Sbarco migranti a Salerno, il racconto del salvataggio
Sono sbarcati qeusta mattina a Salerno i 99 migranti provenientid alla Libia e salvati in mare aperto dalla Geo Barents. Una volta sbarcati al porto di Salerno la responsabile soccorsi di Medici Senza Frontiere, Fulvia Conti, ha raccontato i momentid el salvataggio.
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NovitàTrascrizione
00:00Cosa vuoi raccontarci del recupero di queste persone?
00:06Il salvataggio in sé è stato un salvataggio abbastanza complicato.
00:10È stato, come abbiamo pubblicato il denunciato, ostacolato da una motovedetta
00:15di quello che si chiama stabilito di portapparato,
00:18una motovedetta che veniva dalla Libia e che è intervenuta durante il soccorso
00:23causando la caduta in acqua di 30 persone.
00:26Non siamo riusciti a recuperare tutte le persone a bordo,
00:28come avete anche visto durante lo sbarco c'erano tantissimi minori, tantissimi bambini,
00:33moltissimi al di sotto degli 1, dei 4, dei 10 anni,
00:37alcuni di loro anche che viaggiavano non accompagnati e tantissimi minori.
00:42Tutte le persone che sono a bordo hanno subito delle situazioni allucinanti.
00:46In Libia anche alcuni minori hanno subito delle violenze,
00:49degli abusi delle strutture, delle violenze fisiche e psicologiche.
00:53Tutte le persone sono estremamente vulnerabili.
00:55Ci sono moltissime persone che hanno subito violenze fisiche, violenze sessuali,
00:58famiglie che sono state separate nel deserto, che sono state separate in acqua,
01:02che hanno subito delle situazioni assurde in Libia e quindi appunto
01:06adesso lo sbarco è solo un passaggio in cui finalmente possono toccare una terra sicura
01:10e da poi in poi avranno sicuramente bisogno di cure particolari.
01:13In che condizioni l'avete trovata?
01:15Erano su un gommone, assolutamente sovraffollato,
01:18senza nessun tipo di giubbotto, di salvataggi,
01:21senza assolutamente nulla, con un motore molto piccolo
01:23e appunto lo abbiamo trovato in acqua internazionale,
01:26a 26 miglia dalla Libia, su un gommone dal quale appunto
01:29sono caduti moltissimi durante l'incarmento dei libici
01:33e appena i soccorritori e le soccorrigliose sono avvicinati a questa scena,
01:37purtroppo si vede molto spesso che la persona ha iniziato a sollevare i bambini
01:40per farli salvare all'inizio.
01:42Quindi infatti nelle mie immagini sono state ben sollevate
01:44le persone per cercare di salvare almeno loro.
01:47Le donne incinte sono vittime di violenze?
01:50Sapete che sono minori queste donne incinte?
01:53O soprattutto se sono vittime di violenze?
01:56Allora, questo tipo di informazioni sono abbastanza delicate,
01:59sono informazioni mediche abbastanza riservate,
02:02però ci sono informazioni che sì,
02:04ci sono persone che hanno subito violenze sessuali anche per i bambini.
02:07C'è una storia in particolare che hai raccolto
02:12e che ci vuoi raccontare tra le persone che sono accolte della giubbata?
02:16Sì, tra le storie raccolte dal team medico e psicologico dei mediatori culturali,
02:20ad esempio c'è la storia di questi bambini che viaggiano non accompagnati
02:24perché sono stati messi su diversi mezzi nel deserto rispetto a quelli dei genitori
02:29e quindi in queste traversate nel deserto,
02:31in cui tra l'altro esce che muoiono più persone di quelle che muoiono nel mare,
02:34ma se ne parla anche molto poco,
02:36sono stati separate dai genitori.
02:38Quindi erano sullo stesso, invece, il pick-up, diciamo,
02:40in cui viaggiava un'altra donna con un altro bimbo
02:43e lei si è iniziata a prendere cura di loro
02:45dopo il deserto, in Libia e sul suo muro.
02:48Però questi tre bambini non si sono lasciati da soli,
02:50quindi speriamo di mangiare un po' tutti i giorni.