In questa puntata si racconteranno le confraternite che stanno organizzando diversi eventi collaterali legati al quarto centenario del ritrovamento delle ossa della Santuzza. I fedeli dell'Albergheria parleranno del recupero dell'edicola votiva dedicata a Santa Rosalia che si trova in piazza Ballarò. Spazio anche al progetto della confraternita del Pellegrino. Alla Kalsa a due passi dalla chiesa Santa Maria della Pietà è stata riprodotta la grotta del santuario di Monte Pellegrino.
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NovitàTrascrizione
00:00Buonasera e benvenuti a questa penultima puntata del format Aspettando Santa Rosalia
00:27che vi farà compagnia fino a domani per poi dare spazio alla diretta del festino della Santuzza
00:35della patrona di Palermo il 14 domenica 14 luglio alle 20 e 30. Questa sera si racconteranno
00:44soprattutto le confraternite, sentiremo le confraternite dell'albergheria e della calza
00:50che stanno organizzando diversi eventi collaterali legati poi ovviamente alle celebrazioni del 14
00:56del 15 luglio dedicati appunto alla Santuzza ma anche i protagonisti, i protagonisti di questa
01:04edizione, edizione 400 e ne parliamo subito con due dei protagonisti che saluto e sono Filippo
01:13Sapienza scultore, lo ricordiamo che ha realizzato la statua di Santa Rosalia e Francesca Picciurro
01:19attrice in giro soprattutto in questo periodo con i triunfi di Santa Rosalia ma non solo e tra poco
01:26ne parleremo. Buonasera a tutte e due intanto. Buonasera a te. Filippo comincio da te, tu hai realizzato la statua di
01:33Santa Rosalia in questo quattrocentesimo anniversario del ritrovamento delle spoglie
01:38della Santuzza sul monte Pellegrino, intanto ti chiedo come nasce la realizzazione di questa
01:45statua. È nata in una delle settimane di febbraio perché avevo avuto il covid quest'anno e quindi
01:53mi sono messo lì a fare un bozzetto in plastilina, poi mandai la foto a Gasper Esimeti e gli ho detto che ne pensi di
02:03quest'opera? Facciamo vedere a Giampiero Cannella e poi con Giampiero l'abbiamo fatta vedere al
02:08sindaco, il quale mi ha detto bella, mi piace l'aspetto dell'abbraccio perché l'idea è quella di
02:15una santa che venga incontro e abbracci la città. Stavo vedendo proprio delle immagini che ti
02:23riguardano, cioè eri lì all'opera nella realizzazione di chiamiamola questa tua creatura, dove l'hai
02:29realizzata? È un'opera che è nata intanto a casa mia, poi è stata portata nello studio di Ruilab
02:37ringrazio per questo Enrico e Cristian che hanno lavorato con me per questa stato, perché è stata
02:43scansionata il prototipo e poi riprodotta in questa scala che è 2 metri e 25. L'opera nasce
02:51principalmente pensando da devoto a cosa la gente si possa aspettare da Santa Rosalia, diciamo che è
02:57essenzialmente lei, non abbiamo voluto, cioè non ho voluto pensare a chissà quale immagine estrosa
03:05o diversa da quella che la gente possa aspettarsi, però con un atteggiamento un po' diverso. È chiaro
03:11che nel quarto centenario ci si aspettava magari una statua che potesse rappresentare il trionfo
03:16della Santa. A me piace pensarla invece come una donna, come una madre, perché è un po' la madre
03:22anche della città, la custode della città, che china verso i mali di questa città, non solo della
03:29peste del 1624, ma per tutti i mali che in questi secoli hanno attanagliato appunto la nostra città,
03:35e quindi ha questo atteggiamento materno, ricorda anche molto le madonnine che a volte si vedono
03:39negli ospedali, quindi questa immagine prossima che guarda con questo sguardo e poi il colore
03:48bianco. Intanto ho pensato al fatto che la notte sarà protagonista del festino insieme a un'altra
03:53statua, saranno due le opere che vedremo il 14 luglio, bianca perché intanto rappresenta la
04:02luce, il suo essere completamente ormai immersa in quella che è la luce divina, poi ricorda anche
04:08il colore barocco del serpotta e poi anche il colore delle ossa della Santa che dicono di essere
04:14particolarmente bianche, con alcuni elementi essenziali quali la corona dorata, il cingolo.
04:20Una cosa che mi ha particolarmente colpita è il particolare degli occhi, cioè tutta bianca,
04:27come dicevi però questi occhi di colore celeste sono stati realizzati di un colore particolare,
04:33perché hai voluto evidenziare proprio gli occhi? Io l'anno scorso, quando pensavo al festino
04:39l'anno scorso, sono rimasto particolarmente toccato dagli occhi che l'ho definito il colore
04:44cielo di Biagio Conte, azzurri così, e quindi mi è venuto in mente lui, è chiaro che la Santa
04:51nell'iconografia è Normanna e quindi gli occhi azzurri ci stanno anche, pensiamo alle rappresentazioni
04:56di Van Dyck e degli altri pittori, e quindi gli occhi hanno a che fare col cielo, anche ricordando
05:02gli occhi color cielo di Biaggio, e poi perché siano vivi, che non sia semplicemente un'opera,
05:08una statua celebrativa, ma un'immagine che possa appunto far pregare, e devo dire che intanto la
05:13novità per questa edizione, in concomitanza tra la diocesi e il comune, la benedizione,
05:20stiamo vedendo le immagini, lì sul Monte Pellegrino, è stata fatta il 26 maggio,
05:24proprio nell'apparizione della Santa Giorgiana Gattuta, è l'inizio degli scavi per ritrovare
05:29il suo corpo, è la prima statua di un festino portata a Monte Pellegrino, è benedetta, ricordo
05:35anche le lacrime del sindaco, quasi anche commosso per questo momento, perché era veramente suggestivo,
05:40c'era il tramonto, c'era la luce del sole che colpiva, si vedeva dall'orizzonte i sole delle
05:45femmine, e questo sole che colpiva l'opera, e questo abbraccio della Santa che, devo dire,
05:51la gente ha riscosso anche un buon apprezzamento, e poi in questo mese e mezzo in cattedrale è stata
05:59esposta vicino le ossa della Santa, non per fare da contraltare, ovviamente alle reliquie, ma perché
06:06le immagini sono un veicolo comunicativo, e quindi dato che quest'anno il tema è la speranza,
06:11avevo pensato che quelle ossa di Rosalia, che sono ossa sante, non perché hanno a che fare con la
06:19magia, quindi la peste, ma sono ossa sante perché è una donna che si è lasciata abitare da Dio,
06:24e quindi la traccia di questo suo essere abitata da Dio è rimasta anche nel corpo, e quindi questa
06:30immagine messa a linee presso la cappella vuole rappresentare questo, questa condiscendenza,
06:35ogni tanto in cattedrale mi è piaciuto vedere anche qualcuno fermarsi a pregare, che il festino
06:40non sia soltanto qualcosa di effimero, o semplicemente che finisca la sera del 14
06:46ed il 15 luglio, infatti la statua dopo la sera del 14 la rivedremo a settembre. A proposito,
06:53la statua il 26 maggio, abbiamo visto prima le immagini su Monte Pellegrino, era stata presentata
06:59come la statua principale del carro trionfale, ma poi non è stato così, poi abbiamo scoperto che
07:05non sarà questa la statua del carro e che fine farà la statua? No, è stato comunicato anche per
07:13creare l'effetto aspettativa, il festino è comunque una festa barocca, poi dopo l'aggiuntamento del
07:18bando il regista ha pensato di utilizzare l'immagine, dato che ha questo volto rivolto
07:25verso il basso, di collocarla in una parte alta durante il corteo. Che non ci puoi svelare? Che non posso dire nulla, lo scopriremo, perché sarà un'altra
07:32statua, il carro avrà una statua di circa 6-7 metri, che verrà poi svelata davanti
07:39alla cattedrale e poi vedremo quest'opera che abbiamo visto in questo mese e mezzo durante il
07:45percorso, non posso dire dove. Io mi sono fatta un'idea, dico qualcosa in base alla tua faccia, capisco,
07:52Porta Felice si vedrà lì? Non lo so, vedremo. Lo dico io? Vedremo. Il 14, tanto le nostre
07:59telecamere saranno lì e capiremo effettivamente dove verrà collocata la tua creatura. Francesca,
08:06tu invece proprio in questo periodo sei in giro con i Triunfi di Santa Rosalia, intanto spieghiamo
08:10cosa sono e poi dove è possibile vederti. I Triunfi sono gli spettacoli tradizionali
08:17dedicati alla vita di Santa Rosalia, dalla nascita, passando per la sua vita, fino al
08:27Dies Natalis, il giorno della morte e poi il miracolo, Rosalia che scaccia la peste del 1624
08:36a Palermo. E' uno spettacolo che appartiene a tutti, non appartiene a nessuno, ma appartiene
08:45a tutti. Io me ne sono innamorata circa dieci anni fa e piano piano, anche con il sostegno di
08:52Filippo, ho deciso di intraprendere questo percorso legato a Santa Rosalia. Stiamo parlando
09:01proprio dei momenti del tuo spettacolo. Sì, questo è uno spettacolo che si intitola
09:09Sante Delizie, nel quale ho inserito la figura di Santa Rosalia come Santa Patrona di Palermo,
09:22ma anche un po' come femminista anteliteram, quello che dico sempre. Rosalia è un simbolo
09:30di totale libertà, quindi auspico che ogni donna possa scegliere liberamente come fattore
09:38di Santa Rosalia. E ce l'auguriamo tutti. Qual è la risposta del pubblico a questi
09:43tuoi spettacoli? Devo dire che mi sento abbastanza soddisfatta, non sono da sola ovviamente,
09:50sono con Marzia Cillari che si occupa della musica e del canto anche, io più che altro
09:58del cunto. La gente rimane contenta, c'è chi conosce già il trionfo, c'è chi non
10:08conosce il trionfo, quindi ha il piacere di riascoltarlo, perché negli anni tantissimi
10:13attori, tantissimi interpreti a Palermo lo hanno portato in scena, c'è chi invece magari
10:19lo ascolta per la prima volta e scopre quello che è stata Rosalia nella sua vita, la potenza
10:28di questa santa che fino ad oggi viene assolutamente acclamata. Che lavoro c'è dietro per preparare
10:34uno spettacolo di questo genere? C'è studio, c'è dedizione, ci sono tante prove e c'è
10:41soprattutto l'emozione, nel caso specifico per questi spettacoli, perché comunque c'è
10:47per quanto mi riguarda anche una componente legata alla fede e alla devozione per questa
10:55donna santa e femmina. Quali sono i tuoi prossimi spettacoli, i tuoi prossimi appuntamenti?
11:02Sicuramente qualche altro triunfo si farà in giro da concordare, poi porterò in scena
11:08Sante Delizie, che parla anche di Santa Rosalia, ma dei compatroni di Palermo, Agata, Cristina,
11:16Ninfeo e Liva, ma anche San Benedetto il Moro e Santo Nofrio, poi uno spettacolo che parla
11:21anche un po' delle tradizioni palermitane legate alla cucina, San Giuseppe con le sfince,
11:29il Babalucci durante il festino e poi proprio tra qualche giorno a Enna porteremo in scena
11:38uno spettacolo legato al culto di Maria Santissima della Visitazione, che è la patrona del popolo
11:44ennese, il quale l'ha omaggio con tantissimi giorni di festa, per metà luglio festeggiano
11:52la loro Santa Patrona e assieme a Luca Ballarò abbiamo realizzato questo copione che andrà
11:59a essere il 20 luglio alla Matrice. Filippo, classe 1991, nato all'albergheria,
12:07laurea in storia dell'arte, specializzato in arte sacra e già curatore del festino
12:11dello scorso anno e poi ideatore del carro Luna. Questo carro Luna, ce ne parli, come
12:18nasce? E' stato il carro dell'artottura della tradizione,
12:20perché abbiamo completamente ribaltato l'anno scorso, insieme a Fabrizio Lupe o anche a Gasperi
12:25Simeti, l'idea del carro. Ancora una volta, ricordiamolo, è stato
12:30Viaggio Conte a suggerirci perché mettete Santa Rosalia così in alto, lei è una santa
12:36del popolo e quindi una sera, mentre con Fabrizio pensavo, ma che tipo di carro pensai? Perché
12:42non si può fare un carro, come si mette una santa bassa? Risulterebbe una vara processionale
12:48e quindi nel guardare il cielo c'era la luna, che poteva darci l'effetto verticale del carro,
12:56ma anche permettere che la santa potesse essere messa lì in basso. A mio avviso avevamo un
13:02po' di paura perché potesse in qualche modo creare e rompere la tradizione, però abbiamo
13:07visto come ai turisti e ai palermitani il carro è stato molto apprezzato, forse anche
13:12per la semplicità, l'essenzialità, bianco, luminoso e che lungo il cassaro era lì a
13:19sferrare la notte, le tenebre, questa santa che ricordo era di Francorina, l'immagine
13:24dritta che ricordava il sogno, questo momento che anticipa quello che sarà poi il ritrovamento
13:31del corpo della santa. Bellissima emozione ogni anno, devo dire,
13:36il corteo del 14 ma anche del 15, quest'anno Francesca sarà una delle protagoniste del
13:4215 luglio, hai quattro canti, che cosa succederà? Il 15 è il giorno della processione religiosa,
13:50quando viene portata per il cassaro l'urna argentea che custodisce le sacre ossa di Santa
13:59Rosalia. Come l'anno scorso, quest'anno mi è stato fatto un grandissimo regalo, perché
14:05durante il tedeum farò un piccolo intervento che non è un intervento, non lo definisco
14:10artistico, è proprio devozionale. Le parole sono state scritte da Filippo, parole che
14:18ho già interpretato qualche anno fa, quindi poterlo fare il 15 in quell'occasione, lo
14:27dico anche adesso la pelle d'oca, ti seguiremo, ti seguiremo assolutamente. Poi voi due insieme
14:34gestite anche un monumento, il meraviglioso palazzo Agliata di Villafranca che si trova
14:40in piazza Bologna, tante anche le iniziative che proprio in questa settimana dedicate alla
14:46Santuzza, cosa state preparando quest'anno, cosa avete già preparato per quest'anno?
14:50Chi vuole rispondere? Allora intanto il palazzo è diretto dalla dottoressa Italia Messina,
14:58noi facciamo parte di questa associazione culturale che adesso compie 10 anni, siamo
15:02un miracolo come dice Stefano Tortorici, per il festino abbiamo sempre realizzato qualcosa,
15:10anche degli spettacoli con la regia di Filippo, quest'anno è ospite una mostra di artigianato,
15:17diversi artigiani hanno messo a disposizione le loro opere, fino al 15 sarà possibile
15:24visitare la parte delle scuderie del palazzo, poi da giorno 16 dovrebbe arrivare la mostra
15:33di una Santa Rosalia realizzata da Antonio Festernuzzo, che è un artista molto pop che
15:39adesso vive fuori, però proprio per il festino puntualmente ritorna, perché con un altro
15:46gruppo di persone la Rosicru realizza delle mostre dedicate alla Santuzza. Invece volevo
15:53chiedervi il vostro rapporto con la Santuzza, Filippo? Da parte mia è un rapporto che sin
16:01da piccolo c'è sempre stato, mi è sempre affascinata questa figura, ricordo la prima
16:08volta che entrai da piccolo nella grotta, c'era la grotta buia, poi c'era l'immagine per eccellenza
16:15di Santa Rosalia fatta da Garello Tedeschi che brillava e mi affascinava questa idea,
16:21io ero convinto che da piccolino dormisse veramente, però una cosa che mi ha colpito
16:26di quella scultura è che nel rappresentare il corpo di Rosalia, perché ricordo che le
16:34ossa sono state rinvenute in quel luogo dove c'è oggi la statua, non a caso la mano è
16:38messa qui, perché ancora oggi la manina della santa è attaccata al cranio, nella concreazione
16:44calcarea, però se la si guarda bene sembra quasi ascoltare da un lato le preghiere dei
16:50fedeli e lei ha questo sguardo rivolto verso il cielo e quindi in questa tensione, Rosalia
16:56vive tra la terra e il cielo, è sempre colpito, è una santa a cui sono molto devoto per quello
17:03che rappresenta, per la città come donna cristiana, ma anche per la sua energia di
17:08mettere insieme diversi popoli, a Santa Rosalia sono devoti tutti, anche chi non crede.
17:13E' vero, questo segreto della santuzza che riesce a mettere insieme balconi e piazza,
17:20aristocrazia e popolo, ormai da 400 anni.
17:23E' la sua vita, è una rampolla di famiglia nobiliare che sceglie la povertà e quindi
17:28oniuga a queste due cose.
17:30Francesca, il tuo dirapporto?
17:32Come dicevo da dieci anni, per quanto io avessi sempre sentito parlare di Santa Rosalia a
17:39casa, da mia nonna, mia zia eccetera, dieci anni fa incontro questa santa, incontro Filippo
17:47e incontro Santa Rosalia e da lì è stato un continuo interesse per questa figura così
18:02anarchica, mi piace molto sottolineare questa caratteristica di Santa Rosalia, quindi non
18:10soltanto l'ambito religioso, io ho fede assolutamente, però mi piace questa intraprendenza di questa
18:20ragazzina così piccola, nella quale forse un po' mi riconosco.
18:25Cosa secondo te può fare Santa Rosalia per questa città, cosa chiedi in particolare
18:32per questa città quest'anno?
18:35Il tema è la speranza.
18:37Apro e chiudo parentesi, l'hai scelto anche tu questo tema?
18:42Sì, è un tema che è stato scelto l'estate scorsa, ad agosto, il festino era finito e
18:47Gasperi, Simete e Cannella già pensavano al prossimo festino e quindi ne abbiamo parlato
18:52anche in concomitanza col tema della diocese, che è pellegrina di speranza, ma anche col
18:56tema del prossimo anno del giubileo della Chiesa Cattolica, che è pellegrina di speranza,
19:00quindi non potevamo che scegliere la speranza.
19:03L'anno scorso sono rimasto molto scosso da come la città è stata ridotta dagli incendi,
19:09ieri in cattedrale è tornato il corpo, ciò che è rimasto del corpo, che era intatto
19:15e si è metto il more, vedere quelle ossa bruciate con lo scempio della Chiesa di Santa
19:20Maria Gesù, cosa chiedo?
19:22Chiedo alla Santa che possa mettere in ognuno di noi il senso di responsabilità nei confronti
19:28della città.
19:29Speriamo.
19:30I miracoli avvengono, l'abbiamo visto, da 400 anni celebriamo un miracolo, però è
19:36chiaro che come diceva l'altro grande personaggio della nostra città, Pino Puglisi, se ognuno
19:41fa qualcosa possiamo fare molto, ma se ognuno non fa niente, il rischio è che non cambi
19:45niente.
19:46Che questo spirito di iniziativa, di collaborazione possa perpetuarsi, tra i palermitani, possa
20:02perpetuarsi nel tempo e non essere circoscritto a un periodo, in questo aggiungo anche il
20:11fatto che la città, il centro storico, rivive in questo periodo, questo poter rivivere
20:19che duri durante tutto l'anno e non soltanto quando dobbiamo festeggiare, quando dobbiamo
20:26fare un po' vetrina, dobbiamo avere cura della nostra città e ciò vuol dire avere anche
20:32cura di noi stessi, perché siamo parte fondamentale, in Palermo siamo noi fondamentalmente, quindi
20:38se non abbiamo cura significa dimenticare noi stessi.
20:42E non vorreste bene, non volerebbe bene la propria città in questa vita.
20:45Esatto, che Santa Rosalia illumini le coscienze.
20:48Speriamo, intanto vi do appuntamento il 14, noi lo sapete c'è la diretta con il festino
20:56dalle 20 e 30 su TGS, quindi vi aspetto per quella serata, sarete miei ospiti, ospiti
21:03anche di Salvo la Rosa, ci sarà anche Alessandra Costanza e Cinzia Gizzi, quindi vi aspetto
21:08per il festino.
21:09Grazie mille, grazie mille per essere stati i miei ospiti, grazie a Filippo Sapienza e
21:14a Francesca Picciurro.
21:15Grazie.
21:16Buon lavoro e bocca al lupo per tutto ragazzi.
21:18Grazie.
21:19E adesso ci fermiamo per la pubblicità.
21:21Eccoci in studio, lo dicevamo prima, Santa Rosalia ormai da 400 anni riesce a mettere
21:29insieme balconi e piazza, aristocrazia e popolo, ma è soprattutto una festa del popolo,
21:35tante le confraternite, le associazioni, i residenti, i commercianti, soprattutto del
21:39centro storico che organizzano diverse manifestazioni, iniziative collaterali alle celebrazioni del
21:4514 e del 15 luglio a Palermo e la storia dice che tutto parte dallo storico mercato del
21:54capo, più che altro il quartiere del capo, il Monte di Pietà e capiamo perché in questo
22:00servizio.
22:01Si dice che il festino di Santa Rosalia nasce al Monte di Pietà, perché?
22:08Nasce al Monte di Pietà perché nasce la prima edicola votiva di Santa Rosalia, lei
22:14dedicata e tra l'altro pure perché qui abitava il cacciatore Vincenzo Bonelli.
22:21Perché nasce tutto qua?
22:23Nasce tutto qua perché quando c'è stata la peste a Palermo e faceva tante e tante
22:28morti, lui ha lasciato la città attraversandosi dei cacciatori e è salito sul Monte Pellegrino
22:33per suicidarsi.
22:35Santa Rosalia gli appare e lo dissuade di questa sua scelta, gli dice di scendere a
22:40Palermo e parlare con il cardinale Giannettino Doria e di scavare precisamente in un punto
22:46indicato e lì avrebbero trovato le sue reliquie.
22:50Per dare credito di quello che diceva Vincenzo Bonelli a Giannettino Doria, il cardinale,
22:57gli aveva detto che Santa Rosalia gli ha preannunciato che dopo tre giorni lui sarebbe morto e in
23:03effetti lui dopo tre giorni è morto e il cardinale allora va sul Monte Pellegrino, preleva queste
23:11ossa, li fa passare per il cassaro e scompare la peste.
23:15Nasce con la primedicola votiva, come sapete ogni anno la santa passa da qui proprio per
23:20ricordare questo avvenimento, questa manifestazione di riculto che è stata installata più di
23:27400 anni fa, quindi credo che sia importante ricordare quello che è il festinello per
23:32il Mercato del Capo, per il quartiere Monte di Petà e per tutta Palermo.
23:36La Prologo Caput Serralcati ha un'agenda ricca di appuntamenti, innanzitutto abbiamo
23:45creato la scalinata, anzi colgo l'occasione anche per ringraziare l'artista Filippo Sapienza
23:51che ci ha donato la statua, che è lo stesso artista che ha realizzato la statua per il
23:56quattrocentesimo anniversario di Santa Rosalia, poi ci saranno, già sono iniziati da giorno
24:015, ci sarà l'itinerario turistico in tutto il Capo con degustazione, dopo il 12 luglio
24:09ci sarà Stefano Piazza, qui Piazza Monte di Petà ora 21.30, 13 luglio Gaetano Celani
24:17sempre 21.30, racconteranno al loro modo e nel loro stile la vita di Santa Rosalia.
24:26In festa non soltanto il quartiere del Capo al centro storico di Palermo ma anche l'albergheria,
24:31la calza e ne parliamo subito con i miei ospiti di oggi che saluto Domenico Calò della
24:38confraternita Maria Santissima del Perpetuo Soccorso all'albergheria, buonasera, così
24:43come Ruben Lavecchia, anche lui della confraternita Maria Santissima del Perpetuo Soccorso e poi
24:50Piero Catalano della confraternita San Michele Arcangelo all'albergheria, buonasera a tutti
24:55e tre. Abbiamo visto cosa succede al Capo con il festinello, all'albergheria quest'anno
25:026 confraternite in particolare hanno portato avanti un progetto di recupero, un recupero
25:07di un'edicola votiva che si trova in piazza Ballarò realizzata nel 1982 dai fedeli di
25:14Ballarò e 6 confraternite si sono unite, hanno coinvolto anche i commercianti e i
25:20residenti della zona e hanno dato una nuova vita a questa struttura, è così Domenico
25:25Calò? Esattamente è così, buonasera a tutti, un po' di tempo guardavo questa edicola
25:34che è veramente molto carina, non è molto antica ma è un bel segno di devozione da
25:41parte di tutto il quartiere, è retta nel 1982 dai devoti della piazza, da 15 anni era
25:49oramai nel degrado più totale, abbiamo fatto un po' un lavoro di ripulitura per quello
25:55che è stato possibile, di riilluminazione, abbiamo rimesso a posto il quadro, l'abbiamo
26:00risistemato perché era tutto rotto, rifatto tutta la parte interna della cappella che
26:07era tutta rovinata e dandogli un pochettino di decoro a Santa Rosalia. Ricordiamovi,
26:14vi siete autotassati per fare questo intervento e molte maestranze vi hanno aiutato? Assolutamente
26:19sì, ci siamo tassati noi confraterni della parrocchia di San Nicolò, ci siamo tassati
26:25tutti quanti, abbiamo messo una piccola cifra per poter acquistare tutto ciò che serviva,
26:29i materiali, piuttosto che anche fino ai fiori che abbiamo donato, abbiamo messo il giorno
26:34dell'inaugurazione, le maestranze chiaramente, l'impresa locale è una ragazza che si è
26:41prestata per la tonalità dei colori della cappella in maniera del tutto gratuita, non
26:46hanno voluto soldi assolutamente, questa è la bellezza e questo è il cuore dei palermitani,
26:52davanti a Santa Rosalia non si fa altro che fare quella cosa senza guardare assolutamente
26:59il proprio interesse o qualsiasi altra cosa. Come ha reagito il quartiere a questo recupero?
27:05Ha reagito abbastanza bene, mi è piaciuto tantissimo, ho avuto modo di parlare anche
27:11con la persona che aveva il negozio proprio sotto la cappella, che se ne occupava sempre
27:17di tenerlo ordinato e quindi era contentissimo, veramente ha rivisto un po' la sua famiglia
27:26quando si affacciava nel balconcino che oggi è un po' mal ridotto vicino alla cappella,
27:32si è molto commosso e quindi ci ha ringraziato tantissimo, ma noi l'abbiamo fatto davvero
27:37perché il quartiere meritava questo piccolo gesto, un piccolissimo gesto, non di più.
27:43Ruben, sei molto giovane, già fai parte di una confraternita, qual è il tuo rapporto
27:48con la Fede e come mai hai deciso di far parte di questa confraternita?
27:53Il mio rapporto con la Fede è una cosa di unico, la senti proprio dentro e facendo
28:04parte di una confraternita la vivi appieno, la senti casa, come se fosse una seconda famiglia,
28:12poi trovando persone come loro che sono davvero di grandissimo gusto,
28:18ti senti fiero di farne parte.
28:21Come hai vissuto questo recupero dell'edicola votiva di Piazza Ballarò?
28:26Molto contento, molto felice, anche perché qua a Santa Rosalia Ballarò,
28:33stanno quasi dimenticando sopra e giù, ma con questi piccoli passi penso che Santa Rosalia
28:39arriverà di nuovo a Ballarò come lo era una volta.
28:42È un segno importante, dici. Qual è invece il rapporto dei tuoi coetanei con la Fede?
28:47La conoscono la storia di Santa Rosalia?
28:49C'è chi la conosce, c'è chi non la conosce, ma il primo io dobbiamo farla conoscere,
28:58come una sorella, come un'amica, come una mamma.
29:01Quindi il primo io mi metto a raccontare la storia della Santa.
29:06E qual è anche la risposta dei tuoi coetanei quando lo fai?
29:09Quando ti approcci a loro vuoi raccontare la storia di Santa Rosalia?
29:12Perché purtroppo raccontiamo spesso di giovani lontani dal mondo della Chiesa,
29:16lontani dalla fede, invece tu sei l'esempio opposto.
29:21C'è chi l'ascolta e magari torna devoto a questa Santa, c'è chi invece non lo è.
29:31C'è chi cerca di disseminare qualcosa nei tuoi amici, nei tuoi coetanei,
29:35in modo tale da avvicinarli comunque a questo culto.
29:38Quindi la risposta comunque è positiva, ti ascoltano.
29:40C'è chi lo fa, c'è chi non lo fa.
29:42Invece parliamo con Piero Catalano.
29:45Anche la confraternita di San Michele Arcangelo ha partecipato attivamente a questo recupero.
29:51Sono sei le confraternite, quali sono?
29:53Ricordiamo tutti gli attori protagonisti.
29:55San Michele Arcangelo, Maria del Prepeto Soccorso, Carminello, Maria del Buon Rimedio,
30:02mi aiutami tu, il Carminello e la Dolora Talebalata.
30:08E poi ti permetto anche la cooperativa HELP che abbiamo anche sentito.
30:12Quindi comunque un bel gruppo.
30:14Avete fatto squadra per recuperare un simbolo importante di Libanaro che era comunque dimenticato.
30:20Secondo lei qual è stata la risposta del quartiere quando avete recuperato questa struttura
30:27e quanto era importante farlo?
30:29Allora, il quartiere e specialmente l'albergheria da un po' di anni è stato sempre nominato come il degrado.
30:37Invece non è così.
30:38Associato soprattutto a fatti di cronaca.
30:40Sempre a fatti di cronaca.
30:42Invece no.
30:43L'albergheria è tanta fede, appunto, con le nostre serialità, con le nostre confraternite,
30:50con le persone che siamo, con i nostri attori, con i nostri parrochi.
30:56Cerchiamo sempre di andare avanti e portare la fede, Gesù avanti, Dio,
31:02e fare capire a tutti questi ragazzi giovani l'importanza di Santa Rosalia e della chiesa in sé.
31:11E di portare avanti queste tradizioni.
31:13Ecco, questo è importante.
31:15Quali sono invece le iniziative che sta organizzando la confraternità di cui fa parte?
31:21A parte averle contribuito con Mimma e le sue confraternite,
31:26adesso noi saremo il giorno 15 luglio al festino con tutte le confraternite di Palermo
31:31a sfilare con lo standard e tutti i confrati e a dare omaggio a Santa Rosalia.
31:36Ecco, Domenico, le confraternite sentono molto questo periodo di luglio, quindi il festino,
31:43ma non solo lo ricordiamo, poi c'è la processione religiosa il 15.
31:48Raccontiamo anche perché, che cosa fanno le confraternite in questo periodo?
31:54Quanto sono importanti?
31:56Le confraternite secondo me sono molto importanti in questo periodo in particolare
32:01perché testimoniano la devozione, la fede, sia sui nostri titoli di confraternita
32:08che poi riportiamo tutti insieme a Santa Rosalia che è la nostra patrona.
32:13Ma è importante anche l'attività che svolgiamo.
32:16Un po' di tempo fa andava il servizio sul Festinello, su Monte di Pietà.
32:21Noi, per esempio, come confraterni di Maria Santissima del Perpetuo Soccorso,
32:25ogni anno animiamo la liturgia che si svolge la sera al Festinello
32:30che apre un po' i festeggiamenti dell'anno in corso.
32:34Questa è una cosa che facciamo già da circa quattro anni.
32:38È nata un'amicizia particolare, diciamo,
32:41è nato questo rapporto particolare con il capo, con i ragazzi del Monte di Pietà
32:47ed è come se noi fossimo un'unica cosa.
32:51Non ce lo diciamo neanche più tanto tempo prima,
32:54già lo sappiamo, è un appuntamento che sappiamo essere comune.
32:58Ed è molto sentito, tra l'altro.
33:00Assolutamente, sì, è molto sentito.
33:02Infatti, anche come tutto il popolo che sta lì a Messa,
33:06è molto bello vedere tutta la gente lì presente a Messa
33:10perché molti, per esempio, non riusciranno a stare a Messa durante il Pontificale
33:15o durante le altre celebrazioni liturgiche,
33:18quanto ci sono anziani, c'è gente che non ce la fa, si stanca, c'è caldo.
33:22Allora magari già cominciano con queste piccole manifestazioni,
33:26con queste piccole liturgie a stare sempre vicini alla Santa Rosalia
33:30e comunque è un modo per cui la Chiesa può essere fonte di serenità
33:37anche per queste persone.
33:39E' importante dare serenità al popolo perché è già abbastanza appressato da tante cose.
33:45Ci sono alcune chicche storiche legate alle confraterniti a Santa Rosalia?
33:51Io quest'anno ho visto una cosa molto bella che non vedevo oramai dagli anni 90.
33:57A partire da una confraternita sempre dell'albergheria,
34:02che era la confraternita dei Fornai,
34:04hanno ripreso un vecchio rito che era quello delle varicette,
34:10sono delle piccole vare con Santa Rosalia piccolina,
34:14portate in giro sia per il quartiere che per il centro storico in generale
34:19dai giovani della confraternita.
34:22E' un modo abbastanza grazioso per poter stimolare anche i giovani
34:29ad avvicinarsi alla fede, alla Chiesa, al mondo della regione
34:35che ovviamente in questi anni sono un po' allontanati,
34:42sono sempre attratti da tante altre cose,
34:45ma è nell'esempio il nostro giovane confraternito
34:48che per noi è un grandissimo aiuto.
34:52Siamo fieri di averlo con noi in confraternita.
34:57Però hai detto una cosa importante, si sono allontanati,
35:00e chiedo a lui perché, perché lui conosce e vive questa generazione,
35:04perché i giovani oggi si allontanano dalla fede, dalla Chiesa?
35:08Non sai rispondere a questo, perché non ti appartiene come mondo.
35:13Ci sono diverse circostanze,
35:15perché magari vive in una famiglia che non crede, quindi non ha questi valori,
35:20chi magari è fedele da bambino, fa la comunione,
35:25crescendo sta con amicizie che magari lo portano in cattiva strada,
35:32soprattutto queste sono le motivazioni.
35:35Poi ci sono anche altre distrazioni,
35:37immagino i social, le uscite, magari non stai dietro a quelle
35:41che sono invece gli appuntamenti legati alla fede.
35:43Il sabato sera, il drink.
35:45Quindi bisognerebbe forse far conoscere anche il vostro mondo ai tuoi coetanei.
35:50Quanti giovani fanno parte della sua confraternita?
35:53Noi siamo 28.
35:55E quanti sono giovanissimi? Non dico come Ruben, però ci sono?
35:59Un bel po', sì.
36:00Ah, quindi questo è un dato positivo.
36:02I più grandi forse sono io, il superiore Giovanni,
36:06il seggio che mi segge in seggio sono i viciconfrati,
36:09perché poi tutti gli altri bambini sono 18, 16 anni,
36:13si chiamano novissimi, aspiranti confrati.
36:16E ci hanno un mondo tutto per sé loro.
36:19Cosa significa il mondo per sé loro?
36:21Forse i ragazzi dei fornai, appunto come diceva Mimmo,
36:25che organizzano questa bella sfilata con Santa Rosalia,
36:29si invitano tra di loro novizi.
36:33Con un invito i novizi di San Michele Arcangelo
36:37vanno a portare a spalla Santa Rosalia,
36:39il Perpetuo Soccorso, il Mondo del Carmelo.
36:42Cioè parliamo sempre del nostro territorio.
36:44Anche confraternite del Capo, che abbiamo visto dei video su Facebook,
36:48che ieri sera hanno fatto parte con l'albergheria.
36:51Questa è la cosa più bella, l'albergheria Capo, siamo tutti uniti.
36:55È vero, è vero, soprattutto in questo periodo.
36:58Soprattutto in questo periodo di luglio.
37:00Tra l'altro io ho accanto la mia collana
37:03e c'è San Michele Arcangelo e Santa Rosalia.
37:06Eccola, eccola, sempre insieme.
37:09Sempre insieme.
37:11Ma invece c'è uno storico della sua confraternita?
37:14Sì, la nostra confraternita, la storia di San Michele Arcangelo
37:17nasce nel 1685, costruita su un tronco d'albero,
37:22sembra faggio, un ciliegio, da un trapanese, Antonino Orrallo.
37:26E' stato scolpito con la Bibbia in mano, la storia dice.
37:31Difatti, tanti segni della vostra statua.
37:34Tutti dicono, la spada? No, la spada è lo Spirito Santo,
37:37che sconfigge il male.
37:40Lo scudo ti pesa.
37:42Noi in quella nostra c'è lo scudo,
37:44in alcuni c'è la bilancia, che pesa le anime.
37:47Dice, la legge vuole per tutti.
37:49Esatto.
37:50Lassopra, incontrando San Pietro.
37:52Mi faccio un'ultima domanda.
37:54Cosa chiedete quest'anno alla Santuzza,
37:57non ve lo chiedo magari a livello personale,
37:59però per questa città?
38:01Domenico.
38:03Non vorrei cadere nella retorica,
38:06però è qualcosa che si chiede ogni anno.
38:09E non è che Santa Rosalia non ci fa la grazia,
38:13ma veramente alimentare la fede nei cittadini,
38:20la coscienza, l'onestà,
38:23sono cose che sono normali,
38:25potrebbero essere normali,
38:27e siamo noi a non volerle vedere,
38:30perché Santa Rosalia ce le concede,
38:33ha tanti motivi per concederle,
38:36però siamo noi a non volerle vedere queste cose.
38:40Mi auguro che i padermitani quest'anno
38:43vogliano riflettere ancora un po' di più
38:46su tutto quello che accade,
38:48tutto quello che sotto i nostri occhi succede,
38:51e che tante volte siamo veramente assenti,
38:54o siamo indifferenti,
38:56la parola giusta è indifferenti,
38:58a quello che accade,
39:00togliendoci un attimino sempre
39:02a me non succede, a me non interessa,
39:05e non è un bel atteggiamento questo.
39:08Non è un bel atteggiamento dire
39:10interessiamoci in prima persona
39:12della nostra città, della nostra terra,
39:15che se non lo facciamo noi,
39:17chi deve farlo?
39:19Tocca a noi.
39:21Pace, sanedità e guarigione
39:23per tutti gli ammalati.
39:25Ruben, lascio te per ultimo,
39:27perché sei il più giovane,
39:29quindi voglio ascoltare cosa auguri
39:31per questa città,
39:33tu la vivi molto di più.
39:35La città è molto bella,
39:37la città è molto bella,
39:39la città è molto bella,
39:41la città è molto bella,
39:43la città è molto bella,
39:45la città è molto bella,
39:47la città è molto bella,
39:49la città è molto bella,
39:51la città è molto bella,
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41:47la città è molto bella,
41:49la città è molto bella,
41:51la città è molto bella,
41:53la città è molto bella,
41:55La nostra questione siamo programmati per uno strumento
41:59Innanzitutto partono da una proposta
42:01dall'Eduardo,
42:02una thought writenout
42:04dalla confraternita Santa Rosalia Ze Sacchi e del pellegrino
42:08Buonasera
42:09Iniziamo da lei Don Giuseppe
42:11Come nasce questo progetto?
42:13La Calza rappresenta uno dei quartieri più storici
42:17della nostra città di Palermo
42:19La Calza è sempre stata viva
42:22alla devozione alla nostra santuzza
42:24intitolata La Nostra Santuzza, una confrattenita fondata nel 1635, quindi qualche anno dopo
42:31il ritrovamento delle reliquie. Ecco perché, grazie ai giovani della Calsa, ai giovani confrati
42:37della Calsa, abbiamo voluto portare la grotta di Monte Pellegrino a Palermo, nella città
42:44di Rosalia. Ecco perché abbiamo voluto dare anche questo input a tanti ragazzi, a tanti
42:51ragazzi, a tanti giovani. Naturalmente c'è stato un coinvolgimento bello, affascinante.
42:57Ecco perché abbiamo voluto dare a tanti palermite la possibilità di visitare questa grotta
43:05realizzata e costruita dai confrati. Esatto, i confrati in particolare a realizzarla sono
43:11stati Luigi e Giuseppe Sampino, ovvero tuo fratello Luigi. Raccontaci proprio praticamente
43:18come è stata realizzata, cioè che materiali avete utilizzato e quanto tempo avete impiegato.
43:23Usufruendo della nostra sede che si trova in Via dei Nassaioli, proprio accanto alla
43:29nostra Chiesa della Pietà, abbiamo pensato io e Giuseppe, con la collaborazione di tutti
43:36i ragazzi e la confrattenita, di realizzare questa grotta realizzata con che materiale,
43:41ovvero con cartone, gesso e con carta montagna. Il punto principale è stato l'altare, dove
43:50viene posizionata la nostra prima statuetta di fondazione, che è una statua di Santa
43:57Rosalia di fine 1600, su per giù quando venne fondata la nostra confratternita. Da questa
44:03lavorazione in gesso e cartone abbiamo poi continuato la lavorazione con della carta
44:09montagna e poi nella parte esterna abbiamo messo un drappo di stoffa con la scritta
44:14di luminaria, appunto per dare un'attrattiva alla gente che passa dalla calza in questo
44:20periodo del festino, in modo tale da poterla visitare gratuitamente.
44:23Quanto tempo avete impiegato?
44:26Considera che abbiamo impiegato all'incirco un mesetto, che abbiamo iniziato in collaborazione
44:32con padre Giuseppe dai inizi giugno, quindi ai inizi luglio l'abbiamo inaugurato.
44:38E' aperta alle visite?
44:40Sì, è aperta alle visite dalle dieci all'una e dalle tre fino a mezzanotte. Ogni giorno
44:46fino al quattordici, poi il quindici, soltanto dalle dieci all'una perché poi al pomeriggio
44:52ci aggreghiamo con tutte le confratternite di Palermo alla partecipazione della processione
44:57religiosa delle reliquie di Santa Rosalia in cattedrale.
45:00Don Giuseppe, più fedeli, più turisti, chi ha visitato questa grotta?
45:05Tantissimi fedeli, ma anche tanti turisti presenti nella nostra città in questi giorni
45:11del festino, in questo mese di luglio, ecco così caldo, ma caldo anche dentro perché
45:17c'è davvero un calore palermitano che stiamo anche contagiando ai turisti, che stiamo
45:24trasmettendo anche ai turisti, turisti italiani, ma anche turisti che vengono dall'estero.
45:30Quindi è bello questo coinvolgimento di palermitani e anche di italiani, di turisti
45:39che vengono da tutte le parti del mondo, quindi è bello vedere questa città viva.
45:44Qual è la reazione che hanno avuto una volta entrati all'interno di questa grotta?
45:49Allora la mia reazione, vorrei dirvi la mia reazione perché anche io sono stato poi
45:56molto emozionato nell'entrare, non avevo visto i lavori, i lavori dei ragazzi, ho detto
46:02fate voi e poi dopo c'entro io appena inaugurate la grotta e lì per lì poi a un certo punto
46:10mi sono ritrovato e dico ma siamo a Montebellegrino, ma siamo proprio lì, davvero sono stati
46:15bravi, capaci di trasmetterci quelle emozioni che ogni palermitano, che ogni palermitana
46:21vive entrando a Montebellegrino, nella grotta dove la nostra santuzza tra tante penitenze
46:29e tanta preghiera ha dato addio il primato, il primo aposto.
46:35Luigi tra l'altro insieme a tuo fratello Giuseppe e voi vi occupate anche dell'allestimento
46:40dell'edicola votiva del Monte di Pietà, quella del festinello che abbiamo visto prima,
46:45è così anche lì da quanto tempo lo fate e ogni volta che emozione provate?
46:51Allora lo facciamo da 4-5 anni, l'emozione è sempre la stessa perché considero che
47:01essendo confrati ed essendo palermitani quindi devoti della nostra patrona è sempre una
47:08bellissima emozione allestire manifestazioni di Santa Rosalia in diversi quartieri della
47:15città come il Capo e come anche in altre parti, è sempre bello.
47:19Ecco tu che vivi proprio il centro storico, lo ricordiamo sei nato proprio alla calza,
47:24come si trasforma il centro storico in queste giornate dedicate a Santa Rosalia?
47:29Allora la calza nel periodo estivo soprattutto nel periodo del festino si trasforma terribilmente
47:36soprattutto per il culto di Santa Rosalia perché noi insieme a tutti i ragazzi ci lavoriamo
47:42tutto l'anno sia a luglio che a settembre con i festeggiamenti e poi durante l'anno
47:48con le opere di carità in collaborazione sempre con il nostro parroco compadre Giuseppe
47:52e poi la calza nel suo quartiere ha dei commercianti storici come Chiluzzo
47:59specializzato nella vendita di babbalucci, lo conosciamo benissimo tutti,
48:03i fratelli Battaglia per la frutta secca, la friggitoria Chiluzzo per la specialità
48:10di panelle e crocchè, quindi è un quartiere che si trasforma, è come se i palermitani
48:15anche se vanno a villeggiare nel periodo del festino ritornano a degustare
48:20ecco proprio una degustazione di questi prodotti che sono nati nel nostro quartiere.
48:24Odori rosaliani, odori del festino.
48:28Odori e sapori perché ha dimenticato comunque l'anguria.
48:31L'anguria, la birra diciamo e poi diventa una catena di montaggi.
48:36Un buon refrigerio.
48:38Esatto.
48:39Ma invece Don Giuseppe in questo periodo c'è qualcuno in particolare che si avvicina alla chiesa
48:44e che magari in altri periodi dell'anno non vede?
48:48Guardi, penso che a Palermo ci sia tanta voglia di riscatto.
48:53Riscatto sociale, riscatto culturale, riscatto morale, riscatto spirituale.
48:58È una città bella e Rosalia sono certo, sono sicuro che la renderà bellissima in questi giorni.
49:06Dobbiamo però con molta onestà intellettuale riconoscere che i palermitani,
49:12e io sono palermitano e fiero, orgoglioso di essere nato a Palermo,
49:17dobbiamo amarla di più questa città.
49:21Dobbiamo rispettarla di più questa città.
49:24Dobbiamo curarla di più questa città.
49:27Dobbiamo pulirla di più questa città.
49:30Una pulizia etica, una pulizia morale, una pulizia anche...
49:36I marciapiedi, le strade non possono riempirsi di immondizia.
49:40Certamente sono responsabilità anche da parte di chi amministra questa città,
49:45ma ogni cittadino deve lasciarsi interpellare da Santa Rosalia in questi giorni.
49:51Vogliamo presentarla come una città che davvero rinasce e Palermo può rinascere con Rosalia.
49:59Ne sono certo, ne sono sicuro che questi giorni mobiliteranno i cittadini palermitani.
50:05Luigi tu sei un giovane che fa parte appunto di una confraternia.
50:09Prima abbiamo anche sentito la testimonianza di un altro giovane, questa volta dell'albergheria.
50:15Alla Calza invece qual è la situazione?
50:17I giovani si avvicinano alla chiesa oppure sono distanti dalla fede, dalla chiesa, anche dal culto di Santa Rosalia?
50:25Allora posso dirti che alla Calza, essendo ormai quasi tutti giovani, anche se la confraternita è antica,
50:33cerchiamo di farci aiutare dai residenti stessi giovani del nostro quartiere in delle iniziative in chiesa durante l'anno
50:45e che la confraternita possa essere un off-punto per avvicinarli maggiormente in chiesa.
50:50E qual è la risposta dei giovani del quartiere?
50:53Alcuni ci perdiamo più tempo per cercarli di convincerli, altri invece è più facile riuscirli a convincerli a entrare in confraternia.
51:03Dove Giovanni Falcone giocava e dove Giovanni Falcone anche si è formato umanamente abbiamo voluto, un mese fa,
51:12inaugurare uno spazio giovane che abbiamo intitolato Oratorio Vivo.
51:18Proprio ci sono delle immagini, delle fotografie di Giovanni Falcone che giocava anche a ping-pong.
51:23Ebbene, come diceva il nostro caro Luigi, occorre fare di più per i giovani e qui dovremmo fare un esame di coscienza noi adulti.
51:33Che cosa possiamo e dobbiamo fare? C'è un'emergenza educativa, non solo a Palermo, quindi è una sfida.
51:40Questi giorni ci permettono anche di rivedere tante cose che forse non abbiamo posizionato bene, dobbiamo interrogarci seriamente.
51:51Aprire le porte anche dalle nostre chiese, aprire le porte anche significa aprire il cuore, significa ascoltare,
51:59significa metterci anche in un atteggiamento non di difesa nei confronti dei giovani,
52:07quasi a pensare che i giovani hanno sempre torto e noi abbiamo solo ragione.
52:12Penso che questo sia il bisogno di oggi dei giovani, sentirsi amati e sentirsi ascoltati.
52:19Rosalia era giovane, giovanissima, quando con radicalità evangelica e andando controcorrente ha scelto quello che altri non riuscivano a scegliere.
52:32Ha scelto l'essenziale, forse dovremmo ritornare all'essenzialità della vita.
52:38Quali sono le iniziative che state portando avanti in questo periodo, i prossimi appuntamenti di cui si sta occupando la confraternita ma non solo, in generale il quartiere Calza?
52:48Ieri sera, grazie ai fratelli Elisa e Giovanni Parrinello davanti al nostro Sacrato della Chiesa della Pietà, abbiamo riportato il triunfo di Santa Rosalia,
52:58che a causa della pandemia e per altre problematiche non si è potuto fare.
53:04Ieri sera in due puntate, alle 21.00 e alle 22.30, abbiamo riportato il triunfo alla Calza e questa sera in collaborazione con il Comune ce ne sarà uno davanti all'Oratorio dei Bianchi.
53:21Essendo che la Calza è alle spalle del Foritalico, cerchiamo sempre di mantenere viva la tradizione e la fede di Santa Rosalia.
53:33Poi il 14.00 avremo migliaia di persone a Calza, avremo le strade invase da palermitari e non palermitari.
53:44Anche noi come emittente saremo lì e quindi se lo sappiamo lo sappiamo benissimo.
53:49La cosa bella è che in prima serata sembra che non ci fosse nessuno.
53:53Dopo le 22.30-23.00 tu vedi questa gente che inizia a scendere, che percorre il Cassaro, scende e credimi, un sacco di persone.
54:04Prende vita la Calza.
54:07E' tutta una trasformazione automatica.
54:10Viviamo il festino, soprattutto la parte finale del festino.
54:17Ricordiamolo perché percorre tutto il Cassaro, tutto Corso Vittorio Emanuele, da Porta Nuova fino a Porta Felice.
54:23Mi auguro che quest'anno, anche il 15.00 luglio, tanti palermitani si riapproprino della processione religiosa con l'Urna Argentia, con le reliquie di Santa Rosalia, con il messaggio dell'Arcivescovo a Piazza Marina.
54:38Anche il 15.00 luglio è giorno di festa, godiamocelo.
54:43Esatto, forse per chi ha fede ancora di più, è il giorno più importante e significativo.
54:49Il Pontificale alle 11.00 con il Segretario di Stato, Cardinale Parolin, poi alle 17.30 un'altra celebrazione eucharistica sempre in cattedrale e poi alle 19.00 la solenne processione con le reliquie della nostra Santuzza.
55:03Un'ultima domanda per entrambi.
55:06Inizio da Luigi. Cosa ti auguri per questa città? Qual è il messaggio che vuoi fare arrivare quest'anno per Santa Rosalia e Palermo?
55:16Guarda, io amo tantissimo la mia città e mi auguro sempre che principalmente le tradizioni non finiscono mai e che comunque anche se vengono tramandate si continuino sempre a portare avanti.
55:28Quindi mi auguro che ci sia sempre un continuo, una continua lavorazione, una continua rinascita sempre migliore di queste tradizioni.
55:45Guardi, io personalmente sono sempre ottimista, ottimista per natura, per vocazione e anche per missione e quindi spero tantissimo che davvero Palermo e i palermitani,
55:58dico mettiamo Palermo e i palermitani, vorrei forse dire che i palermitani sentano la gioia di una rinascita.
56:07Si parla quasi sempre male della nostra città. Incominciamo a parlarne bene noi palermitani e allora penso che sarà il più bel festino della storia. Palermo rinasce.
56:19Grazie mille, grazie mille Don Giuseppe, grazie a Luigi Sampino. Ovviamente siete anche voi invitati alla diretta del 14 di domenica.
56:29Vi aspettiamo dalle 20 e 30 in poi, lo ricordiamo qui su TGS, quindi sarete anche voi dei protagonisti del festino di quest'anno. Grazie ancora, buon lavoro e in bocca al lupo per tutto.
56:40Viva Palermo e Santa Rosalia!
56:43E finisce qui l'appuntamento di oggi con Aspettando Santa Rosalia. Noi torniamo domani in diretta alle 22 con l'ultimo appuntamento di questo format e poi daremo spazio, come ricordavo prima, alla diretta del corteo del 14 luglio, quindi la diretta del festino.
57:04Da Aurora Fiorenza, l'augurio di una buona serata.