Ezhaya (ASTOI): resta la voglia di viaggiare, ma i prezzi pesano

  • 3 mesi fa
Trascrizione
00:00È un anno che si accinge a concludersi in una maniera positiva, è indubbio però che
00:13qualche segnale lo dobbiamo intercettare, lo dobbiamo cogliere per tempo, c'è indubbiamente
00:19una tensione sul prezzo, è vero che nel 2024 i prezzi sono aumentati molto meno rispetto
00:24al 2023, però è sempre un aumento che si somma ad altri aumenti che sono avvenuti
00:30negli anni precedenti, se oggi consideriamo il valore di una vacanza del 2019 pre-Covid
00:36per capirci, del 2024, il Delta è sicuramente molto ingombrante e questo attacca ovviamente
00:42le possibilità degli italiani di poter fare questo tipo di vacanza, quindi finora non
00:49vediamo un arresto della domanda, vediamo un aggiustamento della prenotazione, quindi
00:53si cerca magari un albergo di qualche categoria di stella inferiore piuttosto che una durata
00:59più bassa, si cerca magari di andare in un periodo meno costoso, ad esempio giugno e
01:04settembre sono stati due mesi molto positivi dal punto di vista delle prenotazioni, però
01:10è indubbio che l'inflazione un po' incide sulle possibilità degli italiani, del resto
01:15i dati che vediamo anche sul grande consumo ci dicono che c'è qualche segnale di tensione
01:20sull'inflazione, quindi dobbiamo essere pronti noi operatori a intercettare per tempo
01:26questo tipo di cambiamento di domanda che indubbiamente non ha a che fare con la voglia
01:31di viaggiare, ma ha a che fare con le possibilità di spesa, visto che purtroppo non è solo
01:36la vacanza ad essere diventata più cara, ma un po' tutti i beni che noi acquistiamo.

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