorso perché ho avuto molti problemi di salute e dai per fortuna mi
00:04:02sono sbloccato, questa è la seconda spero di farne altre ecco.
00:04:05Gli avversari c'erano, c'era Cruz che era forte, era in forma, sapevo che era un
00:04:13avversario molto forte però l'ultima curva ce l'ho fatta a staccarlo ecco.
00:04:19Gentili signore e signori a voi tutti un cordiale saluto da Alessandro Brambilla.
00:04:24Mi trovo a Solbiate Arno, provincia di Varese, regione Lombardia, ventisettesima
00:04:30edizione di una grande classica riservata alla categoria Juniors con
00:04:35partecipazione internazionale. Gran premio dell'Arno, Coppa d'Argento
00:04:41Comune di Solbiate Arno, partecipano 164 atleti della categoria Juniors, c'è una
00:04:48bella rappresentanza straniera, organizza la società ciclistica carnaghese, gli
00:04:54atleti devono ripetere per dieci volte il collaudato circuito di 12 chilometri e
00:04:59400 metri per un totale di 124 chilometri e naturalmente il presidente
00:05:06della società ciclistica carnaghese è l'instancabile Adriano Zanzi che
00:05:12organizza ogni anno a Solbiate Arno e a Carnago la classica per Elite Under 23.
00:05:18L'amico Adriano Zanzi ha faticato tantissimo, per il momento il tempo sta
00:05:24reggendo, i partenti sono qualificati ed è grande la gioia di chi organizza.
00:05:30Sì, meno male che sta uscendo il sole, mi fa piacere perché stamattina purtroppo i
00:05:34ragazzi hanno dovuto fare la preparazione della dirittura d'arrivo
00:05:42sotto un'acqua battente, quindi sono contento, speriamo che tenga il tempo
00:05:45fino alla partenza per le premiazioni. Dicevi appunto che sono presenti 164
00:05:51corridori italiani, i migliori italiani e poi due formazioni straniere, tre
00:05:58con Lugano che anche se è una frontaliera, comunque ci sono due
00:06:02formazioni straniere, l'Adria Mobile con il campione croato e poi dopo i
00:06:08messicani della Monex. Purtroppo ci sono state defizioni di
00:06:12due squadre straniere che all'ultimo momento hanno dovuto rinunciare per
00:06:15motivi anche fisici, cadute e poi permessi magari delle confederazioni che
00:06:20non sono arrivati per tempo. Io sono contento perché è da anni che
00:06:24organizziamo questa corsa con l'aiuto dell'amministrazione comunale qui
00:06:28rappresentata dall'Oreste Battistoni, dall'assessore allo sport e devo dire
00:06:34che le soddisfazioni le ho avute organizzando anche due campionati
00:06:38italiani qui a Solbiate Arno e speriamo che ci possa continuare anche per il
00:06:43futuro. La piccola e media impresa sostiene questa competizione, ci sono
00:06:49dei brand che io vedo da anni, tutte aziende simpatiche, importanti, aziende
00:06:54locali. Sì, sono tutte aziende locali, più che altro gli sponsor lo fanno perché
00:07:00siamo amici e quindi qui Solbiate è un territorio altamente industrializzato e
00:07:06riusciamo a reperire fondi per poter fare questo tipo di manifestazione
00:07:09che come dite voi ce ne sono pochi in Italia. Per alcuni è la rivincita del
00:07:15campionato italiano. Sì, purtroppo il campionato italiano Fin
00:07:20non poteva correre perché essendo correndo all'estero in una formazione
00:07:24straniera o partecipo con la formazione o singolarmente non puoi partecipare.
00:07:29Però c'è il secondo arrivato, spero che faccia una bella corsa e magari che
00:07:33possa anche arrivare a vincere. Oreste Battistoni, lei è stato confermato
00:07:38sindaco di Solbiate Arno, merito del ciclismo? Spero anche, soprattutto per il
00:07:46lavoro che ha svolto in tanti anni anche la nostra amministrazione, ha
00:07:50lavorato bene, quindi penso che questo sia un traguardo raggiunto con il
00:07:55lavoro e con serietà e professionalità. Voi vi siete presi delle belle
00:08:00soddisfazioni con il calcio, avete avuto anche la squadra che ha militato nel
00:08:04campionato di Serie C, però è il ciclismo che ogni anno vi porta qui
00:08:08corritori della Croazia, della Slovenia, del Messico, di altre nazioni, è il
00:08:13ciclismo che rende internazionale Solbiate Arno? Assolutamente sì, perché
00:08:18infatti siamo arrivati alla 27esima edizione, è un'edizione importante, noi
00:08:23come amministrazione collaboriamo e diamo il nostro apporto alla società
00:08:30ciclistica canaghese e devo ringraziare anche il presidente Adriano Zanzi e i
00:08:35suoi collaboratori per tutto il lavoro che fanno, però veramente questo è un
00:08:38palcoscenico poi internazionale, sia perché abbiamo squadre straniere che
00:08:43vengono a disputare questo gran premio, anche perché abbiamo ospitato già due
00:08:47volte il campionato nazionale, quindi per noi è veramente un appuntamento
00:08:51importante a cui ci teniamo veramente molto e diamo tutto per poterlo rinnovare
00:08:56ogni anno. Lei è un imprenditore, qui ci sono tante aziende, significa che i
00:09:01cittadini di Solbiate Arno sono virtuosi? Sì, allora diciamo che i cittadini di
00:09:07Solbiate Arno, soprattutto anche le aziende, sono sensibili alle manifestazioni
00:09:12sportive, a dare un contributo alle società del territorio, anche perché
00:09:17senza un contributo da parte di tutte queste società
00:09:20difficilmente si potrebbe fare sport, quindi io voglio ringraziare gli
00:09:25imprenditori locali, perché pur essendo un paese piccolo sono tanti, ma sono
00:09:30tutti veramente vicini alle società del paese, questo è fondamentale. E abbiamo
00:09:35anche chi debutta come assessore allo sport di Solbiate Arno, benvenuto Alberto
00:09:40Riganti, lei è assessore allo sport, deve essere uno sportivo a 360 gradi, ma il
00:09:45suo cuore batte di più per il calcio o per il ciclismo? Allora direi che batte
00:09:50parimenti per il calcio e per il ciclismo, perché nel profondo del mio cuore io
00:09:53sono giocatore di palacanestro e amo la palacanestro, ma in generale amo un po'
00:09:58tutti gli sport e riconosco che nel nostro paese le due realtà, la solbiatese
00:10:02quindi il calcio e la ciclistica, sono oltraino che tutte le altre realtà
00:10:07sportive devono seguire, devono ambire e a cui devono accodarsi, per
00:10:11fare proprio una metafora con il ciclismo, per prendere la scia, per andare
00:10:15sempre più veloci, per crescere e per sviluppare dei progetti belli come
00:10:19è bello il progetto della solbiatese, come è bello il progetto del ciclismo qui a
00:10:22Solbiate Arno. Una promessa ai cittadini? Mi impegnerò, ci impegneremo come
00:10:28amministrazione, perché lo sport acquisisca nel tempo una centralità
00:10:32sempre maggiore, che ci siano sempre più attività e sempre più possibilità per
00:10:37i nostri concittadini per avvicinarsi allo sport, anche chi non lo pratica, anche
00:10:41chi lo pratica a livello non agonistico, ma a livello proprio ludico di
00:10:44divertimento, vorremmo creare tante opportunità per i solbiatesi e aprire
00:10:49le porte nel nostro paese a tante realtà sportive per venire da noi a trovare una
00:10:53piccola casa e a sviluppare il loro progetto per il bene della nostra
00:10:56comunità. La promessa del sindaco ai cittadini? Continueremo a operare in
00:11:03questi cinque anni, a operare per il bene di tutti i cittadini, a fare del
00:11:08bene per le persone che ci sono vicine e soprattutto anche per continuare a
00:11:13sviluppare attività sportive come diceva giustamente l'assessore, perché
00:11:17lo sport secondo me è la base di tutto, della salute, del stare insieme e poi per
00:11:23sviluppare proprio un sentimento di aggregazione che è quello che ci deve
00:11:28unire sempre. E dopo un'intervista a sindaco e assessore allo sport
00:11:33entriamo nel vivo dell'evento di Solbiate Arno.
00:11:37Questa è la presentazione della squadra Borgo Molino-Vigna Fiorita che ha vinto
00:11:42l'edizione del 2022, abbiamo anche il team Franco Ballerini, le altre squadre
00:11:47che partecipano sono la Travel & Service, la Cene, Capriolo, gruppo sportivo
00:11:52Parmense, General System, Massì Supermercati, Club ciclistico Canturino,
00:11:57Ecotec, ciclistica trevigliese, BS Carrera, aspiratori hotelli, pedale
00:12:02casalese Armofer e anche Velo Club Lugano, la Monex composta da messicani,
00:12:08l'Adria Mobil, Fagnano Nuova, Pulcantù, GB Junior Team, Monsummanese, Vangi il Pirata,
00:12:15Stabia Ciclismo, Fortebraccio da Montone, c'è anche la trodica Morrovalle delle
00:12:20Marche, oltre a Postumi a Veneto, Industrial Forniture Moro, qui vediamo la
00:12:26presentazione della squadra ciclistica trevigliese in gara altresì Faizanè
00:12:31Sandrigo Bike, Petruccia Salistefen, Team Fratelli Giorgi e la Bustese Olonia che
00:12:39schiera con il numero 1 Santiago Basso, vediamo tra gli amici dirigenti anche
00:12:44Igor Giaron del comitato provinciale di Varese della federazione ciclistica
00:12:48italiana, Adriano Zanzi è il presidente, Oreste Battiston è il primo cittadino di
00:12:54Solbiate Arno e questi sono i ragazzi che appartengono al team presieduto da
00:13:00Carlo Giorgi, causa una defezione diventano 164 gli atleti partecipanti,
00:13:07il presidente del collegio di giuria è il cremonese Daniele Balzi, i commissari
00:13:12in servizio Damiano De Vito, Giuliana Guerzoni, giudice d'arrivo è Alessia
00:13:16Fantoni, per quanto riguarda i direttori di organizzazione in gara si tratta di
00:13:22Favio Puricelli, Enrico Fontana e Carolina Rede Paolini, questo è un
00:13:27quadretto con le autorità alla partenza, vediamo nelle prime file del gruppo
00:13:32anche i ragazzi appartenenti all'aspiratorio Telli, salutiamo Ruggero
00:13:36Cazzaniga, vale a dire il vicepresidente Vicario della federazione ciclistica
00:13:41italiana, questi sono tutti gli atleti schierati
00:13:45alla partenza e come notate a Solbiate Arno per tradizione c'è sempre un gran
00:13:50bel pubblico, l'evento è abbinato alla coppa d'argento comune di Solbiate Arno,
00:13:57Alberto Riganti, neo assessore allo sport, debutta anche come starter, si abbassa la
00:14:03bandiera ed ecco gli atleti che iniziano, il primo dei dieci giri da compiere,
00:14:10percorso tradizionale per quanto riguarda il gran premio dell'Arno dopo
00:14:15il Via, si va verso Solbiate Centro, Caronno Varesino che con i suoi 380 metri
00:14:21è il punto più alto della competizione, poi si scende a Carnago, quota 354,
00:14:28Solbiate Arno o Giona con Santo Stefano, discesa su Solbiate Arno, piazzale dello
00:14:35stadio, salita Solbiate Arno, gran premio della montagna e successivamente linea
00:14:40d'arrivo. Inquadrato in prima posizione il cuneese di Verzuolo, Ludovico Mellano,
00:14:47azzurro del ct della nazionale italiana Dino Salvoldi, Mellano alla maglia del team
00:14:52Fratelli Giorgi, la squadra di patron Carlo Giorgi e questa è una bella
00:14:57carrellata di tutti gli atleti, abbiamo notato anche i vicentini della Faizanè,
00:15:02Sandrigo che hanno gli stessi colori sociali della squadra professionistica
00:15:06VF Group creata da Bruno e da Roberto Reverberi, questo è un passaggio sulla
00:15:12linea d'arrivo, gran parte del pubblico si è spostata logicamente sulla salita
00:15:17dove c'è anche il gran premio della montagna Memorial Rino Colombo, alla
00:15:22società del vincitore verrà assegnata la Coppa Riganti, al primo classificato
00:15:27Coppa d'Argento Comune di Solbiate Arno e medaglia d'oro Bruno Flossi, al secondo
00:15:32Coppa Fadis, al terzo Coppa Nohau che è l'azienda del sindaco Oreste Battistone,
00:15:38ci sono anche i premi in denaro e poi c'è un premio speciale per il primo
00:15:43corridore della Lombardia, la targa intitolata al carissimo fotografo Luigi
00:15:47Benati, tra gli sponsor dell'evento c'è il 3C Banks, vicina alla Trevalli Varesine,
00:15:53vicina alla Trevalli Varesine Baby, vicina al Gran Premio dell'Arno,
00:15:58ricordiamo sempre due grandi amici della società ciclistica carnaghese,
00:16:04Franco Ballerini e Alfredo Martini, erano sempre presenti quando il Gran
00:16:09Premio di Carnago, l'altra gara che viene organizzata dalla società ciclistica
00:16:14carnaghese, si svolgeva in agosto e partecipavano i professionisti e c'è un
00:16:20attacco qui, un attacco deciso da parte del numero 14 che è il campione
00:16:24regionale Lombardo, Nicolò D'Alessandro della Fagnano Nuova, col numero 1 il
00:16:29figlio d'arte Santiago Basso, col 23 c'è invece Thomas Doghetti che appartiene alla
00:16:36squadra Pulcan 2 GB Junior Team, la squadra creata da Gianluca Bortolami,
00:16:41mentre il 67 è Damiano Lavelli della BS Carrera System Car, lo vediamo in prima
00:16:47posizione in sella alla bicicletta Carrera e poi va a condurre l'atleta
00:16:52appartenente alla Aspiratori Hotelli, la squadra che è diretta dall'ex corridore
00:16:57professionista Gian Battista Bardelloni e denominata Aspiratori Hotelli Alchem,
00:17:03CVC Gian Battista Bardelloni, brillante corridore anche tra i professionisti con
00:17:08le maglie dell'Atala e del gruppo sportivo Verinet, Basso, Doghetti, Bicelli,
00:17:14Lavelli e Nicolò D'Alessandro, adesso fa l'andatura il concorrente col dorsale
00:17:19numero 23, noterete la maglia azzurra della Pulcan 2 GB Junior Team, Doghetti
00:17:26che è nato il 31 agosto del 2007, pertanto è un corridore alla prima
00:17:31annata nella categoria Juniores, qui vediamo ancora gli atleti
00:17:36protagonisti della fuga che dà l'impronta alla competizione, con la
00:17:40maglia rossa della Bustese Olonia c'è Santiago Basso, da notare che in passato
00:17:45con la maglia della Bustese gareggiò anche il campionissimo Fausto Coppi prima
00:17:51di indossare la maglia della Legnano, prima di indossare la maglia della
00:17:55Bianchi, della Carpano e della Tricofilina, si volta controlla la
00:18:00situazione in salita Santiago Basso, il numero 14 Nicolò D'Alessandro vanta già
00:18:06due belle vittorie nella stagione 2024, gli uomini al comando vengono raggiunti
00:18:14da due corridori quotati, il numero 7 Elia Andreaus che punta la quinta
00:18:18vittoria stagionale e col dorsale numero 136 Francesco Tessari della squadra
00:18:23veronese, Petrucci, Assali, Steffen e il team diretto da Sandro Dallevedove, qui
00:18:30accelera fortemente D'Alessandro, ci sono sette corridori al comando, Tessari,
00:18:35Andreaus, D'Alessandro, Damiano Lavelli, Michele Bicelli che è un corridore che
00:18:40abita in provincia di Brescia, Alonato, Thomas Doghetti e appunto Santiago Basso
00:18:47che è di Cassano Magnago, una località in cui ha fatto tappa il Giro d'Italia
00:18:52riservato ai professionisti nella stagione 2023, è un bel settevello, ha la
00:18:58testa della corsa, si pedala sulle strade della provincia di Varese, si pedala
00:19:03sulle strade del circuito della Coppa Bernocchi, Varese che è anche la
00:19:07provincia della Trevalli Varesine, il presidente della carnaghese Adriano
00:19:12Zanzi che mi esorda a ringraziare tutti i suoi collaboratori, Teodoro Bandera,
00:19:17Stefano Barbisotti, Carlo Prevosti, Mirko Monti, Marco Zanzi, Mauro Mazza,
00:19:22Gelmi Sauro, Giannoli Sergio che è l'addetto stampa, Alessandra Conti, Angelo
00:19:28Bandera, Sergio Frattini, Giancarlo Corrà, Andrea Meneguzzo, Flavio Gelmi, Stefano
00:19:34Panzeri, Giampiero Micheletti, Romano Schiesaro, Cristian Parise, Emilio Bea,
00:19:39Alberto De Micheli, Matteo D'Andrea, Guerrino Rossignoli, Panzeri Davide,
00:19:45Campagnoli Atos, Tomasini Cesare, Achille Poretti, Franco Castani, Antonello
00:19:51Ciapponi, Andrea Corrà, Massimo Corrà, è molto fortunato il mio amico Zanzi che ha
00:19:56tutti questi collaboratori. Ecco gli immediati inseguitori, si tratta del
00:20:01numero 130 Mattia Fracasso, il 128 Samuele Cervi, il 119 Riccardo Uderzo e
00:20:08il numero 158 con la maglia della Monex è un messicano José Cisneros Díaz, è
00:20:15diretto da Piotr Ugrumov, ricorderete Ugrumov vincitore di classiche sul
00:20:21podio al Giro d'Italia nel 1994, sul podio anche in una edizione del Tour de
00:20:27France, ha gareggiato per l'Alfa Loom, per il gruppo sportivo Gevis e anche per
00:20:32la Roslotto ZG Piotr Ugrumov, ora direttore sportivo della Monex. Si forma
00:20:38un nutrito gruppo, alla testa della corsa lo compongono Basso, D'Oghetti, Vicelli,
00:20:43Lavelli, Nicolò d'Alessandro, Andreaus, Tessari, Fracasso, Cervi, Uderzo e appunto
00:20:51il messicano Cisneros. Vediamo che c'è anche la maglia della
00:20:55società ciclistica Postumia, è il concorrente col dorsale numero 119 che
00:21:01la indossa, Postumia che è una società che ha sede in provincia di Treviso ed è
00:21:06Riccardo Uderzo, nato il 17 ottobre del 2006, di conseguenza uno junior, alla
00:21:12seconda stagione, ventisettesima edizione Gran Premio dell'Arno, patrocinio
00:21:17provincia di Varese, regione Lombardia, camera di commercio Varese, Varese Sport
00:21:24Commission, intanto fa l'andatura in sella Laccinelli, Santiago Basso, ragazzo
00:21:28del 2006, si ringraziano i comuni di Oggiona con
00:21:33Santo Stefano, Carnago e comune di Solbiate Arno, Coppa d'Argento comune di
00:21:40Solbiate Arno. È una fase molto vivace della competizione, ecco il concorrente
00:21:46col numero 14, vi ribadisco che al comando della gara ci
00:21:51sono Cisneros, Uderzo, Cervi, Fracasso, Tessaro, Andreaus, Nicolò D'Alessandro,
00:21:59Damiano Lavelli, Vicelli, Doghetti e il concorrente con il numero 1, Basso. Il
00:22:05numero 7 è Elia Andreaus della squadra Team Fratelli Giorgi Brasilia Easy
00:22:12Service del presidente Carlo Giorgi, è una squadra impegnata su tre fronti e a
00:22:17Solbiate Arno il direttore sportivo è Lucio Cavalleri. In altre competizioni ci
00:22:23sono altri tecnici tra i quali il conosciutissimo Leone Malaga. Chiaramente
00:22:28è una gara del calendario nazionale quella di Solbiate Arno, la Giorgi non
00:22:34poteva schierare tutti i corridori di cui dispone a Solbiate, ha mandato gli
00:22:38altri ragazzi a gareggiare in Veneto e anche in provincia di Cuneo.
00:22:43L'organizzazione ringrazia Fadis Textile, Riganti dal 1891 pezzi in
00:22:50acciaio stampato a caldo, Noao Affettatrici e AXA Steel Fergings,
00:22:56aziende preziose della realtà locale. Inquadrato ancora l'atleta che fa parte
00:23:01della Postumia, c'è anche la maglia della Faizanè e va ancora davanti a
00:23:07vivacizzare l'andatura in sella alla bicicletta Guerciotti, il numero 7
00:23:11Andreaus, nato il 14 aprile del 2006. Poi passa a condurre la maglia della
00:23:19Postumia, il numero 119 Riccardo Uderzo, in passato nella Postumia hanno
00:23:24gareggiato Oscar Gatto e altri atleti che sono passati con successo al
00:23:30professionismo. Si gareggia a Solbiate Arno, vicino a
00:23:34Carnago, vicino a Milanello dove c'è il centro in cui si allena il Milan del
00:23:40neo allenatore Fonseca. Questi sono gli uomini al comando, sottolino la presenza
00:23:46del concorrente con il numero 128 Samuele Cervi. Intanto alle spalle si
00:23:51mettono in evidenza, all'inseguimento, Fabro e Zamperini. Gruppo alle spalle
00:23:57pilotato da Fabro, Zamperini ci sono anche gli atleti della General System,
00:24:01vediamo pure la maglia della Industrial Forniture Moro. Il numero 123 che sta
00:24:07facendo l'andatura è Riccardo Fabro, è diretto da Marco Corrani e la Industrial
00:24:11Forniture Moro, Fabro che è nato il 18 novembre del 2006. E ripassiamo alla testa
00:24:19della corsa, al comando ci sono 11 corridori, Cisneros, Uderzo, Cervi,
00:24:25Fracasso, Tessari, Andreaus, il campione regionale Lombardo, riconoscibile per la
00:24:31maglia gialla Nicolò D'Alessandro, Damiano Lavelli, Michele Bicelli, Thomas
00:24:37Doghetti e sempre con il numero 1 Santiago Basso. L'organizzazione ha
00:24:43voluto dare a Santiago il numero 1 ricordando la vittoria ottenuta a
00:24:48Carnago nella gara coi professionisti dal papà Ivan nell'agosto sotto la pioggia
00:24:55del 2010. Albo d'oro glorioso per questa competizione, nel 2017 vittoria di Fabio
00:25:03Masucco, nel 2018 Alessio Acco, nel 2019 Lorenzo Balestra, nel 2020 e 2021 il
00:25:12Gran Premio dell'Arno causa pandemia non ha avuto svolgimento, nel 2022 primo
00:25:19Marco Di Bernardo della Borgomolino e nel 2023 vittoria di Karst Aima della
00:25:26Gepla Waterslide davanti a Filippo Turconi, terzo Luca Giaini, quarto Samuel Novak e
00:25:32quinto Matteo Cetolin. Si sale ancora verso la parte alta di Solviate, al
00:25:38comando Francesco Tessari e lì Andreaus, Nicolò D'Alessandro, Damiano Lavelli,
00:25:44Michele Bicelli, Thomas Doghetti, Santiago Basso, José Cisneros Diaz, Messico, Riccardo
00:25:50Uderzo, Samuele Cervi e con il numero 130 Mattia Fracasso. Pubblico numeroso, pubblico
00:25:57delle grandi occasioni nei parametri del ciclismo giovanile, quella di Solviate Arno
00:26:04è una delle competizioni che richiamano più pubblico e adesso i corridori della
00:26:10testa della corsa transitano in rettilineo d'arrivo, si rialza, mette mano
00:26:16alla tasca il concorrente col numero 158 Cisneros e qui notiamo che mancano tre
00:26:23giri alla conclusione della classica. La presenza del Messico è significativa, il
00:26:29Messico ci consente di rievocare grandi eventi sportivi come ad esempio i
00:26:35mondiali di calcio del 70 e dell'86, le olimpiadi del 68, i record dell'ora di
00:26:41Moser, Ritter e Merz, intanto alle spalle degli uomini al comando si forma il
00:26:47seguente nucleo col numero 22 Riccardo Colombo, col 43 Cristian Bonini, 33 Matteo
00:26:54Baldini, col 53 dalla Repubblica cieca Filip Nowak e col numero 98 c'è il
00:27:00Ligure Federico Cozzani, è un quintetto di inseguitori ben assortito, Colombo è
00:27:07reduce dalla partecipazione alla tre sere su pista al velodromo di Busto Garolfo,
00:27:13Cristian Bonini è figlio d'arte, il papà vinse un'edizione del circuito del
00:27:18Porto internazionale a Cavatigozzi, poi c'è Matteo Baldini, c'è Filip Nowak e
00:27:23c'è Federico Cozzani, qui vediamo la maglia degli aspiratori hotelli Alchem
00:27:28CVC, salutiamo Laura e Mauro Hotelli e mando un saluto in cielo anche al mio
00:27:35amico Giancarlo Hotelli, l'uomo della Valtrompia, dell'operosa Valtrompia,
00:27:40provincia di Brescia, vedo che i ragazzi diretti da Gian Battista Bardelloni hanno
00:27:46le biciclette Specialized, c'è anche la maglia della Travelling Service, il
00:27:50corridore della Repubblica cieca fa parte della ciclistica trevigliese
00:27:54società della provincia di Bergamo, il concorrente col dorsale numero 98 invece
00:28:00è Federico Cozzani, nato nel 2006, che nella squadra intitolata al grandissimo
00:28:06Franco Ballerini è diretto dall'estroso, dal simpaticissimo toscano
00:28:11Luca Scinto, che nell'ambito delle gare della carnaghese vinse il Gran Premio di
00:28:17Carnago nel 1993 e poi con la maglia dell'Asics partecipò alla gara con i
00:28:24professionisti, nell'edizione del 1998 c'erano anche Paolo Bettini e Michele
00:28:30Bartoli e a proposito al Gran Premio dell'Arno del 2024 sta partecipando il
00:28:37nipote di Michele Bartoli, è Danilo Bartoli, nato nel 2007, fa parte del gruppo
00:28:44sportivo Stabia ciclismo, questi sono sempre gli immediati inseguitori,
00:28:49eccoli che stanno per raggiungere la testa della corsa, sta per formarsi un
00:28:55folto gruppo al comando del Gran Premio dell'Arno, ci sono già Cisneros, Uderzo,
00:29:01Cervi, Fracasso, Basso, Doghetti, Vicelli, Lavelli, D'Alessandro, Andreaus e Tessari e
00:29:08adesso a coronamento di un autentico preziosismo agonistico si agganciano il
00:29:1422 Riccardo Colombo, 43 Cristian Bonini, 33 Matteo Valdini, 53 Filipp Novak e col
00:29:22numero 98 dalla Liguria Federico Cozzani, testa della corsa 16 uomini
00:29:29quotati al comando, per molti può essere il sistema per rifarsi dopo un campionato
00:29:38italiano parzialmente deludente, sta di fatto che il Gran Premio dell'Arno è un
00:29:44una competizione di grande prestigio nel 99 e nel 2016 valida per il
00:29:50campionato italiano su strada nel 1999, primo Colli, secondo Cunego nel 2016,
00:29:56primo Bevilacqua ed ecco Lavelli del gruppo sportivo BS Carrera, squadra che
00:30:03vanta anche la formazione UCI Continental che partecipa a determinate
00:30:07competizioni professionistiche, molto attivo nel fare l'andatura,
00:30:11Santiago Basso che recentemente è arrivato tra i primi nella gara di
00:30:16Montemagno-Dustin Memorial Bocca, si è classificato tra i primi nella
00:30:22classica Brescia-Montemagno di Gavardo e anche in altre competizioni, in questo
00:30:27scorcio della stagione il figlio di Ivan Basso è sicuramente uno dei corridori
00:30:32più in forma e già che è in corso di svolgimento il Tour de France vale la
00:30:37pena arrivare a dire che il papà Ivan Basso è salito sul podio da piazzato alla
00:30:43Grand Boucle, il papà ha vinto il Giro d'Italia nel 2006 e nel 2010, il mondiale
00:30:49Under-23 nel 1998 davanti a Nocentini e Di Luca, il figlio cerca di vincere a
00:30:56Solviate Arno e questo è il gruppo che viene pilotato da Thomas Turri, Niccolò
00:31:02Casagrande e anche dal Trentino, Stenico Mattia della Val di Non, Stenico che in
00:31:08provincia di Varese il 5 di maggio ha vinto a Casale Litta la Trevalli
00:31:12Varesine, ha riservato la categoria Juniors ed è anche campione d'Europa
00:31:17in carica per quanto riguarda la specialità Team Relay Mountain Bike nel
00:31:22weekend 4-5 maggio, Stenico ha stabilito quello che nei
00:31:27parametri giovanili è un record, di sabato ha vinto l'internazionale in
00:31:33Alto Adige in sella alla Mountain Bike e di domenica ha trionfato alla Grande a
00:31:39Casale Litta in una delle classiche più belle del ciclismo Juniors, nelle prime
00:31:44posizioni del gruppo in seguitore Turri, Casagrande e Mattia Stenico
00:31:49particolarmente amico di Maurizio Fondriest che lo ha suggerito ai
00:31:56dirigenti del Team Fratelli Giorgi, ha caldeggiato il suo inserimento e
00:32:00naturalmente Stenico ripaga la fiducia di Fondriest ma anche dei dirigenti del
00:32:06Team Fratelli Giorgi, nelle prime posizioni del gruppo in seguitore ci
00:32:10sono anche le maglie della Faizanè dell'Unione Ciclistica Bustese del gruppo
00:32:15sportivo Parmense che un tempo aveva la squadra con Elite Under 23 adesso ha una
00:32:20formazione che si fa apprezzare per quanto riguarda l'attività della
00:32:24categoria Juniors e nel frattempo c'è il treno della Borgo Molino Rinascita
00:32:31Ormelle alla testa del gruppo in seguitore, è una società che ha vinto
00:32:36anche l'edizione del 2017 della classica di Solviate Arno, 16 uomini al comando
00:32:4416 è un numero un po' elevato per andare d'accordo
00:32:48infatti vedo che Elia Andreaus accelera fortemente, replica con tempismo
00:32:56Santiago Basso si allunga il gruppo, Andreaus e Basso cercano di scremare il
00:33:03nucleo alla testa della corsa, c'è la reazione da parte del numero 44
00:33:08Michele Bicelli che vanta trascorsi con la maglia della Feralpi Monte Clarenze e
00:33:15vediamo anche la maglia gialla di Nicolò D'Alessandro che rincorre Bicelli
00:33:21Andreaus e Basso, si è creato un vuoto, si sta spaccando il nucleo alla testa della
00:33:27corsa, ancora pubblico sulla salita di Solviate Arno che è il paese in cui
00:33:33transita anche l'altra gara che viene organizzata dalla società ciclistica
00:33:37carnaghese, vale dire il Gran Premio Industria Commercio e Artigianato di
00:33:41Carnago, la gara d'agosto degli Elite e Under 23, Basso, Andreaus, Bicelli e
00:33:49D'Alessandro transitano in vantaggio in rettilineo d'arrivo inseguiti da 12
00:33:55corridori, c'è anche la maglia della Postumia che cerca di ricucire uno
00:34:00strappo, si sta sgretolando la testa della corsa per merito dell'azione di
00:34:06D'Alessandro, di Bicelli, di Andreaus e Basso, qui c'è la maglia della Faizanè
00:34:12che fa l'andatura, mancano due giri alla conclusione e la regia di Rodella ci
00:34:18porta la testa della corsa, molto determinato, aziona un lungo rapporto, ha
00:34:23inarcato le spalle Elia Andreaus che nella categoria lievi aveva vinto anche
00:34:28una edizione della Gazzaniga Onore, la classica estiva organizzata da Zinetti
00:34:34e dal gruppo sportivo gazzanighese, maglia della Fratelli Giorgi Brasilia
00:34:41Easy Service ancora in evidenza, adesso in evidenza c'è la maglia gialla della
00:34:46società ciclistica Fagnano Nuova, un sodalizio che sta svolgendo un buon
00:34:51lavoro con gli atleti appartenenti alla categoria Junior, è la squadra diretta
00:34:56da D'Alessandro e poi naturalmente Basso e della Bustese e c'è la maglia della
00:35:02Aspiratori Hotelli e diretto da Bardelloni l'effervescente Bicelli, si
00:35:08transita davanti all'edificio municipale di Solviate Arno che è uno degli sponsor
00:35:14di questo evento, soprattutto nei tratti in leggera salita a mantenere elevata
00:35:21l'andatura ci pensa Andreaus, Trentino come Fondriest, come Moser, come Gilberto
00:35:28Simoni come tanti altri campioni. D'Alessandro, Bicelli, Andreaus e Basso
00:35:36brilla anche la maglia del gruppo sportivo Aspiratori Hotelli Alchem CVC
00:35:41è una squadra per la quale in passato da Junior ha gareggiato anche Filippo
00:35:48Ganna, era la stagione 2014, Ganna era già azzurro, Ganna pupillo della famiglia
00:35:55Hotelli, intanto a Solviate Arno acquisiscono vantaggio i quattro uomini
00:36:01Basso in sella Lacinelli, Andreaus sulla Guerciotti, Bicelli sulla Specialized e
00:36:07Niccolò D'Alessandro che come notate ha la bicicletta della Bianchi e ha superato
00:36:14con disinvoltura un dosso rallentatore di velocità, aumenta il vantaggio del
00:36:21quartetto spesso pilotato da Santiago Basso galvanizzato anche dalla presenza
00:36:27del papà Ivan che lo ricordo nell'ambito delle gare organizzate dalla
00:36:32Carnaghese vinse un gran premio di Carnago nel 2010 con la maglia della
00:36:36Liquigas e rareduce dalla vittoria al Giro d'Italia. Questi sono gli inseguitori
00:36:41dieci ad inseguire Francesco Tessari, il messicano José Cisneros, Riccardo
00:36:47Colombo, Tomas Doghetti, Cristian Bonini, Filipp Novak, Matteo Baldini, Samuele
00:36:54Cervi, Mattia Fracasso e Riccardo Uderzo. Il concorrente che ha il dorsale numero
00:37:00130 è Mattia Fracasso della Faisanet Sandrigo, una società in cui gareggiò
00:37:07durante l'appartenenza alla categoria Juniors, era denominata gruppo sportivo
00:37:12Sandrigo. Filippo Pozzato, quarto al mondiale su strada Juniors 99 in
00:37:18ottobre e dal gennaio 2000 professionista al gruppo sportivo Mapei
00:37:23Quick-Step. È la ventisettesima edizione del Gran Premio dell'Arno nazionale
00:37:28Juniors con partecipazione internazionale, infatti c'è anche un
00:37:32messicano grande protagonista. L'evento è abbinato alla Coppa d'Argento comune di
00:37:38Solbiate Arno. Si pedala sulle strade della provincia di Varese, la provincia
00:37:44di Binda, primo vincitore del mondiale su strada, la provincia di Ganna, primo
00:37:49vincitore del Giro d'Italia. Organizza Adriano Zanzi, presidente della
00:37:54società ciclistica carnaghese, con tanti validi collaboratori che ho appena
00:38:00menzionato, praticamente vi ho letto l'elenco delle pagine gialle. Qui all'inseguimento
00:38:05dei quattro uomini al comando fa l'andatura il numero 119 Riccardo Uderzo
00:38:11della società Postumia. Intanto transitano in rettilineo d'arrivo al
00:38:16suono della campana Nicolò D'Alessandro, Bicelli, Andreaus e il figlio di Ivan Basso.
00:38:25Nel frattempo ci segnalano che il ritardo degli immediati inseguitori è
00:38:30di 24 secondi. Quando manca un giro al termine ecco che sopraggiungono i primi
00:38:37inseguitori, si è un po' sgretolato il drappello di Tessari, Cisneros, Colombo,
00:38:42Doghetti, Bonini, Novak, Baldini, Cervi, Fracasso e Uderzo. Ci viene anche segnalato
00:38:49da Mirko Monti che D'Alessandro è il vincitore della classifica del Gran
00:38:54Premio della Montagna. Maggiormente attardato è il gruppone
00:38:58principale. Ormai sono due minuti. Ormai i corridori che fanno parte del
00:39:03gruppo non hanno più la possibilità di lottare per la vittoria. Eventualmente
00:39:07possono lottare per i piazzamenti tra i primi dieci. Davanti al gruppo
00:39:12inseguitore c'è Cetolin che è già arrivato tra i primi cinque in una
00:39:16edizione del Gran Premio di Solbiate Arno. Cetolin che vanta trascorsi al
00:39:21Velo Club San Vendemiano, provincia di Treviso, con Casagrande, con Tavelli e
00:39:27anche con il numero 8 Ludovico Mellano che nella squadra di Carlo Giorgi è
00:39:32compagno di Elia Andreaus. Mellano che ha già partecipato quest'anno a delle
00:39:39competizioni internazionali a Tappe Juniors alle dipendenze del commissario
00:39:44tecnico Edoardo Salvoldi, detto Dino Salvoldi. Qui ci sono due atleti che si
00:39:49avvantaggiano leggermente dal gruppo, però ribadisco che ormai il gruppo ha
00:39:55delle grandi difficoltà a recuperare. Sembrerebbero imprendibili i quattro
00:40:01uomini in fuga. Quello che si sta mettendo in evidenza è Cetolin con
00:40:05Sebastiano Tavelli e c'è anche Ludovico Mellano, l'atleta della provincia di
00:40:10Cuneo, quella che viene definita comunemente la provincia granda.
00:40:15Questi corridori passano ora con un ritardo di 50 secondi,
00:40:20pertanto hanno la possibilità di agganciare gli immediati inseguitori.
00:40:25Difficilmente hanno la possibilità di riprendere i quattro uomini al comando
00:40:30che pedalano decisi verso il traguardo. Santiago Basso, Elia Andreaus, Michele
00:40:36Bicelli, Nicolò D'Alessandro. Suona la campana per tutti gli inseguitori.
00:40:42C'è anche Stenico, c'è la maglia dell'ABS, quella della Industrial, Fornitura e Moro.
00:40:48Qualche altro ragazzo appartenente alla società ciclistica Bustese suona
00:40:55ripetutamente la campana per i grandi protagonisti della classica che laurea il
00:41:00campione, il Gran Premio dell'Arno. Gli amici della Toscana hanno il fiume Arno
00:41:05ma l'Arno ce l'hanno anche gli amici della provincia di Varese.
00:41:10È una competizione, lo ribadisco, che interessa moltissimo allo staff della
00:41:16Nazionale Italiana e adesso andiamo sulla testa della corsa con questo
00:41:21corridore che non ha mai nascosto le sue ambizioni. D'Alessandro che puntava a
00:41:26vincere la Tre Valle Ivaresine non ci è riuscito. In compenso ha vinto a
00:41:31Clusone il primo di maggio il campionato regionale Lombardo.
00:41:36Santiago Basso, Elia Andreaus, Michele Bicelli che è inquadrato in primo piano
00:41:42e Nicolò D'Alessandro hanno moltissime possibilità di contendersi la vittoria
00:41:48nella 27esima edizione del Gran Premio dell'Arno. Sono degli Juniors, una
00:41:53categoria che è diventata internazionale nel 1975 quando Roberto
00:41:58Bisentini a Losanna vinse il primo campionato del mondo. 30 secondi di
00:42:04vantaggio sugli immediati inseguitori, 30 secondi a favore della testa della
00:42:09corsa e fisicamente Santiago assomiglia moltissimo al papà Ivan che da Junior
00:42:16correva con la maglia della Gornatese di Gornate Olona con la maglia nera e
00:42:22orange. Da Junior Basso vinse corse importanti, arrivò sul podio da piazzato
00:42:28al campionato del mondo Juniors nel 1995. Primo Valentino China, secondo Ivan
00:42:35Basso, terzo Rinaldo Nocentini. Un podio scintillante d'azzurro nei mondiali
00:42:41Juniors della Repubblica di San Marino. Non demordono gli immediati inseguitori
00:42:46Francesco Tessari, Cosè Cisneros, Riccardo Colombo, Thomas Doghetti, Cristian
00:42:52Bonini, Filipp Novak, Matteo Valdini, Samuele Cervi, Mattia Fracasso e Riccardo
00:42:59Uderzo. Però il margine a favore della testa della corsa rimane di 30 secondi
00:43:05ed è di 50 secondi su altri corridori. Quello inquadrato col dorsale numero 33
00:43:11è Matteo Valdini, appartiene al gruppo sportivo Travel & Service, una squadra
00:43:17che ha sede a Sarnico sulla sponda bergamasca del lago di Seo. Valdini che
00:43:23è nato il 16 marzo del 2007 di conseguenza è un atleta alla prima
00:43:27annata di appartenenza alla categoria Juniors. Hanno appena gareggiato al
00:43:33campionato italiano in Liguria, ha vinto Finn e questo in prima posizione è
00:43:39Santiago Basso. Poi passa a condurre con la maglia gialla della Fagnano Nuova
00:43:45Nicolò D'Alessandro, cartello indicatore meno due chilometri ed è prevedibile
00:43:53sulla salita dallo stadio di Solviate Arno al centro storico della cittadina
00:43:59sede di partenza è Rimo, qualche attacco da parte di uno o due di questi
00:44:05corridori. Per vincere una gara di questo genere ci vorrebbe una scelta di tempo e
00:44:11una potenza, ci vorrebbero sì come quelle di Paolo Bettini, di Moreno Argentin,
00:44:18magari di papà Ivan Basso. Il gran premio della montagna intitolato a Rino
00:44:23Colombo se lo aggiudica D'Alessandro che riceverà il trofeo Rino Colombo, Petri
00:44:29della Monsummanese secondo classificato a lui trofeo FB fratelli Bertolotti,
00:44:33Andreaus terzo trofeo Sergio e Walter Zucchi. E adesso si controllano gli
00:44:41atleti al comando, la vittoria è una questione di assoluto prestigio, la media
00:44:47generale è nettamente superiore ai 41 chilometri orari, ci sono state edizioni
00:44:54completate a 39.700 di media, quest'anno la media è nettamente superiore ai 41
00:45:01chilometri orari. Sogna di vincere anche Vicelli, sogna di vincere le corse fin da
00:45:08quando correva nella Monte Clarence. Vicelli che è figlio di un ex corridore
00:45:13dilettante, abita a Lonato, che si trova sul Lago di Garda, sullo splendido Lago
00:45:20di Garda, gli automezzi di servizio superano i quattro uomini al comando,
00:45:25triangolo rosso, la Flamme Rouge, derni e chilometri, classica riservata alla
00:45:30categoria Juniores. Ormai gli immediati inseguitori con 30 secondi di ritardo
00:45:38non riescono più ad agganciare la testa della corsa e vediamo che si è voltato, ha
00:45:44controllato la situazione, forse se vuole scattare deve farsi sfilare e partire da
00:45:49dietro. Accelerare in prima posizione diventa un'azione un po' troppo
00:45:55telefonata da parte di Vicelli che si volta ancora. L'alpiere dell'aspiratore
00:45:59Hotelli, Alchem CVC di Laura e Mauro Hotelli. Continua a voltarsi Vicelli, se
00:46:07vuole attaccare deve partire da dietro, altrimenti gli atleti reagiscono con
00:46:13prontezza. E' in posizione favorevole Santiago che sicuramente ha ricevuto
00:46:19consigli dallo staff della Bustese Olonia ma anche da papà Ivan. La strada
00:46:25si impenna, questo è il punto più ripido della scalata al centro storico. E' in
00:46:30terza posizione Andreaus della Fratelli Giorgi Brasilia Easy Service. Per lui
00:46:37suggerimenti da parte del direttore sportivo Bergamasco Cavaleri e purtroppo
00:46:42scatta dalla prima posizione. Forse è un errore, insiste Vicelli, alle mani
00:46:48appoggiate sulla parte alta del manubrio c'è la replica da parte di
00:46:53D'Alessandro, non si sgretola il quartetto rimane in testa anche ai 200
00:46:59metri. Il corridore dell'aspiratore Hotelli che a questo punto spinge a
00:47:04tutta col rapporto più lungo di cui dispone. E' volata tra quattro corridori
00:47:10e ancora in testa Vicelli ma viene sopra avanzato da Elia Andreaus che
00:47:14trionfa. Primo è Andreaus, secondo Santiago Basso, terzo Vicelli, quarto
00:47:19Nicolò D'Alessandro e c'è la volata per i piazzamenti. Conquista la quinta
00:47:26posizione Filipp Novak della Repubblica Ceca 21 secondi, sesto è Mattia Fracasso
00:47:31e poi a 25 secondi settimo Riccardo Fabbro, ottavo Riccardo Colombo, nono
00:47:37Francesco Tessari e decimo Cristian Bonini. Vittoria di Andreaus alla media
00:47:43di 41.257 a percorrere 124 chilometri, trionfa per l'ennesima volta a Solbiate
00:47:52Arno il team Giorgi che in una giornata conquista tre successi con Andreaus,
00:47:59Rosato e Quaglia. Elia Andreaus una vittoria bellissima, hai corso all'attacco
00:48:07tutto si è svolto come tu volevi. Sì ecco giornata perfetta, stavo molto bene
00:48:13finalmente dopo un mese e mezzo che è davvero non facile tra una settimana
00:48:19di influenza, problemi fisici però dai finalmente ne siamo usciti e speriamo di
00:48:24continuare così per questa seconda metà di stagione. Tu ti confermi un uomo delle
00:48:29grandi classiche. Sì insomma ho vinto belle corse quest'anno e devo ringraziare
00:48:35appunto la squadra e il presidente Carlo per tutto quello che ci mette a
00:48:40disposizione e il DS Leone e Malaga che davvero non ci fa mancare mai niente
00:48:45quindi questa vittoria è per loro. Un pensierino agli europei e ai mondiali?
00:48:50Oddio per una convocazione in quelle due corse la bisogna andare forte, io punterò
00:48:56andare forte il più possibile poi se arriverà bene altrimenti metterò l'anima
00:49:00in pace. Carlo Giorgi una giornata memorabile tre vittorie ha completato
00:49:07qua il successo Andreaus Assolbiate Arnoma stamattina ha vinto Rosato oggi
00:49:13pomeriggio Quaglia in Piemonte una bellissima soddisfazione.
00:49:17Questa penso che una giornata storica è un grande onore un grande piacere per i
00:49:22miei corridori e li ringrazio tanto. È andato male l'italiano ma subito la
00:49:27domenica dopo sono andati molto forti. Ogni corsa ha già una storia e siamo
00:49:31andati forti oggi e va bene così dai. Grande vittoria. Era un mese che non
00:49:36aveva tante possibilità perché è stato male è stato a letto una settimana per
00:49:40oggi lo vedevo bene ho detto può giocarsi la vittoria l'ha fatta. 16 vittorie Carlo
00:49:46a metà anno sei sicuramente soddisfatto? Per me potrebbe anche finire la stagione
00:49:51che abbiamo già vinto tanto sono contento. Santiago Basso tuo padre aveva
00:49:55vinto la gara di Carnago qui vicino nel 2010 oggi tu quasi vinci il gran premio
00:50:01di Solbiate Arno anche tu costantemente all'attacco stai andando fortissimo.
00:50:06Sì adesso sto avendo un buon periodo di forma ero venuto qua provando a vincere
00:50:12ma ha vinto mio grande amico quindi sono comunque felice
00:50:16io ho concluso al secondo posto e nulla sono sono molto felice e continuiamo
00:50:22così. Per vincere ti è mancata la strategia o ti sono mancate le gambe?
00:50:28No sicuramente la strategia è stata perfetta tutta la gara prima un attacco
00:50:32eravamo una decina poi si sono aggiunti altri ragazzi e al penultimo giro è stato
00:50:38l'attacco decisivo del ragazzo che ha vinto siamo andati via in quattro e ce la
00:50:42siamo giocata e ha vinto il più forte. A chi dedichi il podio? Lo dedico a tutta
00:50:47la mia famiglia, agli amici e alla mia fidanzata e alla squadra ovviamente.
00:50:51La fidanzata si chiama? Caterina. Complimenti ancora e bravo anche a
00:50:55Michele Bicelli alcuni improvvisati bookmaker dicevano se arrivano in volata
00:51:01vince Bicelli invece non ha vinto perché? Ma allora diciamo che non sono
00:51:06l'immagine dell'esplosività sicuramente ho sbagliato un po' l'impostazione
00:51:11della volata finale sono partito a 500 metri dall'arrivo e mi sono un po'
00:51:17piantato gli ultimi 200 metri e un po' di rammarico magari poteva andare meglio
00:51:21sicuramente. Col senno di poi non era meglio scattare i piedi della salita?
00:51:27avere le gambe, aver avuto le gambe sì però dopo tutto il giorno in fuga sono
00:51:33venuto un po' a mancare nel finale però tutto insommato è andata bene. A chi dedichi
00:51:38il podio? A mio papà che viene sempre a vedermi tutte le gare. Si chiama? Pierangelo
00:51:45Bicelli. E una dedica speciale da parte di patron Adriano Zanzi un podio di
00:51:51assoluto valore un podio che scintilla d'azzurro un podio che farà storia.
00:51:56Penso proprio di sì perché Andreaus è un po' che lo sento lo seguo e vedo che ha
00:52:01vinto diverse corse. Il figlio di Ivan Santiago è un po' di tempo che vedo che
00:52:07si piazza in continuazione. Bicelli anche lui è un vincente quindi
00:52:12devo dire che è veramente un gran bel podio. Ha vinto anche il pubblico? Ha vinto
00:52:17anche la giornata splendida nel pomeriggio? Devo ringraziare il pubblico
00:52:21perché francamente stanotte non ho chiuso occhio per via del diluvio che
00:52:25c'era e ho paura proprio di una cattiva giornata poca gente invece devo dire che
00:52:30la gente ha risposto alla grande in una bellissima giornata. E hanno vinto anche
00:52:34gli sponsor? E hanno vinto anche gli sponsor e li ringrazio tutti. A rivederci
00:52:39al 31 agosto? A Carnago il 31 agosto esatto. Gara per Elite Under 23 ed
00:52:45assolviate Arno è tutto da Alessandro Brambilla gentili signore e signori
00:52:50buon proseguo di serata.
00:52:52Zanzi e Mazzetti! E c'è l'applauso!
00:53:10Giornata dalla clima primaverile quella che ha accolto la carovana del 38esimo
00:53:16giro della Mediobrenta a Villa del Conte presso gli stabilimenti della
00:53:21Ballan S.P.A. Qui è stato fissato il ritrovo dal veloce club Villa del Conte
00:53:27del presidentissimo Michele Michielon per tutte le operazioni preliminari e
00:53:32la presentazione delle formazioni alla via ma a dare il benvenuto all'intera
00:53:38carovana è l'amministratore delegato della Ballan S.P.A. Alessandro Ballan.
00:53:43Ormai è tutto un gruppone molto allungato e frastagliato quello che si
00:53:47avvicina all'ultimo chilometro ancora una volta le maglie della Beltrami TSA
00:53:52Trecolli davanti a guidare l'azione in salita sulla sua ruota sempre Andrea
00:53:57Aguerra il generoso atleta della Zalfero Mobil de Girefior ma siamo ormai
00:54:01all'epilogo di questo giro del Mediobrenta numero 38 con un drappello
00:54:06di una trentina di unità che si presenta in via Guido Negri per lo sprint decisivo
00:54:10ad avere la meglio è Sergio Meris dell'NBH Bank Colpac Ballan che spunta
00:54:15in testa dall'ultima curva e riesce a mantenere la guida del gruppo. Prima
00:54:20posizione dunque per il ragazzo della formazione diretta da Flavio Miozzo
00:54:25seconda posizione per Cesare Chesini della Zalfero Mobil de Girefior
00:54:28terzo Alessandro Borgo del cycling team Friuli Victorius. Seguono quindi Federico
00:54:34Guzzo, Galla Glivar, Francesco Parravano, Andrea Aguerra, Andrii Ponomar,
00:54:39Edoardo Zamperini e Davide Donati. Sergio Meris la trentotesima edizione del giro del Mediobrenta
00:54:45un finale infuocato lotta serrata negli ultimi chilometri
00:54:50l'avevi preparata così? Beh diciamo che la gamba andava bene, ho giocato un po' di tempo
00:54:58che dopo l'altura funziona bene, dopo i ranghi si sono ricompattati ho fatto
00:55:05sapevo che l'ultima curva era molto bricolosa, allora ho preso in testa, ho dato tutto, sapevo
00:55:11che comunque la gamba in volata c'è e sono contentissimo, va tutta la ballan, grandissima
00:55:17azienda e a tutta la mia squadra
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