Parla Jasmine Paolini dopo l'accesso alle semifinali del torneo di Wimbledon 2024.
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SportTrascrizione
00:00Ti ricordi una partita in una campionesta?
00:16Mi ricordo un sacco di finali di Federer che le guardavo tutte, ma anche le donne.
00:22Era una tifosa spiegatata di Roger, quindi me le guardavo tutte.
00:30Cerco sempre di ricordarmi dove sono, perché è importante tendersi conto di quello che si sta facendo e di esserne felici e contenti.
00:44Adesso gioco sul centrale e la seconda volta che ci gioco mi sembra un po' più normale, ma non lo è.
00:58Se mi ricordo quando ero bambina non è una cosa normale, devo essere contenta e mi devo ricordare anche che l'ho sognato.
01:11Sei scaravantica?
01:13Il giusto.
01:15Emma Navarro ha appena detto che se giochi così vinci il torneo.
01:22Vediamo, è lunga ancora e cerco sempre di concentrarmi sul prossimo match.
01:30La ventice è sempre pericolosa e serve bene.
01:34Ho perso una volta a Indoro, l'ultima volta ho vinto a Toronto, ma è difficile dire cose del genere.
01:44Mi sembra già difficile la prossima partita, sarà una partita sicuramente dura in cui devo cercare di dare il meglio e concentrarmi su quello che devo fare senza avere troppi pensieri.
02:00Mi sembra già difficile affrontare una semifinale.
02:06La prima volta che hai giocato sul centrale l'hai trovato come lo vedevi in televisione, più grande, più piccolo, più pauroso, meno pauroso?
02:16Sei entrata e hai detto che alla fine non è tutta questa roba.
02:20La prima impressione e poi, scusami, se nei meandri del torneo dietro le quinte qualche grande ex, quindi è pieno, ti ha fatto un complimento?
02:33Martina, Chris, che avevi visto sul palco della premiazione a Parigi l'ultima volta?
02:39Allora, ho incontrato la Navratilova nei sfogliatori e mi hanno salutato appena ho vinto il match, però avevo una faccia un po' non triste, però seria.
02:49Mi hanno detto, ma hai vinto? E io, sì. Allora perché non ridi?
02:54Questo adesso?
02:55No, no, i giorni fa. Adesso no, perché ero in palestra, poi ho fatto tutto un pochino di fretta e insomma, visto l'ora non c'è più tanta gente, poi hanno cancellato tutti i match.
03:06E il centrale?
03:07Guarda, l'anno scorso, mi ricordo che quando mi hanno spostato il match, perché io non dovevo giocare per centrale, l'anno scorso ho compito, mi hanno spostato il match e all'inizio ero un pochino nervosa.
03:18Poi ho detto, vabbè, devo cercare di godermi appieno questa esperienza, senza accumulare troppa tensione, perché poteva essere, diciamo, poteva giocarmi un brutto scherzo.
03:32E devo dire che sono entrata in campo alla fine dell'anno scorso, mi sono goduta appieno la partita, è stata una partita dura perché lei giocava bene, però sinceramente è diverso,
03:46da giocarci è diverso da vederlo in tv, però bisogna sempre ricordarsi che l'hai visto in tv, sembra più una cosa normale, ma non lo è, come ho detto prima.
03:59Immagino che stia diventando sempre più difficile cercare di non pensare a tutto il resto, a quello che sta succedendo e rimanere nella bolla, ma c'è un modo che tu usi, una tecnica particolare, flessione, yoga, meditazione?
04:19No, sto cercando semplicemente di pensare partita dopo partita, sono dentro il torneo quindi credo che sia difficile uscire da questa bolla, certo sono contenta e dico cavolo sono in semifinale, però alla fine ora si pensa al prossimo match, quindi non sto facendo particolari cose.
04:45Tra tante cose incredibili ti sono successe, è più incredibile essere andata in finale a Parigi, è più incredibile essere in semifinale a Wimbledon, essere il numero 5 del mondo e considerata favorita addirittura o del torneo, cos'è la cosa più incredibile?
05:04La cosa più incredibile è che non è possibile, forse qualcuno mi darà un pizzico sotto per svegliarmi.
05:11No, tutte, sinceramente prima di Parigi mi avessero detto che avessi fatto almeno semifinale a uno e all'altro, voi siete pazzi.
05:26Tra le due quale è più?
05:29Semifinale a Parigi e semifinale a Wimbledon, te lo dico come un mese fa.
05:33Tra le due semifinale a Parigi e a Wimbledon avrei detto Wimbledon, però Parigi non lo so, sono diverse però avrei detto più Wimbledon, se mi avessero detto scegli Wimbledon.
05:52Ciao, senti il pubblico è assolutamente impazzito per te, proprio ti adorano eccetera e piace molto questa cosa, dicono tutti è una fighter, una combattente.
06:04Oggi sei entrata in campo, sembravi una rantolata, non hai perso la concentrazione, cosa fai per entrare in campo con questa lucidità e con questa nettezza di fare qualcosa prima?
06:26Cos'è che stai riuscendo a fare per cui riesci a essere così dal primo 15?
06:31Niente di particolare, sto facendo sempre le stesse cose, riscaldamento, entro in campo, però oggi sapevo che era un match duro, soprattutto dal punto di vista mentale,
06:43perché ho perso tre volte negli ultimi da ottobre dell'anno scorso a adesso, è una partita durissima, mi piace un sacco come gioca lei, mi porrà delle difficoltà,
07:01poi ha vinto delle belle partite anche facili, quindi ero molto preoccupata, cercavo di stare a focus e di provare a spingere per controllare il punto,
07:13però secondo me quello che ho fatto bene forse è proprio quello, essere totalmente focalizzata su quello che dovevo fare in campo e devo dire che mi è riuscito abbastanza bene.
07:2717 discendiamenti e oggi 16 punti vinti, alcuni concorti in avanzamento, oltre al doppio c'è qualche altra cosa che si fa per la prima Voreo o no?
07:43E l'altra cosa è, le future avversarie riguardi le partite del torneo che avrete fatto in Porto?
07:50Guarda, l'ultima volta che l'ho detto non l'ho mai fatta, ma oggi sì, oggi sono andata a vedere qualche punto perché appunto ero un pochino preoccupata,
08:01non sapevo come giocarsi sull'erba, quindi sono andata a vedere qualche punto con la Schneider, anche se era mancina, proprio perché la Schneider al torneo prima l'aveva battuta
08:12e c'era andata a terza la lunica, quindi volevo vedere qualche punto, però diciamo che non ci ho messo 5 minuti proprio per vederlo, ho messo tutta questa attenzione poco prima del match.
08:25Di scesa a rete sicuramente il doppio mi sta aiutando tanto, anche nei giorni in cui non giocavamo il doppio, soprattutto a Roma, ma anche a Parigi,
08:40facciamo magari esercizi con Sara e perdo sempre, però va bene, credo che di diverso è che quando sono a rete mi sento un pochino più tranquilla,
08:55prima mi scortava un pochino più la palla e adesso cerco un attimo di stare più serena, forse mi sento anche un pochino più a mio agio, però insomma teniamo la guardia alta perché non si sa mai.
09:08Hai fatto del volentieri, una di quelle cose che non la fanno nemmeno la miglior narrativa.
09:17Ok, andiamo a lasciare Jasmine andare a dormire.
09:19Ok, grazie.
09:20Grazie a te.
09:21Ciao.
09:22Bravissima.
09:23Una che invece non ci vedrai mai.
09:25A domani.
09:26Domani.